Dichiarazioni da Napoli: Parlano Starace e Bolelli dopo le sconfitte di secondo turno

Originally Posted By myreal
Quoto in tutto o quasi la tua analisi…
Ma detta in soldoni il concetto è che noi italiani dovunque si vada si perde…!?!E quale sarebbe la soluzione a questo problemino?

La bacchetta magica ( the magik Backet ! )

oppure

La racchetta magica ( the magiK Racket ! )

Quoto in tutto o quasi la tua analisi…
Ma detta in soldoni il concetto è che noi italiani dovunque si vada si perde…!?!E quale sarebbe la soluzione a questo problemino?

Originally Posted By sbandieratore statistico
Dunque : perchè non vinciamo più nemmeno i challenger da 35.000 + H ?

Semplice. Bisogna fare una distinzione tra giocatori da Challengers, e giocatori da tornei ATP.

I nostri giocatori da Challengers non sono competitivi in questa categoria, per la vittoria finale.

Al loro posto dovrebbero esserci quelli che giocano sul circuito ATP che quando vanno in un Challenger, dovrebbero vincerlo.

Ma questi sono giocatori da ATP, non da Challenger. Cosa vuol dire ? Che i cavalli da corsa nei challengers vincono i challengers con più probabilità rispetto ai ” nobili ” che ogni tanto scendono in mezzo alla ” plebe ” a giocarli.

Il problema si aggrava, perchè i nostri – sempre per il discorso ” inconsciamente ” – non sono più abituati a lottare con coltello tra i denti in questa categoria. Manca la spinta motivazionale. Manca l’Input dei punti ATP e dei soldi. Pochi rispetto al circuito maggiore. Calcoliamo che il vincitore di Casablanca – un torneo poco superiore ad un challenger – vince 72.000 euro, in un Challenger come Napoli la vincita supera si aggira intorno ai 4000 euro. Quasi più di un decimo. Volete che uno piange se non vince 4000 euro, quando sul circuito maggiore passi un turno e ne vinci di più ?

I cosidetti ” cavalli da challenger ” invece sono quei giocatori per i quali vincere nei challengers è diventato di importanza vitale farlo, in prospettiva di una carriera tennistica decente fuori da questa categoria. Tra questi c’è chi ci riesce, c’è invece chi ci rimane in questa giungla ( esempio eclatante : Marrero vincitore l’anno scorso a Monza. Avrebbe un tennis da ATP, ma è sempre li … e molti dei nostri giocatori italiani, che comunque in questa categoria sono ormai quasi spariti del tutto ).

Ecco perchè i vari Bolelli, Starace, Volandri, che hanno una qualità tennistica sufficiente e di più per vincere challengers come Barletta, Napoli e via dicendo, falliscono. Semplice. Aggiungiamoci poi i vari fattori psicologici e fisici. Soffrire comunque per 40.000 euro è un conto. Soffire per 4.000 è un altro.

Il problema è che in questo momento non vincono nulla sul circuito maggiore. E quindi sono costretti a scendere in una categoria che inconsciamente non sentono più loro.

Quante cavolate avrò scritto … ? 🙄

Originally Posted By sofaraway

Originally Posted By fabio
Patetici 😥 E hanno anche il coraggio di parlare!
Ah ma dimenticavo…tanti i soldini li prendono lo stesso 😉

Fabione! non ti ricordavo così agguerrito con i nostri “fenomeni”… certo che te le tirano proprio da bocca

Cosa vuoi farci SOFA…io non vorrei nemmeno parlarne.Però mi piace leggere tutto e quindi vengo qui a leggere le dichiarazioni,le solite,monotone dichiarazioni.Dipingono i loro avversari come dei Fenomeni…dei giovani di indubbio avvenire…i soliti discorsi da giocatori italiani appagati dai loro soldini e quindi forniscono assist davvero imbarazzanti!.Oltre che essere inesistenti sul campo da tennis fanno autogol a ripetizione!.A parte Volandri che cmq ha rappresentato qualcosa per il tennis italiano,Fognini e qualche giovane(peraltro scarso!)ti assicuro che se smettessero di giocare mi farebbero davvero un piacere e lo dico con una grande tristezza nel cuore,ma sono davvero stanco di vedere questi pseudo-atleti(tennisti ❓ 🙄 )giocare sotto la ns bandiera!.

Dunque : perchè non vinciamo più nemmeno i challenger da 35.000 + H ?

Semplice. Bisogna fare una distinzione tra giocatori da Challengers, e giocatori da tornei ATP.

I nostri giocatori da Challengers non sono competitivi in questa categoria, per la vittoria finale.

Al loro posto dovrebbero esserci quelli che giocano sul circuito ATP che quando vanno in un Challenger, dovrebbero vincerlo.

Ma questi sono giocatori da ATP, non da Challenger. Cosa vuol dire ? Che i cavalli da corsa nei challengers vincono i challengers con più probabilità rispetto ai ” nobili ” che ogni tanto scendono in mezzo alla ” plebe ” a giocarli.

Il problema si aggrava, perchè i nostri – sempre per il discorso ” inconsciamente ” – non sono più abituati a lottare con coltello tra i denti in questa categoria. Manca la spinta motivazionale. Manca l’Input dei punti ATP e dei soldi. Pochi rispetto al circuito maggiore. Calcoliamo che il vincitore di Casablanca – un torneo poco superiore ad un challenger – vince 72.000 euro, in un Challenger come Napoli la vincita supera si aggira intorno ai 4000 euro. Quasi più di un decimo. Volete che uno piange se non vince 4000 euro, quando sul circuito maggiore passi un turno e ne vinci di più ?

I cosidetti ” cavalli da challenger ” invece sono quei giocatori per i quali vincere nei challengers è diventato di importanza vitale farlo, in prospettiva di una carriera tennistica decente fuori da questa categoria. Tra questi c’è chi ci riesce, c’è invece chi ci rimane in questa giungla ( esempio eclatante : Marrero vincitore l’anno scorso a Monza. Avrebbe un tennis da ATP, ma è sempre li … e molti dei nostri giocatori italiani, che comunque in questa categoria sono ormai quasi spariti del tutto ).

Ecco perchè i vari Bolelli, Starace, Volandri, che hanno una qualità tennistica sufficiente e di più per vincere challengers come Barletta, Napoli e via dicendo, falliscono. Semplice. Aggiungiamoci poi i vari fattori psicologici e fisici. Soffrire comunque per 40.000 euro è un conto. Soffire per 4.000 è un altro.

Il problema è che in questo momento non vincono nulla sul circuito maggiore. E quindi sono costretti a scendere in una categoria che inconsciamente non sentono più loro.

Quante cavolate avrò scritto … ? 🙄

Originally Posted By fabio
Patetici 😥 E hanno anche il coraggio di parlare!
Ah ma dimenticavo…tanti i soldini li prendono lo stesso 😉

Fabione! non ti ricordavo così agguerrito con i nostri “fenomeni”… certo che te le tirano proprio da bocca

Patetici 😥 E hanno anche il coraggio di parlare!
Ah ma dimenticavo…tanti i soldini li prendono lo stesso 😉

che bugiardi 😳 😳 😳 😳

Del Bonis porta nel mondo un nome tutto Italiano. In tempi di vacche magre è già qualcosa! 🙂

Sicuramente la carriera di Del Bonis non sarà come la vostra!!! 😆

Dopo aver “rinnegato” Pistolesi, Bolelli è tornato ad essere un giocatore di CIRCOL-TENNIS…

potito già lo scorso anno dichiarò di voler tornare per vincere….per vincere un primo turno di un challenger….
il prossimo anno lo ha già dichiarato.
tornerà per vincere!
per vincere forse un secondo turno….

Se non cambiano data, o vince Miami o ci torna a Napoli, no ?

o no ? 😕

Naturalizziamo Del Bonis!

Bolelli deve sbrigarsi a rientrare nei 100,capace che a momenti ci entra trevisan se continua cosi’,ahhh!

VERGOGNOSI….chi salverà il tennis maschileeee???

C’è non troppo rimpianto nelle parole di bolelli,complimentoni,in fondo ha fatto un buon secondo turno in un grande torneo ed ha perso con un giocatore di prospettiva ed in grande ascesa,caro bolelli,se vuoi ti puoi iscrivere al torneo del mio circolo tennistico a urbino,però c’è gente forte e la vittoria nelle tue attuali condizioni te la dovrai sudare!Ma vai a lavorare che è meglio,che se continui così la tua ximena chiede il divorzio 🙄

Originally Posted By FER – BRUSSELS
Bolelli: “…Spero di tornare ancora a Napoli…”
😯 dunque le sue speranze per il futuro sono quelle di continuare a fare challengers???
MA CHE PENA!

purtroppo se continua cosi’ per tornare l’anno prossimo avra’ bisogno di una wild card… 😯

Bolelli: “…Spero di tornare ancora a Napoli…”
😯 dunque le sue speranze per il futuro sono quelle di continuare a fare challengers???
MA CHE PENA!

🙄 🙄 🙄