
Federico Cinà batte Dellavedova in una battaglia di oltre due ore al Challenger di Hersonissos


Federico Cinà ha conquistato l’accesso al secondo turno del Challenger 50 di Hersonissos, superando l’australiano Matthew Dellavedova con il punteggio di 7-5, 7-6(5) in una combattuta sfida durata oltre due ore.
Sotto il sole greco, con temperature che oscillavano tra i 20°C, il giovane italiano, attualmente numero 557 del ranking ATP, ha dimostrato grande solidità mentale contro un avversario più esperto e meglio classificato (n. 387 ATP).
Il primo set si è rivelato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori capaci di tenere i propri turni di servizio fino al 2-1 per Cinà, quando l’italiano è riuscito a piazzare il primo break della partita. Il vantaggio è stato però effimero, con Dellavedova che ha immediatamente recuperato il break di svantaggio.
Il punto di svolta del primo parziale è arrivato sul 5-5, quando Cinà ha strappato nuovamente il servizio all’australiano e ha poi chiuso 7-5 dopo un’ora e quattro minuti di gioco intenso.
Ancora più combattuto è stato il secondo set, dove nessuno dei due tennisti è riuscito a ottenere un break decisivo. Cinà ha avuto diverse opportunità di allungare, ma l’australiano ha mostrato carattere nei momenti cruciali. Il parziale si è così prolungato fino al tie-break, dove Cinà ha mantenuto i nervi saldi per imporsi per 7-5 dopo aver recuperato uno svantaggio di 0 a 3, dopo un’ora e nove minuti di battaglia, chiudendo l’incontro con il punteggio complessivo di 7-5, 7-6(5).
Questa vittoria rappresenta un importante successo per Cinà, che prosegue così il suo cammino nel torneo greco e accumula preziosi punti per la classifica ATP. La capacità di prevalere in un match così combattuto contro un avversario più quotato dimostra la crescita del giovane italiano, che sta progressivamente facendosi strada nel circuito professionistico.
Nel prossimo turno, il tennista italiano affronterà Khumoun Sultanov classe 1998 e n.218 ATP.
Marco Rossi
TAG: Federico Cinà
C’è una considerazione da fare: Quinzi grande promessa attesa mi pare che non abbia mai avuto uno sponsor tecnico di enorme importanza come invece ebbero subito Musetti e Sinner (ed oggi Cinà). Chissà forse il marchio del giovane atleta indica già da allora le reali prospettive da pro. Infatti Napolitano pur braccato da infortuni ha un miglior BR.
@ walden (#4334953)
Purtroppo per te e per me ho 50 anni quindi ero nato…sai seguo il tennis e pratico tennis dall età di 9 anni ed ho potuto anche scambiare palleggi con tennisti importanti ,detto questo sono sempre stato un talent scout (possono testimoniare in molti) soprattutto nel tennis femminile ma anche jn quello maschile.bene in sinner vedevo un fenomeno ma da lì a capire quando era jr se potesse diventare 10 o 5 o 3 o 1 del mondo era difficile ci sono molte variabili…su musetti mi sono sbagliato lo ammetto ma ancora credo che crollerà verso i 30/40 può essere che mi sbaglio ancora su Cina’ conferma di vedere un futuro top 40 e lo vedo già da un paio d anni e quindi da zero notti in classifica a 484 e già un bel balzo vedremo in futuro poi potrà essere 40/30/20 o potrei sbagliarmi
Idi lovi myshey!
Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Ma il nuovo Sinner non ce l’ha nessuno… non è questo il parametro dirimente per giudicare un movimento
Poveri noi, quanto disagio!
Ahahahaha Ahahahaha
@ walden (#4334840)
In ogni tuo scritto…… e di quell’altro, sai di chi parlo, c’è l’incubo enzo. Non ci dormite la notte! Mi dispiace rovinarti la nervatura, provo sincera compassione per te! Quanto ai nuovi arrivi, io non ne vedo! Capisco la spasmodica attesa che spunti il nuovo Sinner, ma il sistema di reclutamente delle giovani leve è così scarso, da rendere impossibile il progetto. Vale anche per le “Desaparacide” ragazze. Se pensate che la povera Bronzetti, numero 2 in Italia, contro quella furia scatenata della natura, l’Aryna Sabalenka, ha rimediato solo 3 games! enzo
Bella! Ma sarebbe comunque un RE minore…
I greci hanno in mano un ragazzino davvero promettente.
Rafael Pagonis.
Tra un paio d’anni potremmo già sentir parlare di lui
@ Giambi (#4334887)
L’anno scorso ne ha battuto tanti con ranking superiore al 219 del prossimo avversario, Li Tu che era 138….percio… con Darderi che era 30 al mondo 12 mesi fa ci perse 6-4 6-0 cedendo di fisico alla lunga…ora è cazzuto di brutto rispetto un anno fa, con Toranre che era stato 70 al mondo ci perse onorevolmente…un anno fa!!
Ieri al cassiere del supermercato, visto la fila che aveva fatto fare, gli ho detto che era come Quinzi!
Il prossimo é Sultanov, che ha un ottimo swing di diritto.
Ci hanno fatto anche una canzone i Dire Straits: Sultanov Swing.
Come si dice va a ciapà i ratt in russo?
Eppure guarda dove è arrivato Sinner con tutti i saggi consigli che ha ricevuto qua dentro (gracilino, tensione delle corde, lancio della pallina, si SPACCA se fa le Olimpiadi, Vagnozzi l’ha rovinato e tanti altri)
Ma stai a ragionare con uno così? Tempo perso…
lascialo perdere…
quando questi tennisti erano agli inizi probabilmente non eri ancora nato, altrimenti non avresti scritto queste cose….
Vedendo il livello di topiche che hai preso (Sinner non è UN top player è IL top player, Musetti è 40 posti piu’ avanti) direi che Cinà ha buone probabilità di diventare almeno un top10…
Io ribadisco che a me è sembrato un giocatore che il punto se lo vuole prendere eccome, prendendo sempre l’iniziativa e cercando sempre di comandare lo scambio andando spesso a rete, gli manca ancora un po’ di incisività e concordo ma i margini ci sono.
un’altra “vedova” di Quinzi…ma lo lasciamo un po’ stare?
Comunicalo all’ATP… 😉
È calato il buio
@ Markux (#4334919)
Mentre su sinner avevo previsto una carriera da TOP PLAYER ,su musetti avevo previsto una carriera sui 40/60atp…su Cina’ ripeto che lo vedo fissi tra i 20 e i 40…
@ IVA JOVIC NUMERO 1 WTA (#4334904)
sono previsioni troppo difficili. io non sono in grado di dirti se cinà sarà un top 100 un top 50 un top 25 o un top 10. e’ troppo presto.
nutro grandi speranze però forse avevo più certezze sull’arrivo ai vertici di sinner e musetti quando avevano la stessa età. ricordo che baldi quinzi donati e napolitano non sono mai entrati nei 100. aspettiamo e vedremo. intanto forza cinà’.
Il mio commento non voleva essere un paaragone con Sinner in toto, ma sullo stile di gioco, troppo pochi vincenti, spero cambi marcia in futuro. Per portare un esempio mi impressiona di piu un 2010 come Cesare Cattaneo che i colpi li ha tutti. Nel tennis moderno, i punti bidsogna abituarsi a farli e non a vincerli, altrimneti si diventa un altro Quinzi
Caro pablito parli di dati vecchi, pallino a 17 anni ha già superato il 1.90 e ha ancora 2-3 anni di crescita fisica minimo, da qui il rischio che non diventi sovradimensionato per essere un tennista si potente ma anche agile e rapido.
Beh un top 200 lo ha già steso (Tu, il medesimo che affronterà Zeppa fra un pochino) e con Tirante ha fatto partita pari perdendo 7-5 / 7-5.
Non è detto batta Tu, anzi quasi certamente perderà, ma la capacità di affrontare alla pari i top 200 già ce l’ha fatta vedere, almeno su veloce
Ma cosa c’entrano i greci…
Dopo 2 anni che lo seguo arriva questa vittoria in un primo turno di challenger…si a fatica ma faceva comunque un salto di categoria..leggo commenti del tipo che sinner alla sua età ecc ecc…Cina non sarà mai un top ten ma uno che avrà una buona carriera si dove può navigare tra i 20 e i 30
Bravo Cinà. Il prossimo avversario sarà un vero test per vedere se ha il livello per fare i challenger.
Credo che la garanzia piu grande per questo ragazzo sia l’esperienza del papà
@Redazione,
nel primo set il break è arrivato sull’1-1. E il controbreak non è stato immediato, ma è arrivato sul 4-3.
Serve un correttore di bozze? 😉
Ora avrà di fronte un top 200 o giù di lì. Test durissimo ma prima o poi questi avversari te li devi trovare perché fanno esperienza qualsiasi fosse l’esito.
@ Seppia (#4334847)
lo so che qui vi sentite al centro del mondo, ma non credo che Cinà perda tempo a leggere i vostri commenti, credo abbia di meglio da fare
È troppo presto.
A questo livello ci arriviamo quasi tutti, chi prima chi dopo.
La precocità non vuol dire molto.
Qui tutti (io compreso) ad aspettare quinzi, poi è uscito Berrettini.
Dei fantastici 4 (quinzi, donati ,napo e baldi) nessuno è entrato nei cento, pur avendo una carriera paragonabile a quella di Cina’.
Vedremo tra un paio d anni chi, tra i classe 2006/7 sara’ più avanti.
Scherzi a parte grossi e grassi complimenti al giovane campione!
Tra i 20° e i ?
Apriamo l’asta…
Quella è merito dell’IMG.
L’anno scorso venne assegnata se no ricordo male a Darwin Blanch..
A mio parere per un master 1000 è ancora troppo presto
Infatti, dopo i due challengerini a Creta, i panda greci stanno scalando rapidamente il ranking. Ah no?
Ma è inevitabile: le aspettative su Ciná ci sono ed è normale che finisca sotto i riflettori.
Poi, quando gioca lui, i commenti qui superano decisamente la media di quelli dedicati agli ITF prima e ai challenger adesso, a riprova dell’interesse su quella che sembra un predestinato a buoni, se non ottimi, livelli.
La wild card per Miami dice nulla?
Vai cinà bravo cinà
@ walden (#4334840)
Io ti segnalo invece gli aiutini(di ogni genere)settimanali.
Ma perche’ dovete rompere la balle ad un ragazzo cosi’ giovane?!? Addirittura scrivere un articolo su un primo turno in un challenger…..rischiosissimo!!
@ DuDu (#4334808)
Se ricordo bene le gambe di Raonic sono grosse come quercie dell’Ontario 🙂
Lasciando perdere il confronto con Sinner, che non ha molto senso, io ho visto solo il secondo set e mi spiace non ci siano le statistiche, perché di colpi vincenti mi pare ce ne siano stati tanti: con palle corte, volée a rete, di diritto e di rovescio.
E se è vero che Dellavedova non è certo un avversario irresistibile, per il suo livello oggi ha giocato un buon tennis.
ma cosa dico 99,99? 199 percento.
Per quello Opelka non lo batte nessuno
Avrà sicuramnete tempo per crescere e migliorare, ha solo 17 anni. Per il momento segnalo solo che, a fronte dei soliti muridi ignoranti che dicono che non abbiamo giovani in crescita, nella Race NG, abbiamo Carboni in 16esima posizione, Cinà (che peraltro ha saltato quasi due mesi) in 24esima, Filippo Romano in 28esima, Federico Bondioli in 50esima. Nei primi 50 solo i Francesi (9, se ho visto bene), ma è sempre così, poi si perdono, e statunitensi (6) sono messi meglio.
“Imponente” non direi: il sito ATP lo dà a 1.85 per 73 kg. 😉
amuni Cinnà cafudda
Bah pallettaro a me proprio non sembra, gioca molto propositivo, è vero che non riesce a chiudere sempre i punti, ma ha margini importanti.
Certo che se bisogna paragonarlo a un mostro che nel mondo nasce ogni 20/30 anni è chiaro ci sia un abisso
Ma le caviglie sono l’unico posto dove non si infortuna più Berrettini
Bravo Pallino, continuo a essere perplesso dalla WC per il MD di Miami ma ormai è andata, fosse stata per il QD non avrei avuto nulla da ridire. Intanto Top500 conquistata
ho visto la partita di Cina, devo ammettere che NON mi ha impressionato, in quanto ha un servizio medio e non ha winner, mi sembra un pallettaro. Se lo confronto al Sinner di Bergamo c’è un abisso tecnico.
@ Markux (#4334799)
Ma cosa dici? magari crescesse ancora. Gli atleti alti, con l’angolo di battuta favorevole, hanno sugli altri il vantaggio del servizio, che oggi conta per il 99,99999% della partita. Amunì Federico, cafudda, l’Italia ormai, dopo Sinner, spera in te! Tradotto: Amuni è vamos in siciliano; cafudda, vuol dire picchia forte. enzo
E in stagione anche cinque tie break vinti su cinque, che mi pare un bel segnale sulla tenuta nei momenti topici.
Orca loca!!
Cinà non mi sembra abbia un fisico alla Berrettini, il cui problema principale è la sproporzione tra parte superiore e inferiore (stesso problema di Raonic). Ci sono anche esempi virtuosi di crescite in tarda età, l’attuale numero uno al mondo ha smesso di crescere a 21 anni, ma non ha certo perso in agilità e velocità, tutt’altro!
Ogni atleta cresce in modo diverso, penso che Cinà abbia comunque qualcuno che ben può consigliarlo ed accompagnare la crescita fisica nel migliore dei modi.
Altro tassello importante
Sesta vittoria su sei in stagione con un solo set perso (ovviamente ai livelli che adesso gli competono) e ingresso nei 500 al mondo
Per ora tutto bene
Federico speriamo smetta di crescere fisicamente perché è già molto imponente per uno Sport in cui è essenziale agilità, velocità e leggerezza per evitare infortuni agli arti inferiori nelle giunzioni, vedasi tennisti come Berrettini che con un fisico pesante ha problemi cronici alle caviglie.
Dai che siamo arrivati a un livello più alto! Continua così!