Italiani: Claudio Grassi “La partita di sabato, si è giocata su pochissimi punti. Le quali all’Australian Open sono un obiettivo ancora lontano”
Questa una breve intervista a Claudio Grassi, classe 1985, che nella giornata di sabato ha vinto il ricco torneo future di Porto Torres battendo in finale dopo una dura battaglia Luca Vanni (che era in serie positiva da ben 14 incontri).
Ricordiamo che Claudio ha vinto il secondo torneo future in tre settimane (si era aggiudicato anche il torneo di Piombino a fine agosto).
Stai facendo un pensierino per le quali agli Australian Open?
“Magari…ma è ancora un obiettivo lontano (ovviamente parlando del 2011) magari per il Roland garros, visto che adesso con questa vittoria ho preso pari pari i punti dell’anno scorso, ovvero 68 e adesso da qui in avanti, perdo ancora qualcosa ma giocherò molto piu tranquillo fino al prossimo maggio”.
La finale di Sabato a Porto Torres come si è svolta?
“Diciamo che la partita di sabato, si è giocata su pochissimi punti. Luca è in ottima forma, sono stato magari aiutato da una chiamata sbagliata nel 2 set da un giudice di linea, e poi un 3 set duro e faticoso dovuto soprattutto alle condizioni climatiche, che non erano delle migliori, c’era un sacco di vento, l’ho brekkato sul 4-4 del 3 set è stata una vera battaglia.“.
Il tuo prossimo torneo?
“Oggi si va a Brusaporto e vediamo quello che ne viene fuori….”
Ringraziamo Claudio per la disponibilità e la gentilezza
TAG: Grassi, Italiani
3 commenti
si ma sono arrivati a giocare atp e slam grazie a challenger poco ambiziosi!
eh no direi proprio di no,robert e berrer i punti selisono presi anche negli slam e atp,cosa che il pur bravo grassi non puo fare……..
Nel 2009 D’Agord, e nel 2010 Matteo Viola grazie a 3-4 futures vinti e altre buone prestazioni nei best 18, sono andati agli US Open a fare le quali.
Quindi se Claudio ci da dentro in questo finale di stagione può davvero programmare un inizio stagione ambizioso.
Grassi ha da sempre dimostrato molta professionalità perchè è un tennista che si sposta sempre anche fuori continente, e Ottobre, Novembre, Gennaio e Febbraio sono mesi ricchissimi di challenger sul veloce con ottimi prize money e entry list molto modeste.
Gente come Robert, Berrer e Pryzyenszy ha fatto un 2010 da top 100 grazie a 3-4 tornei del genere…