Giovani Italiani: Quinzi e Napolitano giocheranno il torneo future di Mazatlán?
Gianluigi Quinzi e Stefano Napolitano risultano iscritti nel torneo future di Mazatlán ($10,000, cemento), che inizierà il prossimo 19 settembre.
I due giocatori sono al momento fuori dal tabellone principale rispettivamente di 27 e 31 posti.
Nel main draw c’è la presenza di Jorquera, Gaio e Alessandro Colella.
TAG: Quinzi, Stefano Napolitano
@ franco (#571434)
ok… mi ero preocuparo quando ho letto “che film hai visto?” xkè non ricordavo di aver scritto nulla di che
🙂
@ zedarioz (#571034)
Scusa Mirko91, la replica era per zedarioz
@ Mirko91 (#571042)
Ma che film hai visto ?
A fronte di una partita storta peraltro giocata contro un buon giocatore (Bar Botzer) comunque già in classifica ATP questa è stata finora la stagione più costruttiva di Quinzi.
Vincere a 15 anni appena compiuti (il più giovane della storia) un g2 demolendo Monteiro (n.4 ITFJr), Hidalgo (900 ATP), Edmund (probabilmente il più forte 1995 del mondo) e i due giapponesi vincitori della Jr Davis Cup 2010 (Uchida e Kawachi) mi sembra eloquente.
E’logico che la continuità dei risultati del 2010 peraltro raggiunti quasi interamente con coetanei è improponibile in un confronto con soggetti 4 anni di millesimo superiori (3 nella pratica). E ciò nonostante Gianluigi ha messo in carniere altre vittorie molto significative contro per esempio il tedesco Elias a Firenze, Morgan (allora 4 itf jr e vincitore dell’ultimo Orange Bowl) al Bonfiglio ed è risultato uno dei più giovani della storia a qualificarsi in una prova di un Grand Slam come Parigi ai danni di Ugarte e Commin per cedere con 3 match point al primo turno di main draw 7/5 al terzo contro il finalista degli Australian Open Jr 2010 Berman.
Se a questo aggiungi una ulteriore finale in un g1 a luglio e due titoli di doppio in altrettanti g2, mi sembra che in 6 mesi (ha finito la preparazione a fine febbraio) il bilancio possa essere considerato super positivo.
Quanto alla predizione del n.600 Atp la scelta di Infantino di rivolgersi ancora principalmente al mondo junior ha ritardato la sua concretizzazione.
Con i soli Jr battuti con punteggi ATP oggi sarebbe comodamente intorno alla 900/1000 posizione ATP .
Basta aspettare.
Come sempre
Aahahahah. Ah sì, allora vai a vedere dove sono adesso in classifica ITF junior i giocatori sconfitti da Quinzi all’Uruguay Bowl lo scorso marzo…e poi come ha fatto Donati a perdere dai più forti junior se ha quasi sempre giocato tornei di basso livello?
@ Lucabigon (#571391)
era appunto un’info..che può interessare o meno….
curiosità: quinzi, napolitano e donati hanno giocato contro di recente o in passato? con quali risultati?
@ cataflic (#571386)
e chi sarebbe?@ cataflic (#571386)
e chi sarebbe?
@ Lucabigon (#571361)
ma quali risultati,Napolitano e quinzi gli sono avanti in classifica grazie hai punti fatti su tornei minori,vai ha vedere le partite che ha fatto donati ha perso con i yunior più forti in circolazione..
No ho letto tutto ma mi chiedevo cosa c’entrasse l’informazione sui punti junior quando poche parole prima parlavi dell’entry del torneo pro…
a proposito di Donati…anche lui ha cambiato coach!
le sirene…. 🙄
Parlano i risultati credo.
@ Lucabigon (#571240)
in 7 righe di commento ti sei eltto solo l’ultima frase??? era un’informazione generale…
Ma non si parla più di donati?e il miglior giovane italiano in circolazione,altro che Napolitano,quinzi..chi sono.qualcuno sa dirmi se la prossima settimana fa qualche torneo?
@ piero (#571119)
numero 17 il nostro omar
Cosa c’entrano i punti in uscita se qui si sta parlando di tornei pro e non junior?
@ Angeli Pierre (#571226)
cmq dovrebbe esserci ancora infantino come supervisore generale…
@ ghisallo (#571160)
Dopo Medica era passato sotto la guida di Salvati. Attualmente non ho idea perchè non so se rappresentasse una soluzione definitiva o provvisoria.
@ pino (#571190)
No! E lo so bene!
Angeli Pierre sei un esperto….
Per favore sapete dirmi chi è l’attuale allenatore di Quinzi? Grazie.
@ guidoyouth (#571143)
Nom vorrei aver dato il “la” ad una falsa notizia.
Io ho scritto che potrebbe aver cambiato racchetta dopo che l’ha scritto un altro utente (che ritenevo affidabile). Ma non ho conferme ufficiali.
Tuttavia penso sia naturale che crescendo debba cambiare la racchetta per utilizzarne una più adatta al nuovo fisico.
rifaccio la domanda già posta da altri:
che racchette usa adesso quinzi? prima aveva una wilson blx 6.1 team customizzata credo…e adesso?
@ piero (#571119)
Non c’è dubbio.
Più si va indietro negli anni e più è facile trovare giocatori che hanno saltato l’attività da junior.
Anni fa viaggiare costava molto più che adesso. Voli low cost e prenotazioni alberghiere online consentono a tutti i giovani di viaggiare e confrontarsi con i migliori. Fino a 10 anni fa questo era impossibile e solo i più fortunati potevano svolgere attivtà junior a livello internazionale.
Comunque ci serve un campioncino. Che arrivi dall’attività junior o dal palleggiare 10 ore al giorno contro il muro di casa l’importante è trovare qualche buon giocatore per il futuro.
@ piero (#571110)
Mai mettere limiti alla provvidenza, ma se Quinzi arrivasse al 18° posto una firmetta ce la metterei comunque.
Secondo me ora è molto più difficile che ai tempi di Gaudenzi (che, anche per motivi fisici, ci è rimasto molto poco nei primi 30)
Il tennis, come tutti gli sport ormai è un fenomeno planetario, e la concorrenza è triplicata rispetto a 20 anni fa.
Per questo secondo me emerge solo chi ha la mentalità e il carattere da combattente. Il talento sta prima nella testa, poi nel fisico, e infine nel gioco. Una volta era il contrario. Un Panatta adesso farebbe fatica a stare nei primi 30.
Sì, ma volevo dire che, ad esempio, al n°18 ci è arrivato anche Camporese, che da junior non aveva vinto niente di importante
@ piero (#571110)
Ammazza ….. Gaudenzi ha fatto una signor carriera.
Io firmerei per riavere un altro top20.
@ zedarioz (#571034)
Concordo. Anche Gaudenzi aveva vinto, nello stesso anno, Roland Garros e US Open Junior, diventando il n°1 junior del mondo, e poi è arrivato “solo” al 18° posto.
@ zedarioz (#571034)
Concordo. Anche Gaudenzi aveva vinto, nello stesso anno, Roland Garros e US Open Junior, diventando il n°1 junior del mondo, e poi è arrivato “solo” al 18° posto.
@ Angeli Pierre (#571081)
forse ti sbagli,io sono uno di quelli che da sempre cerco di non dar pressioni al ragazzo,lasciarlo stare,perchè anche lui legge di sicuro livetennis,è ancora un bambino e siccome tu pensi che arriverà nei 20 prima dico che arrvi nei 200 poi nei 100 e poi vedremo,speriamo sia vero quel che ci aspettiamo dalui
@ Angeli Pierre (#571081)
occhio..c’è chi legge i nostri commenti e li pubblica su face ahahah 😛
@ rikki (#571041)
Io sono ancora convinto del potenziale di Quinzi.
In un periodo di vittorie è normale essere entusiasti. Che male c’è? Non saranno di certo i miei commenti su questo forum a determinare la carriera di Quinzi o di Napolitano.
Ho sempre sostenuto che ci sono tantissime variabili da mettere in conto nella crescita tennistica di un giovane. Ognuna di queste variabili ha un peso importante.
Per esempio. L’ex allenatore (quello dei top600) poteva avere l’idea di gettare Quinzi tra i pro già quest’anno e migliorare i punti deboli (il servizio) sconfitta dopo sconfitta. Il nuovo allenatore può avere idee diverse. Ad esempio di dedicarsi 5 o 6 mesi sul servizio giocando da junior e solo dopo passare tra i pro (parlo dei futures).
Ricordo ad inizio 2010 un periodo brutto nei risultati di Quinzi. Ed erano risultati brutti a livello under14 dove solitamente dominava. Alcuni lo davano già per “finito”. Cosa è successo in quei mesi? Semplicemente che Quinzi ha cambiato l’impugnatura per migliorare il dritto. Nei primi mesi ha subito il cambiamento e poi, dall’estate, ha iniziato a macinare gli avversari ancora più facilmente di quanto facesse nel 2009.
Quindi andiamo piano a dare per fenomeni o per brocchi i giovani. Aspettiamoli e sosteniamoli. Se sono forti prima o poi emergeranno.
Però ho una domanda. Ma perchè c’è gente che ha fastidio nel vedere che (forse) abbiamo un campioncino in casa? E’ così bello avere solo giocatori (maschi) che arrivano nei 50 a fatica?
penso che ragazzi come Quinzi debbano essere guardati con ampio respiro e non certo mettendosi a far la conta dei punti di uscita dei g4….
l’importante è che cresca come tennis e come fisico senza rompersi!
poi, come tutti andrà ad “ondate”, cioè ci sarà un momento dove è irresistibile, poi perderà da delle cippe…basta che segua una linea in progresso…
dipende anche dai tornei che farà..alcuni hanno scelto di disertare gli junior per fare 2/3 anni di semianonimato nelle qualificazioni dei futures…e poi sono venuti fuori ugualmente!
@ zedarioz (#571034)
il padre della giorgi è anche il suo allenatore 😀
cmq scelta discreta ma bisogna vedere in che stato di forma arriveranno entrambi…napolitano direi bene, quinzi non so…
cm sono parecchio fuori dal MD e magari faranno le quali e sarebbe anche positivo…da considerare però che quinzi ha i punti in uscita di settembre 2010 (dove vinse tutto) anche se attualmente la sua classifica in quel periodo considera solo i punti in doppio…
@ Angeli Pierre (#571013)
ti ricordo che fino a poco tempo fa eri uno dei tanti che incensavano di belle parole il ragazzino,poi alla conta dei fatti quando si ha chiara l’idea che non sarà e non è un fenomeno si passa a essere più razionali e a dire che…speriamo!!
Come si fa a scambiare la previsione di un allenatore con quella di un padre (per giunta…. come quello della Giorgi).
….. a fare certe dichiarazioni perchè un ragazzo può anche smontarsi vedendo di essere ad anni luce da quel traguardo troppo ambizioso.
Mi dovete spiegare che senso ha confrontarsi coi professionisti quando non si passa un turno di quali agli us open junior (arrivando da altre mazzate negli altri tornei junior).
Se fosse un fenomeno che arriva in semi agli USOPEN junior a 15 anni, allora avrebbe senso. I fatti dimostrano che il suo processo di crescita fisica, tecnica e psicologica è solo all’inizio e mi sembra normale.
Troppe pressioni, troppe aspettative.
Si cresce lontano dai riflettori, sputando sangue 6 ore al giorno sui campi.
Ricorderò sempre la frase di Nargiso a 18 anni: diventerò presto uno dei primi 5 al mondo, perchè aveva vinto wimbledon junior.
Quinzi sembra già “il prescelto” e non ha ancora iniziato a giocare!!!
(i risultati under 14 valgono meno di 0)
REDAZIONE potevate scrivere almeno dov’è questa Mazatlan?!
Vabbè mi rispondo da solo(e informo chi non lo sapesse) che è una città messicana. 😉
Qualcuno sa quali sono le nuove racchette di Quinzi e perchè ha voluto cambiarle?? Grazie!
@ rikki (#570996)
Era una previsione di un suo ex allenatore in un periodo di vacche grasse. E’ normale fare previsioni sui giovani ed è scontato che vengano disattese.
Ricordo che il padre della Giorgi disse pubblicamente che si aspettava di vedere la figlia al primo posto della classifica mondiale entro un paio di anni. Allora Camila aveva 14 o 15 snni. La previsione è stata sbagliata ma non per questo abbiamo smesso di sostenerla con il nostro tifo.
Quando si parla di ragazzi/e di questa età ci sono talmente tanti fattori che ne determinano la crescita che non è possibile fare previsioni corrette.
Credo che il commento di Cataflic sia il più corretto, al momento.
Quello che noi tifosi possiamo fare è sostenere le nostre speranze per evitare di passare altri 20 anni senza un top20.
Credo non sia impossibile fare questo, giusto?
Pur guardandolo dal col binocolo, si capisce come Quinzi abbia cambiato molte cose dalla primavera in poi…alleatore, servizio, racchetta…dubito che prima di sei mesi avrà assorbito tutto!
Secondo me si rimetterà in carreggiata dopo la preparazione invernale.
Però sono convinto che sia davvero un fenomeno, per cui chissà…?!?
nooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!
Mistero…….
Persino questo favoloso sito di tennis, di Napolitano non si sa nemmeno che faccia abbia mentre di Quinzi esiste solo una foto di quando aveva 10 anni.
Anche se mi rendo sempre piu’ conto che e’ troppo difficile fare pronostici sul futuro, Tsonga era uno che alla loro eta’ non vinceva una partita neanche a pagarla.
ma non era quello che avrebbe dovuto chiudere l’anno 600 atp?
forza!!!!!!!!!! vogliamo i primi punti ATP!!!!!!!!!!!! 😆
jorquera è italiano?
Sarebbe proprio una cosa buona.
E’ ora che inizino confrontarsi con i “pro”. Almeno un paio di tornei in questo fine 2011.
bah…dilemma infinito