Challenger Todi: Volandri supera Vanni e il primo turno. Arnaboldi sconfitto dopo due ore e mezzo di gioco

Filippo Volandri classe 1981, best ranking n.25 del mondo

Filippo Volandri accede al secondo turno nel torneo di Todi (e30.000 +H, terra).
L’azzurro, testa di serie n.2, si è imposto sul qualificato Luca Vanni, con il punteggio complessivo di 64 62 in 1 ora e 22 minuti di gioco.
Al secondo ostacolo Volandri affronterà lo spagnolo Gerard Granollers, classe 1989, n.239 ATP.

Esce di scena all’esordio, invece, Andrea Arnaboldi che, contro l’argentino Facundo Arguello, viene sconfitto al terzo set, dopo due ore e trenta minuti di gioco, con il punteggio di 63 46 63.

Report Volandri b. Vanni 64 62
Primo set: Filippo piazzava il break decisvo nel nono gioco (a 30), in precedenza aveva annullato ben sei palle break a Vanni, nel secondo, sesto ed ottavo game.
Volandri portava a casa il primo set per 6 a 4, con l’ultimo turno al servizio tenuto senza problemi.

Secondo set: Volandri non aveva più problemi e strappava il servizio a Luca al primo, terzo e quinto gioco.
Sul 5 a 0 Filippo, da 40-15, cedeva il servizio: Vanni accorciava le distanze, ma sul 5 a 2 riusciva a tenere la battuta, portando a casa il match per 6 a 2.

Report Arguello b. Arnaboldi 63 46 63
Primo set: Arnaboldi otteneva il break a zero nel terzo gioco, ma, in quello successivo, non riusciva a confermarlo e si ritornava nuovamente in parità.
L’argentino strappa il servizio decisivo nell’ottavo gioco, e, nel nono, tiene la battuta che gli vale la prima frazione. Da notare, che dal 3-3, Arguello ha messo a segno un pesante parziale di 12 punti a 0.

Secondo set: Arnaboldi perde subito il servizio nel primo gioco, ma è bravo a recuperarlo nel quarto.
Tra il sesto e settimo game si verificano due break, con Arnaboldi che conquista il break senza però riuscire a confermalo nel gioco successivo.
L’appuntamento con un nuovo break per l’azzurro è rimandato al decimo gioco, quando l’argentino serve indietro per 5-4, Arnaboldi piazza il colpo di reni decisivo che gli permette di vincere la frazione per 6-4.

Terzo set: L’azzurro perde la battuta nel terzo gioco, durante il quale salva prima tre palle break consecutive ma, alla quarta, deve arrendersi.
Arnaboldi non riesce più a rendersi pericoloso in risposta e l’argentino amministra il vantaggio e piazza un nuovo break nel nono gioco, quando Andrea serviva indietro per 5-3, che fissa il punteggio sul definitivo 6-3.