Considerazioni di un appassionato sull’impresa di Flavio Cipolla a Madrid

04/05/2011 09:25

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Flavio Cipolla classe 1983, best ranking n.99 del mondo

Nottata insonne, sono 6 ore avanti rispetto all’europa e l’incontro finisce alle mie 4 notte inoltrate, ma cio’ nonostante non riesco a prender sonno dalla gioia, non ci posso credere sia davvero accaduto.
Grande Cips, ho pensato alla lettera della mamma a Rino Tommasi, una lettera di amore e ammirazione per l’impegno del figlio in uno sport spietato dove se sei 200 mondo guadagni meno di un quadro in ufficio.

Dall’altra parte Andy Roddick, uno tosto che anche sulla terra e non al meglio e sempre uno “hard to die” , il match point sprecato nel 2ndo set e mi sono detto” …un classico ….adesso perde, yes ladies and gentlemen…un dejavuu… ” . Invece nel terzo Cip non molla va 3-0 e poi sul 4-1 sembra fatta ma Andy si fa’ sotto ancora, davvero “encomiabile” l’atteggiamento di Cips negli ultimi 2 games dove Roddick ha “sparato fuori” qualche colpo ma Cip ha avuto il merito enorme di non accontentarsi di una dignitosa sconfitta ( come fece con Wawrinka al 1/16 a NY ) ma di voler a tutti costi la partita.

Ho pensato alla mamma che invece che il livescore poteva vedere con tutto l’orgoglio di questo mondo il figlio in TV giocare di fronte al mondo tennistico la partita della vita . Trovo che tutto questo sia fantastico, cosi’ come fantastico e’ l’atteggiamento di Flavio in campo , educato , corretto e ( ironia della sorte ) la bordata finale tirata al bersaglio grosso di Roddick, la voglia di esultare ma in maniera contenuta e silenziosa non prima di aver alzato la mano in segno di scusa e quel bellissimo labiale ” I’m sorry ……” , esatto sorry Andy questa era la mia partita della vita e non te la potevo regalare.
Un Grazie a Pierre

TAG: Cipolla, Masters 1000 Madrid 2011