
Nadal svela i segreti delle rivalità con Federer e Djokovic: “Con Roger una partita a scacchi, con Nole devi essere perfetto”


Rafael Nadal, dopo il suo ritiro che ha segnato la fine di un’epoca nel tennis mondiale, si è concesso una libertà di analisi mai vista prima, dissezionando con precisione chirurgica le sue storiche rivalità con Roger Federer e Novak Djokovic. In una recente intervista rilasciata ad Andy Roddick per il programma “SERVED”, il campione maiorchino ha offerto uno spaccato sorprendentemente sincero e dettagliato sui diversi approcci tattici utilizzati contro i suoi due più grandi rivali.
Nella tranquillità del suo nuovo hotel a Punta Cana, lontano ormai dalle pressioni del circuito, Nadal ha potuto esprimere considerazioni che mai avrebbe condiviso durante la sua carriera attiva, rivelando non solo perché si sentiva più a disagio contro il serbo, ma anche le ragioni per cui i suoi duelli con lo svizzero risultavano più spettacolari per il pubblico.
“Con Roger la strategia era piuttosto chiara; secondo me, per questo la rivalità con Roger è stata un po’ più attraente per i tifosi rispetto a quella con Novak, nonostante abbia giocato più volte contro Djokovic,” ha spiegato Nadal. “Lui cercava di fare una cosa, io cercava di farne un’altra. Cercavo di distruggere il suo rovescio continuamente; se pensavo di dover giocare il parallelo, era per due motivi: o perché dovevo cercare il colpo vincente, o perché avevo bisogno di allontanarlo da lì per creare più spazio.”
Il maiorchino ha reso un tributo speciale al dritto di Federer, definendolo senza mezzi termini “il migliore che abbia mai affrontato” e ha descritto i loro incontri come “una partita a scacchi” in cui “tutti conoscevano la strategia” ma l’esecuzione faceva la differenza. “Quando lui giocava molto bene mi batteva, quando lo facevo io lo battevo,” ha sottolineato con la semplicità disarmante che lo ha sempre contraddistinto.
Nadal ha anche tracciato l’evoluzione della loro rivalità attraverso gli anni: “All’inizio della mia carriera lo battevo più spesso sulla terra battuta, poi è arrivato il momento in cui sono riuscito a batterlo sul cemento, e alla fine della sua carriera lui ha fatto un passo avanti e ha iniziato a giocare in modo molto più aggressivo.”
Una delle rivelazioni più sorprendenti riguarda il Federer del 2017, che secondo Nadal ha raggiunto in quella stagione, a 36 anni, “per momenti il miglior livello della sua carriera”. “Sentivi che eri nelle sue mani,” ha ammesso con ammirazione Nadal, riferendosi alle partite sul cemento, prima di aggiungere con una risata: “Sulla terra forse era un po’ diverso. È vero, lui non ha giocato molto sulla terra quell’anno.”
Il maiorchino ha elogiato in particolare il servizio dello svizzero in quel periodo: “Giocava super aggressivo, il suo servizio era super complicato da leggere… era molto preciso, ma il servizio di Roger era difficilissimo da interpretare perché imprevedibile, poteva cambiare direzione all’ultimo momento.”
Quando Roddick ha chiesto di definire la sua rivalità con Djokovic, il tono di Nadal è cambiato sensibilmente, rivelando un approccio tattico completamente diverso: “Con Novak è un po’ diverso. Si trattava di… possiamo avere una strategia, ma alla fine, sapevo che dovevo giocare molto bene per tutto il tempo. Non abbiamo lo stesso stile, è chiaro, ma non c’è una strategia evidente: contro Roger vado a colpire il suo rovescio, contro Novak non ho questa sensazione. La mia sensazione è che devo giocare molto bene per molto tempo, e sapere che dovrò costantemente adattarmi.”
L’ex numero uno del mondo ha spiegato le difficoltà tecniche specifiche poste da Djokovic: “Non posso giocare alto sul suo rovescio, perché prende la palla presto e ti mette in una posizione complicata. Ho iniziato a utilizzare di più il rovescio slice, che a volte ha funzionato bene, e ho anche cercato di giocargli più per il centro, senza dargli troppi angoli.” Un’ammissione significativa che rivela quanto fosse complesso affrontare il serbo: “Contro Novak, se apri il campo e non fai abbastanza male, gli permetti di giocare come vuole.”
La conclusione di Nadal sulla rivalità con Djokovic rappresenta forse il complimento più alto mai fatto dal maiorchino a un avversario: “Per quanto riguarda il controllo della palla, è il miglior giocatore che abbia mai affrontato e visto.” Un’ammissione che, pronunciata da uno dei più grandi campioni di tutti i tempi, assume un valore ancora più significativo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Andy Roddick, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roger Federer
Perchè per caratteristiche tecniche Nadal era l’avversario peggiore per Federer, mentre Federer il migliore per Nadal. E gli scontri diretti vanno sempre contestualizzati (ad inizio carriera giocavano solo sulla terra, oppure solo se Nadal era al top della forma altrimenti veniva sconfitto molto prima della finale).
Perchè il miglior Nadal era da giovane, e aveva bisogno di una parte atletica eccezionale; senza quella era tra i migliori di sempre solo su terra.
Il miglior Federer si è visto anche intorno ai 35 anni, tennis puro senza atletismo. E nei picchi di valore, ha lasciato l’impressione che non abbiamo mai visto qualcosa di simile
quella ricchezza di soluzioni, ancor prima dell’esecuzione…quella sensazione che ogni colpo fosse costruzione di uno degli infiniti schemi..
@ Sancta Sanctorum (#4335066)
Cosa stai dicendo tu ? Slam su cemento (australian e us open ) federer 11 contro i 6 di nadal ….non parliamo di erba dove siamo 8 a 2 per federer…ma di cosa stiamo parlando? Ma per piacere….nadal superiore a tutti sul rosso,ma nettamente dietro agli altri 2 su cemento ed erba…..non arrampicarti sugli specchi che poi ti fai male
Il Ritratto di Dorian Gray, Cotorro Edition. 😉
Nadal sta messo maluccio, pare il nonno di Novak e persino di Roger… Evidentemente decenni di Cura Cotorro si fanno sentire 😉
Sono stati lustri splendidi,erano talmente forti da aver stravolto il concetto di fenomeno, lasciando briciole all’intera classifica atp. Federer provò a lungo il back stretto incrociato per limitare Rafa ma ci volle il buon Ljubo per metterlo in condizione di far andare il rovescio senza paura.Con Nole era appunto diverso,la precisione del servizio,del rovescio lungolinea e la copertura del campo del Serbo mettevano entrambi in una situazione complessa perché non c’era una falla nel suo gioco.
Roger,avesse cambiato prima quell’attrezzo terribilmente “intollerante” avrebbe tenuto meglio testa ma poi…magari Rafa veniva di più avanti,Nole si sarebbe messo a spingere di più col dritto…un miglioramento infinito.
E aggiungo che Rafa ha pure trionfato nel regno dello svizzero mentre a Parigi non si è mai arrivati nemmeno al quinto set
Più slam, più 1000 e scontri diretti nettamente in vantaggio
Non so come si faccia a sostenere che Roger sia stato superiore
@ Onurb (#4335035
Federer su cemento è avanti appena 11-9 nei confronti di Nadal ed è sotto 8-6 nei tornei all’aperto
Nei tornei indoor invece era nettamente superiore
Negli slam su cemento siamo 3-1 Nadal
solito imbarazzante discorso di fedalino rosicone.
e allora gli anni 2003-2007 in cui Federer ha fatto incetta di slam sfruttando il fatto che Djokovic non era competitivo per vincere slam a causa della giovane età e nadal lo era solo sulla terra rossa?
bo… io veramente faccio fatica a capirvi.
secondo me non siete tifosi ma solo dei faziosi antisportivi.
ritenere la carriera di Federer superiore a quella di Djokovic fa ridere (ma per non piangere però).
Non ci sono solo 4 slam in più ma non so nemmeno quanti 1000 e quante settimane in più da n1. Per non parlare dell’oro olimpico.
Ma che te lo dico a fare?
Con quelli come voi è inutile parlare.
Robe da pazzi.
@ KB24 (#4335026)
No condivido niente del tuo discorso….seguendo il tuo ragionamento allora lo stesso si può dire di federer che,essendo più vecchio di 5 anni,ha fatto man bassa di slam prima che sbocciassero nadal e soprattutto djokovic che è uscito tardi,anche perché all inizio ha avuto grossi problemi di alimentazione…federer aveva solo roddick e hewitt….nadal più forte di djokovic? Ma dove ? Tolta la terra rossa è stato nettamente, ripeto nettamente, inferiore sia a federer che soprattutto a djokovic…cemento e erba ….lo dicono i risultati e i numeri che sono inconfutabili…il resto sono gusti personali ed opinioni ma non la realtà dei fatti
Djokovic ha massimizzato i risultati in termini di slam in quei 4 anni da metà 2019 a metà 2023, periodo in cui a parte un nadal sempre rotto che ha piazzato 2 o 3 acuti, ha incassato 10 slam che gli hanno permesso di staccare e surclassare gli altri fab 3 .
Nadal e Federer non hanno avuto questo privilegio a fine carriera, vuoi per infortuni (Nadal) o rivale piu giovane (Federer).
Novak è stato bravissimo nello sbagliare pochissimo in un periodo storico poverissimo di talento (Se consideriamo i suoi principali rivali come Medvedev e Tsitsipas).
Personalmente ritengo Federer e Nadal superiore a Novak nel complesso come carriera, seppur il numero degli slam dica il contrario.
Djokovic versione 2011 e 2016 resta invece il piu’ forte tennista moderno mai visto, praticamente un cannibale imbattibile
Ha perso tutta la massa muscolare 🙄
Non ne ho idea, ma fa veramente impressione, un atleta così giovane e forte sembra abbia avuto una paresi
Pure io l’ho notato
Siringhe agli zigomi??
In pratica si è confessato….in soldoni ha detto che con federer bastava martellarlo sul rovescio ma con djokovic non sapeva esattamente cosa fare….questo dimostra,ancora una volta,se mai ce ne fosse bisogno, che djokovic ,complessivamente, aveva un qualcosa in più degli altri 2….d altronde gli scontri diretti lo testimoniano…nadal sul rosso superiore a tutti ovviamente…su cemento e erba nadal dietro agli altri 2…djokovic forte su tutte le superfici….ma vedere giocare federer rimane il tennis più bello e talentuoso mai visto…con l ovale della racchetta più grande e con l avanzamento un metro più avanti dell ultimo periodo con ljubicic forse avrebbe vinto di più, se lo avesse fatto prima….in definitiva un era ,quella dei big3,unica ed irripetibile….3 mostri
È vero nadal stai invecchiando , più invecchi più ti imbambisci.
Rafa sta invecchiando a vista d’occhio e gli si sta sformando il viso, da fan sono sinceramente preoccupato