Clara Tauson
Mirra Andreeva [12]
Mirra Andreeva sugli scudi: a 17 anni vince Dubai ed entra in top 10 (Video)
22/02/2025 18:41 
12 commenti
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Mirra Andreeva RUS, 29.04.2007 - Foto Getty Images
Mirra Andreeva riscrive la storia del tennis femminile. La 17enne russa ha conquistato il WTA 1000 di Dubai battendo in finale Clara Tauson con il punteggio di 7-6(1) 6-1, diventando la più giovane vincitrice di un torneo di questa categoria da quando il formato è stato introdotto nel 2009.
Un successo che proietta la giovane russa direttamente nella top 10 mondiale: da lunedì sarà numero 9 WTA, prima 17enne a raggiungere questo traguardo dai tempi di Nicole Vaidisova nel 2007.
La finale, durata un’ora e 46 minuti, ha visto Andreeva mostrare una maturità sorprendente. Dopo un primo set combattuto, dove ha recuperato uno svantaggio iniziale di 0-2 e vinto nettamente il tie-break, la russa ha dominato il secondo parziale grazie a un rovescio letale che le ha permesso di chiudere con 10 vincenti da quel lato.
“È stata una settimana incredibile”, ha commentato Andreeva, che ha chiuso il match con 12 vincenti di dritto e 10 di rovescio, convertendo 4 delle 7 palle break a disposizione. La russa conferma il trend positivo delle teenager nei WTA 1000: tutte e tre le finaliste under 20 dal 2020 (Swiatek a Roma 2021 e Gauff a Cincinnati 2023) hanno poi vinto il titolo.
Per Andreeva si tratta del secondo titolo in carriera dopo quello di Iasi dello scorso anno, ma la dimensione è completamente diversa: il successo a Dubai, ottenuto eliminando campionesse del calibro di Swiatek e Rybakina, la proietta definitivamente nell’élite del tennis mondiale.
Una settimana che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nel tennis femminile, con Andreeva che si candida a diventare una delle protagoniste del circuito nonostante la giovane età.
Marco Rossi
TAG: Mirra Andreeva, WTA 1000 Dubai, WTA 1000 Dubai 2025
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Solo 10 commenti (compreso il mio) nei quali più che altro si parla della danese; inutile pubblicarli certi articoli, su questo sito se non c’è di mezzo un italiano/a non frega niente a nessuno.
Si oltretutto la “Gauss” è dotata di un magnetismo non indifferente! 😀
Se non butta giù qualche kg sarà menomata il più delle volte…
Tauson in difficoltà, sembrava l’anca e vista la struttura fisica né mi stupisce né me la fa considerare una cosetta da niente, è un armadio , ahimè con un fisico non proprio ben fatto (mi ricorda un po’ la Davenport) ma con un bel braccio e direi anche buona mano; Mirra ha un che della Seles,non tanto nel gioco (quello era unico per le diagonali violente) ma per lo sguardo determinato,non cattivo stile Graf ma deciso a prendersi ciò che ritiene suo.Forte con entrambi i fondamentali,gambe che viaggiano e muscolatura proprio ben fatta.
Ma si sapeva che arrivava.
@ isnerpiccolo (#4323820)
Concordo. Si vedeva lontano un miglio che non aveva ottima/buona mobilità e su più di qualche palla neanche ci provava. La coscia??? Strano non si dica nulla nella
‘articolo, mentre i commentatori in diretta già dai primi giochi sottolineavano questo sentore che, a parer mio, era più di un sentore!!!
se pensi chi abbiamo al governo e chi hanno gli statunitensi, tutto è possibile…
Mi aspetto il titolo che in questi anni abbiamo visto diverse volte: È nata una stella.
Difatti con la Andreeva si era come quegli astronomi pazienti che sanno che una cosa sta per accadere,ma non si sa quando,si poteva anche dover aspettare un bel po,ma la settimana giusta è capitata ora, quindi benedetta questa settimana e Dubai.
Un 1000 a 17 è fenomenale,ma non è fenomenale da oggi….
https://www.livetennis.it/post/372808
….probabilmente da quando ha impugnato la racchetta.
@ Vae victis (#4323808)
Ci mancava solo uno che mettesse in dubbio che Mirra non abbia ancora compiuto diciottanni! Siamo messi proprio bene su questo sito …
ma la Gauss aveva mi sa giusto qualche mese in piu quando e’ entrata in top 10
Perché non scrivere che Tauson già dai primi set, era visibilmente menomata.
Praticamente giocava da ferma.
Forse avrebbe comunque vinto, ma certo non 6 a 1.
Se non fa come Krickstein ed Arias nel tennis maschile, è molto probabile che è in rotta verso una carriera da n.1 del tennis mondiale femminile in singolare.
Continuo a pensare che tauson è una giocatrice sottovalutata primariamente dal suo angolo che la ritiene una giocatrice non troppo degna di stazionare stabilmente nel ranking che le compete. Non è allenata, psicofisicamente, al livello che il suo livello nonostante tutto esprime. Questo però lo dovrà capire da sé e trovare chi può capirla e valorizzarla al meglio, non certo a mezzo servizio come accaduto finora. Quanto alla presunta minorenne, niente da dire. Una novella Coco con qualcosa in più, con più frecce in faretra.