Miami, Andy Roddick “è stato troppo forte” per Tomas Berdych

05/04/2010 12:12

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Andy Roddick e Tomas Berdych a fine partita.

Per Tomas Berdych il Roddick che ha incontrato nella finale del Masters 1000 di Miami era semplicemente “troppo forte”: “Andy ha giocato davvero bene, ha servito alla grande ed è stato molto solido. Ho atteso che venisse la mia possibilità per strappargli il servizio, ma non è arrivata alcuna occasione. Ha gestito benissimo i suoi turni. E’ stato troppo forte e ha meritato la vittoria. Nonostante la sconfitta, rimango molto contento per il torneo: ho giocato delle ottime partite e per il futuro sono molto fiducioso“.

Andy Roddick, invece, nel post-partita, confessa di aver sentito molta pressione, specie dopo la sconfitta nella finale di Indian Wells.

“E’ una grande vittoria per me. Ho avuto molta pressione prima di giocare perché avevo già avuto la possibilità di vincere Indian Wells. E’ stato un mese fantastico. Nei momenti importanti ho giocato benissmo e sono stato solido mentalmente. In ogni partita avevo una strategia di gioco diversa e l’ho eseguita. [..] Il servizio ha funzionato molto bene, il che è sorprendente perché da un lato del campo, per via del sole, era difficile servire. Comunque ero abituato a queste condizioni, ed è stato sicuramente un vantaggio. […] Il mio rovescio, è migliorato tantissimo. Certo, non sarà mai il mio miglior colpo, ma penso di aver capito come usarlo nei migliori dei modi“.

Infine, il campione americano ringrazia il suo entourage: “Io non sono così maturo.. molte persone cambiano tra i 19 e i 27 anni. Ho un entourage che mi aiuta molto e mi consiglia. Larry Stefanki ha una grande influenza su di me: ho bisogno di un allenatore che mi dica cosa fare“.