Challenger Torino: Bella vittoria di Alessandro Giannessi
Bella vittoria di Alessandro Giannessi che conquista il secondo turno nel torneo challenger di Torino (€85,000 +H, terra).
Il tennista italiano ha eliminato all’esordio il russo Konstantin Kravchuk, classe 1985, n.154 del mondo, con il punteggio complessivo di 63 75 in 1 ora e 22 minuti di gioco.
Al prossimo ostacolo Alessandro affronterà Daniel Gimeno Traver, n.1 del seeding e questa settimana alla posizione 59 del mondo.
Primo set: Giannessi strappava il servizio al russo nel secondo game e poi senza concedere palle break, portava a casa la frazione per 6 a 3.
Secondo set: L’azzurro sotto per 3 a 5, grazie ad un break di Konstantin all’ottavo gioco, piazzava un parziale di quattro giochi consecutivi, annullando tra l’altro un set point sul 4 a 5 (Ale era alla battuta) e chiudendo così’ l’incontro per 7 a 5.
TAG: Challenger Torino, Challenger Torino 2011, Giannessi
Ho visto anche io ieri Stefano TRAVAGLIA intento a TRABAJAR in allenamento. Codino all’argentina, e parla più in argentino che in Italiano.
Dovrebbe diventare forte veramente, però dovrebbe preoccuparsi anche dell’immagine. Se diventa forte, penso che al pubblico sia maggiormente gradito se avesse atteggiamenti e look più italianeggianti e meno esterofili. Anche perchè poi quando perderebbe sarebbe l’argentinizzato, mentre quando vince sarebbe il nostro italiano.
Secondo me ha le carte in regola per poter ambire anche a qualcosa di più di top 100. Tra i nostri, credo sia quello messo meglio per andare nei top 20 dopo Gaudenzi, Furlan e Camporese.
OK, grazie.
Comunque sto pensando ancora a quelli che hanno chiuso le strade che si facevano prima …
SINTETIZZANDO :
Entrata in fondo CHIUSA
Torna su dopo il ghirigori e inversione di marcia km più avanti
Entrata in cima PRESA
Innesto sulla A4 di Cinisello CHIUSO
Torna a fare il ghirigori e inversione di marcia km più avanti
Ovviamente, innesto di Cinisello CHIUSO
Prendi la Tangenziale NORD
Uscire a CORMANO
Sbagliata direzione ( insegne provvisorie pessime … )
Presa la direzione opposta ( Venezia e non Torino )
Esci, paghi il pedaggio e poi ancora
Ghirigori e torna su a gare l’inversione di marcia ( per la terza volta ).
Ovvio : innesto di Cinisello CHIUSO, quindi
presa la NORD e finalmente direzione TORINO.
Peccato che però poi il Carro del Vincitore alias Peugeot 206 CC sia stramazzato al suolo … ( quello sopra era solo l’inizio ).
A Torino grande caldo ieri, e tra un match e qualche allenamento ho anche lavoricchiato un po’ !
@ Fede-rer (#541610)
ottimo resoconto, li aspettiamo anke le prox sere! 😀
@ LiveTennis.it Staff (#541614)
Grazie mille!! Sarebbe davvero un onore!
@ Fede-rer (#541610)
Mandaci il tutto ad info@livetennis.it e pubblicheremo foto e video.
ps: pubblicheremo in serata anche il tuo bel resoconto 😉 Un caro saluto.
@ Sbandy alla guida del Carro del Vincitore tutto rotto, però !. (#541589)
Sbandy, per una volta mi sostituisco io ai tuoi racconti… Certo, non rieco ad avere la tua piacevole ironia, ma spero che leggere possa servire…
Ed eccomi finalmente a casa… Dopo aver dedicato un intero pomeriggio allo Sporting Challenger mi sembra giusto condividere con tutti voi utenti-appassionati le mie impressioni-emozioni.
Mi piacerebbe scrivere un “articolo” che possa essere utile per descrivere un paio di nostri giovani puledri di cui si parla tanto e dei quali ho potuto finalmente costruirmi una mia idea concreta.
Inizio da Travaglia perchè tra tutti i giocatori che ho visto oggi è stato decisamente quello che più mi ha impressionato sotto ogni punto di vista.
Il primo aspetto che salta all’occhio a proposito di Stefano è la grinta con la quale sta in campo e porta avanti la partita, in qualsiasi situazione di punteggio. E’ carico come una molla il ragazzo, si auto incita, si arrabbia con se stesso in maniera sana dopo errori gratuiti, non perde mai la concentrazione, ha negli occhi una sorta di feroce determinazione: sembra che si sbrani con gli occhi l’avversario, che possa morderlo da un momento all’altro. L’atteggiamento in campo e nei confronti del pubblico è quasi arrogante (non intendo un’arroganza spiacevole, sia ben chiaro…).
Nota di colore: tra sè e sè Stefano parla in un misto di italiano e spagnolo, si nota che ha trascorso parecchio tempo in Argentina!
Passando ad aspetti più tecnici, il colpo che più mi ha impressionato è il servizio, non mi ricordo una prima palla di un italiano così potente, profonda ed insidiosa… Ha veramente un servizio da Top Player (a mio avviso anche migliore di quello di Bolelli, che a livello italiano attualmente mi sembra il migliore). Vi dico solo che quando Stefano ha servito per il primo set ha messo a segno 3 aces consecutivi e per di più sulla terra rossa… E nell’arco della partita ne ha messi a segno davvero parecchi, sia di piazzamento che di forza. La seconda palla è buona ma migliorabile, andrebbe lavorata un po’ di più al fine di essere meno attaccabile. Il dritto di Stefano fa davvero male all’avvarsario, sia sul lungolinea che sull’incrociato… La velocità ed il peso di palla sono davvero significativi, a livello challenger tra i migliori che abbia visto. Tira un gran numero di vincenti di dritto. Anche di rovescio ha messo a segno parecchi vincenti e devo dire che si tratta di un buon rovescio bimane nonostante sia il colpo che ha più ampi margini di miglioramento. Non ho molti elementi per valutare il gioco di volo perchè è molto raro che si avventuri a rete. Posso però affermare che anche la sensibilità di mano mi sembra di ottimo livello. A livello fisico, nonostante la giovane età è molto robusto, slanciato ed asciutto, ottima mobilità sia in avanti che lateralmente. Tra tutti i giovani italiani che ho visto finora all’opera mi sembra di gran lunga il più promettente. A fine partita, con la scusa dell’autografo, ho approfittato per scambiare due battute con lui. Ha detto che era piuttosto stanco, che sarebbe andato al bar… Mi ha ringraziato per i complimenti sul servizio ed alla mia affermazione: “ti aspetto tra un annetto a ridosso dei Top 100” Stefano ha sorriso ed ha controbattuto con uno “Speriamo” molto convinto ed orgoglioso. Dal suo sguardo si nota che ci crede fermamente ed ha molta autostima.
Non dimentichiamoci che il suo avversario era tutt’altro che l’ultimo arrivato. Complimenti di cuore.
Dopodichè ho potuto assistere all’intera prestazione di Giannessi contro il russo Kravchuk..Dal punteggio e dalla classifica dell’avversario potrebbe sembrare un trionfo. In realtà avendo visto la partita dal vivo mi sentirei di andarci con i piedi di piombo. E’ vero, il russo ha una buona classifica ed un servizio impressionante, nonchè buoni fondamentali. Però…. Innanzitutto si è presentato al campo con una bellissima ragazza bionda (che ho persino immortalato fotograficamente) vistosa e con i tacchi a spillo… Mentre giocava guardava più la ragazza a bordocampo che la pallina. Inoltre ho avuto la fortuna di assistere al match accanto all’allenatore di Kravchuk che ha definito il suo giocatore “crazy”, mi ha detto che era iscritto allo sporting challenger un po’ per caso (è della stessa scuderia dell’austriaco Fisher che ha perso nelle quali di Wimbledon da Bolelli) ed inoltre è un giocatore da veloce che gioca molto mal volentieri sulla terra… Per tutto il primo set il bizzarro russo ha sparacchiato palline un po’ a caso e frantumato racchette per terra. Nel secondo set è un po’ cresciuto ma se non riusciva a chiudere il punto entro il terzo colpo sparacchiava la palla dove capitava pur di chiudere lo scambio (l’allenatore sconsolato mi ha detto che gli avrà detto mille volte di provare ad essere paziente…). Io però devo ammettere che posso capirlo: voleva tornare quanto prima dalla sua bionda, era evidente. Detto questo Giannessi ha fatto la partita che doveva fare, tanta regolarità, la palla tornava sempre nel campo del suo avversario, attendeva l’errore con pazienza. Tempo fa sentii criticare il servizio di Giannessi. In realtà si tratta di un servizio medio-buono. Ha un lancio di palla secondo me eccessivamente alto però ha messo a segno moltissimi punti diretti col servizio… Anche il diritto non è male, ben lavorato e profondo. Il rovescio a mio modo di vedere è davvero modestissimo, un grave tallone d’Achille. La pallina non viaggia, è attaccabile, poco profondo. Non è un caso se si sposta sempre per colpire di dritto, anche a costa di lasciare scoperta una buona fetta di campo. Il peso di palla di Giannessi è molto ridotto, nettamente inferiore a quello di Travaglia. Nonostante Travaglia sia più giovane, al momento attuale i due giocatori non mi sembrano paragonabili, c’è un divario molto ma molto grande. Anche a livello di grinta Alessandro non brilla particolarmente, è molto composto, educato, pacato…
Secondo me ha dei margini di miglioramento ma non vedo in lui un Top 70 onestamente.
Oltre a questi du incontri ho potuto assistere ad alcuni scampoli nei quali un nervosissimo Brizzi gettava alle ortiche una partita quasi vinta e di sicuro vincibile con il brasiliano Silva (ostico ma tutt’altro che irresistibile): sembrava che entramvi si rifiutassero di vincere la partita, appena prendevano vantaggio iniziavano a fare una caterva di colpi gratuiti. Brizzi la partita l’ha persa di testa, il suo tennis era decisamente superiore…
Infine ottimi colpi e grande equilibrio negli spezzoni che ho potuto vedere di Vagnozzi-Crugnola: ha vinto il giocatore fisicamente più in forma e con più soluzioni tennistiche. Crugnola era un po’ in affanno fisicamente ed in preda a monologhi persecutori… Il livello del match è però stato buono, con molto scambi degni di nota.
Un ringraziamento finale a Volandri che si è lasciato avvicinare per l’autografo mentre era al telefono, e, una volta finita la telefonata si è avvicinato sorridente per scambiare due parole. Ho apprezzato molto il suo tratto.
Che dirvi? Spero che leggiate l’articolo. Se vi fa piacere tornerò nei prossimi giorni e, se interessa, potrei scrivere altri resoconti come questo.
DOMANDA PER LA STAFF: c’è una sezione foto/video? Ho scattato molte immagini di buona qualità e girato qualche video: posso caricarli? FATEMI SAPERE!
… e guarda li cosa mi sono perso … Travaglia, Giannessi, vari ed eventuali … e domani devo andare a recuperare la macchina in serata.
Impossibile raggiungere Torino. Venerdì poi ho le serate sul Lago.
AAAAAAAAAAAAAAAH !
E quindi mi sa che a Torino … sarà un successo !
Il mio Carro del Vincitore ieri è stramazzato al suolo.
UOOOOOOOOOOOOOOO SPLAFFETE !!!
( po’rella la mia macchina )
Infatti oggi sono per forza di cose dovuto rimanere a casa. Peccato, avevo anche una sessione di foto con una moglie modella di un giocatore !!! ( visto che non è solo Bolelli ad avere le mogli top model ??? )
Nulla !
Cosa è successo ? Adesso racconto …
( che dovevo essere a Torino per mezzogiorno … sono arrivato alle 14.45 ).
Il mattino, parti bel contento, per andare a vedere tutti gli italiani.
Arrivo a Milano, e faccio per prendere la A4 a Cinisello Balsamo. Peccato : l’entrata in fondo l’hanno chiusa. Tocca fare un ghirigori, per tornare dov’ero prima, per prendere l’entrata in cima. Qualche decina di minuti persi, forse 20, però torno li e prendo l’entrata giusta sopra. Vai a raggiungere finalmente l’entrata della A4 per Cinisello, ma … peccato : CHIUSA ! Occorre prendere per forza la tangenziale NORD. Uscita : Cormano. Pazienza : prendi la NORD.
Traffico tutto bloccato, per tornare indietro devi sempre fare i km per le inversioni di marcia … stanno lavorando alla nuova SS36, tratto finale che passa sotto Milano e Cinisello …
Insomma : prendo la A4, finalmente. Peccato che però scompaiano le direzioni per Torino, così senza accorgermene ho preso la direzione per Venezia. Me ne sono accorto, quando ho visto che c’era da pagare il pedaggio della EST !!! Esci prima, paghi 1.50 di pedaggio e torni sopra al punto di partenza ( per la terza volta !!! ). Riprendi la Nord, e dopo aver perso 50 minuti, finalmente direzione Torino.
Ma è finita qui ? Ma neanche per idea !
60 KM da Torino, autostrada. Sono in sorpasso.
Pannello stradale : OSTACOLO SULL’AUTOSTRADA, SI CONSIGLIA DI RALLENTARE.
Rallenta, peccato che l’ostacolo era un copertone scoppiato di un tir ! Il tir davanti al mio per evitarlo, mi taglia la strada e mi costringe a rallentare. Sulla corsia di sinistra. Rallento e … UOOOOOOOOOOO … : Motore che si spegne. 4 FRECCE a tutto spiano, clacson e mi dirigo in qualche modo rischiando un incidente catastrofico, verso la corsia d’emergenza a destra.
Da quel momento li è iniziato l’inferno !!!
80 km sotto 34 gradi, aria condizionata che andava solo con il motore in moto, e la macchina che si spegneva dopo 5 km quando ero fortunato.
Le autoofficine erano tutte piene di lavoro, a Torino. Così in qualche modo attraverso Torino e raggiungo il torneo, quando era in campo l’Arcibaldo Lombardico epico di mille gloriose vittorie nell’ultimo mese, e capito proprio quando realizza il break del 2-0.
Toh, gli ho portato fortuna, almeno a lui …
Vince il secondo ma perde al terzo, sotto un sole da 35 gradi ed umidità alle stelle. Peccato.
Così rimango a vedere tutte le partite, con un Bastl con un look da pastore svizzero ( barbone con codino … sotto la barba !!! ) molto pittoresco. George, giustiziere di Sampras a Wimbledon anni fa, è sempre molto simpatico e gentile. In coppia con Giraudo hanno composto un doppio spettacolare, ma hanno perso.
Perdono anche Di Mauro e Motti, ma poi vince Di Mauro.
Galvani mi spiega che un problema del genere gli era capitato anche a lui con la macchina turbo diesel, e mi ha consigliato di tenere il contagiri tra i 2000 e 2500 sull’autostrada per una decina di minuti, e poi tutto sarebbe andato a posto.
Torno quindi a casa, ma la macchina attraversa Torino spegnendosi ad ogni semaforo. Allora faccio 15 euro di diesel HQ che dovrebbe pulire la sporcizia, il computer dell’auto si mette a posto e per un centinaio di KM non si spegne più il motore.
Poi … INFERNO 2.
A Milano fa come a Torino, il traffico c’è, e quindi altri 10 euro di Diesel HQ e torna tutto a posto.
Fino a Lecco. A Lecco indovina ?
Superstrada 36 chiusa al traffico, obbligatoria l’uscita ad Abbadia Lariana per la vecchia strada costiera. Tutta curve e paesini.
L’auto ovvio, si ferma ancora. Allora faticando a farla ripartire ( per la 200ma volta … ) devo per forza sorpassare e farla tutta in terza !!! Peccato : sorpasso in centro a Lierna ma dietro di me c’erano i CC !!! Sirena, lampeggiante, abbaglianti e mi bloccano.
Scendo e mi giustifico : LO SO ! Ma sono obbligato ad andare a forte !!!
Come ? Mi chiedono …
E spiego tutta la peripezia. Mi consigliano di andare a prendere la Super a Bellano ( ma peccato … chiusa anche da Bellano in poi … ) ed in qualche modo raggiungo la mia casa sano e salvo e senza multone.
Se erano cattivi mi davano la multa e mi facevano chiamare il carratrezzi !!!
Oggi in concessionaria : DANNO ALL’IMPIANO DEL FAP. Totale della spesa ?
550 euro. Bloccato qui a casa. E questo pomeriggio scende il diluvio arrivato puntuale dalla svizzera e non posso nemmeno andare a lavorare con la bici fotografica allestita con attrezzatura per i giri ciclo fotografici …
SE NON E’ SFORTUNA !!!!
( che poi ieri sera invece faccio per far partire il condizionatore portatile per poter dormire … va solo la ventola. Nessuna refrigerazione … !!! A riparare anche quello !!! )
Secondo me, siccome sono sfortunato a trecentomila, uno dei nostri mi sa che vincerà gli US OPEN, a questo punto, per controbilanciare !!!
Beh si dice che anche Travaglia sia…da veloce. I termini si elidono e rimane impresa! 😮
Bravi,ma non esaltiamoci troppo!Giannessi e Travaglia hanno battuto 2 buoni giocatori da………..VELOCE,sopratutto Kravchuk
Bravo Giannessi!!! Questo vuol dire che vanno date le wild card a giovani come lui e Travaglia finchè non entreranno con la classifica direttamente nei main draw dei Challenger! Finchè verranno ripagate coi risultati! Basta invece darle a giocatori come Trevisan, che ne hanno avute a caterva e che si devono conquistare la classifica nei Futures! O andare addirittura in SudAmerica come Travaglia o in mediooriente come ha fatto Gaio!
E’ importante arrivare intorno al 260 ATP per poter aspirare alle quali di qualsiasi slam. Devo dire che sia Giannessi che Travaglia possono farcela magari già per US Open 2011. Basta un altro bel torneo oltre questo (a meno di non arrivare in fondo qui ma sarebbe chiedere troppo!)
Grande Giannezz!!
Grande pure giannessi!!! e adesso gioca per il miracolo domani…
FORZA RAGAZZI
Grandissimo Giannezz 😛
Bravo! anche lui come Travaglia, a gennaio deve andare in Australia.
Grande Giannessi contro Gimeno Traver mission impossible da miracolo,pero cosi alla grandissima e lunedi se non sbaglio da 372 atp a 320 circa,la sua e di Travaglia WC ripagate
Come per Travaglia, buon sorteggio ma bravissimo a sfruttarlo con autorità.
9 punti che si sommano a quelli del futures vinto la scorsa settimana e che lo proietteranno nelle vicinanze della 300esima posizione la settimana prossima.
Migliorasse il rovescio, potremmo ritrovarci un altro giovane per certi livelli.
Ha una grande voglia di arrivare e una buona solidità mentale e di gioco he gli sta consentendo una crescita graduale ma continua.
E’ comunque probabilmente già competitivo a livello Challenger.
Con Gimeno Traver sarà un test durissimo che dirà in primis ad Alessandro se, dove e quanto deve migliorare.
Anche qui come per Travaglia credo siamo al miglior risultato in carriera.
Gran bella giornata per i colori azzurri.