Challenger Oberstaufen: Marco Crugnola “stoppato” subito da Brands. Il tedesco era reduce da 10 sconfitte consecutive al primo turno. Fuori anche Arnaboldi. Niente più azzurro in Germania

Marco Crugnola, classe 1983, n. 228 del ranking ATP.

Marco Crugnola si arrende al primo turno del torneo challenger di Oberstaufen (€30,000 +H, terra rossa). L’azzurro è stato fermato dalla terza testa di serie, Daniel Brands, classe 1987 e n. 220 della classifica mondiale, con il punteggio finale di 64 46 64 in poco più di due ore di gioco.

Il giocatore tedesco, che come miglior risultato in carriera può vantare un ottavo a Wimbledon (2010), era reduce da dieci sconfitte consecutive al primo turno (escluse le qualificazioni).

Primo set: Alla prima sosta, Crugnola si trova costretto ad inseguire avendo ceduto la battuta ai vantaggi al terzo gioco: l’azzurro nel gioco successivo tenta il recupero ma riesce solo ad arrivare ai vantaggi.
Il tedesco, d’altro canto, ribadisce il vantaggio con un altro break nel settimo gioco, ma l’azzurro è bravo a recuperarlo nel gioco immediatamente successivo.
E’ però troppo tardi per la rimonta, e Brands conserva il break di vantaggio fino alla fine chudendo a 30 il proprio ultimo turno di battuta e conquistando così la frazione per 6-4.

Secondo set: Marco Crugnola migliora le proprio percentuali al servizio, ottiene nel corso del parziale l’88% dei punti con la prima palla (57% con la seconda) senza concedere palle break. Anche Brands è molto solido al servizio, ma per lui è fatale il decimo gioco, quando serviva indietro per 5-4: l’azzurro è bravo a sfruttare l’unica palla break dell’intero set e la capitalizza al massimo vincendo la seconda frazione per 6-4.

Terzo set: L’azzurro riesce a difendere una palla break nel terzo gioco ma non concretizza, a sua volta, tre palle break nel gioco successivo: il tedesco si salva impattando sul 2-2.
Scampato il pericolo, Brands si procura due palle break consecutive (15-40) e gli basta la prima per conquistare il vantaggio. L’azzurro non riesce a rendersi nuovamente pericoloso sulla battuta dell’avversario e il set e l’incontro seguono i rispettivi turni di battuta, fino al definitivo 6-4.

Anche Andrea Arnaboldi saluta il torneo al primo turno.
L’azzurro si è arreso allo spagnolo Gabriel Trujillo-Soler, classe 1979, n.392 del mondo, con il punteggio di 62 64. Andrea non è mai riuscito a rendersi pericoloso nei turni di servizio dello spagnolo: in una sola occasione è riuscito ad approdare ai vantaggi, quando Trujillo-Soler serviva per chiudere il match avanti per 5-4.