Recensione Virtua Tennis 4: super colpi, smash e tennis-spettacolo in formato videoludico
Virtua Tennis 4 è l’ultima versione della famosa serie arcade prodotta da SEGA, comparsa per la prima volta nelle sale giochi e poi trasportata sulle console casalinghe nell’ormai lontano 2001.
Il titolo è disponibile per Ps3, Xbox 360 e Wii e in tutti e tre i formati il gioco offre la possibilità di utilizzo con i controller di ultima generazione, quali il Playstation Move, Kinect e il Wii Motion Plus: tuttavia per le prime due piattaforme (Ps3 e Xbox 360) sarà possibile utilizzarli solo in specifiche modalità e non durante una “normale” partita mentre la versione per Wii è dotata di una grafica meno fotorealistica ma con sistemi di controllo che meglio si adattano al Wii motion, il controller predefinito della console Nintendo.
Ricordiamo che la versione a cui fa riferimento questa recensione è quella per Xbox360.
IMMEDIATEZZA. SEMPLICITA’. SPETTACOLARITA’
Le parole d’ordine di Virtua Tennis 4 (VT4) sono velocità, immediatezza e semplicità: prende cioé tutto quello che ha di altamente spettacolare il tennis, lo moltiplica per dieci e lo fa diventare videogioco. VT4 non è una simulazione realistica di tennis in senso stretto e neanche pretende di esserlo: è un arcade, il cui obiettivo principale è il divertire.
Il gioco appare semplificato fin dai controlli principali: sostanzialmente si può fare quasi tutto con un solo tasto, mentre con gli altri tre è possibile effettuare uno slice, il lob ed il colpo speciale. Quest’ultimo è una interessante variante, che è possibile effettuare una tantum e che paga un tributo alla natura spiccatamente arcade del gioco: riempiendo una barra indicata sullo schermo, che sarà caricata progressivamente quando effettueremo colpi in linea con la natura del nostro giocatore (con Roddick servendo molto forte, con Del Potro tirando “mazzate” da fondo campo etc etc), ci darà l’opportunità di tirare un colpo estremamente potente e spettacolare, sottolineato da un cambio di inquadratura con relativa azione in slow-motion, che farà volgere in nostro favore lo scambio.
Il sistema di controllo, quindi, riflette e plasma le dinamiche di gioco e questo aspetto è allo stesso tempo il punto di forza e di debolezza di VT4: se da un lato tutto ciò si traduce in curva di apprendimento molto buona e in una grande immediatezza, tale semplicità può portare, da un altro lato, a una minore profondità e varietà di gioco e quindi alla possibilità di risultare ripetitivo.
Tuttavia è bene precisare fin da subito che VT4 riesce egregiamente in quello che si propone di fare, ovvero offrire un’esperienza di gioco immediata e divertente. L’azione è frenetica, velocissima, quasi da non permettere di pensare, ed è aiutata dal motore grafico che gira senza alcuna incertezza offrendo allo stesso tempo un piacevolissimo dettaglio. I movimenti dei giocatori, sebbene in sintonia e somiglianti a quelli delle controparti reali, mostrano come il gioco renda volutamente poca giustizia al realismo: i giocatori non si muovono con i tipici e consueti passetti ma corrono, letteralmente, e i cambi di direzioni rapidissimi, tanto che risulta difficile essere presi in contropiede, vista la rapidità e la facilità del cambio di passo di cui godono gli atleti.
I giocatori presenti non sono molti, solamente 21 e spiccano i nomi dei top players (Federer, Nadal, Murray, Djokovic, Del Potro, Wozniacki, Williams, Sharapova), mentre la versione Ps3 ne può vantare tre in più (Edberg, Becker, Rafter): da segnalare la presenza dell’italianissimo Andreas Seppi, il quale è stato caratterizzato come giocatore dotato di “vari tiri”, ovvero bravino in tutto ma non eccellente in nessun colpo particolare. Del tutto assenti invece le licenze ufficiali dei tornei, sostituiti con delle riproduzioni non ufficiali: tra questi ci sono il vecchio centrale degli Australian Open (quando era verde, prima dell’ultimo cambio di superficie e di colore) e un molto somigliante centrale di Wimbledon old-style. Durante le partite non mancheranno alcune chicche come i raccattapalle in azione e giudici di linea “viventi”, ovvero che segnalano gli out e si spostano se arriva verso di loro una pallata.
MODALITA’ DI GIOCO. TRA ARCADE, TOUR MONDIALE E MULTIPLAYER
L’offerta di gioco è molto ricca e comprende diverse sfide che saranno in grado di accontentare un po’ tutti: si va dalla classica modalità Arcade, nel quale dovremo vincere cinque partite consecutive contro altrettanti avversari per portarla a termine, fino al Tour Mondiale, nel quale creeremo prima il nostro giocatore personalizzato, e poi saremo chiamati, partendo dal basso, a raggiungere la vetta del tennis mondiale. Quest’ultima modalità è stata completamente rivista e ripensata tanto da sembrare quasi un gioco da tavolo, nel quale il nostro giocatore è la pedina, mentre le varie caselle le varie attività che può intraprendere: tornei, allenamenti, riposo, incontri con fans, etc. E’ possibile muovere la nostra pedina-giocatore sulle varie caselle con le cd. carte di movimento che ci faranno muovere -obbligatoriamente- di un determinato numero di caselle, sempre facendo attenzione al nostro livello di fatica accumulata, per evitare infortuni.
Non mancheranno poi, vero marchio di fabbrica della casa, i mini-giochi, tutti molto divertenti e ben realizzati, e una speciale modalità dedicata al Kinect (o Playstation Move, per Ps3) nel quale prenderemo parte ad una serie di giochi opportunamente semplificati per meglio adattarsi alla periferica Microsoft.
Menzione speciale merita, ovviamente, il gioco online che darà la possibilità di sfidare altri giocatori provenienti da tutto il mondo, corredato, ovviamente, da classifiche mondiali. Il gioco online, provato su Xbox Live, è in grado di offrire una sfida molto interessante e aumentare sensibilmente la durata dell’esperienza videoludica. E’ presente, tuttavia, un importante difetto, che speriamo possa essere corretto con future patch, che consente di scollegarsi, anche un attimo primo di perdere la partita, senza che il sistema ne tenga traccia e di conseguenza senza che venga addebitata la sconfitta (a chi si è scollegato) e aggiunta la vittoria. Naturalmente è un problema che si presenta giocando contro avversari scorretti, ciò nonostante una correzione di questo difetto sarebbe perlomeno auspicabile.
ALCUNE CONCLUSIONI
In definitiva Virtua Tennis 4 è un gioco divertente, immediato e semplice. Sebbene sembri ovvio fare un paragone con il recente Top Spin 4, crediamo che siano due giochi che hanno poche cose in comune e un confronto sarebbe deleterio. Sono due approcci differenti alla stessa disciplina, con filosofie e obiettivi diversi. Top Spin 4 offre un’esperienza simulativa e profonda, che obbliga ad un certo impegno da parte del giocatore e lo ripaga con un buon grado di realismo, mentre Virtua Tennis 4 è più disimpegnato e punta in maniera immediata e diretta all’intrattenimento, ancora meglio se in multiplayer, con degli amici oppure online, con il quale VT4 dà, probabilmente, il meglio di sé.
TAG: Videogiochi, Virtua Tennis 4
Dream Match Tennis è l’unico che possa avvicinarsi al realismo del tennis giocato… 🙂
Secondo me il miglior gioco di tennis (pur con le sue pecche) rimane Grand Slam Tennis su Wii… difficile e molto tecnico, con una curva d’apprendimeno piuttosto ripida, ma quando lo padroneggi ti prendi delle bellissime soddisfazioni.
Oddio, diciamo che il tennis reale è solo quello vero!
Cmq de gustibus, preferisco virtua tennis a tp, è una saga con una certa storia, e lo trovo molto divertente.
ai videogiochi voglio divertirmi, se voglio giocare a tennis prenoto il campo con un amico e ci gioco..
E’ un gioco semplicemente VERGOGNOSO, da evitare come la peste. Ho fatto un game e ho spento. Irreale, il tennis è un altro sport. Top Spin 4 è assolutamente IL gioco
Io dico assolutamente Top Spin 4…se vuoi un gioco abbastanza realistico (e comunque molto meglio di VT4, la scia gialla della pallina non si può guardare) io ti consiglio Top Spin 4…
La cosa forte non è tanto che ci sia Seppi ma che sia messo in copertina come un protagonista da top 5! 😎
ahahahah a federer sembra un cretino!
io dovrò comprarne uno per play3…quindi meglio top spin?!?
Come grafica qual’è migliore?
grazie
concordo con la recensione, è un gioco molto “easy” e molto da console.. e in multiplayer credo sia semplicemnete spettacolare..
Non mi piace. Mi tengo il mio bel top spin 4. E poi chi ha preso Federer è veramente scarso. 🙄