
Rio Open, quando il tennis incontra il cuore: i cani randagi tornano protagonisti


Non solo grandi campioni e colpi spettacolari al Rio Open 2025. Il prestigioso torneo ATP brasiliano conferma la sua tradizione unica che dal 2016 vede i cani randagi protagonisti sul campo centrale insieme ai tennisti.
Un’iniziativa promossa da PremieRpet per sensibilizzare sull’adozione responsabile dei cani, che quest’anno vede quattro speciali ospiti a quattro zampe – Pedro Augusto, Nino, Belinha e Beethoven – accompagnare i giocatori all’ingresso in campo.
“La responsabilità sociale è uno dei pilastri del Rio Open”, ha spiegato Thomaz Costa, vice-direttore del torneo. “Attraverso azioni come questa, utilizziamo la portata dello sport per sensibilizzare su temi che ci stanno a cuore, come l’adozione responsabile degli animali. Il risultato è stato molto soddisfacente, le persone sono commosse dalla presenza e dall’interazione dei cani in campo e ogni anno c’è un’enorme richiesta di adozione, che è il nostro obiettivo principale.”
Particolarmente toccante l’apparizione di Belinha, una cagnolina di tre anni che ha tragicamente perso la madre, entrata in campo con Alexandre Muller. Anche la giovane stella brasiliana Joao Fonseca ha partecipato all’iniziativa, accompagnato da Nino, un altro cane di tre anni in cerca di famiglia.
Tutti e quattro i cani sono disponibili per l’adozione attraverso l’ONG “Adote um Bichinho RJ”, aggiungendo una dimensione di collaborazione e comunità a uno degli eventi tennistici più importanti del Sudamerica.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Curiosità
Credo che qualsiasi forma di solidarietà sia nobile ed auspicabile.Io non antepongo gli uomini agli animali ma non perché non siano su piani diversi,non sopporto chi li equipara,ma perché il rispetto per gli animali è un segno di civiltà.
Personalmente sono per un sostegno “discreto” per i nostri simili anche per non mettere in imbarazzo mentre verso gli animali sarei per esibire le azioni benefiche.
Comunque è un mondo strano,per alcuni avere un umano al guinzaglio pare sia eccitante senza capire che,sotto sotto,siamo un po’ tutti col collare…o l’anello al naso.
Bellissima iniziativa complimenti agli organizzatori del torneo…
Il contrario per la redazione, troppa pubblicità ok il giusto perché serve ma attenzione a non esagerare il rischio che si abbandoni il sito è reale…
Scrivilo anche a @pier no guest. Ps, grande
Ma scusate, una iniziativa non esclude l’ altra, si possono aiutare entrambi i generi…
Invece potrebbe essere un’ottima idea…. Portare in campo un clochard dopo averlo aiutato a recuperarsi e magari fargli fare il raccattapalle… io amo gli animali (che spesso sono migliori degli esseri umani) ma effettivamente un aiuto alle persone in difficoltà non sarebbe un’idea sbagliata e, forse, da anteporre agli animali
Invece potrebbe essere un’ottima idea…. Portare in campo un clochard dopo averlo aiutato a recuperarsi e magari fargli fare il raccattapalle… io amo gli animali (che spesso sono migliori degli esseri umani) ma effettivamente un aiuto alle persone in difficoltà non sarebbe un’idea sbagliata e, forse, da anteporre agli animali
Beh dai entrare in campo con un clochard non mi sembra il caso.
Ottima idea.
Iniziativa lodevole anche se avrei preferito qualcosa a favore delle persone che vivono sotto i ponti e da quelle parti ce ne sono tante, prima gli umani.
Che bell’iniziativa, come tutte quelle a favore degli animali, bravi!!
INIZIATIVA BELLISSIMA
Onore al Rio Open per questa ottima idea