
Nuova controversa regola antidoping vieta docce non supervisionate


L’Agenzia Internazionale Antidoping del Tennis ha annunciato un controverso aggiornamento della sua normativa che ha scatenato un acceso dibattito sui social media. Secondo quanto comunicato attraverso una nota ufficiale, i tennisti e le tenniste non potranno più fare la doccia senza essere osservati quando vengono chiamati a sottoporsi a un test antidoping.
Questa nuova disposizione è stata introdotta con l’obiettivo di evitare che durante la doccia possano verificarsi alterazioni in grado di influenzare i risultati dei test. La misura, che si applica indistintamente a tutti gli atleti, sia uomini che donne, rappresenta un ulteriore irrigidimento dei protocolli antidoping nel tennis professionistico.
La notizia ha immediatamente sollevato numerose polemiche, in particolare sui social network, dove molti hanno espresso preoccupazioni riguardo alla privacy degli atleti. Il dibattito si concentra sul difficile equilibrio tra la necessità di garantire l’integrità delle competizioni sportive attraverso controlli antidoping rigorosi e il diritto alla riservatezza dei giocatori.
L’agenzia non ha al momento fornito ulteriori dettagli su come verranno implementate concretamente queste nuove procedure e su quali saranno le modalità di osservazione durante le docce degli atleti chiamati ai controlli. Resta da vedere quale sarà la reazione ufficiale delle associazioni dei giocatori e delle giocatrici di tennis a questa controversa novità regolamentare.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Controllo Antidoping, Doping
Complimenti a tutti per il livello elevato dei commenti
La Ostapenko je la mannamo a sporadico ahahah
Ho la raccolta completa dei film di Tomas Milian nel ruolo di Monnezza…ma detestavo quel genere di “commedia” ed infatti per me Renzo Montagnani resta uno dei migliori attori teatrali di quel periodo…
Io ho visto Montagnani a teatro interpretare commedie di autori elisabettiani… poi, certo, ha dovuto anche lavorare con quella feccia per dover sostenere le spese dovute alla malattia del figlio…ma l’oste Nicchi in “Amici miei atto secondo” era anche meglio di quello interpretato da Duilio Del Prete nel primo…
@ Sottile (#4363975)
Anche se ti mandano dalla Ostapenko ?
Eh però ovviamente Montagnani è di livello altissimo ma non disdegnava il pecoreccio; stessa cosa Abbatantuono che Pupi Avati e altri hanno reso un grande attore. Non sottovaluterei Banfi che avrebbe potuto fare altro ma non glielo hanno permesso.
Però dei tre Montagnani è ovviamente una spanna sopra, basti pensare ad Amici Miei
Caro Walden, Montagnani, Vitali e Banfi tutti e tre insieme:
La soldatessa alle grandi manovre;
L’insegnante va in collegio;
L’insegnante balla con tutta la classe;
L’insegnante viene a casa;
ecc… ecc…
Un bacio e un dolce ricordo a Nadia, ovunque sia.
Guardoni!!
Non è alcuna bestemmia: era cointerprete delle stesse pellicole pecoreccio-pruriginose che inflazionavano gli anni ’70 e, a sfumare fino a svanire, i primi anni ’80.
In quelle pellicole egli, come gli altri due ed altri interpreti i cui nomi hanno, per vari motivi, più subìta l’usura del tempo, veniva sovente collocato dalle sceneggiature a spiare, spesso dal buco della serratura, le varie Bouchet, Cassini, Fenech…che si insaponavano sotto la doccia.
Mi sembra pleonastico doverlo ricordare ma, visto il Suo commento, forse a Lei manca questa fetta di cul-tura cinematografica.
Che poi dei tre nomi da me proposti egli fosse il più dotato di fini capacità attoriali lo so anch’io: si adattò a quei ruoli solo perché veniva ben pagato ed aveva un disperato bisogno di soldi per pagare le cure necessarie ad un figlio disabile; sono cose risapute.
Qua… tutti esterofili.
A Lucia la controllerei volentieri io, allora, per tenerla lontana dal doping. E in più, allo stesso prezzo, le porto accappatoio, sapone, ciabatte di gomma e tutto il resto. Fatemi sapere dove si presenta candidatura.
Dove si firma il modulo per supervisionare la wta?
Orinare mentre ci si insapona?
dipende da chi è che controlla, qualcuna (e perchè no, qualcuno)potrebbe avere la stessa reazione con Tsitsipas, Zverev, Berrettini o Musetti…
Montagnani con Vitali e Banfi è una bestemmia…
Onestamente io pensavo fosse già così, non ci vedo nulla di così sbagliato. Mi sembra normale che se hai da fare un test antidoping sei guardato a vista finché non lo fai
Siete meravigliosi … hahaha
Mi candido come osservatore antidoping nelle docce delle tenniste
ah ah ah ah ah
Posso solo nominarti mio sostituto nei festvi. 😉
Ennesimo articolo per giustificare…ma va va!?!
Certo guardare Rybakina o Badosa farsi la doccia deve essere qualcosa di fantascientifico, da restarci secchi
Io controllo Emma e tu Jannik. Affare fatto?
Penso che il controllo della Raducanu mentre fa la doccia mi spetti di diritto. Spero che nessuno abbia niente da dire.
Io mi offro per controllare che la Raducanu non bari. Ci tengo a sottolineare che lo faccio gratis…
E imporre di fare prima il test e poi la doccia? Credo non sia impossibile resistere qualche minuto sudati…sempre meglio che la “doccia a vista”
Interessante sarebbe sapere quali siano le alterazioni che influenzano il test.
Non solo gli atleti, anche chi ha un lavoro dove sia previsto fare l’ antidoping, il prelievo delle urine si fa con le porte aperte e il personale che controlla, non è il massimo ma si fa’.
E io me la faccio a casa. Voglio vedere se vengono pure li.
Mi hai rubato la battuta per 10 minuti di anticipo
Comunque per controllare la doccia antidoping della Garcia e della Mertens mi candido io
😎
Supervisionare le docce…pensare che abbiamo avuti fior di campioni di questa professione: Alvaro Vitali, Lino Banfi, Renzo Montagnani…
Qui più che il grande fratello si avrà a che fare col grande guardone, il Grande Fratellone!
in effetti, è stata riportata una notizia che in realtà non sarebbe una notizia. succede in tutti gli sport quando un atleta deve sottoporsi al controllo antidoping.
il discorso porta aperta è vero ed è normale, sopratutto quando l’atleta deve andare in bagno per poi “dare le prove” per fare l’esame antidoping.
aggiungiamo poi che di norma, se deve idratarsi, l’atleta può solamente bere acqua fornita dal personale addetto al controllo (ovvero bottigliette di acqua sigillata).
Sentito Alvaro che ha approvato il foro nelle pareti ma chiesto che le porte ripristino le care vecchie serrature con chiave a mappa .
Appena dopo aver ricevuto la notizia, mi hanno chiamato dalla federazione femminile rumena chiedendomi di controllare le docce di Cristian e Cirstea agli internazionali di Roma. Mi danno 10.000 euro perché è un lavoro duro e di grande responsabilità. Non so se accettare o meno… sono combattuto… consigli?
I soliti guardoni dell’antidoping che con una Regola possono legalizzare il loro vizio.
@ akgul num.1 (#4363854)
Guarda che spesso durano ore i controlli antidoping dato che sulle urine ci vuole del tempo perchè dipende dalla situazione del tennista. Abbiamo riportato una notizia con relativa informativa in inglese. Sul sempre peggio puoi andare in un miliardo di altri siti nessuno ti obbliga, ci mancherebbe. Per la verità anche i giocatori in questione sono rimasti stupiti da questa informativa dato che dicono che già fanno la doccia con la porta aperta…. Un abbraccio
E dopo? L’episodio incriminato viene rivisto al Var?
Spero sia un pesce d’aprile in ritardo perché dopo un primo pensiero godereccio me ne vengono altri che sono più verso l’indignazione.
Mah? per me si sono bevuti il cervello…
Non è uno scherzo. È tutto vero. Si parte già a Roma dove stanno adattando in tutta fretta le strutture, praticando dei discreti buchi nei pannelli divisori. Hanno già contattato Alvaro Vitali. Sarà lui il supervisor.
Questo solo nel caso un atleta voglia farsi la doccia prima dell’antidoping,
Sempre peggio Livetennis
Ma è sempre stato così ………..
ma ..il garante della privacy cosa dice in merito?
I will apply to the WTA for a Chaperone job!
Ma dove stiamo andando?