BSI Challenger Lugano 2010: Il Grande tennis sbarca a Lugano
Dal 5 al 13 giugno 2010 il Tennis Club Lido Lugano ospita la XII edizione del torneo, leader mondiale nella ca-
tegoria Challenger. Per il quarto anno consecutivo la BSI è lo sponsor maggioritario. Un evento consolidato nel
circuito internazionale e che ha tenuto a battesimo alcuni dei fuoriclasse del grande tennis.
Mancano meno di due mesi, l’organizzazione è in fase avanzata e già si sa che parteciperanno molti tennisti compresi tra i
primi 150 delle classifiche mondiali e addirittura parecchi dei primi 100 al mondo. È la conferma della continua crescita di
un evento che si è ritagliato il proprio spazio nel calendario internazionale tanto da diventare leader mondiale nella categoria
ATP Challenger Series. Per il quarto anno consecutivo – come indica chiaramente la denominazione ufficiale del Torneo – ha
un convinto sostenitore nella BSI, che ne è lo sponsor maggioritario.
Il Challenger di Lugano è riconosciuto come un modello di organizzazione e quest’anno si presenterà in una veste total-
mente rinnovata: nuova grafica, nuovo logo e nuovo layout per la campagna integrata di comunicazione, sotto una regia
anch’essa completamente nuova, affidata alla Publigood di Lugano.
TANTI EVENTI COLLATERALI
La vita del torneo ruoterà attorno al “Villaggio Challenger”, autentica cittadella del tennis che si conferma il fulcro della ma-
nifestazione per la funzionalità degli spazi, la raffinatezza negli allestimenti, la qualità dei servizi e la cura dei dettagli. Sono
attese oltre 1000 persone al giorno, con apertura da metà pomeriggio in sintonia con l’inizio dei match che si prolunghe-
ranno in notturna in un’atmosfera assolutamente affascinante. “La Piazza” – come nei principali eventi internazionali – sarà
il cuore pulsante del Villaggio, il centro delle attività collaterali del Torneo destinate al pubblico. È qui che chiunque potrà
decidere – prima, dopo o durante le partite e sino a tarda notte – d’intrattenersi per godersi magiche serate. Sulla Piazza
convergerà il percorso degli stand espositivi nei quali verranno proposte al pubblico le novità del mercato sportivo, le griffes
più attuali, i prodotti di tendenza, alcuni dei must più esclusivi.
Lo spazio destinato all’accoglienza e alla ristorazione sarà a disposizione del pubblico per offrire in un contesto informale
e dinamico opportunità di relax, svago e relazione: Happy Hour, Dinner, After-dinner e Discoteca con la presenza di DJ
professionisti. Gli spettacoli saranno in diretta nell’area VIP e riproposti sullo schermo situato nel piazzale del Villaggio, an-
che quest’anno si annuncia particolarmente qualificata la presenza di personaggi dello spettacolo e della mondanità, con
special guest di assoluto prestigio internazionale. Insomma, spettacolo sui campi da gioco e nella varietà di proposte del
Villaggio.
UNA STORIA GLORIOSA
Il Challenger di Lugano è nato nel 1999 dal desiderio di portare il grande tennis sui campi del Circolo luganese. Da allora
è costantemente cresciuto nel montepremi, passato da 25.000 agli attuali 100.000 dollari, nell’organizzazione, nel livello
dell’organizzazione e dei servizi oltre che nella qualità dei giocatori. La conferma di aver raggiunto il Top si è avuta nel 2004
con il World Best Challenger Award, ossia il premio al miglior Torneo Challenger in assoluto tra gli oltre 150 al mondo; un
riconoscimento di straordinario prestigio anche perché attribuito da “giudici” ATP e dai giocatori stessi, che non solo pre-
miano il livello agonistico della manifestazione ma valutano l’insieme dell’organizzazione: gli aspetti tecnici, la logistica, la
comunicazione, i servizi, le infrastrutture, il personale tecnico, dagli arbitri ai giudici di linea fino ai ball boys. Un vero esame
integrale dal quale il Challenger di Lugano è uscito con il massimo dei voti.
CAMPIONI DI ASSOLUTO PRESTIGIO
L’accuratezza dell’organizzazione Made in Switzerland è una ragione in più per i campioni del circuito per scegliere di cal-
care la terra rossa dei campi del Tennis Club Lido di Lugano e dirsi ammirati del livello e della qualità di questo Torneo.
L’albo d’oro, per quanto recente, è già una garanzia: basti citare, tra i tanti, gli svizzeri Marc Rosset, Stanislas Wawrinka
(trionfatore dell’edizione 2009) e George Bastl; gli italiani Alessio Di Mauro, Renzo Furlan, Andreas Seppi, Potito Starace
e Filippo Volandri; i francesi Richard Gasquet e Florent Serra; gli spagnoli Nicolas Almagro e Albert Montanes, gli argentini
Guillermo Coria, Juan Monaco e Mariano Puerta, l’ecuadoriano Nicolas Lapentti… Non dimenticando che sui campi del TC
Lido sono passati inarrivabili fuoriclasse come Rod Laver e Roger Federer.
Sono infatti accumunati non solo dalla raffica di vittorie negli Slam e nel circuito mondiale, ma anche dall’aver giocato entrambi sui campi del TC Lido. Avvenne nel 1962 per
Laver (agli Internazionali di Svizzera) e nel 1997 per Federer (ai Campionati svizzeri juniores). Insomma… noblesse oblige.
“Mi accadde così, proprio a Lugano, di convincermi che mai sarebbe esistito tennista migliore di Rod Laver” scrisse Gianni
Clerici nel libro per i 75 anni del TC Lido Lugano. Una volta tanto anche il grande poeta dell’epica del tennis s’era sbagliato.
TAG: Challenger Lugano, Wawrinka
8 commenti
Sicuramente ne avrebbe vinti.. altri! Per quanto mi riguarda, a parere mio personale.. Laver è il più grande di sempre!!!! Con un fisico di 1.72 cm riusciva a StraVincere, unico davvero in tutto e per tutto 😉
No, almeno ufficialmente. L’Entry List dovrebbe uscire 2 settimane prima, come da consuetudine per i challenger.
Si sanno gli italiani iscritti ????
Però i numeri vanno anche interpretati, altrimenti da soli non dicono nulla. E’ vero che con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, però, facendo un ragionamento obiettivo (e io credo di esserlo in quanto sono tifosissimo di Federer), mi sembra molto improbabile che un giocatore in grado di fare Grande Slam nel 1962 e nel 1969, se avesse giocato nei 6 anni di mezzo, non avrebbe vinto almeno un altro Major.
e in quei sette anni il buon Roger ha arraffato tornei e mercedes.
Dato che non si può fare una misura oggettiva del talento, sono solo i numeri a parlare chiaro.
E oltre al Grande Slam, Laver non ha nemmeno mai avvicinato nessuno dei record fatti dallo svizzero.
Io non sono convinto che Federer sia migliore di Rod Laver. Rod ha fatto 2 grandi slam, e ha saltato completamente 7 anni tra il ’62 e il ’69 se non sbaglio.
maròòòò tutti dalle escort di lusso andranno ajajajjaajaj 😆 😆 😆 altro che chellanger 😆
Io un pò di anni fa vidi la finale tra Montanes e Saretta.