I numeri di Gianluigi Quinzi
Nato a Cittadella il 1° febbraio 1996, ma cresciuto a Porto San Giorgio, Gianluigi Quinzi è già tra i primi cento Under 18 al mondo, malgrado abbia compiuto 15 anni solo due mesi fa. Tra chi lo considera il nuovo “Messia” del tennis azzurro e chi invece predica cautela, è indubbio che Quinzi abbia già ottenuto risultati straordinari, come il recente successo nell’Uruguay Bowl 2011, torneo di Grado 2, giunto a coronamento di una striscia di 28 successi di fila nel solo circuito Itf, che gli avevano consentito in precedenza di trionfare consecutivamente all’Honduras Bowl, nella Copa Coqui (Portorico), nella Copa Mangu (Repubblica Dominicana) e ai Curacao Juniors Open (Antille Olandesi).
La scorsa settimana ha brillantemente esordito nel primo appuntamento sul rosso nostrano cogliendo una splendida semifinale nell’Itf di Firenze che gli ha consentito di salire al numero 89 del ranking, una posizione che verosimilmente gli garantirà la partecipazione alle qualificazioni del Roland Garros junior.
La sua giovane carriera è stata sempre all’insegna della precocità: nel 2007, a soli 11 anni, domina la categoria Under 12 uscendo imbattuto dalla Coppa europea delle Nazioni, dal Master internazionale del Nike Tour in Florida, e da tre dei più qualificati tornei europei (Auray e Le Passage in Francia, Porto San Giorgio in Italia). In più nella categoria under 14 arrivano i primi successi, sia pure in tornei non di primo piano, e con essi un’ottima 26esima piazza nel ranking europeo.
Nel 2009 a soli 13 anni, viene convocato con un anno di anticipo in Winter Cup e Coppa del Sol e si aggiudica a Mosca e ad Hasselt, in Belgio, due dei maggiori appuntamenti europei. Nella classifica ufficiale che viene stilata dall’ETA a fine anno è quinto tra gli Under 14. A ottobre fa il suo esordio nel circuito Under 18. Mai nessun italiano era comparso a tredici anni (1025esimo con 27,5 punti) nelle classifiche mondiali under 18 redatte dalla Federazione Internazionale.
Nel 2010, vince il titolo europeo nella categoria under 14, la BNP Paribas Cup di Parigi e guadagna il vertice della classifica europea che comporta il titolo di “Player of The Year”, titolo che nei precedenti vent’anni solo due azzurri, Alessandro Giannessi e Giorgia Mondani avevano conquistato, ma nella categoria under 16. A livello Under 18 fanno scalpore i quattro tornei vinti consecutivamente menzionati in precedenza in Honduras, Portorico, Repubblica Dominicana e Antille Olandesi.
A novembre conquista l’ennesimo verdissimo record nazionale debuttando nel mondo open, precisamente in future messicano, da 15.000 dollari di montepremi: vittoria 6-0 6-0 sul messicano Reynoso nelle qualificazioni e sconfitta 6-2 6-2 con Cesar Ramirez, altro messicano già numero 449 del ranking ATP. Per fare un paragone con i dominatori del tennis moderno, Nadal aveva esordito due mesi prima, mentre Federer tre mesi più tardi.
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E che c’entra??
Salsomaggiore.
Contini in finale, ha battuto il georgiano Metreveli (13) 3-6 6-4 6-4.
Affronterà il serbo Jankovic (7).
Nel torneo di doppio vittoria di Donati/Maccari 6-4 7-6 contro i russi Karatsev e Karlovskiy.
Francesca Palmigiano ha invece perso in semifinale 3-6 1-6 dalla ceca Rohanova (3) e ha perso anche la finale di doppio in coppia con l’inglese Dean.
@ Bjorn (#507889)
Perchè lo conosci…e dimmi un pò, quando hai parlato con i genitori e quante volte l’hai visto giocare?
@ Bjorn (#507889)
Hai ragione, finalmento uno che dice le cose come stanno.
non andrà lontano,gioco troppo costruito e troppa pressione da parte dei genitori.
noooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!
E’ un predestinato! E’ intanto il numero 1 al mondo tra i ’96 di gran lunga sugli altri! Come si può criticarlo o esserne delusi per una sconfitta? Per fortuna che ce l’abbiamo noi! Poi in una carriera può capitare l’imprescindibile per non emergere, ma grido a gran voce, FORZA QUINZI!!!
No, in veste di conduttore. Assieme a Pippo Baudo.
@ Il Polpo Paul (#507723)
canta pure?
di quanto se ne parla tutti conosciamo i suoi successi…articolo un pò inutile che non fa altro che aumentare l’attenzione su di lui…e non credo sia un bene…
straquooooooooooo!!!!! vai da quelle sciagure!!!!!
Allora la sua presenza la settimana prossima a Sanremo è confermata?
mi auguro che la famiglia di Gianluigi lo tenga lontano dalla FIT più tempo possibile altrimenti rischia di fare la fine di tanti altri
via dall’Italia il prima possibile , saluta nonni e amici e poi via
Numeri interessanti.
Secondo me ora dovrebbe terminare la scuola, prendersi un mese di puro allenamento (stile Tandil) e fare un grande finale di stagione sul veloce.
Mi sembra troppo difficile la partecipazione a tornei sul rosso (invece che sul veloce) in un momento che non è al massimo della forma.
Mi fido dello staff di Quinzima non vedo l’ora di vederlo vincere i grandi tornei junior e le prime partite pro.