Uno Sventaglio di Tennis: US Open, un affare per 4? (se volete diteci il vostro favorito)

Rafael Nadal classe 1986, n.2 del mondo

Una cosa è certa: comunque vada non ci aspettavamo un 2011 di questo genere. C’è chi attendeva una pronta reazione di Federer fresco vittorioso alla Masters Cup, chi era convinto in un Nadal sempre più padrone dopo la vittoria agli US Open 2010 (3 slam in un anno) e chi sapeva che quest’anno rappresentava l’ultima chiamata alla maturità del duo Djokovic-Murray.

Ci ritroviamo all’ultimo Slam della stagione con un Djokovic capace di vincere Australian Open, Wimbledon e 5 Master 1000 perdendo 2 match in 8 mesi di tennis.

Nadal è ritornato ad essere numero 2; ma non il numero 2 capace di fare spessissimo lo scherzetto al numero 1 Roger, adesso Rafa le prende di santa ragione da Nole number one e su ogni superficie. E non parlate di Murray per favore, ancora numero 4, che al suo gioco (e soprattutto alla sua testa) ha aggiunto poco o niente da 3 anni a questa parte. Zio Roger invece controlla la crescita di questi giovanotti provando qualche zampata qua e là (vedi semifinale contro Djokovic in Francia), ma ad oggi vanta solo un misero ATP 250 vinto a Gennaio.

Se in tutto questo aggiungete che Del Potro è ancora fuori dai primi 15 renderemo il tutto ancora più sorprendente.

Agli US Open arrivano dei big apparsi decisamente stanchi. Qualcuno giustamente dirà: il Master canadese e Cincinnati, spesso, hanno visto trionfare gente che non ha vinto l’US Open. Verissimo, ma ciò non toglie un attenta riflessione su come questa prova dello Slam possa regalare qualche sorpresa.

-2006: Youzhny in semifinale (non era testa di serie)

-2010: a distanza di 5 anni Youzhny raggiunge le semifinali.

Sembra che il titolo, come al solito, sia affare dei fantastici quattro. A distanza dell’ultimo Master 1000 ci sono due settimane che, per un tennista di vertice, sono sufficienti per recuperare qualche acciacco in chiave Slam. Djokovic e Nadal devono assolutamente recuperare un po’ di smalto e potrebbero andare tranquillamente alla seconda settimana giocando i loro match al 40%. Federer deve battere prima se stesso per poter vincere ancora un altro Slam e Murray deve definitivamente abbandonare il braccino-Slam che ha caratterizzato la sua carriera.

A differenza degli articoli sugli altri Slam voglio concentrarmi sugli outsider e sui nostri azzurri.

Il primo tra tutti rimane Del Potro: è nel quarto di Murray ma non sembra ancora il devastante tennista che comandava a suon di dritti e servizi sul cemento americano del 2009. Il resto delle seconde linee, a mio avviso può ambire al massimo ad una semifinale.

-Roddick è in una crisi nera ma fino all’ipotetico quarto di finale contro Nadal ha gli spagnoli Ferrer e Almagro. Può giocarsi qualche chance ma resta una forte incognita.

-Soderling doveva addirittura dare forfait e potrebbe bastare Isner per estrometterlo nella prima settimana.

-Fish invece è quello che ha giocato meglio di tutti gli altri outsider nei due Master 1000 e potrebbe tranquillamente arrivare ai quarti. Può subire un calo fisico, ma sembra programmarsi molto attentamente da due anni a questa parte.

-I francesi possono portare un tennista in semifinale: Tsonga ha un tabellone duro (Verdasco, Fish, Federer), Gasquet ha Djokovic negli ottavi e Monfils dovrebbe sistemare Berdych e poi Djokovic (nei sogni). Simon, invece, può beccare Del Potro già nella prima settimana. Sorteggio duro per loro, anche se hanno spesso dimostrato di poter far saltare il banco.

-Gli ultimi rimasti, non per importanza, sono Berdych (l’unico dubbio potrebbe essere fisico) e Youzhny che, per tabellone e condizione, difficilmente può ripetersi.

Ovviamente questi sono solo pronostici azzardati perchè quest’anno la situazione sembra essere ancora più delicata per i top player. La nuova generazione è alle porte.

Dimitrov gioca contro Monfils al primo turno e non è affatto spacciato, uno tra Tomic e Harrison può dar fastidio a Roger nel terzo turno (soprattutto l’australiano) così come gli ancora giovani Young e Gulbis possono cercare di scalare un po’ di posizioni.

La truppa azzurra è al limite della depressione.

L’anno scorso siamo stati impeccabili: 0 vittorie e 3 sconfitte contro avversari spagnoli. Quest’anno è il turno dell’argentina: Fognini DEVE battere Zeballos e cercare di fare qualcosa contro Berdych, Seppi DEVE battere Monaco anche se il piede preoccupa non poco. Cipolla se la vedrà con Nishikori. Volandri sfiderà Del Potro.

Starace può avere un sussulto e battere Berrer, ma ricordiamo tutti la storia di Potito su questi campi. Come dire, meglio aspettare tempi migliori e accontentarsi del quarto di Fognini al Roland Garros di quest’anno.

Il futuro è nero: Fabbiano le ha prese da Naso al primo turno, Giannessi (zero preparazione sul veloce) ha perso da Viola e Trevisan è per l’ennesima volta escluso dalle qualificazioni causa classifica. Qualcuno deve porsi qualche domanda se a 22 anni Trevisan e Fabbiano (da 2 anni e mezzo tra qualificazioni di challenger, wild card e futures) sono fuori dai primi 300.

Se tutto va bene Travaglia e Gaio dovrebbero puntare alle qualificazioni del 2012.

Per adesso purgatorio tendente all’inferno

Alla prossima
Andrea Martina (Andrea24h)