Scatta oggi (ore 8.30) la 33° ed. degli Internazionali juniores. 42 Paesi presenti, c’è anche la ‘baby prodigio’ Bouchard
Le promesse tennistiche di 42 Paesi sono impegnate da domani (inizio dei match alle 8.30) nei 33° Internazionali juniores di Santa Croce sull’Arno (Pisa), terzo torneo al Mondo sulla terra rossa dopo Roland Garros Parigi e Milano Bonfiglio.
La storia di questa manifestazione, una sorta di “Viareggio del Tennis” per i giovani talenti della racchetta, ha visto 10 atleti diventare n° 1 al Mondo dopo aver giocato da junior a Santa Croce: Muster, Rios, Kuerten, Kafelnikov, Hingis, Mauresmo, Cljister, Safina, Ivanovic, Wozniacki.
Favoriti dell’edizione 2011 sono il 17enne boliviano Hugo Dellien, (N° 2 al Mondo, 4 titoli finora tra Sud e Centro America). Nel femminile, spiccano la 16enne canadese Eugenie Bouchard (già 370 WTA, facente parte del team di Fed Cup) e la russa classe 1995 Irina Khromacheva, reduce dal successo nel $10.000 di Casarano. Al via anche la 16enne Laura Gulbe, sorellina del lettone Ernests Gulbis.
L’Italia sarà presente a Santa Croce con le sue migliori promesse, a cominciare dal biellese Stefano Napolitano, per proseguire con i due senesi Christian Perinti (campione italiano U.16) e Federico Maccari.
Nell’ultimo turno delle qualificazioni niente da fare per il fiorentino del Match Ball Filippo Borella (64, 60 per mano del rumeno Victor Cornea) e per l’altro gigliato Augusto Virgili (26, 60, 63 dal forte azzurrino Antonio Marcarelli). Già ko al primo turno l’altro tennista del Match Ball Niccolò Solpi, la rappresentante del TC Time Out Firenze Giulia Mastellone e la tennista del CT Vicchio Arianna Tricarico.
L’ingresso al Tc Santa Croce sull’Arno è libero.
L’UFFICIO STAMPA
Marco Massetani
TAG: Mondo Junior
4 commenti
forse anche napolitano ha superato il primo turno…così almeno mi è sembrato di capire da facebook…
baldi ha superato il primo turno
Può essere sbagliata o può essere giusta. Questo non lo sappiamo né noi né chi ha programmato Quinzi. Vedremo. Certo che i tornei j. per quanto importanti contano veramente poco. Se ad ottobre dell’anno scorso si diceva che Quinzi valeva intorno al n. 700 del mondo, allora non vedo perché non buttarlo già nei future. Se cominci a 18 o 19 anni con i future rischi di non uscirne, vedi Gaio che fatica sta facendo. Può darsi che se Quinzi gioca quest’anno un po’ di questi tornei l’anno prossimo passi qualche turno. Abbiamo avuto già troppi campioni j.
Questo torneo è un G1, e tempo fa ho visto che era iscritto anche Quinzi.Invece Giangi giocherà a Pozzuoli, scelta secondo me totalmente sbagliata.Ma che senso ha, far giocare un future a un 15enne? esperienza? ma se ha 15 anni c’è tanto tempo per fare esperienza.Se alla sua età dovesse fare punti ATP servirebbero solo ad aumentare la pressione per il futuro.Quando era in Sudamerica ho controllato la sua programmazione che una volta arrivato in Italia è stata stravolta, quindi comincio a pensare che i tornei che gioca non li scelga lo staff….(ovviamente è solo una mia sensazione).