Challenger Milano: Successo di Frederico Gil

Frederico Gil vittorioso in quel di Milano

Una finale tormentata dal maltempo ha chiuso l’edizione 2010 dell’Aspria Tennis Cup – Trofeo CityLife, Challenger da 30 mila euro sui campi dell’Harbour Club Milano. Ha vinto Frederico Gil, che ha tenuto fede al suo ruolo di favorito numero 1 del tabellone, dando un seguito a un buon inizio di stagione, che lo aveva visto in finale nell’Atp di Estoril.

Il primo set ha un andamento bizzarro: oltre 20 minuti per i primi tre giochi, poco più della metà del tempo per i successivi quattro. All’inizio regna l’equilibrio, con Gil e Gonzalez che si annullano a vicenda da fondo campo. Poi il break nel quarto gioco a favore del portoghese indirizza la partita sui binari del favorito. Da quel momento Gil prende coraggio e mantiene quasi sempre l’iniziativa del gioco, mentre l’avversario perde la calma e commette diversi errori gratuiti. Risultato, 6-1 per il lusitano, che riprende da dove aveva terminato la semifinale del giorno prima contro Ramirez Hidalgo.

Andamento opposto in avvio del secondo parziale, mentre cominciano a cadere le prime gocce di pioggia. I due tengono il servizio nei primi tre game, con Gonzalez che deve annullare una pericolosa palla break sull’1-1. Poi è proprio l’argentino a operare l’allungo, strappando la battuta a Gil nel quarto gioco. Sul 4-2, però, la pioggia si fa più intensa e l’interruzione è inevitabile.

Alla ripresa, 5 ore dopo, Gonzalez mantiene il turno di servizio per andare 5-2, ma quando ha l’occasione di servire per il set si fa sorprendere da Gil, che ottiene il break per rientrare nel parziale. L’argentino spreca due setpoint sul 5-4, manca tre opportunità per salire 6-5 e subisce un nuovo break che gli costa la partita: 6-1 7-5 il finale a favore del portoghese dopo due ore e due minuti di gioco.

Si chiude così un torneo di alto livello, che prosegue la buona tradizione degli ultimi anni. Sono mancati solo i risultati degli italiani: erano in dieci in tabellone, ma soltanto due, Giorgini e Naso, sono arrivati al secondo turno prima di cedere rispettivamente a Ramirez Hidalgo e Gonzalez. L’Aspria Tennis Cup ha consacrato una volta di più la scuola argentina, che è riuscita a portare ben quattro elementi nei quarti. Tra di loro, spiccava l’ex campione di Parigi Gaston Gaudio, che malgrado sia finito ko nei quarti (contro Ramirez Hidalgo) ha chiuso al comando il circuito ‘Tennis Italiano Series’.

Per tre anni, Gaudio avrà diritto alla metà dei premi incamerati da Serve&Volley, purosangue inglese di due anni della scuderia Laura Grizzetti, al debutto nelle corse. Questo originale connubio tra due sport tanto diversi come tennis e ippica è stato resto possibile dal giro tennistico d’Italia ideato da Makers e dalla più antica rivista di settore, che ha coinvolto i Challenger di Napoli, Sanremo e Milano, con la tappa dell’Aspria Harbour Club-Trofeo CityLife, che ha avuto il compito di chiudere la serie. Gaudio ha vinto il circuito soprattutto in virtù del successo ottenuto sui campi di Sanremo. Poi i quarti di finale a Milano hanno chiuso a suo favore la contesa, con l’altro argentino Junqueira che è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca, quando è stato eliminato in semifinale da Maximo Gonzalez.