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Axion Open Chiasso: Il resoconto di giornata. Fuori Pigato e Chiesa

23/04/2025 19:31 Nessun commento
Deborah Chiesa - Foto Mattia Martegani
Deborah Chiesa - Foto Mattia Martegani

Sarà questione di tempo per Ksenia Efremova. La quindicenne francese, uno dei prospetti più interessanti del panorama mondiale, ha fatto il suo esordio all’Axion Open. Sul Centrale del Tennis Club Chiasso è stata però Kathinka Von Deichmann ad alzare le braccia al cielo, strappando con il punteggio di 6-2 6-2 il pass per il secondo round. La disparità sul piano fisico ha fatto la differenza nel confronto tra la numero 4 del seeding e il giovane prodigio transalpino, che ha espresso buoni sprazzi di tennis ma si è mostrata ancora acerba. Nella giornata odierna si sono conclusi tutti i primi turni del torneo ITF W75 con $60.000 di montepremi. Nell’ultimo match del programma l’azzurra Deborah Chiesa, rientrata da lucky loser, ha sfiorato l’impresa contro la campionessa in carica Julia Riera. L’argentina si è imposta con il punteggio di 4-6 6-3 7-6(7) annullando due match point nel tie-break. Saluta Chiasso anche Lisa Pigato, che dopo essersi qualificata si è arresa per 6-4 6-0 all’austriaca Julia Grabher. Esce di scena anche la ticinese Susan Bandecchi, sconfitta dalla teutonica Tamara Korpatsch per 6-4 6-7(5) 6-1 in uno degli incontri più belli del torneo. Domani tutti i match di secondo turno, l’ingresso sugli spalti sarà gratuito fino alla fine dell’evento.

Efremova: “Vado avanti senza mettermi fretta” – Numero 700 del mondo a soli 15 anni, Ksenia Efremova era chiamata a un’impresa contro Kathinka Von Deichmann. Nel primo turno dell’Axion Open la francese si è arresa per 6-2 6-2, mostrando sprazzi di ottimo tennis ma anche limiti dovuti all’età e alla fisicità. Dopo essere cresciuta alla corte di Patrick Mouratoglou, oggi è allenata da Jean-René Lisnard, altro coach di caratura internazionale che la sta guidando nel suo percorso: “Sono molto contenta di aver ricevuto questa wild card e l’organizzazione del torneo è fantastica. Il passaggio a professionista è un momento delicato, ma sto imparando tante cose. Io provo a non avere troppe aspettative, perché in passato lo facevo ma non era un bene. Ovviamente voglio arrivare a giocare con le migliori, ma ogni giocatrice ha i suoi tempi”. Simpatica e solare fuori dal campo, Efremova per tutta la settimana ha attirato la curiosità e la simpatia degli spettatori del Tennis Club Chiasso. A causa dell’età sono limitati i tornei professionistici che potrà giocare nel 2025: “Un consiglio che tante campionesse mi hanno dato è di non aspettarmi di vincere facilmente, anche perché cadrò tante volte in carriera. Un paio d’anni fa per me una sconfitta era un dramma, ma oggi credo nel processo e so che perdere aiuta a imparare”. Nella giornata di domani tutti i secondi turni. Il più atteso è quello tra la diciannovenne di casa Céline Naef, due anni fa finalista del torneo, e la francese Alice Rame.


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