
Alcaraz salta Madrid per infortunio: a rischio anche Roma. Carlos soffre di una piccola lesione nella zona dell’adduttore della gamba destra. Forfait anche di Nishioka


Carlos Alcaraz non parteciperà al Mutua Madrid Open 2025 a causa dei problemi fisici accusati durante la finale del Godó, disputata domenica scorsa. Gli esami medici effettuati questa settimana hanno rivelato che il murciano soffre di una piccola lesione nella zona dell’adduttore della gamba destra, che gli impedirà di giocare davanti al pubblico madrileno.
Domenica scorsa, nulla faceva presagire che Carlos non potesse disputare il torneo di Madrid. In conferenza stampa, il tennista spagnolo si era mostrato positivo, dichiarando che le sue sensazioni erano buone nonostante i problemi fisici e che avrebbe atteso i risultati degli esami. Le sue dichiarazioni nel corso della settimana, durante vari eventi pubblici, andavano nella stessa direzione. Si sentiva bene e si trattava di problemi che già conosceva, motivo per cui tutti si aspettavano che partecipasse al torneo più importante che si gioca in Spagna, dove ha trionfato in due occasioni.
A quanto pare, la risonanza magnetica a cui si è sottoposto questa settimana ha evidenziato una piccola lesione nella zona dell’adduttore che richiede riposo per evitare un problema maggiore. Di conseguenza, Alcaraz non potrà giocare a Madrid, dove nel 2024 aveva raggiunto i quarti di finale. Questa assenza gli costerà 200 punti in classifica e offre a Zverev l’opportunità di aumentare il vantaggio che attualmente detiene sullo spagnolo nella lotta per il secondo posto del ranking in vista del Roland Garros.
Rimane in dubbio anche la sua presenza al torneo di Roma, che inizierà tra due settimane. Al momento, la principale preoccupazione all’interno del team è non mettere a rischio la sua partecipazione al Roland Garros, che rappresenta, insieme a Wimbledon, il grande obiettivo dell’anno per lui. Non faranno nulla che possa compromettere fisicamente quell’adduttore e giocheranno al Masters 1000 di Roma solo se la lesione sarà perfettamente guarita e non ci sarà rischio di un infortunio più grave.
Come accaduto lo scorso anno con il problema all’avambraccio, cercheranno di calcolare con precisione i tempi di recupero affinché Alcaraz arrivi nelle migliori condizioni a Parigi. Nel 2024, la strategia si rivelò perfetta, dato che Alcaraz finì per vincere il Roland Garros avendo disputato solo quattro partite durante la stagione sulla terra battuta.
Sebbene fosse molto importante ottenere buoni risultati a Madrid, con l’opzione di Roma ancora aperta e senza sapere se potrà sfruttarla, l’essenziale è che la condizione fisica di Carlos sia ottimale a Parigi, dove ha una grande opportunità di aggiungere un altro titolo del Grande Slam al suo palmarès. I problemi muscolari richiedono riposo, e una lesione maggiore in questo periodo della stagione comprometterebbe la parte più importante dell’anno per lui.
Continua la serie di imprevisti dell’ultima ora nel tabellone inferiore del Mutua Madrid Open 2025. Dopo l’assenza già annunciata di Carlos Alcaraz a causa di una lesione all’adduttore, anche il suo potenziale avversario del secondo turno ha dato forfait.
Yoshihito Nishioka ha comunicato che non potrà competere nel torneo madrileno, causando l’ingresso nel tabellone principale di Gabriel Diallo, che affronterà Zizou Bergs. Il vincitore di questo incontro se la vedrà con un lucky loser che sostituirà il tennista spagnolo.
Questa doppia assenza sconvolge ulteriormente la parte inferiore del tabellone, creando un’opportunità inattesa per i giocatori che si trovano in quella sezione del draw.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
@ Annie (#4367151)
P.s. E per piacere, qui si parla addirittura di Borg, ma anche dello stesso Rafa come se il tennis non fosse cambiato nell’arco degli ultimi 10 anni…ma vedete che scambi in continua pressione, con pallate micidiali, a ritmi di una intensità da fare girare la testa, ad una velocità tale che davvero è faticoso anche per chi guarda riuscire a seguire la palla, ormai sistematici per giovani e meno giovani, che hanno relegato il “bel tennis” ad un passato non più oggigiorno competitivo…adesso i criteri “estetici” sono collegati alla rapidità e pesantezza di palla, alle difese estreme, al punto sorprendente, e in parallelo cosa si fa’? Si infittiscono gli impegni, si alzano di grado i tornei minori, si aggiungono esibizioni talmente “ricche” che non possono lasciare indifferenti gli invitati…per forza aumentano gli infortuni, anche piccoli ma che comportano magari sconfitte al momento di portare a casa il torneo…e fa pensare che non è vittima solo il “palestrato” ma anche ragazzi non “gonfiati”, già puntualmente soggetti a ritiri, stop, addirittura interventi chirurgici…insomma, sarebbe utile, consigliabile rivedere qualcosa nella programmazione
@ Sudtyrol (#4366956)
Calendario + esibizioni, tutti allettanti per vari motivi, comunque, in generale, programma molto affollato per uno sport impegnativo, faticoso, che mette a dura prova fisico e testa, dove non è così semplice prendersela comoda, tranne che per pochissimi eletti, visto il regolamento e la necessità dei più di non perdere i contatti con le posizioni al top e garantirsi almeno la testa di serie…certo, chi ha problematiche strutturali viene ulteriormente penalizzato, ma distanziare di più certi tornei di grosso calibro verrebbe incontro alle esigenze di tutti i giocatori…invece appare chiaro che ad oggi prevalgono le “esigenze”, ovvero gli interessi, degli organizzatori
Ma ragiona un po´prima di scrivere
@ Inox (#4367039)
Perciò,la classifica,non dice se sei il più forte,solo il più costante,
Puoi essere sempre terzo o secondo e vincere più Slam,
@ Leo (#4366968)
Beh se vinci Slam fai anche classifica ma sfido che Alcaraz tutti gli anni porta a casa Parigi e Wimbledon
Da come la spiega Alcaraz il fastidio non è poi tanto piccolo e ha qualcosa anche all’altra gamba.
A meno di miracoli questo ragazzo la numero 1 difficilmente la vedrà di nuovo.
Scusate, leggendo i titoli,pare che la classifica sia più importante dei tornei,ma che c… dite, l’unica cosa che conta sono i tornei e slam vinti, tutto il resto sono solo cazzate,Alcatraz e n3,… c’entra,vinto 4 SLAM,QUESTO È L’UNICA COSA IMPORTANTE!
@ Due di picche (#4366837)
Certo,certo,non si sapeva che stesse male.
Le esibizioni le faceva anche Borg, a suo tempo. Non è escluso che il suo precoce ritiro (alla soglia dei 26 anni) sia stato accelerato anche dal logorio che queste attività extra gli comportavano. Il suo allenatore (Bergelin) diceva: “dannate esibizioni; gli si vedono nelle gambe”.
@ Castel Chariot (#4366923)
Più di soldi visto le esibizioni che fanno…
Pesano più debolezze strutturali in alcuni giocatori…
Comunque, in generale, un tempo i ritiri erano rarità e facevano notizia…adesso sono all’ordine del giorno, calendario davvero troppo fitto per il tennis attuale, soprattutto per i giovani che vivono di potenza e “affamati” di vittorie e di punti?
Forse avrebbe dovuto riposare di più invece che partecipare a vari eventi promozionali in questi giorni
Forse avrebbe dovuto riposare di più invece che partecipare a vari eventi promozionali in questi giorni
De Minaur? Djokovic?
Daje Carlitos va bene Madrid ma a Roma devi giocare la finale con Jannik
E perderla ovviamente
😎
Riesce a essere squallido anche in questo caso
Che vita triste che ha lei
Il discorso è che la tattica del riposo per l’ estate è pure di Sinner per squalifica. Quindi laddove Alcaraz si è gasato in qualche indoor per imitare Sinner anche un Sinner riposato a forza questa volta potrà essere bagnino estivo vincente!
Forza carlos Alcaraz riprenditi.
Ma il problema di Alcaraz non è certo giocare troppo, l’anno scorso ha fatto una sessantina di partite, pochine per un top-player…
Quando il Canottaro nervosetto distruttore di racchette colpisce la pallina sembra che voglia violentarla… Per sfogare la disperazione di essere il vero numero tre al mondo…
Poi è ovvio che sì spacca… 🙂
P.s. se va avanti in questo modo, Jannik avrebbe potuto stare fuori anche sei mesi…
Si rompe e poi rompe le racchette dal nervoso…
Povero numero tre! 🙂
Il doc. su netflix spiega molte cose sul ragazzo, fa scelte di vita che gli fanno onore . Bravo
Non sa nemmeno quello che gli passa per la testa, figuriamoci esprimerlo in parole comprensibili.
Hai ragione parla male persino il murciano come il suo idolo… 🙂 🙂
Immagino ti riferisca a Zizou Bergs, che incontrerà uno dopo l’altro due lucky loser (sempre che batta il primo).
Guarda la TdS più alta,cheeky
L’infortunio, probabilmente molto lieve, è certamente reale.
Tuttavia forse ha anche dei risvolti positivi.
Una programmazione ideale dopo essere arrivato in fondo a Montecarlo e Barcellona, suggerirebbe di saltare Madrid e giocare Roma prima del RG.
Saltare Roma significa rimanere fermi per quasi un mese prima dello Slam, un po’ troppo per mantenere il ritmo partita.
Mentre invece saltare Madrid è l’ideale per riposare, allenarsi, e arrivare allo Slam in forma.
Ma essendo spagnolo, saltare il 1000 di casa è problematico sia per i desideri personali che soprattutto per l’opinione pubblica e i suoi tifosi.
Questo infortunio paradossalmente gli fornisce la “scusa” ideale per seguire la miglior programmazione possibile.
Ovviamente si presuppone che non sia niente di particolarmente serio e che si risolva con un po’ di riposo e di fisioterapia.
Certo se la cosa fosse più grave (ne dubito) allora gli scenari cambierebbero molto.
si rompe troppo facilmente? forse sì. ma non rompete le palline col discorso del calendario, Nadal nel 2007 ha fatto finale a Madrid e vinto gli altri due mille + Barcellona + Parigi
@ Il moralizzatore (#4366862)
Dopo Wimbledon, sarà già davanti a tutti e due.
@ indeed (#4366852)
Al momento, se Jannik torna come prima, a meno di nuovi arrivi, l’unico che potrà impensierirlo è Carlito su terra
Mi dispiace Carlitos, rimettiti presto, ti voglio nelle fasi finali contro Jannik.
I panda cechi Lehecka e Machac?
Obiettivo numero 1 a fine anno.
Con l’assenza di Alcaraz a Madrid inizia da Roma una gara “sprint” per la seconda parte della stagione dove:
Alcaraz parte con 750 punti di vantaggio su Jannik
Zverev parte con 185 punti di vantaggio più quelli che realizzerà a Madrid (Al massimo quindi 1.185 punti di vantaggio).
Riuscirà il nostro benzinaio a colmare questi gap da qui alla fine della stagione?
Tempo due tre anni e il robottino finirà pure lui all’isola dei famosi.
Alcaraz si rompe troppo facilmente, non avrà mai continuità. Zverev perde fiducia ogni due mesi. Sinner resterà numero uno del mondo per mancanza di concorrenza, concorrenza continuativa non qualitativa, si badi bene. Perchè sul singolo torneo, i due lo possono battere eccome, ma nel lungo termine, non c’é partita. Sto parlando ovviamente del Jannik che abbiamo lasciato, quello che ritroveremo è un punto interrogativo. Speriamo bene.
Tradotto in italiano?
Decisione saggia. Il suo tennis così esplosivo necessita di tempi di recupero. Non può giocare 3 tornei consecutivi con le sue ricorse folli e una marea di punti giocati in spaccata. Anche se è solo un piccolo fastidio, aveva troppo da perdere nel giocare anche a Madrid. Secondo me a Roma ci sarà, ma con prudenza.
Sinner a questo punto a meno di una totale desuetudine agonistica, fino ad Agosto resta n. 1. Ma per me l’unico torneo con un grosso punto di domanda è Roma. Dovesse fare fatica, va ad Amburgo a carburare ancora un po’ e sarà pronto per il RG.
Quanto hai ragione! Gaudenzi si è introdotto nottetempo nell’albergo di Alcaraz per infortunarlo! Gombloddo!
Prima di Nardi ci sono, nell’ordine: Majchrzak, Monteiro e Dellien. Dovrebbe essere Camillo a sostituire Alcaraz.
molto probabile, considerando il suo fondoschiena.
e da LL gli ottavi di finale sono decisamente alla portata!
E vedrete che, come in altre occasioni, la spunterà Nardi…
posso esser sincero? personalmente, anche fosse, non se lo merita per come sta giocando.
Nardi LL ?
E guarda caso dalla quella parte chi ci sono,la serie si allunga…