
Djokovic: ‘Partito lento ma poi grande partita. Lorenzo ha molto talento’. E Del Potro e Serena lo applaudono (con il video della partita e le parole anche di Musetti)


Novak Djokovic non ha partecipato alla consueta conferenza stampa, ma ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sua impressionante vittoria contro Lorenzo Musetti che lo ha portato ai quarti di finale del Miami Open 2025. Il serbo ha mostrato una versione del suo tennis nettamente migliore rispetto ai giorni precedenti, ottenendo un prezioso successo che gli permette di affrontare Sebastian Korda nel prossimo turno del Masters 1000 americano.
“Lui ha iniziato molto bene la partita, io sono partito un po’ lento. Sapevo che se gli avessi dato tempo, avrebbe puntato sui suoi colpi, ha molto talento. È stato complicato, soprattutto nei primi sette o otto game. Poi c’è stato un cambio di inerzia, e ho cercato di approfittarne”, ha spiegato Nole pochi minuti dopo il suo trionfo in campo. “Ho servito bene, e questo ti facilita la vita in campo, ottieni colpi facili. In generale, è stata una grande partita”.
Ad attirare l’attenzione è stata anche la presenza di illustri spettatori come Juan Martin Del Potro e Serena Williams, che Djokovic ha voluto ringraziare pubblicamente: “Qui è pieno di stelle. È stato incredibile vedere Delpo, un vecchio amico e rivale, sono molto felice che sia qui e che mi abbia supportato dal box. È stata la prima volta che Delpo era nel box ed è stato impressionante, voglio davvero ringraziarlo per essere venuto. E quella di Serena è stata una sorpresa, non sapevo che sarebbe venuta. Quando ho colpito un passante sulla riga, l’ho indicata e le ho chiesto se era buono. Lei ha detto di sì, che non era male. Se Serena dice questo, significa che è stato incredibile per tutti”.
Il prossimo avversario di Djokovic sarà Sebastian Korda, numero 25 del mondo, che il serbo ha battuto nell’unico precedente tra i due, al terzo set ad Adelaide nel 2023. La domanda ora è: riuscirà l’americano a creare la sorpresa o Djokovic confermerà il suo status di favorito sulla carta?
Francesco Paolo Villarico
TAG: Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2025, Novak Djokovic
Quanto sei poco attento?
temo di si
tutto da dimostrare
lo speriamo tutti
se la sogna, mi sa
aaah… Lore’, c’è un certo ivanisevic libero che potrebbe darti una manina col servizio (e tante altre cose), facci un pensierino su, anche poco, tanto per provare
Si certo, doveva ritirarsi e non disputare la finale di un torneo atp…
Subito dopo é stato due mesi fermo, ma probabilmente era per la vergogna e non per l’infortunio.
Fedderer&Naddal non facevano queste cose
Korda ha problemi al polso. E indovinate contro chi dovrebbe giocare se non si ritira prima.
Ringraziamo berrettini e arnaldi per le due vittorie in davis, sebbene e nonostante in squadra ci fosse musetti.
Scuse, se giochi sei fit
Annie, cosa pensi di questo, per te, derby?
Sebastiano non ha speranze con Nole. Tennis troppo educato e prevedibile. Il suo dritto va come quello di Keys.
Il talento non è il tocco, è il talento di chi perde spesso o sempre con Djokovic .
Il talento non lo ha Jannik perché con lui non si passa.
Anzi Musetti perdendo spesso e male con Djokovic dimostra che non ha abbastanza talento.
Il talento è anche sbattere la testa per migliorare e superare le avversità, avere buoni fondamentali, non solo avere buona manualità ma saperla sfruttare, avere una visione tattica del gioco e strategica della carriera , etc…
Secondo me Musetti soffre psicologicamente Djokovic. Scende in campo già sconfitto. Le due sconfitte al RG potrebbero aver inciso pesantemente sulla psiche di Lorenzo al momento di incontrare il campione serbo.
Fossi in Musetti, metterei la firma anche a fare la carriera di Gasquet. Già dimitrov è un livello superiore
miglior partita del 2025 dopo gli AO.
quello di ieri era un Djokovic normale.
È stato musetti a fare pena.
Nole può perdere da Korda.
Sicuramente ha giocato la miglior partita del 2025, ma di fronte aveva un “coniglio bagnato”(cit. Avv. Agnelli).
Musetti ha grande talento ed è anche un bravo ragazzo. Si impegna negli allenamenti e ci mette tutto quello che ha.
Ma ha paura, la paura lo blocca e questo contro giocatori di alto livello è un limite impossibile da superare.
Poi puoi cambiare coach o migliorare i colpi di inizio gioco, ma tutto parte dal coraggio. Senza il coraggio, non si progredisce.
@ Losvizzero (#4346241)
Rosica,rosica …..bla bla bla
Sursum Korda, Nole. Il favorito ora sei tu.
C’è, liberissimo, Goran.
@ Losvizzero (#4346241)
Ma proprio per niente, Nole è sempre il primo a fare un sorriso all’avversario qd perde, sempre il primo ad applaudire ai bei colpi dell’ altro, forse ti confondi con chi perdendo a MC disse che era demerito suo, oppure chi perdendo a WB scansò con fastidio la moglie dell’ avversario
Scusate volevo dire tutti numeri 1 dal 2003 ad oggi.
Io lo dico da tanto tentato tempo,una carriera alla Dimitrov sarebbe una grandissima soddisfazione.
Se ci pensate Grigor ha battuto Djokovic, Federer, Nadal, Murray, Medvedev, Alcaraz e Sinner, che sono stati tutti i numeri 1 dal 2023 a oggi, anche escludendo finali e semifinali nei palcoscenico più prestigiosi, trofei vinti e numero 3 del mondo, è una grandissima carriera.
Io spero che Musetti riesca a farne una simile, magari anche meglio ma secondo me sarebbe complicato.
Su cemento la risposta è ovvia.
Su terra Alcaraz si riprenderà, su erba Novak potrà dare il colpo di coda sicuramente.
Non hai capito na’mazza … 🙂
Giova ricordare che Berrettini scese in campo già infortunato cosa che peggìoro’ la fascite plantare nei mesi successivi…
Quando s’incensa il talento del perdente è sintomatico di superiorità conclamata, come è infatti stato. Tutte le moine talentuose e i cambi di ritmo di musetti si sono rivelati carta straccia, ininfluenti. Puoi anche essere il migliore a fare certe variazioni ma se le fai sistematicamente alla fine ciò ti si ritorce contro perché l’avversario, di gran spessore poi, sa esattamente cosa aspettarsi e ti punisce. Musetti è questo? Si, ma a certi livelli devi saper cambiare piano in tempo reale, devi avere più frecce al tuo arco altrimenti, nei turni che contano, non raccogli che briciole e brutte stese come quella appena rimediata. Detto questo poi bisogna vedere se musetti e i suoi molto discutibili coach siano in grado di pensarli ed approntarli…ne dubito.
Mi hai anticipato nello scrivere questo pensiero.
E’ proprio una faccia da djoker, tutto ringalluzzito e simpatico.
Ormai è prassi comune da anni, più vince facilmente più tesse le lodi all’avversario battuto e fa il simpatico, se invece vince di misura abbassa i complimenti. Se perde non ne parliamo o fa l’offeso e mette il broncio o fa i complimenti a denti stretti all’avversario perchè si trova costretto.
Musetti ha i colpi per essere un attaccante ma è ancora ancorato all’attendismo da pallettaro tipico di chi è cresciuto sul mattone tritato. Poi quando viene avanti tende ad essere veramente poco incisivo, soprattutto con il dritto. Se non chiudi i punti con una palla a due passi dalla rete e un metro sopra al nastro è dura. Poi ok grandi guizzi e grandi colpi, bello esteticamente… tutto quello che vi pare ma non basterà mai senza un approccio più aggressivo. Sul cemento con questa impostazione già gli ottavi sono grasso che cola.
Musetti non migliora da due anni in qua, ha raggiunto il suo limite, come dice qualcuno? Non lo so. Vero che ha mantenuto più o meno la stessa classifica, ma lo scorso anno questa classifica la ha costruita soprattutto sull’erba, che è un novità. Ed è migliorato, magari di poco, anche sul veloce. Agli AO non mi è dispiaciuto ad esempio. Comunque, prima di dire di avere esaurito i margini di miglioramento, le dovrebbe tentare tutte. Magari anche qualcosa di nuovo a livello di staff tecnico. Quello che appare chiaro è che ha assoluto biosgno di migliorare i colp di inizio scambio, più ancora la risposta che il servizio. Con il grosso handica, su questo fondamentale, del rovescio a una mano. Handicap se non sei Federer.
Partito lento e si e’ visto; poi Lorenzo ha seguito i consigli (nulli o non pervenuti!) del duo Tarantino e Barazzuti e ha sbagliato di tutto. Imho come Sinner ha lasciato Piatti, Musetti dovrebbe mollare il buon Tarantini e trovare nuove motivazioni. Non e’ possibile fissarsi con lo stesso allenatore, non e’ un crimine cambiare, trovare nuove soluzioni! Oggi sentivo Tarantini dire, GIOCA IL PUNTO, DAI GIOCA IL PUNTO. Non e’ sufficiente, mi spiace che un talento rimanga inespresso, soprattutto se di Carrara.
Oddio, ricordo anche una lezione erbivora di Berretto al tuo “profeta”, sbaglio?
@ Giambi (#4346183)
@ ro (#4346188)
Rosicare….rosicare
Confesso che credevo in un Musetti finalmente più solido e centrato, in grado di battere il serbo che, lo ripeto, è in naturale declino. Invece ho rivisto purtroppo il Musetti che speravo di non rivedere più, molle, tatticamente confuso, fuori dal campo, in larga parte solo difensivo, privo di cazzimma e coraggio, che ha fatto apparire il serbo molto più forte di quanto ora è in realtà. Che poi riesca a fare comunque dei colpi sublimi, da highlights che strappano l’ovazione di chi assiste, per me resta poca cosa: un colpo bellissimo vincente dà sempre e solo un 15… Lo dico a malincuore, ormai ho perso la speranza di vedere Musetti in top 10, pur ritenendo che resterà un ottimo tennista (i top 30 li considero tali).
Esatto,ho l’impressione che il Serbo stia giocando un pò al gatto con il topo.
L’ho visto in settimana in allenamento con Draper.
Una sessione molto intensa , e mi è parso in ottima condizione.
Vedremo…
Rischiamo ogni volta di dire le stesse cose: la prossima volta è quella buona, grande talento, ha fatto il punto piu’ bello della partita. Intanto ha perso nettamente da un Djokovic che non mi sembra quello dei tempi d’oro…e con Augere ha aspettato che gli regalasse lui la partita con 56 gratuiti.
Comunque sembra lo stesso film visto per anni con Fognini….secondo me Musetti ha molto piu’ talento di Fognini e darà al tennis italico piu’ soddisfazioni, ma deve cambiare, non puo’ rimanere nella stessa confort zone di quando aveva 12 anni.
Quantomeno per fare una carriera alla Dimitrov, grande talento (non intendo simile a Musetti).
Chi pensa invece che possa un giorno diventare un numero 1, o vincere Slam, penso si sbagli (anche se spero di sbagliarmi io).
Gioca con musetti e dovrebbe parlare di sinner o berrettini ?
Ma che hai in testa ? .. urlatrici ? 🙂
Siete strani voi odiatori a prescindere
In questa fase finale di carriera, non ci si può aspettare da Djokovic la continuità, saranno sempre più frequenti le partite giocate male in cui perde da tennisti che una volta avrebbe disintegrato.
Ma questo non significa che il calo sia lineare e costante: ci saranno sempre momenti in cui gioca ad un livello simile ai suoi momenti d’oro, specie se è motivato e “incazzato” nel modo giusto.
Ieri è stato uno di quei momenti, lui ha giocato molto bene, e unito ad una prestazione non eccelsa di Musetti, ecco un risultato molto pesante.
Lorenzo non ha nemmeno giocato male per le sue possibilità su cemento, ma con il suo stile di gioco contro un Djokovic decente non ha proprio le armi per fare partita.
A me non fa che confermare l’idea che Musetti su cemento sia un giocatore da cui non è realistico aspettarsi grandi cose, anche se dovrebbe quantomeno cercare di migliorare il servizio, che a questi livelli è un handicap troppo grave.
Vediamo come andrà su terra ed erba, è lì che si gioca la sua stagione e direi la carriera.
Avevo pensato ad un possibile colpaccio di Musetti, ahimé, troppa differenza, di cosa? Di personalità. Lorenzo è purtroppo ancora troppo acerbo, e lo dico a malincuore, sotto il profilo caratteriale. Queste sono partite dove oltre ai colpi serve tanta ma tanta testa. Lorenzo è stato surclassato sotto questo profilo, la personalità di Djokovic l’ha schiacciato, e lui non è riuscito a liberarsi di questo macigno. Ha provato a reagire nel secondo set, quando ho visto che ha provato a lasciare andare di più il braccio, spingendo con più forza e lasciando andare i colpi, ma ormai era troppo tardi. Se gli manca convinzione scende il suo livello e comincia a giocare di fioretto anziché di spada, e si è visto soprattutto in uno scambio dove si è messo a giochicchiare facendo dapprima palla corta, poi lob al Djoker che di spalle ributtava la palla di là dopo una notevole rincorsa all’indietro ( e come correva il ” vecchietto” ) e Lorenzo che fa? Fa un tocchetto ridicolo e butta la palla in rete anziché fare uno smash in tutta tranquillità. Ecco, da lì si possono capire tante cose. In sostanza, io ammiro Lorenzo per il suo talento, ma spero di veder crescere la sua personalità affinchè possa dare concretamente risalto a quella ricerca esasperata dello spettacolo.
Esclusivamente per una questione anagrafica. È ovvio che se avesse 25 anni, senza federer e nadal, si giocherebbe per il secondo posto ela cosa sarebbe decisamente noiosa
Tralasciando la prestazione negativa di Musetti mi chiedo come questo Djokovic non venga più considerato,da molti, come uno dei principali favoriti alla vittoria finale dei prossimi master 1000 e pure degli Slam.
Però quando si incontrano in finale la grande testa di Berrettini non bastò e vinse Musetti
@ Federico (#4346144)
D’accordissimo! Il Serbo, per quanto mi riguarda, non si capisce se sia più ipocrita o falso…o tutte e due le cose insieme! Ormai, pur riconoscendone la tenacia e tutto il resto…non lo sopporto più. Ha ancora la spocchia e la presunzione di chi è stato, meritatamente, n. 1 al mondo ma per me è ormi diventato come la sabbia nelle mutande…
E’ evidente la volontà di Djokovic di dover cambiare il suo gioco considerata l’ età che avanza: cerca di colpire molto in anticipo e comandare. Certo che Musetti è sempre lo stesso, non cresce nè in comando del gioco nè di testa. Per Djokovic quindi stanotte è stato tutto troppo semplice.
Musetti ha giocato ESATTAMENTE la partita giocata contro Auger. Identica. Solo che Auger con i piedi dentro al campo e lo scambio in pugno, ha fatto 56 errori non forzati (anche perché aveva una gamba dolorante e appoggi insicuri). L’equivalente di 14 giochi di sole palle sparacchiate fuori. Djokovic coi piedi dentro al campo e musetti sui teloni ha vinto in ciabatte. 56 errori non li fa neanche se vuole farli. Poi ha anche battuto bene da metà primo set, e per uno pessimo in risposta come Musetti è stato difficile anche solo abbozzare lo scambio.
Se però il talento lo nascondi sotto la terra come nella parabola allora perdi 6/2 6/2.
Osservo che quando Musetti batté Nole, quando si trovò avanti 2 set a zero, unico tennista a vincere 2 tie break di fila con Nole, quando stava vincendo e Nole uso’ lo stratagemma della toilette point, quando stava vincendo in un epica battaglia notturna e Tartarini gli urlò resisti una decina di minuti e quello crolla, beh li dove Nole aveva perso o stava correndo il rischio di perdere non disse mai che Musetti era un talento. Intelligenti pauca .
ho visto i primi 20 minuti di partita poi ho virato su Jas e Matteo. Lorenzo per fare il salto di qualità deve fare dei cambiamenti importanti, lascio a lui decidere quali sono (mi sembra un soggetto che fino a che non lo capisce da solo nessuno potrà aiutarlo).
Il Teorema del Muso:
proclami il giorno prima e sconfitta il giorno dopo
Scherzi a parte, deve mettersi in testa che DEVE COMANDARE IL GIOCO, DEVE AVANZARE non mettersi a fondocampo a remare
ridi ridi. appena torna il rosso vedrai come ti fa ridere lui.
Fedderer&Naddal&il rosso erano un’altra cosa
Se leggete il commento di Berrettini capite la differenza di testa, la caparbietà di portare a casa una partita difficile rispetto a Musetti e di tanti giovani talenti che entrano in campo vogliosi di far vedere le loro capacità ma…. se non sono in giornata possono perdere da chiunque. E’ la testa che fa la differenza è quella che ti aiuta a superare tatticamente anche giocatori di livello superiore come repertorio colpi, finora mi sono sbilanciato solo su Sinner prima e Draper dopo (fisico permettendo) come futuri top 5 Atp Sinner poi ha fatto meglio diventando numero 1 Atp, per gli altri giovani talenti non mi sbilancio potrebbero essere solo meteore se oltre il talento non mettono la testa Fonseca in primis
berrettini se lo incontra negli slam lo batte con la sinistra.
Parole su Musetti belle, ma che mi danno la sensazione del dare il
contentino ad un avversario che alla fine batte sempre o quasi
@ Mattia saracino (#4346141)
Ah ah ah ah ….se musetti non riesce a battere neanche questo sosia di djokovic, un 38enne che è al 40% del djoko dei tempi d oro…..forse lo batterà quando ne avrà 40 …..pazzesco
Questo è il talento che piace a Djokovic, quello dei perdenti. Infatti di Sinner non lo dice, anzi… E neanche di Berrettini…
Djokovic rallenta su musetti , ancora musetti non è al 100% di forma sportiva.