Annate a Confronto 2000-2010: Le posizioni in classifica dei giocatori italiani in questo periodo
Le posizioni in classifica dei giocatori italiani in questo periodo : annate a confronto (Top 200 al mondo). (Un Grazie a Gabriele Acquistapace)
18-10-2010: 50 SEPPI – 55 STARACE – 70 FOGNINI – 93 VOLANDRI – 114 BOLELLI – 140 LORENZI – 161 DI MAURO – 174 VAGNOZZI
19-10-2009: 48 SEPPI – 57 FOGNINI – 63 BOLELLI – 70 STARACE – 88 LORENZI – 169 CIPOLLA
20-10-2008: 34 SEPPI – 42 BOLELLI – 73 STARACE – 77 FOGNINI – 93 VOLANDRI – 121 CIPOLLA – 170 TENCONI
22-10-2007: 28 STARACE – 44 VOLANDRI – 57 SEPPI – 91 BOLELLI – 112 FOGNINI – 120 DI MAURO – 135 LUZZI – 144 CIPOLLA – 164 GALVANI – 200 BRACCIALI
16-10-2006: 36 VOLANDRI – 69 BRACCIALI – 78 SEPPI – 93 DI MAURO – 94 SANGUINETTI – 98 STARACE – 110 GALVANI – 123 BOLELLI – 146 LUZZI – 166 LORENZI – 195 VICO
Appare evidente che dal 2006 in poi siamo in continuo regresso nel ranking ATP.
17-10-2005: 41 VOLANDRI – 44 SANGUINETTI – 67 SEPPI – 78 BRACCIALI – 103 STARACE – 121 DI MAURO – 159 ALDI – 179 CIPOLLA – 183 GALVANI – 185 LUZZI – 189 GALIMBERTI
18-10-2004: 36 VOLANDRI – 75 SANGUINETTI – 77 STARACE – 135 SEPPI – 141 ALDI – 150 DI MAURO – 155 BRACCIALI – 164 TENCONI – 182 AZZARO 194 VICO – 195 LUZZI – 200 PESCOSOLIDO
20-10-2003: 49 VOLANDRI – 90 SANGUINETTI – 123 PESCOSOLIDO – 132 GALIMBERTI – 144 SANTOPADRE – 149 DI MAURO – 178 DELL’ACQUA – 180 FURLAN – 181 GALVANI
21-10-2002: 46 SANGUINETTI – 117 GAUDENZI – 129 GALVANI – 139 GALIMBERTI – 156 VOLANDRI – 171 CARATTI – 182 FURLAN – 192 STARACE
22-10-2001: 58 GAUDENZI – 80 SANGUINETTI – 104 LUZZI – 123 POZZI – 136 GALVANI – 173 FURLAN – 188 GALIMBERTI – 193 DI MAURO – 198 CARATTI
16-10-2000: 47 POZZI – 75 SANGUINETTI – 98 GAUDENZI – 138 TIELEMAN – 151 NARGISO – 152 TARALLO – 155 VOLANDRI – 176 SANTOPADRE – 191 CARATTI
TAG: Curiosità, Italiani
per me rispetto al potenziale la più grossa delusione è stata Bracciali, che avrebbe avuto mezzi fisici e tecnici per fare una carriera davvero brillante, sicuramente da top 50 e sù…
certo che se a più di vent’anni ti permetti di giocare il rovescio un po’ a 1 e un po’ a due mani…..ma che siamo alla bocciofila????
sconcertato…!
Nell’elenco di prima,Sbandieratore,in quella generazione che secondo me ha fallito più di tutte,perchè avrebbe dovuto avere il compito(ingrato con il senno di poi) di sostituire,nientemeno che Gaudenzi e Furlan,ho dimenticato Stefano Galvani,che per me perdeva anche quando era in forma,tutte partite lottate e tirate fatte di parziali nei singoli set sia a suo favore che contro,evidentemente per mancanza di carattere a mio avviso,senza contare che se non era in forma ovviamente perdeva netto,e sono arrivato fino a Bracciali,perchè era uno che prometteva bene,perchè vantò pur sempre un terzo turno a Wimbledon nel 1998 a vent’anni,e forse quel risultato ce lo siamo dimenticati perchè Sanguinetti fece addirittura quarti(però pensate un pò,due italiani uomini al terzo turno di Wimbledon sull’erba,di fatto impossibile al giorno d’oggi),ed è purtroppo da allora che di fatto,si sono arrestate le ambizioni del nostro tennis al maschile.Dicevo del discorso di quella generazione,ho detto che idealmente loro dovevano sostituire i nostri davismen degli anni novanta,perchè Gaudenzi e Furlan hanno iniziato il loro declino tra il 1998(più Furlan in quell’anno,anche se il crollo per il veneto iniziò già nela seconda parte del 1997) e il 1999.E a quel tempo,la generazione dei Volandri,Starace e del povero Luzzi,era ancora troppo giovane e soprattutto inesperta.Poi c’è da considerare che la generazione dei Gaudenzi e Furlan e prima di loro anche Pescosolido,ha iniziato il declino ben prima dei trent’anni perchè tutti loro già a vent’anni sono stati in grado di salire ed entrare nei top 100,che è fantascienza pensarlo per i nostri attuali ventenni,purtroppo.
La generazione che hai citato tu, non aveva in questi nomi i giocatori rappresentativi. Non so nemmeno se Giorgio Galimberti sia mai stato il n.1 d’Itali, ad esempio. Forse si. Ma non rappresenta il leader di una generazione, insomma.
Quando giocavano questi c’erano ancora i Sanguinetti e Gaudenzi, ad esempio.
E’ vero : ogni generazione che sostituisce quella precedente non fa meglio. Addirittura partendo da Panatta e soci. Dopo sempre peggio.
A mio avviso ci sono molti fattori che causano questo : mancanza di team che portano avanti nel tempo la loro esperienza, troppe scuse nei riguardi dei giocatori.
Hai perso contro Wawrinka, Federer, Roddick vari ? Non si poteva assolutamente vincere. Troppo forti.
E’ li uno dei problemi.
Gli altri problemi : mancanza di fame agonistica. Arrivati nei top 100, non è un punto di partenza, ma di arrivo.
Mancanza di una tenuta atletica adeguata che ti permette di superare più di un turno nei tornei sul circuito maggiore, o i più importanti di questo. A livello di Master Series e Grande Slam, si fa acqua da tutte le parti. OK, nei tornei più grossi al secondo turno becchi spesso un big. Ma si esce anche quando si incontra un giocatore non importante, al secondo turno.
Mancanza attenzione all’aspetto psicologico nei riguardi dei match. Io vedo solo una serie di giocatori che entrano preoccupati del peso del match, e raramente lottatori che hanno la voglia di soffrire e di combattere.
Se mettiamo assieme tutti questi tasselli, e ce ne sono ancora altri, vediamo che il problema minore è quello tecnico. Come dice anche un tecnico competente come Pistolesi.
COmpletamente d’accordo, parole sante. La prosp[ettiva si e’ lentamente ma inesorabilmente inabissata di anno in anno quasi senza rendercene conto, come sempre riponendo speranze in giovani giocatori che poi, per svariate ragioni e responsabilita’, hanno finito per andare deluse.
Sono proprio le stesse considerazioni che ho fatto tra me e me(mi hai quasi tolto le dita dalla tastiera 😉 ),da quando è andata in crisi questa generazione(dei Volandri,Starace,Seppi,e altri.)E non so se sei d’accordo,ma ho la sgradevole sensazione,se il loro meglio lo hanno già dato,che sia stata una generazione peggiore di quella dei vari Gaudenzi,Furlan ed anche di Sanguinetti a parer mio.E un’altra sensazione che ho,è che dai tempi di Camporese,ogni generazione di azzurri con i loro leader che si sono succeduti,hanno fatto peggio di quella precedente.E se non ti sei annoiato Sbandieratore,sei d’accordo che per me la generazione peggiore che ha prodotto il nostro tennis,sia stata quella di Galimberti,Navarra,Tarallo,Gaudì,Colla,Maggi ed altri,fino ad arrivare a Bracciali che ha ottenuto per me risultati ridicoli,rispetto al suo grande potenziale?Come se ne esce? Come hanno notato in molti,gli altri tennisti stranieri,anche quelli tecnicamente non eccezionali,riescono sempre a migliorare il loro gioco,e gli italiani no,quindi questi o non apprendono le tecniche per migliorare il loro gioco e i fondamentali in cui sono carenti,oppure non hanno proprio voglia di allenarsi e lavorare seriamente.Insomma nono vogliono ‘sbattersi’ per questo sport,che noi,e solo noi,e non gli addetti ai lavori(e questa è la cosa più grave di tutto) purtroppo,lo reputiamo bellissimo quando è giocato ai massimi livelli.
Vico mi sembra che insegni dalle parti di Venezia, e segua qualche giocatore. Praticamente ritirato, anche se ha ancora ranking ATP.
Thomas sta vedendo se riesce ancora ad essere competitivo, nel mentre è l’attuale coach di Lorenzo Giustino, un giovane molto serio, di Napoli, ma che è cresciuto a Barcellona dove si era trasferito con tutta la famiglia per motivi extratennistici, già da piccolino.
L’ho detto che siamo in grande crisi, e per questo sono in contestazione. Non di tipo calcistico, ma contestazione nel senso che voglio che i nostri giocatori tirino fuori di più di quello fatto, da quello che sono capaci di produrre.
Si offendono loro stessi, in questo modo, tennisticamente parlando.
Se 20 anni fa rimpiangevamo che erano 10-15 anni che non avevamo un top 10 e non si vinceva una prova del Grande Slam ( anni 90 ) o la Coppa Davis,
oggi rimpiangiamo che :
sono circa 15 anni senza top 20, 12 anni senza un quarto di finale nel Grande Slam, non ritorniamo nel tabellone principale di Coppa Davis.
Mi sembra che siamo messi nettamente peggio, rispetto a quel periodo durante il quale parlavamo già di situazione deludente, riguardo il nostro tennis.
vico e tenconi che fine hanno fatto? Povero Luzzi…
Adesso per sminuire ancora di più gli italiani avete fatto la top 24…. 😆
Sotto i 30 sono arrivati Volandri 25 nel 2007, Starace 27 nel 2007, Seppi 27 nel 2008. Altri mi sembra di no.
Errata corrige: quindi 11 anni senza nessun italiano nei primi 24 atp..
Mi correggo..il 23-7-2007
PS: tra l’altro il best ranking di Filo è scritto anche nella didascalia della foto…
L’unico errore è che Volandri è stato n 25 del mondo il resto è ok 😉
Volandri il 27-7-2007 best ranking n°25 😉
Queste classifiche che riepilogano gli ultimi 11 anni di tennis italiano maschile sono piuttosto eloquenti..
aggiungo ke (salvo errori di memoria):
a) non vinciamo un torneo atp dal 2006 (volandri a palermo);
b) non raggiungiamo un QF slam dal 1998 (sanguinetti a wimbledon) ed un ottavo di finale dal 2007 (volandri al rg)..
sarebbe interessante vedere anke:
1) il best ranking allínterno dell anno..(vado a memoria ma non penso che in questi 11 anni nessun italiano sia entrato nei primi 25 in nessuna settimana..e quindi per circa 600 settimane consecutive!!!!!);
2)confrontare con il decennio precedente dove bene o male erano entrati tra i primi 20 Gaudenzi, Furlan e Camporese;
Ogni anno che passa peggioriamo.
Se ho capito bene il nostro miglior giocatore a fine stagione è stato Poto nel 2007 ? In dieci anni, 1 (!) è finito nei top 30 (starace) e 14 nei top 50. 39 invece, i top 100. Siamo messi male.
E’ anche evidente che al di la di qualche breve exploit le nostre posizioni medie ci danno il miglior giocatore intorno alla 40^ posizione.
Il nostro tennis maschile è da terzo mondo.
Non è un caso che stiamo aspettando un ragazzino di 14 anni come la venuta del Messia.
Avremmo due giocatori non malaccio che invece di pensare al tennis pensano a cose molto più dolci e piacevoli.
Dovremmo forse rivolgere le nostre attenzioni al golf.