Da Monte Carlo – Lorenzo Musetti dopo la vittoria su Lehecka: “Mi sono sporcato le mani e anche i piedi” (Video conferenza stampa e partita)
09/04/2025 18:24 
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Lorenzo Musetti (foto Brigitte Grassotti)
Lorenzo Musetti ha commentato in conferenza stampa la sua vittoria in rimonta per 1-6 7-5 6-2 contro Jiri Lehecka, che lo porta agli ottavi di finale del torneo di Monte-Carlo dove affronterà Matteo Berrettini in un derby italiano. Il tennista di Carrara ha parlato delle sue difficoltà iniziali, della capacità di reagire nelle situazioni difficili e delle aspettative per il derby contro il connazionale.
Il match di oggi: “Per fortuna sugli spalti c’era mio zio che è cardiologo perché se da un lato è ancora più soddisfacente ed emozionante vincere così, dall’altro è chiaro che anche questa è stata un’altra vittoria sofferta per me e per il mio team. La cosa più evidente è che inizio in un modo e finisco in un altro, che è forse un mio difetto.
Dal game del 5-5 nel secondo set e poi nel successivo game di servizio dove ho giocato alla grande in battuta, mi sono liberato e ho cominciato a giocare più ‘giusto’ mentre lui ha fatto più fatica. Sono riuscito ad allungare gli scambi e ho cambiare l’inerzia del match. Come dicevo a Wimbledon lo scorso anno, ho imparato ad accettare il fatto che l’estetica, il ‘giocar bene’, conta relativamente. Tante volte, nel corso della mia carriera, anche da junior, ho perso match giocando meglio del mio avversario. Il fatto di essere riuscito a portare a casa, per la seconda volta consecutiva, una partita ‘sporca’ è importante per un tipo di giocatore come me.”
“Quante volte, anche qui a Monte-Carlo, ricordo ad esempio il match con Diego Schwartzman, sono partito alla grande e poi ho finito in discesa. Il cambiamento di questi giorni è dovuto al fatto che ci credo di più e probabilmente ho anche più esperienza. Indubbiamente anche la partita di primo turno mi ha insegnato qualcosa e sono veramente contento perché oggi si era messa davvero male.”
“Non ho ancora parlato con il mio team, ma personalmente credo sia un mix di più cose, come la voglia di voler dimostrare tanto, che in un certo senso mi blocca. Nel primo game, oggi, sono partito anche molto bene con un buon livello di energia, però è bastato quel break preso subito al 2° game, avanti 40-15, che mi sono immediatamente buttato giù. Queste cose, sicuramente, non me le posso più permettere. Però se vogliamo guardare al bicchiere mezzo pieno, il fatto di saper reagire, lottare e soffrire è una cosa di cui devo andar fiero perché sono sempre stato il ‘bello talentuoso’, che gioca un tennis-champagne, ma che può dare l’impressione di non sporcarsi le mani. Ecco, oggi mi sono sporcato le mani e anche i piedi.”
Parlando di Berrettini: “Quel giorno, sull’erba, lui è stato semplicemente più bravo di me, ma sono state due partite completamente diverse. A Napoli Matteo non era al cento per cento. La novità è che sulla terra rossa non ci siamo mai affrontati ed è una superficie dove tutti e due siamo abbastanza a nostro agio. La grande differenza, sia per me che per lui, è che non avremo più il tifo a nostro favore a cui ci ha abituati questo torneo.
Matteo ieri ha detto la cosa giusta: ‘mi piace giocare questo tipo di partite’. È un derby, ma è bello avere la possibilità di affrontare un amico, un giocatore che rispetto veramente tanto e che come me è uscito da un periodo difficile. Sta rientrando alla grande e penso sia una bella vetrina, non solo per noi, ma anche per il tennis e per il nostro movimento. È confortante sapere che, anche se non c’è Jannik, comunque c’è una squadra di ragazzi che tiene alta la bandiera italiana.”
Dal nostro inviato a Monte Carlo, Enrico Milani
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2025
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Beh, è Lorenzo che ha un “ego smisurato”, basta vedere come si aggira in campo, si compiace di sé…e anche il suo tennis rientra in questo compiacimento del bel gesto accentuato dalla “croce e delizia” del rovescio a una mano: è che la partenza è spesso frenata da questa cura estetica che quasi sempre si scontra con un tennis più essenziale e di potenza da cui Lorenzo viene sovrastato, e anche emotivamente deluso e condizionato…poi basta uno spiraglio inevitabilmente offerto dall’avversario, un punto portato a casa col suo indubbio talento che i rapporti di forza si capovolgono, l’autostima si ricrea e diventa ambizione produttiva e determinazione che sconcerta e destabilizza l’avversario che incomincia a soffrire le sue variazioni, ampiamente favorite dalla superficie d’elezione
In un eventuale qf con il greco incontinente, credo Matteo abbia più chance. Tiferò per lui, deve vendicare la doppia scoppola subita di recente
@ Intenditore (#4356567)
Parteggiare…a patteggiare è stato costretto, ingiustamente, Jannik.
@ Italo (#4356449)
Per cui, non essendo giornalisti, possiamo tifare, propendere o patteggiare (scegli il termine che più ti aggrada) per chi vogliamo senza che tu ci sgridi, così si evince dal tuo post.
Il ragazzo matura:la consapevolezza di essere stato spesso troppo innamorato del colpo finendo per perdere di vista l’importanza della vittoria è importante.E altrettanto importante è riconoscere che sia un limite la sua macchinosità nell’iniziare i match e che debba migliorarsi.
La consapevolezza dei propri limiti è il primo step per lavorare sui propri difetti e,non nascondiamocelo,molti su Lorenzo parlavano di una sua presunzione.
Il ragazzo cresce.
Fisicamente Musetti ha grandi capacità di recupero – reazione. Ha appena fatto 23 anni, vuoi che non recuperi dopo + di 24 ore? Sarà un bel derby, vinca il migliore.
Tifero’ questo tifero’ quest’ altro..
io apprezzo il gioco di Musetti ma anche la forza d’animo che ha avuto Matteo nel rialzarsi dai momenti difficili e sarò quindi neutrale come ho sempre fatto in 40 anni di tennis seguito.
Unica eccezione, con Roger.
Capisco che sia così difficile guardare una partita di tennis senza parteggiare per qualcuno…
Lo diceva sempre il Maestro Rino…
Un vero giornalista nn deve mai minimamente parteggiare, credo che anche con Sinner sarebbe stato composto, snocciolando numeri con eleganza e competenza.
Tiferò Berretto, che dopo Jannik, è il giocatore che ho più a cuore e che mi trasmette grandi emozioni. Musetti lo seguo con simpatia, è anche toscano come me, però non mi fa palpitare, non mi è mai scoccata la scintilla verso di lui, nonostante gli riconosca un tennis stilisticamente poetico, vintage nella bellezza del termine, con quel rovescio a una mano che da solo vale il prezzo del biglietto. Sarà dura per Matteo, immagino equilibrio, in ogni caso un italiano andrà avanti, con ottime prospettive.
piano coi conti che dietro attaccati al culo ci sono:
Dimitrov
Tsitsipas
Tiafoe
al momento in cui scrivo ancora in corsa e non si sa quanto avanti andranno.. (soprattutto Tsitsipas con Montecarlo ha un gran feeling forse per scrollarsi il 15 toccherà battere proprio lui)
Grande Mus!
Una volta perdevi dopo esserti sporcato le mutande
Adesso vinci dopo esserti sporcato mani e piedi
Il progresso è evidente!
Fiero di te!
È esattamente il contrario del mio pensiero, tiferò Musetti perché ha un disperato bisogno di scrollarsi di dosso quel 15 e vincendo andrebbe al 14 con tutte le implicazioni positive sul morale.
Oltrettutto sarebbero 200 punti che pareggerebbero quelli in scadenza delle due finali di Cagliari e Torino perse con Navone e Passaro.
Però se vincesse Matteo accoglierei la notizia con un sorriso, Berrettini per me è sempre il virtuale numero Due nostrano.
Ehh nooo che cavolo il derby gia agli ottavi!!
Doveva essere in semifinale
Ancora immaturo…concretezza poca nel suo gioco.. finché trova avversari che gli danno un a seconda chance..
Con matteo perde avendo un giorno in meno di riposo.
noto che tra matteo e lorenzo corrono esattamente 1000 punti.
onestamente, tiferò per Matteo, come faccio sempre, perché credo che abbia bisogno più di lui di punti.
comunque, vabbè, ho sempre una prefernza speciale per berrettini ma se dovesse perdere, stavolta non sarò dispiaciuto.
Bravissimo Lorenzo.
Stasera mi vedo il replay della partita senza ansia!
“Ecco, oggi mi sono sporcato le mani e anche i piedi”
E ci mancherebbe, cosa pensi che ti lascino vincere solo perché giochi un bel tennis?
Su ragazzo, un po’ di garra!