
Luca Nardi eliminato nelle qualificazioni di Miami: Atmane si impone in due set


Luca Nardi è stato eliminato al primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Miami, sconfitto dal francese Titouan Atmane con il punteggio di 6-3, 7-6(4). Una prestazione altalenante quella dell’azzurro, numero 84 del ranking, che non è riuscito a sfruttare le occasioni più importanti contro il transalpino, classificato al numero 180 del mondo.
Nel primo set, Nardi ha sofferto particolarmente al servizio, cedendo la battuta nel quarto gioco e trovandosi rapidamente sotto per 2-5. L’italiano ha avuto una reazione d’orgoglio, riuscendo ad annullare ben quattro palle set dallo 0-40, ma nel gioco successivo non è riuscito a concretizzare tre palle break consecutive, permettendo ad Atmane di chiudere il parziale sul 6-3.
Il secondo set ha visto un Nardi più incisivo, capace di portarsi in vantaggio per 5-3. Tuttavia, proprio quando sembrava poter rimettere in equilibrio l’incontro, l’azzurro ha ceduto la battuta nel momento di servire per il set. Si è così arrivati al tie-break, dove Luca, dopo essere stato avanti per 3-2, ha subito un parziale di cinque punti ad uno, perdendo set e match per 7 punti a 4.
Una sconfitta amara per Nardi, che non riesce a ripetere l’exploit di Indian Wells dello scorso anno, quando da lucky loser riuscì a sorprendere Novak Djokovic al terzo turno e si subito arenato qui a Miami. Per il marchigiano, l’avventura a Miami si conclude prima ancora di iniziare, costringendolo a rinviare l’appuntamento con il tabellone principale del secondo Masters 1000 della stagione.
Statistica | Nardi 🇮🇹 | Atmane 🇫🇷 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 257 | 281 |
Ace | 7 | 3 |
Doppi falli | 1 | 2 |
Prima di servizio | 57/91 (63%) | 42/78 (54%) |
Punti vinti sulla prima | 40/57 (70%) | 30/42 (71%) |
Punti vinti sulla seconda | 14/34 (41%) | 23/36 (64%) |
Palle break salvate | 12/14 (86%) | 7/8 (88%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 86 | 123 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 12/42 (29%) | 17/57 (30%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 13/36 (36%) | 20/34 (59%) |
Palle break convertite | 1/8 (13%) | 2/14 (14%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 16/18 (89%) | 13/14 (93%) |
Vincenti | 24 | 26 |
Errori non forzati | 39 | 32 |
Punti vinti al servizio | 54/91 (59%) | 53/78 (68%) |
Punti vinti in risposta | 25/78 (32%) | 37/91 (41%) |
Totale punti vinti | 79/169 (47%) | 90/169 (53%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 206 km/h (128 mph) | 211 km/h (131 mph) |
Velocità media prima | 184 km/h (114 mph) | 166 km/h (103 mph) |
Velocità media seconda | 174 km/h (108 mph) | 141 km/h (87 mph) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Luca Nardi, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2025
Dopo l’oscenità contro Norrie giusto che perda ancora
Nardi gioca come sognerebbero di giocare gli amatori, per questo viene apprezzato e sopravvalutato. Purtroppo per vincere ad alto livello bisogna tirare mazzate vicino alle alle linee
Purtroppo Nardi se non si doterà di un team di livello rimarrà questo, giocatore in balia del suo talento passando da exploit a cadute anche in pochi giorni. Rimarrà in top 100 perchè ha troppo talento ma non riuscirà a fare il salto decisivo! Speriamo si renda conto di quanto sta sperperando e trovi chi gli fa tirare fuori il massimo, i rimpianti a 30 anni sarebbero terribili!
Credo di essere uno dei pochi ad averlo difeso, qui nel forum, per anni. Ma un conto è essere tifosi, anche passionali, un conto è essere masochisti. Seguire una partita di Nardi o di Musetti (ed un po’ anche Arnaldi e Cobolli) è un’autentica tortura che ci autoinfliggiamo, perchè vedere dei talenti che, per non avere il coraggio di fare delle scelte (mi riferisco soprattutto a Musetti e Nardi) rischiano di compromettere la propria carriera non può essere accettato come si accettano le sconfitte di altri, meno dotati. Io non mi arrabbio per le sconfitte di Sonego, di Darderi, di Bellucci o Passaro, perchè so che probabilmente hanno dato tutto quello che potevano, e che evidentemente era il massimmo.
Assolutamnete d’accordo con te, Pier, e, dirò di più, Nardi la pressione non sa neppure cosa sia, il suo approccio è sempre stato estremamente “disincantato”, tale da dare l’impressione che non gliene freghi niente. In realtà, durante la partita, qualche gesto di stizza si nota, ma assomiglia aall’atteggiamento di un Lord inglese nell’ottocento, quando, trovandosi nelle colonie, viene infastidito dalle zanzare. Il suo “standing” (giorni fa ironizzavo, e qualcuno non l’ha capita, sul suo taglio di capelli) è quello del “flaneur”, sembra che si trovi in campo per caso, un po’ alla Peter Sellers in Hollywood party. Insomma, in questi anni ha trovato il modo di eliminare ogni tipo di pressione. Ma essa, in se, non è negativa, dipende da come viene incanalata.
Saranno due gemelli. Uno forte (pigro) l’altro scarso. Si alternano !!!!!!!
Un incidente di percorso. Ora bisogna mettersi a lavoro per la stagione sul rosso… sicuramente più propizia
Purtroppo anche sulla risposta della seconda ci sono problemi, e da sempre. Oggi Atmane ha avuto percentuali simili fra la prima e la seconda, ad un certo punto era meglio sulla seonda, per cui mi li ha da sempre, e sono sempre gli stessi, soprattutto quando si trova un mancino che gioca una seconda lavorata lui si piazza sulla riga e cerca di fare il vincente, sbagliando il più delle volte. Un coach vero avrebbe cercato di correggere questo tipo di errore, ma siccome un coach adeguato non l’ha mai avuto, questi sono i risultati.
Secondo me la questione Nardi, attualmente, è semplice. L’ha detto anche lui. Sta cercando di farsi un team degno di questo nome. Questa è la sfida per lui. Le partite, cosa vuodi farci… vanno come vanno. Lo aspettiamo che ci presenti collaboratori all’altezza del suo tennis. Anche lui, però, che si organizzi, perbacco!
Molto bravo e profondo , condivido , pollice su!
Nardi è un giocatore di indubbio valore e di ottima prospettiva.
Non comprendo davvero il livore di chi si accanisce contro questo ragazzo.
Commenti incommentabili alcuni , altri davvero cattivi e miserevoli.
Posso comprendere il disappunto per la sua incostanza di rendimento, acuito forse dai grandi picchi toccati dal ragazzo in alcune memorabili prestazioni , ma non lo condivido.
È innegabile in più che con l’accumulo di esperienza stia seppur lentamente,facendo buoni progressi.
Il tennis è uno sport molto complicato ,forse tra gli sport individuali il più difficile ed inoltre sappiamo bene che nello sport in generale il talento puro non è mai garanzia di successo. Esso stesso infati abbisogna di essere accompagnato da un incastro delicatissimo ,fatto di incontri , casualità e tempo ,perché tutte quelle componenti idonee a forgiare un campione si fondano nella giusta miscela esplosiva.
Il tempo è dalla sua parte ,è giovanissimo .
Se arriverà la quadra , e glielo auguro sinceramente, ne vedremo delle belle , perché il tennis di questo ragazzo non si discute.
Forza Luca.
Un ragazzo promettente ma spesso sconfitto a volte persino di bicletta impietosa farebbe bene a consolidarsi soprattutto nei 250 o nei challengeroni. Invece qualche vittoria pesante ma non terribilmente probante lo ha erroneamente convinto di essere da 1000 e slam. Questa mi pare la radice del problema attuale di Nardi con la solita altalena in classifica priva di consolidamento nei 70 ATP.
Concordo.Spesso qui leggo che di un ragazzo promettente fa male parlarne perché questo gli crea pressione …e mi viene da ridere perché quando,come dici tu,un ragazzo promettente fin da piccolo quella pressione l’ha sempre avuta ma poi… vogliamo davvero credere che articoli e commenti su LT possano danneggiare un ragazzo? Ma ci vogliamo mettere al livello dell’influenza che ha famiglia e Staff?
Ho letto certe frasi su Andreeva,su Fonseca,su Quinzi ma se un tennista ha fame,voglia di lavorare e doti nel DNA non sono gli articoli sulle riviste che lo faranno vincere o perdere.
Ci sono migliaia di tennisti che non si fila nessuno e che senza pressione non vanno comunque da nessuna parte.
Nardi il quid ce l’ha ma sembra non avere la fame.
Faccio presente che è difficile il “mestiere” del tifoso: tutti noi tifosi vorremmo vedere i nostri tennisti affermarsi. E le sconfitte, soprattutto inaspettate e a ripetizione creano anche grande delusione in noi tifosi.
Questo cosa significa? Significa che quando ciascuno di noi si confronta con la delusione esce fuori la sua capacità di elaborare la sofferenza, la propria sofferenza. E le persone più fragili, meno capaci di elaborare il proprio dolore, non capiscono che la causa del dolore sta in loro, nel modo sbagliato di approcciarsi all’atleta tifato, ma vedono in lui la causa del loro dolore e non riuscendo a sopportarlo lo attaccano a volte anche furiosamente.
Detto in altre parole nei forum può sembrare che le persone forti siano quelle più critiche e spietate, ma è esattamente l’opposto. Le persone critiche e spietate sono le persone più fragili, più indifese nel loro “mestiere” di tifosi.
Secondo me un modo sano per essere tifosi è capire che quando ci leghiamo a dei tennisti, noi ci leghiamo alla loro storia nel bene e nel male. Il male può essere visto come un momento del percorso, una sfida da superare. Se un nostro tennista perde non dovremmo considerarlo responsabile della nostra sofferenza, ma dovremmo pensare che è lui che sta soffrendo e che ci permette di essergli vicino anche in quel frangente, permettendoci di vedere come sarà in grado di reagire alle difficoltà.
Tanto per essere chiaro: tifare un tennista che vince sempre e con facilità alla fine annoia, invece vederlo crescere e superare le difficoltà è la parte più interessante del nostro mestiere di tifosi perché rende tutto meno scontato. E se il tennista alla fine avrà avuto solo una carriera mediocre, comunque se avremo saputo seguirlo sia nel bene che nel male ci avrà restituito una storia, che è la sua storia, ma un po’ anche la nostra storia: un storia dove c’è tutto, crescita, caduta, sconfitta. Così è anche la vita.
@ Federer for ever (#4338682)
Quando uno, fin da giovanissimo, si dimostra all’altezza dei migliori della sua annata, ed era il caso di Nardi 4 5 anni fa, momento in cui non era raro leggere ed ascoltare paragoni tecnici con Alcaraz e Rune, è fisiologico che aumentino le aspettative e dunque le pressioni nei suoi confronti. Saper convivere con tali pressioni, saperle gestire e dimostrare di meritarsele, sarebbe un privilegio per chi è intenzionato ad una grande carriera nel tennis professionistico, ma in generale nello sport ai massimi livelli. È come dire che oggi Fonseca, o ieri Shang e Mensik, dovessero essere lasciati liberi di crescere senza pressioni… non è possibile, chi primeggia nello sport, deve convivere con la tensione, altrimenti resta nel limbo dei buoni atleti, ma Nardi non è arrivato nel circuito con la fama, né con l’intenzione, di voler essere un buon atleta.
Nardi ha più talento di Quinzi è Donati, ma sembra sulla buona strada
Nardi ha più talento di Quindi è Donati, ma sembra sulla buona strada
Batte Nole a IW (così ormai viene presentato prima dei suoi match), spaventa Alcaraz a Doha… e poi? Ma vorrà essere ricordato per qualcosa di più questo ragazzo? 🙄
@ Jannik Uber Alles (#4338669)
secondo me hanno totalmente invertito le statistiche di velocità al servizio, sebbene anche Atmane non mi pare servisse delle gran seconde, di sicuro la seconda palla del francese era più incisiva rispetto a quella di Nardi, testimonianza ne è anche la difficoltà di Luca nel vincere punti in risposta alla seconda di servizio di Atmane. D’altro canto, la seconda di Luca è un colpo totalmente inadeguato al livello ATP e ciò è emerso con urgente necessità negli ultimi match giocati contro Norrie e Nishikori ed anche oggi, al netto di alcuni grossolani errori di Atmane, era il francese a comandare il gioco quando Luca serviva la seconda. Senza migliorare questo aspetto non faremo strada, temo.
Calmati
@ Federer for ever (#4338682)
Perché Luca è molto più forte di quello che sta facendo negli ultimi mesi.
Si merita almeno una carriera a cavallo dei 50 e non dei 100
Ormai è finito senza mai essere cominciato. Quinzi 2
Ma cosa diamine c’entrano Quinzi (b.r.142) e addirittura Donati (b.r. 159) con il tennis di Nardi!?
Tu sei un provocatore( lo spero francamente per te) ma chi ti da il pollice verde e’ piu’ disperato di te!
Scusa Com, ma a parte qualcuno, mi sembra che emerga una giustificata delusione, non accanimento. Poi, per carità, le cose importanti sono altre…
Un conto è dire che ci sono troppe aspettative, un conto è dire che farà una carriera intorno alla centesima poisizione….senza avere mai avuto uno staff adeguato è comunque meglio di molti della sua generazione…
Impresentabile ed incommentabile…
In quale universo riconoscere che una persona non è il migliore del mondo equivale a ricoprirlo di letame?
L’altro utente ha detto solo che secondo lui le aspettative su Nardi sono superiori alle sue effettive capacità, e per ora ha anche ragione, sta a Luca dimostrare che ha torto, e non è certo un insulto riconoscere i limiti
Piu la seconda. Ma in effetti, dopo essere stato un bambini prodigio (vincitore al petit as a 14 anni), non ha fatto più nulla per affermare che abbia le stimmate del campione. Gioca bello, quando è in giornata o in settimana, ma la consistenza del giocatore vero non l’ha mai fatta vedere.
Purtroppo io ci ho perso le speranze da tempo…
adesso avanti con i ch che sono la sua unica possibilita’ di tennis.
@ walden (#4338699)
cè una piccola differenza vecchio,nulla piu’,perdere con questo Altolemani di oggi era quasi impossibile,veniva da un lungo periodo di sconfitte,ma vai tra,luca riesce nell impossibile di fare resuscitare gli zombi.
@ walden (#4338699)
cè una piccola differenza vecchio,nulla piu’,perdere con questo Altolemani di oggi era quasi impossibile,veniva da un lungo periodo di sconfitte,ma vai tra,luca riesce nell impossibile di fare resuscitare gli zombi.
@ walden (#4338699)
cè una piccola differenza vecchio,nulla piu’,perdere con questo Altolemani di oggi era quasi impossibile,veniva da un lungo periodo di sconfitte,ma vai tra,luca riesce nell impossibile di fare resuscitare gli zombi.
L’accanimento è disdicevole ma in parte causato (sia pure non giustificato) dalle aspettative che si erano create. A ragione perché era riuscito a fare partita pari con Tsitsipas due anni all’età in cui Musetti, per dirne una, era più indietro (e pure Musetti poi parzialmente ha deluso perché dopo che prese due set a Nole ci si aspettava facesse la top 10 facile facile).
Purtroppo (o per fortuna) il tennis non è una scienza esatta.
La costanza non è certo il suo forte.
Passa da fasi con rendimento da top 20 ad altre in cui non sembra ancora essere maturo per il circuito maggiore
Arriverà anche la costanza.. (speriamo)
Non è difficile se non prende (con i soldi che ha) un coach di livello
Altro anno perso??
Un altro che non conosce una mazza di tennis…secondo te quanti partite in ATP ha giocato Quinzi? e Donati? Basta con il tirar fuori nomi a caso…
Scusa, …. o sei un provocatore, ti rendi conto che, forse pensando di difenderlo (prima ipotesi), l’ha coperto di m…(seconda ipotesi)?
Che individuo … (nardi)
Io non capisco perchè c’è questo accanimento su questo ragazzo!! E’ un buon tennista che starà a cavallo della centesima posizione e si spera che ogni tanto farà qualche exploit. Secondo me si sono create troppe aspettative su questo giocatore che ha buoni mezzi tecnici, sa giocare a tennis ma non ha nè il fisico nè la testa di un campione.
luca,solo una parola,BASTAAA
Eh niente. ..vince solo con il.. del ripescaggio. ..
Una velocità MEDIA della SECONDA di Nardi pari a 174 kmh???
Probabilmente un ERRORE 🙄
Mi dispiacerebbe se facesse la fine die Quinzi e di Donati.
Non riesco ad essere ottimista su questo ragazzo! Ottimi colpi alternati a svogliatezza!
Contento lui!
Ma non capisco, quando giochiamo contro i francesi anche il piu scarso ci ipnotizzano