Challenger Rijeka: Buona la prima per Paolo Lorenzi e Simone Vagnozzi. Fuori Andrea Arnaboldi
Buona prova di Simone Vagnozzi che è approdato agli ottavi di finale del torneo di Rijeka (€30,000 +H, terra).
Il tennista di Ascoli Piceno ha battuto all’esordio il transalpino Vincent Millot, classe 1986, n.152 ATP e n.7 del torneo, con il punteggio finale di 62 64 in 1 ora e 14 minuti di incontro.
Al secondo turno sfiderà uno tra Guez o Brzezicki.
Primo set: Simone brekkava il transalpino al terzo gioco e poi sul 3 a 2, annullava l’unica palla break del parziale e brekkava nuovamente il transalpino nel settimo gioco (da 40-15), chiudendo la frazione per 6 a 2.
Secondo set: Al terzo game Vagnozzi piazzava il break decisivo e poi dopo aver annullato complessivamente quattro palle break (una anche sul 5 a 4), si aggiudicava il parziale ed il match per 6 a 4.
Perde al tiebreak del terzo set Andrea Arnaboldi, proveniente dalle qualificazioni, impegnato contro l’argentino Andres Molteni, classe 1988, n.186 del mondo, che si è imposto con il risultato complessivo di 61 46 76 (4) dopo 2 ore e 44 minuti di gioco.
Andrea sul 4 pari del terzo set ha annullato due palle break all’argentino (che non ha concesso alcun break point all’azzurro).
Si andava al tiebreak e qui Molteni andava subito in vantaggio per 5 a 1, prima di chiudere la partita per 7 punti a 4 (Arna dall’1 a 5 aveva recuperato fino al 4 a 5, ma con un minibreak di svantaggio).
Vince Paolo Lorenzi che si è imposto all’esordio sul croato Nikola Mektic, classe 1988, n.252 del mondo e wild card, con il risultato complessivo di 63 64 in 1 ora e 28 minuti di gioco.
Al secondo turno Paolo, testa di serie n.5, sfiderà uno tra Patience o il qualificato Sousa.
Paolo nella prima frazione dal 3 pari si aggiudicava tre giochi consecutivi (i break al settimo e nono game) e portava a casa il parziale per 6 a 3.
Nel secondo set Lorenzi avanti per 4 a 1, subiva il controbreak nel settimo gioco, però sul 5 a 4, piazzava il break e chiudeva l’incontro per 6 a 4 (ai vantaggi).
TAG: Arnaboldi, Challenger Rijeka 2011, Lorenzi, Vagnozzi
sto commento mi fa ridere : “BRAVO PAOLO MA MEKTIC NON ERA FORTE .BRAVO SIMONE MA MILLOT NON ERA FORTE . PECCATO ANDREA PERO’ MOLTENI ERA FORTE .LORENZI SFIDERA’ PATIENCE .SIMONE SFIDERA’ BRZEZICKI.”…..
BRAVO PAOLO MA MEKTIC NON ERA FORTE .BRAVO SIMONE MA MILLOT NON ERA FORTE . PECCATO ANDREA PERO’ MOLTENI ERA FORTE .
LORENZI SFIDERA’ PATIENCE .SIMONE SFIDERA’ BRZEZICKI.
grande paolino!!! i 100 ci aspettano forzaaa
Sarà di Molteno, li vicino a Cantù.
O beccava lui, o beccava Sironi, che è di Sirone, vicino a Cantù !
Gniiiiiiiiiiiiiiiiiao BUM !
Il nostro Lombardico è affondato ! 🙁
non e’ necessario conoscerlo.la classifica dice n. 186 e quindi e’ un’ottimo giocatore,proprio per questo onore al merito per Arna ma ha perso una grande occasione…
che rogna, arnaboldi ha perso. chi conosce Andres Molteni? E’ un giocatore forte? Grazie
buona vittoria x vagno,ora obbiettivo minimo sono i quarti…forzaaa
complimenti a vagno,ora dovrebbe avere abbastanza la strada spianata
per almeno i quarti forzaaaaaaaa 😛 🙂
Ottimo