Ranking Italiani – Differenze, tra la classifica odierna, e quella di inizio anno: Volandri e Vagnozzi sono in saldo positivo
05/07/2010 17:08 
18 commenti
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Filippo Volandri classe 1981, best ranking n.25 del mondo
Ad inizio anno abbiamo scritto che il 2010 non poteva essere peggio del 2009 per il tennis italiano maschile. Peggio era difficile fare. Invece stiamo centrando questa impresa ( impresa al contrario ).
I dati per i nostri giocatori in termine di classifica – la peggiore degli ultimi anni, con il nostro n.1 al posto n.69, e solo tre top 100 – sono non allarmanti : peggio. Regresso totale.
Dopo quello che si era costruito dal 2003 al 2008, distruzione totale.
Vediamo le differenze per i nostri giocatori, tra la classifica odierna, e quella di inizio anno.
1) STARACE 69 – 62 ( -7 ) Nessuna vittoria in un torno da più di un anno.
2) FOGNINI 74 – 54 ( -20 ) Ha vinto l’ultimo torneo esattamente un anno fa a San Benedetto del Tronto ( fortuna che i santi ci proteggono … )
3) SEPPI 76 – 49 ( -27 ) Ha vinto l’ultimo torneo 11 mesi fa a San Marino ( fortuna che i santi ci proteggono … )
4) VOLANDRI 106 – 215 ( +109 ) Ha vinto due challengers nel 2010
5) BOLELLI 109 – 93 ( -16 ) Ha vinto un challengers la settimana scorsa dopo che era dal 2008 che non ne vinceva uno.
6) LORENZI 120 – 84 ( -36 ) Ancora a secco quest’anno.
7) VAGNOZZI 164 – 269 ( + 105 ) Ha vinto il primo challenger della carriera
Per quanto riguarda i nostri tennisti di vertice il discorso si chiude qui. Gli altri sono fuori dai 200.
(Un Grazie a Gabriele Acquistapace)
TAG: Classifica Italiani, Fognini, Lorenzi, Seppi, Simone Bolelli, Starace, Vagnozzi, Volandri
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Sbandy che le cose non van bene lo sappiam tutti e siamo daccordo e il ranking lo dice come lo dicono anche le legnate che stan prendendo i nostri.
Ma l’esempio che volevo far intuire parlando sotto di Schiavone e Wozniacki ma posso anche scomodare un esempio maschile tipo Llodra da paragonare ad un regolarista tipo per esempio Andreev (anche se parlarne di lui adesso è forse il momento più sbagliato), a noi tifosi serve la soddisfazione del risultato più che la costanza dei piazzamenti.
E’ meglio un Llodra o un Andreev? io piglierei Llodra tutta la vita
Credo che l’imprevedibilità dell’impresa apre di più la porta alla speranza della dignitosa ma mediocre regolarità.
Comunque la triste realtà è che ora campioni non ce ne sono 😥
Il gioco è solo un aspetto tra tutti quelli che compongono le caratteristiche di un tennista professionista.
Solo col gioco non vai da nessuna parte. Esempio classico ? Gasquet. Se dobbiamo dare una valutazione e stilare la classifica solo in base al gioco, allora questo dovrebbe essere minimo tra i primi 3 del mondo.
Ma non basta il gioco. Come ho già detto : il nostro non è un problema di tecnica ( e quindi : di gioco ). Su questo vedo che anche molti addetti ai lavori o ex professionisti la pensano come me ( Pistolesi, Canè i primi che mi vengono in mente ).
Se vuoi fare carriera, una carriera che rispetti il tuo valore, devi aggiungere molte altre componeti al tuo gioco : forza di volontà, spirito di sacrificio, resistenza atletica, programmazione sul circuito e via dicendo.
Il ranking, a parte i casi di infortuni gravi, non perdona e non mente, preso in un giudizio molto ampio.
Nel nostro caso, il discorso è molto ampio, e va a comprendere i migliori nostri giocatori, non solo uno o due.
Quando nel complesso, la stragrande maggioranza dei nostri giocatori invece di progredire, regredisce in classifica, il dato che ne raccogliamo non è insignificante. E’ un dato molto eloquente.
Essere contenti di questa situazione, vuol dire nascondersi dietro un dito. E se lo dico io che sono uno dei più forti sostenitori e dei più attaccati ai nostri colori tennistici in Italia …
Altrimenti raccontiamoci le favolette, e inventiamoci un mare di bugie. Ma noi vogliamo parlare di tennis, non di cappuccetto rosso.
Poi comunque vallo a dire a Bolelli, Seppi, o Starace, come si vincono tre facili challengers … 😉
Sbandieratore, per carità trovo interessantissimi i tuoi lavori statistici sui rankings, ma io rabbrividisco quando si giudicano i tennisti e le loro carriere solo in funzione dell’andamento del ranking. Per me deve contare prima di tutto il gioco in seconda battuta le vittorie e poi dopo queste due cose ok gingiulliamoci pure speculando sul ranking.. ma non che il ranking venga prima di tutto 👿
Ragazzi non capisco..
Fognini quest’anno è stato per me il migliore dei nostri. Ricordiamoci che nei tornei Slam è quello che più di ogni altro ci ha regalato soddisfazioni prendendo anche scalpi di lusso. Poi è chiaro che se si deve valutare il valore del tennista dalla classifica allora vi do ragione che è in regresso ma per me è meglio essere nr 8 del mondo ed aver vinto il Roland Garros che essere numero 3 e non aver vinto un cazzo (mi vengono in mente nomi tipo Schiavone e Wozniacki mentre scrivo questo).
Le vittorie importanti, le imprese valgono più di quel scarno numeretto e non baratterei mai quest’annata di Psychofogna con quella in cui si va a costruire il rankings vincendo 3 facili challengers.. ma che cavolo!
Mi correggo : nel caso di Bolelli, non prevedevo nemmeno che uscisse dai top 100. Infatti ha chiuso il 2009 nei top 100.
L’obiettivo adesso per lui deve essere quello di chiudere anche il 2010 nei top 100.
Le mie aspettative, senza esagerare ma stando coi piedi per terra, erano più o meno queste, dopo il 2009.
Starace la vedevo difficile che migliorasse il ranking. Stava già facendo bene.
Fognini me lo aspettavo puntare minimo i top 30. Ad andar male tra il 40 ed il 50. Adesso è ampiamente fuori dai 70 con punti da difendere non irrilevanti.
Seppi che più o meno rimanesse sulle sue posizioni. Tra la 40 e la 60. Non peggio, insomma.
Per Volandri il discorso era un rebus. Si poteva ipotizzare anche una passerella per poi chiudere il discorso della carriera agonistica, visti anche i problemi al ginocchio che aveva. Invece si capisce che si è rimesso a posto fisicamente, e quindi il recupero non è che sia una cosa strana.
Per Lorenzi speravo che riuscisse a tamponare i punti pesanti da difendere in quest periodo, conquistandone di più ad inizio anno. Ad ogni modo, era improbabile un ripetersi. Era partito anche bene, ma non è bastato. Ad ogni modo è comunque buono che stia al n.120. E restarci non è facile. Guardiamo cosa è successo a Flavio Cipolla dopo aver ottenuto il suo best ranking …
Per Bolelli era un periodo nero. Peggio però era ipotizzabile : doveva solo smettere di giocare. Il difficile è che si trovava a dover risalire ripartendo da tornei che danno pochi punti come i challengers, rispetto all’ATP Tour maggiore. E’ li a ridosso dei top 100, io pensavo che invece riuscisse già a tornare nei 100 in breve tempo.
Vagnozzi è una vita che lo sto aspettando attorno a posizioni tipo 150-200. Finalmente ce l’ha fatta, ma ormai non si capiva più nulla.
Se poi andiamo a vedere le speranze fantasiose, preferisco nemmeno pronunciarmi …
Fatto sta che tutti questi – nel bilancio della differenza tra le posizioni odierne è quelle di fine 2009 sono troppo.
Dopo il 2009, dovevano essere quasi tutti +.
Invece …
Dai, basta alcool 😛
bene Seppi? ahahhahaah ma è una battuta?!? 😆 😆 😆
hai ragione ma rispondere a quello è da scemi,anche io ogni tanto ci casco, ahoilà seppi nn dovrebbe rispondere nessuno,diciamo che è un tipo….strano!!
vero cumpà ma se guardi dove ha fatto mla maggioranza dei punti vedrai che nn saranno certo nei tornei atp,parlo dell’anno scorso
Fognini ha perso sì alcune posizioni ma ha fatto 2 terzi turni in tornei dello slam vincendo incontri importanti e questo vale più di un changeller qualunque.
Un’analisi piuttosto impietosa, ma d’altronde è basata sulla realtà dei fatti…
…a onor del vero da segnalare un appunto: è pur vero che Fognini, Starace e Seppi è da un anno che non vincono, ma bisogna considerare la caratura dei tornei che hanno giocato. Un conto è giocare tornei ATP 500 o 250, un altra cosa è giocare i challenger da 30.000€…
Per intenderci: se Starace nell’ultimo anno avesse giocato solo challenger probabilmente ne avrebbe vinto qualcuno (anche se non c’è la controprova)…
parlando di volandri si comprende ke vale molto piu della classifica ke ha perke appena è stato mmejo fisicamente ha recuperato tutte quelle posizioni io nn mi stupisco se ce lo ritroviamo quasi come 1 italiano in classifica a fine anno…mi aspetto uno anke due guizzi nei tornei terra battuta tipo palermo gstaad questi qua insomma
Poto è numero 69, ma ha un solo punto di distacco dal 66 (e gli stessi del n67 e 68). Se avesse vinto ieri credo sarebbe arrivato alla posizione 63, ma comunque si tratta di piccole differenze sia in termini di punti che di classifica…
Male gli altri top100!
😯
Malissimo Fognini e bene Seppi?
Uno che perde 20 posizioni fa malissimo, ma se un altro ne perde 27 fa peggio ancora!
Quadro riassuntivo molto negativo.
Il top player è un 29enne al numero 69 (per carità niente da dire a Potito che stimo tanto).
Il problema è che non si vede nulla all’orizzonte.
Trevisan è andato bene per un paio di mesi per poi ricadere nel solito calvario degli infortuni, Fabbiano tra futures e challenger ha vinto qualche match e se non altro la sua classifica gli può consentire di chiudere l’anno nei 300 con qualche altro buon risultato.
Poi il nulla.
Comporto va a Desenzano quando a San Benedetto giocano i 3.5, Matteo Viola sembra aver trovato la strada giusta, Arnaboldi ha disfatto tutto il buono dello scorso anno con una metà stagione pessima e il resto della truppa naviga oltre i 600.
Con 5 top 100 a fine anno sarebbe quasi un mezzo miracolo.
Be Bolelli non ha perso tante posizioni, quindi ottima stagione!
Vedo malissimo Fognini, regresso pazzesco!
Bene Seppi e ottimo Volandri.
😥 😥 😥 😥