Challenger Milano: Definite le semifinali
La partita più intensa della settimana all’Aspria Tennis Cup-Trofeo CityLife, ha visto il successo di uno dei giocatori più in forma del momento. Ruben Ramirez Hidalgo, 32enne spagnolo appena fuori dai top 100 ma con un passato da top 50, ha dimostrato di avere ancora tanto da dare sul campo prima del ritiro, piegando alla distanza, dopo quasi 2 ore e 40 minuti, l’argentino Gaston Gaudio. L’ex campione del Roland Garros ha disputato un match coraggioso, tentando a più riprese di scardinare la regolarità del rivale, senza però trovare lo spunto decisivo, in un incontro vissuto sempre sul filo del rasoio.
Avanti 7-5 e 3-1 nel secondo, Ramirez Hidalgo è calato mentre il sudamericano tentava di ribaltare le sorti dell’incontro prendendo più rischi, in particolare col suo meraviglioso rovescio. E ad un certo punto sembrava che questo atteggiamento potesse davvero pagare, perchè Gaudio ha vinto il secondo parziale per 6-4 ed è stato per due volte avanti di un break in avvio del terzo. Malgrado questo non si è mai avuta l’impressione che lo spagnolo potesse cedere di schianto, e infatti l’allungo decisivo è stato proprio il suo: nel decimo game del set decisivo, complice qualche errore non forzato dell’ex campione di Parigi, Ramirez Hidalgo ha chiuso da trionfatore quella che fino a oggi può essere considerata la partita del torneo. “Ero entrato in campo sapendo bene ciò che mi aspettava – ha dichiarato il vincitore – ed ero preparato a una partita lunga. Lui è un grande campione, anche se non ha più le punte di rendimento di una volta e, per vincere, ho dovuto davvero dare il massimo su ogni palla. Quando ero avanti di un break nel secondo, ho avvertito un leggero calo fisico e lui ne ha approfittato, poi sono riuscito a terminare nella maniera migliore. Per me questa è una splendida stagione, sto attraversando un momento positivo e questa è la mia ottava vittoria di fila, dopo il successo nel Challenger di Kosice. L’obiettivo è fare un passo alla volta, come sempre: entrare nei primi 100 velocemente è la priorità, poi vedremo”.
Dopo due battaglie contro gli emergenti Luncanu e Donskoy, finalmente trova una partita facile il favorito numero 1 del tabellone, Frederico Gil. Il portoghese domina l’argentino Carlos Berlocq per 6-0 6-3 chiudendo il match in soli 63 minuti di gioco a senso unico, durante i quali il lusitano perde soltanto 7 punti sul proprio servizio (su 38). C’è battaglia, invece, nella sfida tra Junqueira e Kukushkin, con quest’ultimo che alla fine paga la maggiore solidità dell’avversario e cede per 6-3 al terzo al termine di due ore e dieci minuti di fatica e sudore.
Proprio Diego Junqueira è sempre in lizza per aggiudicarsi la prima piazza nel circuito ‘Tennis Italiano Series’, che comprendeva anche le prove di Sanremo e Napoli, e che assegna al vincitore la comproprietà per tre anni del cavallo da corsa “Serve&Volley” della scuderia Grizzetti. La corsa, in questo caso, è tutta argentina, perchè al momento Gaudio è ancora in testa alla classifica, ma rischia di essere superato nel caso in cui il connazionale vinca il torneo.
In semifinale, domani dalle 11.30, si affronteranno da una parte Gil e Ramirez Hidalgo, dall’altra Junqueira e Maximo Gonzalez. Semifinali e finale saranno riprese dalle telecamere di SportItalia 2 che le trasmetterà in differita.
Risultati
Quarti di finale: Gil (Por) b. Berlocq (Arg) 6-0 6-3, Junqueira (Arg) b. Kukushkin (Kaz) 6-3 3-6 6-3, Ramirez Hidalgo (Esp) b. Gaudio (Arg) 7-5 4-6 6-4. Gonzalez (arg) b. [8] Ungur 64 4-1 rit.
TAG: Challenger Milano, Gil, Ramirez Hidalgo
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