Challenger Cordenons: Alessandro Giannessi si arrende dopo tre ore di gioco. L’azzurro sconfitto al tiebreak del terzo da Munoz-De La Nava
Termina in semifinale lo splendido torneo di Alessandro Giannessi al torneo challenger di Cordenons (terra, €85.000+H): a fermarlo è stato Daniel Munoz-De La Nava, che, nella giornata di ieri si era imposto su Simone Bolelli.
Il giocatore azzurro è stato sconfitto dallo spagnolo, classe 1982 n.233 della classifica mondiale, dopo quasi tre ore di gioco con lo score di 36 64 76(4).
Un incontro sostanzialmente equilibrato che ha visto prevalare per un soffio lo spagnolo, anche se, l’azzurro può rimproverarsi alcune occasioni mancate nel set decisivo.
Primo set: L’andamento è piuttosto equilibrato e i momenti che decidono la prima frazione avvengono tra il sesto e il settimo game: l’azzurro salva prima una palla break e, nel gioco successivo, strappa ai vantaggi la battuta. Giannessi conquisterà un nuovo break, nel nono gioco, quando l’iberico serviva indietro per 5-3, che gli varrà il primo set per 6-3.
Secondo set: Lo spagnolo reagisce immediatamente, con un break al primo gioco, dove l’azzurro non è riuscito a concretizzare due palle game. Giannessi, nel successivo gioco, manca due palle break che gli avrebbero dato l’immediato controbreak. Da questo momento in poi, Alessandro, sebbene arrivi più di una volta a 30 nei turni di battuta dell’avversario, non riuscirà più a procurarsi break point, e il secondo parziale gli scivola così via per 6-4.
Terzo set: L’azzurro cede di nuovo il servizio nel primo gioco, ma questa volta riesce a recuperarlo immediatamente nel gioco successivo. Prima del tiebreak non succede quasi più nulla, tuttavia le occasioni più importanti ce le ha proprio Giannessi: nell’ottavo gioco, l’azzurro non sfrutta una palla break che l’avrebbe mandato a servire per il match mentre nel decimo gioco, quando era avanti per 5-4, Alessandro arriva per due volte a due punti dalla vittoria (40-40).
Nel tiebreak, i due giocatori procedono sostanzialmente in equilibrio fino al 4-3, quando l’azzurro sbaglia malamente un diritto concedendo il minibreak decisivo allo spagnolo, che, lo capitalizza tenendo i propri due ultimi turni di battuta e chiudendo quindi con lo score di 7 punti a 4.
Da segnalare, che, sul 3-3, Giannessi ha contestato duramente una chiamata del giudice di sedia, che gli avrebbe potuto dare un minibreak di vantaggio.
TAG: Challenger Cordenons, Challenger Cordenons 2011, Giannessi, Munoz-De La Nava
ha fatto dei colpi da top 20, e ha dato emozioni al pubblico. Decisiva non é stata la palla dentro o fuori ma le decine di palle rimesse a meta’ campo e aggredite da un ottimo munoz che oggi stravincera’ in finale. Un consiglio: giocare + profondo
Guardate non sono per recriminazioni calcistiche ma se un punto fa la differenza in un match e la scelta appare cervellotica (come per la Schiavone contro la Cinese)In pratica l’arbitro si arroga il diritto di decidere un match tirato e se sbaglia come certo per la Schiavo e molto probabile qui può essere soggetto a critiche. Nessuno può cavarsela con la scusa del fair play se fa cose grossolanamente sbagliate. Semplicemente non va fatto più arbitrare a certi livelli ma magari a livello futures e se sbaglia grossolanamente anche li va cacciato.
Proiezione rank?
Io sono soddisfatto, il ragazzo cresce, è continuo e sembra pronto al salto di qualità, ce ne fossero di giovani tennisti così. Poi se son rose fioriranno!
Bravissimo Giannessi perchè alla fine ha comunque disputato un buon torneo e da domani sarà poco fuori i top200. 😉
Però, vorrei aggiungere questo però, io non sono affatto fiducioso(a differenza di molti di voi) sull’esito finale della trasferta negli States. Qui molti sono convinti che Giannessi vada agli US Open e si qualifichi ma ciò a mio avviso appare assai improbabile: 1° Ale è alla sua prima esperienza Slam; 2° ha giocato fino a ieri su terra battuta e di punto in bianco dovrà passare dall’altro capo del mondo e giocare su una superficie attualmente x lui sconosciuta; 3° l’azzurro quest’anno ha giocato un solo torneo sul cemento a marzo nel Futures turco dove raggiunse la finale.
Perciò io ci andrei coi piedi di piombo, lasciamo fare questa nuova esperienza al ragazzo senza pretendere e/o aspettarci nulla, x me comunque vada sarà un successo. 😉
vista la partita
ampi margini di miglioramento per Giannessi, e deve migliore anche dal punto di vista atletico sugli spostamenti laterali.
se è un giovane con la testa a posto, determinato nel lavorare per migliorarsi, potrà avere buoni risultati.
Grande carattere, grande forza di volontà, qualche momento di non concentrazione, ma tutto comunque positivo. Avversario buonissimo terraiolo con un rovescio fantastico. Bravo Alessandro.
Ricordati umiltà.
che peccato, se la è giocata però… Forza Alex che a fine anno si entra nei 150
Le lamentele sull’arbitraggio è meglio lasciarle al calcio.
Inoltre c’è da segnalare che dopo aver discusso energicamente con il giudice di sedia, il nostro Giannessi ha giocato malissimo il punto successivo che si è rivelato decisivo.
Comunque Giannessi ha sprecato tantissimo nel terzo set. E’ un buon segnale perchè significa che ha margine per migliorare già nell’immediato.
le recriminazioni sull’arbitraggio lasciamole al gioco del pallone, per favore
Nooooooo 😈 😈
CERTO CHE I CHALLENGER ITALIANI SULLA TERRA SONO PROPRIO UNA TRISTEZZA!!!! LA MORTE DEL TENNIS…. MA ABOLIAMOLA STA TERRA BATTUTA!!!!!!!!!!
SONO STUFO DI VEDERE ANDARE AVANTI GENTE SUI 30 SCARSI MA VERAMENTE SCARSI
@ Koko (#562034)
comunque secondo me non era italiano l’arbitro
sul cemento questo tipo di tennis non pagherà mai
Bastava un arbitro più casalingo e Giannessi avrebbe vinto pur con tutti i limiti palesati!Giudicare se la palla è un millimetro in o out è spesso questione di lana caprina che di rado vede favorito l’ospite. :razz:In Spagna l’ospite non avrebbe trionfato in quella decisione sicuramente! E nemmeno in Cile.
Peccato peccato peccato peccato!!! Questo era un challenger da vincere, questi 65 punti in piu (la differenza tra SF e W) lasciati per strada sono pesantissimi…
Detto questo però forse abbiamo trovato un giocatore su cui riporre le nostre speranze, speriamo continui così!
E ora a New York per qualificarsi!!! Sperando di avere l’ occasione di allenarsi con qualche big per provare a rubar loro qualche segreto 😀
Un Giannessi superlativo comunque.Ha lottato alla pari con questo ostico spagnolo.Se non fosse stato per qualche calo nei punti decisivi del tie break,avrebbe vinto lui.
@ Forza Matteo (#562016)
E’ difficile che il Trevisan attuale trovi la settimana per fare il colpaccio.
@ Forza Matteo (#562016)
Il problema è 1° trovare la settimana e 2° trovare già il mercoledì perchè i primi turni in genere finiscono al martedì.Ah Ah Ah
Giannessi lotta un pò più da cuore oltre l’ostacolo. Trevisan lotta in maniera diversa di prepotenza nei fondamentali ma accade assai di rado.
Paradossalmente lo ha lasciato in crisi soprattutto il dritto spesso fuori controllo sulla risposta da sinistra mentre il rovescio teneva botta! Con miglioramenti tecnici e cose aggiunte potrebbe vincere agevolmente queste partite in un futuro. Meglio forse aver perso se servirà un giorno in più per tentare di qualificarsi all’US Open. Fare una finale dura era bellissimo ma voleva dire partire per gli USA solo simbolicamente senza alcuna speranza concreta.
Peccato per Giannessi!!! Certo Trevisan un occasione cosi’ non l’avrebbe mai persa!! Lui quando trova la settimana arriva fino alla domenica
Ero alla partita, un giannessi che mi è piaciuto da morire,,ma anche un Munoz superlativo, ha giocato da top 100. Altro che Trevisan, questo giannessi ci ha i numeri!Comunque la palla contestata era fuori, il giudice ci ha visto doppio.
Che peccato giannessiii!!!! mamma mia…dispiace tanto! comunque il ragazzo migliora sempre di più ha fatto match pari ocn un cagnaccio super pedalatore spagnolo! vabene così…forza ale..ora negli states a fare l’impresa!
complimentoni e continua così!
Giannessi come giocatore mi piace molto..ha un buon timing sulla palla, una buona smorzata (anche se alle volte esagera)e anche nel gioco di volo mi sembra discreto..da migliorare il rovescio che mi pare un colpo ancora in costruzione(alle volte lo gioca anche ad una mano) e quindi perfezionabile..da eliminare la tendenza al “mugugno” un po’ fogniniana che caratterizza tutti i liguri dentro e fuori dal campo da tennis…e ve lo dice un ligure…d’altronde x mugugnare non si paga
Che palle ci stavi facendo esaltare troppo…pazienza continua così e migliora quel rovescio che sembra il servizio di volandri…