
Draper show! Domina Rune e vince il primo Masters 1000 in carriera a Indian Wells


Potenza, controllo e intensità, scaricata su palle “arrotatissime” e quindi impattate nette e pulite a grandissima velocità nei pressi delle righe. Pure difficili da leggere e mixate come il miglior D.J. su piazza, a rendere la faccenda per l’avversario terribilmente complicata. Questo il segreto di un Jack Draper perfetto nella finale del Masters 1000 di Indian Wells, dominata con un eloquente 6-2 6-2 in soli 69 minuti contro Holger Rune. Il danese è partito davvero male e non è praticamente riuscito ad entrare in partita, sballottato da tutte le parti da un avversario sempre in controllo del tempo di gioco, preciso e con scelte ottimali. Ci si aspettava molto di più da questa finale, visto l’ottimo percorso del danese nel torneo, ma Holger non è riuscito a trovare una contromossa credibile per arginare i colpi devastanti del britannico, centratissimo ed efficace in ogni soluzione.
Jack ha servito bene: 10 ace e solo due punti persi nel match con la prima palla in campo, dato questo da fantascienza… Ha risposto con potenza, allontanando Holger dalla riga di fondo e così aprendosi l’angolo per il successivo affondo; soprattutto Draper ha comandato gli scambi con il suo eccellente diritto, passando con disinvoltura da palla carica di spin a bordate più piatte e veloci, spesso in contro piede, con traiettorie che Rune ha fatto fatica a leggere e controbattere. Holger è stato in balia tutto il tempo, non ha trovato la profondità necessaria o il modo di spezzare il ritmo all’avversario, e nemmeno a bloccarlo a sua volta sul rovescio e infilarlo in velocità. Evidente è stata frustrazione di Rune per come la partita gli si scivolata via, passata davanti agli occhi come un film dell’orrore… ma vista la sua qualità e determinazione era lecito aspettarsi una reazione, anche solo d’orgoglio se non tecnica. Non c’è riuscito.
Battere un Draper così solido, così potente, così preciso è impresa ardua per tutti, e diventa impossibile se si resta a palleggiare aspettando gli eventi come ha fatto – male – Rune. Il britannico non ha sbagliato quasi niente, è partito di slancio e col diritto ha fatto quello che voleva, impressionando per la facilità di accelerazione e come mascherava bene le traiettorie. Pochi punti di riferimento e palle di varia altezza per non fare prendere ritmo in progressione al rivale: chiaro il suo piano tattico eseguito alla perfezione, tanto che spesso Holger ha impattato con poca pulizia. Per il tennis vigoroso e rotazioni di Jack, questi campi di IW sono perfetti, e infatti nessuno è torneo è riuscito a fermarlo. Draper ha convinto su tutta la linea: giocando così solido e con un rendimento del genere anche col servizio, per batterlo serve un’intensità superiore e una risposta più ficcante. L’identikit di questo potenziale avversario porta diretto a Sesto Pusteria… Con questo successo il britannico diventa n.7 ATP, best ranking di una carriera in rampa di lancio verso orizzonti suggestivi e lontanissimi…
Rune alza la prima palla del match, ma è la potenza di Draper a prendersi la scena. Con una bordata di diritto inside out Jack si prende una palla break immediata sul 30-40 e quindi il BREAK con uno scambio tattico, aprendo a tutta l’angolo col cross di rovescio e poi diritto, con il danese troppo fuori posizione per difendersi. Draper consolida il vantaggio servendo bene (un Ace) e scaricando un altro diritto lungo linea talmente violento e carico di spin che Holger nemmeno ci prova. 2-0. Tanto bene il britannico, quando male il danese. Rune stenta a trovare ritmo, sembra in difficoltà addirittura nella miglior distanza dalla palla con più di un impatto un po’ incerto… mentre Draper è un fulmine a cercare bene la palla, fare spazio e scaricare accelerazioni clamorose. Con un altro diritto straordinario vola 15-40, e con una smorzata e chiusura di volo correndo avanti Jack vola 3-0, e poi come un lampo 4-0. 16 punti a 5. Dominio. Rune sembra frastornato, tira forte ma non sembra avere una idea dietro su come arginare il rivale. Sul 30 pari attacca col diritto ma con poco angolo e ancor meno convinzione. Errore che gli costa la palla del triplo break… Nemmeno il servizio lo aiuta ma stavolta trova due bordate col diritto micidiali, migliori esecuzioni del suo match finora. Finalmente muove lo score Rune, 4-1. Holger ha una risposta generalmente efficace, ma è in enorme difficoltà a centrarsi nel colpo perché il servizio del britannico è bestiale: tira forte, varia angolo, è molto preciso. Altro game quasi perfetto e 5-1 Draper, bravo poi a chiudere il set per 6-2 con tanta potenza e un servizio quasi imprendibile. 29 minuti di controllo totale per Jack, un solo punto perso con la prima palla in campo, 12 vincenti e un ritmo, sostanza e qualità superiore.
Rune inizia al servizio il secondo set ma continua ad impattare senza la miglior pulizia, probabilmente anche per merito della palla così complessa proposta da Draper, tanto potente, carica di spin e con un rimbalzo molto vigoroso. Trova una gran difesa Holger ma Jack non smette di martellare e si procura due palle break sul 15-40. Rune è l’immagine della frustrazione, non gradisce questo rimbalzo alto e cerca il S&V. Il primo gli va bene, ma sul secondo valuta male la risposta di Draper che, un po’ alta, atterra in campo! Che errore non provare a giocare la volée… Troppo caos per Rune, incapace di capire come affrontare e arginare la potenza del rivale, la sua intensità e palle così cariche. BREAK, 1-0 Draper. Lo sguardo del nativo di Sutton è calmo e intenso, totalmente focalizzato sulla partita. Non sbaglia un impatto, non sbaglia una scelta. Il suo diritto sta devastando il rivale e lo tira con meccanica continuità. 2-0. Nel terzo game Rune prova a cambiare qualcosa, più vicino alla riga di fondo entra deciso nella palla con maggior anticipo, rischiando. Il game va ai vantaggi (prodezza difensiva di Jack, che qualità nel gestire l’angolo), e il danese lo porta a casa con una chiusura prepotente in avanzamento, 2-1. Sul momento positivo Holger arriva a 30 pari in risposta, ma si fa trovare impreparato su di un contro piede di Jack col diritto, ottimamente mascherato. Per la prima volta nel match sul servizio del britannico si va ai vantaggi. Timido in risposta Rune sulla seconda palla, era IL momento per provarci, ma Draper ha iniziato a sbagliare qualcosa e c’è lotta. Jack sbroglia la matassa col decimo Ace e un altro diritto lungo linea molto pesante. 3-1. Finalmente c’è un po’ di partita, Rune rischia di più e subisce di meno, ma appena lo scambio si allunga la maggior sicurezza e varianti di Draper prevalgono. Il danese è di nuovo sotto pressione servendo sul 4-2, scivola sotto 30-40 ma stavolta l’attacco di rovescio di Jack è di poco lungo. Palleggia con energia Rune, poi improvvisamente cerca di cambiare rito alzando la parabola, ma… il rivale è troppo più a suo agio impattando su palla alta. Draper sfrutta la seconda palla break, un nastro dice di no al rovescio di Holger. BREAK e 5-2. Draper serve per chiudere e lo fa senza tremare, chiudendo la finale al secondo match point con un attacco perentorio col diritto per il 6-2 che gli regala il più prestigioso successo in carriera. Chiusura spettacolare di un torneo fantastico, prima vittoria di un M1o00. Prima di tante, restando sano e giocando un tennis così potente, completo e difficile da contrastare.
Marco Mazzoni
Holger Rune vs Jack Draper
Statistica | Rune 🇩🇰 | Draper 🇬🇧 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 213 | 304 |
Ace | 1 | 10 |
Doppi falli | 2 | 0 |
Prima di servizio | 34/52 (65%) | 26/46 (57%) |
Punti vinti sulla prima | 20/34 (59%) | 24/26 (92%) |
Punti vinti sulla seconda | 7/18 (39%) | 10/20 (50%) |
Palle break salvate | 3/7 (43%) | 0/0 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 8 | 8 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 58 | 209 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 2/26 (8%) | 14/34 (41%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 10/20 (50%) | 11/18 (61%) |
Palle break convertite | 0/0 (0%) | 4/7 (57%) |
Giochi di risposta giocati | 8 | 8 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 3/6 (50%) | 4/6 (67%) |
Vincenti | 7 | 21 |
Errori non forzati | 20 | 16 |
Punti vinti al servizio | 27/52 (52%) | 34/46 (74%) |
Punti vinti in risposta | 12/46 (26%) | 25/52 (48%) |
Totale punti vinti | 39/98 (40%) | 59/98 (60%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 214 km/h (132 mph) | 216 km/h (134 mph) |
Velocità media prima | 193 km/h (119 mph) | 202 km/h (125 mph) |
Velocità media seconda | 166 km/h (103 mph) | 188 km/h (116 mph) |
TAG: Holger Rune, Jack Draper, Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2025
Dopo questo torneo, Draper, che già piace (c’è poco da fare, per tutti coloro che lo valutano poco più di un bravo ragazzo), diventa sorvegliato speciale, almeno fino alla fine di Wimbledon. Poi ne riparliamo. Ne vedremo delle belle.
The new big thing. Draper è arrivato là in alto per rimanerci. Un altro bel rivale per il nostro Jannik. Bene. Ci vogliono dei grandi rivali per costruire una grande carriera.
Bertolucci guarda solo ed esclusivamente al tocco e alla spettacolarità dei colpi. Per lui Alcaraz è ingiocabile e si batte da solo, rune è l’unico talento allo stesso livello. Oggi ha iniziato la telecronaca dicendo che Rune ha più tennis di Draper che è solo più solido. A parte che Draper è fortissimo anche nei colpi, servizio e rovescio in primis, ma una visione miope come quella di Bertolucci è imbarazzante per uno che ha campato tutta la vita di tennis. Come se le doti mentali, l’intelligenza tattica, la freddezza nei momenti cruciali, non facessero parte del talento tennistico.
Vedendo la concorrenza, se fossi uno scommettitore, giocherei già adesso su Sinner vincente gli Us open. Con tutto il rispetto per Draper rune e tutti gli altri.
Che torneo pazzesco che ha giocato Draper! Complimenti.
Questa non è una provocazione ma solo un pirlata. Il fatto che arrivi a 8 giorni dal 6-0 inflitto al brasiliano, rende il tutto ancora più ridicolo.
Scommetto che c’è stata (prima) la telefonata di Jannik e poi (dopo) il messaggio di congratulazioni.
Jack sei davvero un amico!
Che stesa, chissà come si mangia le mani e i piedi e le ginocchia e i gomiti Alcaraz
Non è un’impressione, è realtà. Rune ha mezzi atletici e tecnici di prim’ordine, ma è carente nella tattica, non comprende bene l’avversario, spesso non fa la cosa giusta. Gli servirebbe un coach che ne sa. Comunque onore a Jack Draper, merita tanto.
Ammetto che i recenti progressi, tecnici e fisici, di Draper mi hanno sorpreso. Mi ricordano un po’ il percorso di Sinner di due anni fa, quando cominciò a ridurre il peso dei problemi di salute, anche se non del tutto, e iniziò un processo di crescita che lo ha portato, un anno dopo, ad essere numero 1. Non saprei dire se, nel caso del britannico, gli esiti saranno gli stessi, ma sicuramente ha iniziato una strada che, a mio parere, lo porterà lontano. Rune ha fatto quel che ha potuto, ma di fronte ad un Jack “sinnerizzato” (mi piace pensare che fra i primi che lo hanno chiamato per congratularsi ci sia proprio Jannik). Commento di Bertolucci/Pero inutilmente partigiano, non riesco a capire perché ce l’abbiano con Draper, al punto da simpatizzare con il più impresentabile, Holger Rune. Forse perché è amico di Sinner?
Bravissimo Jackcinn Draper :d
È bello vedere il primo cavaliere sistemare gli affari di governo quando il re è lontano e mettere tutti in riga. Vedi mai che qualcuno avesse pensato di approfittare dell’occasione per usurpare la corona. Il grande amico Inglese si è tolto una bella soddisfazione e ci ha regalato un degno spettacolo. Ancora un mese e mezzo poi al suo segnale…. Scateniamo l’inferno!
Ha migliorato molto il rovescio!
Tu vaneggi.
Intelligente, educato,aitante e talentuoso….!
Che partita e torneo che ha fatto Draper, bravissimo! Rune può esser soddisfatto del cammino e per esser arrivato in finale, tuttavia, perdere così nettamente.. non so, impressione è che debba fare ancora molta strada prima di arrivare a giocarsela davvero con Jannik ed Alcaraz
Ne è nata un altra, a mio parere ancora più risplendente.
Joao Fonseca
Un dato statistico per capire di che pasta è fatto.
Sul 5-4 e sul 6-5 ha 3 match point e quel pazzo di Bublik glieli annulla con 3 Aces.
La sua reazione? 7-0 al tie-break..
Una provocazione? Il brasiliano oggi avrebbe fatto partita pari con Draper
Impressionante Jack the Rapper; palla “pesantissima” e grande tennis. In questo torneo Rune sembra aver riordinato un pò le idee, ma oggi il povero danese è stato travolto da un treno in corsa e non ha neppure avuto il tempo di pensare ad una eventuale strategia.
Impressionante la facilità di vincere contro Rune di Draper, disarmante la sua semplicità nei colpi, bellissimo il suo percorso fino alla vittoria, tutti validi avversari.
Ripeto: mi inquieta trovarlo per i nostri a Wimbledon.
Rispetto ad Alcaraz ha un paio di colpi che chiudono il punto.
A parte il servizio, mi è sembrato che il dritto di Draper oggi fosse davvero troppo “pesante” per Rune, che non ha potuto fare molto per evitare che l’inglese lo colpisse come piace a lui
secondo me, era ironico
@ Ging89 (#4338194)
Ritirarsi? Lo sai quanti dollari ha guadagnato con il secondo posto? Cosa credi che giocano per Sport? Il fattore sportivo è insignificante nei giocatori professionisti enzo
@ Ging89 (#4338194)
Prima di postare, io rileggerei con calma ciò che scrivo.
Secondo il tuo pensiero direi molto bacato arrivare in una finale di un torneo master 1000 è da vergognarsi.
È nata una stella.
Jack Draper, un metro e 92 centimetri, peso 84 kg, mancino. Arma letale! Non è detto che queste doti siano decisive, devi saper anche giocare, peró, se mancano, difficilmente potrai andare lontano enzo
Draper è fortissimo!
In quanto a Rune è ora che il danese inizi a capire che inferiore a tutti, ha preso solo scoppole contro i suoi pari età come Sinner Alcaraz Fils Ed ora Draper
Dovrebbe considerare il ritirarsi dal tennis se non può ambire al numero 1