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WADA: “Quello di Sinner era un caso unico, un anno di stop sarebbe stato troppo”
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
Dopo l’annuncio dell’accordo tra WADA e Sinner per una sospensione di tre mesi, a chiusura del “Caso Clostebol”, il portavoce dell’Agenzia mondiale antidoping James Fitzgerald ha spiegato le motivazioni che hanno spinto la stessa WADA a non insistere per arrivare all’appello del CAS e chiedere una squalifica di almeno un anno, ma di proporre e/o accettare un “accordo tra le parti”, in base all’articolo 10.8.2 del Codice Antidoping, classificando come “caso unico” quello del n.1 del mondo. Fitzgerald ne ha parlato in un intervento a La Stampa, che riportiamo nelle parti salienti.
“Una delle funzioni principali dell’articolo 10.8.2 è garantire che i casi unici che non rientrano esattamente nel quadro sanzionatorio possano essere giudicati in modo appropriato ed equo, a condizione che tutte le parti e la Wada siano d’accordo” afferma il portavoce di WADA. “L’articolo consente un’ulteriore riduzione del periodo di sospensione in base al livello di gravità della specifica violazione, nonché al fatto che l’atleta abbia ammesso la violazione. La disposizione è stata utilizzata decine di volte, nelle migliaia di casi giudicati dall’entrata in vigore del Codice 2021“.
“Al fine di difendere l’importante principio secondo cui gli atleti sono effettivamente responsabili delle azioni del loro team, la WADA ha deciso di presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport”. Nel settembre del 2024 l’Agenzia mondiale antidoping non aveva accettato la sentenza di un tribunale indipendente, sollecitato da ITIA, e di conseguenza presentato ricorso al TAS di Losanna poiché ha ritenuto che l’applicazione della “mancanza di colpa o negligenza” non fosse stata corretta, mancando l’elemento della “somministrazione della sostanza da parte del personale di supporto senza che venisse informato l’atleta”. Sinner, come accertato dall’indagine, non ha ricevuto la sostanza in forma diretta da un membro del suo staff ma solo per via indiretta dopo che questa era stata assunta dal suo fisioterapista Giacomo Naldi su consiglio del preparatore Umberto Ferrara, per curare una ferita procurata con un bisturi in una normale operazione del suo lavoro.
Quello che non è piaciuto alla comunità tennistica internazionale, e che ha scatenato molte polemiche da parte di vari tennisti, a partire da Novak Djokovic, è che WADA fosse rimasta ferma sulla richiesta di “1 o 2 anni di squalifica”, mentre poi si è arrivati ad un accordo di 3 mesi. Questa la spiegazione di Fitzgerald: “La sanzione di un anno sarebbe stata troppo severa. I fatti di questo caso erano davvero unici e diversi da altri casi che riguardavano la somministrazione da parte del personale di supporto dell’atleta. In effetti, questo non era un caso di somministrazione diretta da parte dell’entourage dell’atleta, ma di assorbimento transdermico perché il massaggiatore dell’atleta (all’insaputa dell’atleta) aveva trattato
un taglio sul dito con un prodotto contenente Clostebol. Attraverso la propria approfondita revisione del caso, la WADA ha verificato e concordato che lo scenario dell’atleta era scientificamente plausibile e ben documentato sui fatti. In effetti, lo scenario dell’atleta era stato precedentemente accettato dall’International Tennis Integrity Agency e dal tribunale indipendente che aveva deciso il caso in primo grado. Tenendo conto, in particolare, del livello di gravità della violazione, dati i fatti specifici, la WADA ha ritenuto che una sanzione di 12 mesi sarebbe stata eccessivamente severa“.
Per questo WADA si è mossa insieme al team legale di Sinner, arrivando ad un accordo di tre mesi di sospensione, come comunicato sabato scorso.
Questo era il tassello che mancava: WADA spiega che, riesaminando il caso, si è convinta che la sanzione di 1 anno sarebbe stata sproporzionata e non appropriata vista la realtà accertata dai fatti processuali. Ha “puntato i piedi” per far valere il regolamento che, piaccia o no, prevede la responsabilità oggettiva, ma è venuta a patti sulla durata della pena. Sinner ha accettato il compromesso, per tirare una riga e ripartire, da non dopato e senza colpa o dolo. Da atleta pulito.
La speranza è che adesso, con questa ulteriore spiegazione, si possa placare la faccenda e ripartire. Attendendo il ritorno di campo di Jannik ai primi di maggio.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Wada, James Fitzgerald, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Wada
Certo la trasmissione transdermica puó avvenire, Ma in genere non avviene, o solo in quantitá infinitesimale e il grosso resta tutto sull’ epidermide perché il clostebol anabolizzante è stato costruito per guarire a razzo VESCICHE E ABRASIONI.
700 miliardi di molecole clostebol rinvenute nelle urine non sono quel “nulla insignificante” che si vuole fare credere da piú parti, anche perchè sull’ epidermide ce ne possono essere state migliaia di volte Tante.
Citazione Luce nella notte:
“Ci sono decine di condanne di atleti che mettevano clostebol sui piedi per aiutare la guarigione accelerata di vesciche con questo anabolizzante perché in genere non trapassa l’ epidermide e non arriva all’ assorbimento sistemico ; ”
IN genere non trapassa l’epidermide!!! ci sono studi (commissionati dalla stessa WADA)che hanno DIMOSTRATO che anche con una stretta di mano può avvenire la trasmissione transdermica.
A questo punto o ci sei o ci fai, io dico entrambe le ipotesi.
PS. Se il dato invece che in molecole lo esprimi direttamente in atomi totali il numero diventa considerevolmente più grande e il tuo ego è soddisfatto, se non basta esprimilo in protoni e neutroni.
Secondo il suo “regionamento” sono soprattutto gli avvocati del Sinner a non conoscere le norme… perché Mai avranno patteggiato ?
WADA non ha sospeso Sinner WADA ha impugnato la assoluzione (non è stata ITIA ad assolvere, è stato il Tribunale Sport RESOLUTIONS al quale ITIA si è rivolta.
WADA ha impugnato la assoluzione di Sport RESOLUTIONS perche’ i membri dello staff facevano “Administration” di sostanze proibite e la sanzione e’ di due anni meno le attenuanti.
Sinner avrebbe dovuto dimostrare di avere adottato ogni possibile accorgimento per impedire che i suoi MEMBRI Mai potessero avere sostanze Doping…
Non sarebbe stata sicuramente una passaggiata e bene Hanno fatto gli avvocati (forse loro le coniscino le norme ?) a “patteggiare”.
Ci sono decine di condanne di atleti che mettevano clostebol sui piedi per aiutare la guarigione accelerata di vesciche con questo anabolizzante perché in genere non trapassa l’ epidermide e non arriva all’ assorbimento sistemico ; a Sinner Hanno trovato 700miluardi di molecole clostebol nelle urine e quelle spalmate sulla epidermide erano migliaia di volte di piú: solo una quantitá infinitesima passa all’ assorbimento sistemico e arriva nelle urine.
Le norme le ho lette e le conosco, mi sa che è lei (e la Wada) a non conoscerle.
Wada ha sospeso Sinner sulla base del commento 65 all’articolo 10.5, che esclude la completa innocenza dell’atleta se gli viene somministrata, anche a sua insaputa, una sostanza proibita: “Administration” nel testo originale inglese.
Peccato che a Sinner non sia stato somministrato un bel nulla perché il suo è un caso di contaminazione indiretta (come accertato dalla stessa Wada) non di somminictrazione diretta!!
Insomma quella di Wada è una totale forzatura, Sinner andava assolto come correttamente ha fatto l’ITIA. Sospendendolo tre mesi Wada ha commesso una violazione bella e buona del proprio codice, credo con risvolti anche penali.
Più chiaro di così.
Non era un milionesimo. Era la milionesima parte di un milionesimo di grammo per essere precisi.
0,000000000001= 1 picogrammo
@ Luce nella notte (#4320984)
Continui all’infinito nelle tue tesi, ma credimi c’è una cosa che nelle regole non ERA SCRITTA ed è il debello gallico di tutta la questione.
Se l’atleta ha fatto tutto il possibile cioè:
scegliere personale esperto
accertarsi che vengano effettuate tutte le procedure idonee per evitare contaminazioni e dimostrare di essere completamente all’oscuro della cazzata (di questo si tratta)
allora PUO’ profilarsi il caso di no negligenza,che è quello successo con Sinner.
E’ legalese? certo, gli avvocati milionari ci sono per quello ed è il motivo per cui in primo grado ITIA ha assolto Sinner.
Perchè WADA ha fatto il ricorso? tralasciando i motivi politici va considerato che WADA è l’organismo antidoping per tutti gli sport e far passare la tesi di assoluzione ITIA era pericoloso, ma ripeto IL CAS avrebbe potuto accogliere anche la tesi ITIA, visto che era la prima volta che WADA ricorreva ad una sentenza emessa da ITIA.
Dopo di cui tu puoi all’infinito perorare la tua tesi(colorandol il tutto con la tua narrazione horror) che WADA non ha bevuto la storia ma non è così.
Tutto quello avvenuto poi che NESSUNO aveva previsto (l’accordo stagiudiziale o patteggiamento che si voglia dire) è conseguenza di ciò.
Ricordo che tu sei quello che asseriva che 1 o 2 anni erano sicuri, abbi almeno la decenza di stare zitto.
2.1.1 – E’ compito personale dell’ atleta assicurarsi che sostanze proibite non entrino nel proprio organismo.
Non occorre consapevolezza dell’ atleta e non è nemmeno necessario dimostrare negligenza dell’ atleta perchè si integri la violazione.
2.1.2 – prova sufficiente per stabilire violazione del codice Doping è la semplice presenza di sostanze proibite nei campioni.
2.2.2 – anche il semplice tentativo di usare sostanze Doping costituisce violazione…
2.6.2 – il semplice possesso di sostanze proibite da parte di un Athlet Support Person costituisce violazione, ammenochè vi sia “TUE” cioè Therapeutic Exemption.
Ci puo’ essere giustificato motivo NON quando il collaboratore dell’ atleta ha sostanze proibite da fornire ad amici o parenti, ma SOLO se il collaboratore ha ragioni mediche per il proprio possesso di sostanze proibite ED E’ IN POSSESSO DI APPOSITA PRESCRIZIONE MEDICA (pag. 22 in basso codice WADA)
Lei sbraita , sbraita , Ma le ha mai lette con un minimo di calma le norme ?
In questi casi a peggiorare la situazione c’erano le pittoresche informazioni (incredibili e impossibili) fornite in Primo grado da super-professionisti istruiti ed esperti.
E’ incredibile-impossibile che un super-esperto laureato in scienze farmaceutiche passi anabolizzanti al massaggiatore dicendogli “Attento è DOPING”.
… ma se è DOPING perchè glielo passi sig. super-esperto di livello mondiale ?
E’ incredibile impossibile che il super-esperto NON chiede, evita di chiedere al (super-esperto) massaggiatore HAI CAPITO CHE E’ DOPING, TI RICORDI COSA DEVI FARE QUANDO MANEGGI DOPING ? LO FAI ?
Ecc. ecc.
QUESTO E’ CIO’ CHE HA SCRITTO L’AGENZIA ANSA :
“Il caso di Sinner era lontano un milione di miglia dal doping.
Dalla documentazione scientifica che abbiamo ricevuto emergeva come questo non fosse un caso di doping intenzionale, nemmeno in micro-dosaggi”. Ad affermarlo é Ross Wenzel, General Counsel dell’Agenzia mondiale antidoping (Wada), come riporta la Bbc.
Wenzel ha respinto qualsiasi ipotesi di trattamento speciale riservato al numero 1 del mondo e ha affermato che i termini della squalifica, che secondo alcuni avrà scarso effetto sulla classifica di Sinner, erano appropriati per il caso e non sono stati decisi tenendo conto del calendario.
La sospensione di Sinner è iniziata il 9 febbraio e durerà fino al 4 maggio, il che gli permetterà di giocare l’Open di Francia, il prossimo Grande Slam, che inizierà il 25 maggio.
Wenzel ha aggiunto: “La Wada ha ricevuto messaggi da coloro che ritengono che la sanzione sia stata troppo elevata. Se alcuni affermano che è ingiusta nei confronti dell’atleta e altri che non è sufficiente, forse significa che, sebbene non piacerà a tutti, magari è quella giusta. Quando esaminiamo questi casi, cerchiamo di analizzarli dal punto di vista tecnico e operativo, e non lo facciamo con la paura di ciò che diranno l’opinione pubblica, i politici o chiunque altro”.
“Le sanzioni che imponiamo sono cieche al calendario” ha aggiunto. La Wada ha introdotto la possibilità di un patteggiamento nel gennaio del 20121. Da allora, “ho controllato e posso sbagliarmi di uno e due casi – ha precisato Wenzel – ne ho contati 67”.
FONTE :
https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/tennis/2025/02/18/sinner-wada-caso-lontano-un-milione-di-miglia-dal-doping_ec34b63b-d5fd-45e4-b2c4-b63e7be9a395.html
Un milionesimo,certamente ma che sono stati sufficienti per dare una doppia positività.
Ribadisco giusta o sbagliata che sia,la regola in vigore è questa ed è uguale per tutti.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4320508)
Discorso potersi permettere avvocati di grido giustissimo, ma ragioniamoci:(necessariamente ci dobbiamo fidare della ricostruzione e sospetto che io ci credo e tu no)
Dopo la prima notifica il megapool di avvocati presenta richiesta di sospensiva e viene accettata idem la seconda volta visto che è palese che ad 8 giorni di distanza e vista la sostanza potrebbe anche essere figlia della prima o di un trattamento prolungato sul dito di Naldi, in ogni caso gli esperti dicono inifluente e percentualmente bassissima, vuoi forse dire che in ogni caso la notizia deve uscire? cioè permettere qualsiasi congettura durante il processo di indagine?
Discorso come tutti gli altri ,perchè lui non viene sospeso subito ti dico vedi sopra quello che ho scritto e che non è vero (vedi caso Bortolotti senza megapool di avvocati e anche moltissimi casi che si risolvono senza alcun tipo di giudicato di cui GIUSTAMENTE non siamo a conoscenza).
Per curiosita sono andato a rivedermi una puntata di Gonzo in cui si parla del caso Halep e viene fuori che lei la sospensiva la chiede con il suo megapool di avvocati (a meno tu non voglia asserire che Halep non potesse permettersi i migliori sulla piazza) ma non la ottiene per chè nel passaporto biologico ci sono strani valori che insospettiscono la commissione giudicante.(nella stessa puntata si accenna al caso Jarry e la stessa è stata pubblicata prima della conoscenza del caso Sinner a scanso di equivoci)
https://www.youtube.com/watch?v=VPXOm_wDJyg&t=71s
Ripeto il concetto espresso in altri miei interventi sul tema.
La sospensione di tre mesi e molto vantaggiosa? certo ma è frutto di un compromesso e WADA non aveva alcuna garanzia che il CAS accettasse il suo ricorso perchè il caso Sinner era unico e non rientrava nella casistica prevista dalle norme e nel caso veniva accolto il ricorso WADA la sanzione inflitta sarebbe stata sproporziona per la violazione commessa, qui c’è il punto su cui non saremo mai in accordo, era proprio il principio della negligenza e non aver fatto di tutto per evitare la contaminazione il motivo del contendere.
Poi se uno non ci vuol credere e pensa che sia stato tutto aggiustato per i casi Sinner e Swiatek io rinuncio.
Se Sinner avesse aspettato il TAS sarebbe stato assolto ad occhi chiusi, garantito.
La Wada, che ormai è abbonata in pianta stabile alle figure di palta, ne ha mollata un’altra e ci fa sapere su quale dettaglio ha fatto ricorso ritenendo scorretta l’assoluzione del tribunale indipendente.
E’ il commento 65 all’articolo 10.5, secondo cui la formula “nessuna colpa o negligenza” non si applica nei casi in cui vi sia stata “la somministrazione di una sostanza proibita da parte del medico personale o del preparatore atletico dell’atleta, senza che quest’ultimo ne fosse a conoscenza”.
Da non credere, per ribaltare il primo verdetto e imporre ad ogni costo una sanzione questi farabutti patentati non hanno esitato a confondere cose completamente diverse come contaminazione e somministrazione. Un abominio che solo menti perverse potevano partorire, e così hanno inflitto tre mesi al povero Jannik che l’ITIA aveva scagionato considerando, giustamente, che la contaminazione inconsapevole e involontaria non c’entrasse niente con la somministrazione diretta e volontaria di un farmaco. Decisione 100% corretta che anche per il TAS sarebbe stato impossibile non confermare.
Povero sport e poveri atleti. Se c’è qualcuno sul sito che se ne intende vorrei chiedergli: è possibile annullare in qualche modo questo pateracchio assurdo che macchia l’immagine di un ragazzo perbene? E magari trascinare in tribunale i signorotti della Wada per una serie di reati che sarebbe un piacere individuare come abuso di potere, minacce, ricatto, danni morali ed economici, varie ed eventuali…?
Mi sa che c’è davvero da sbizzarrirsi.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4320500)
doppia positività? un milionesimo di grammo non è positività. I laboratori, lo hanno ammesso anche quelli della wada, sono diventati talmente precisi che rilevano anche cose infinitesimale, e non ha alcun senso andare così a fondo. Se i laboratori fossero stati sempre così precisi in passato una ‘positività’ del genre sarebbe successa chissà quante volte. Sinner è staso suo malgrado da cavia di questi laboratori super precisi e infatti stanno già cambiano il regolamento e dall’anno prossimo o forse tra due non saranno nemmeno considerati positivi casi simili.
Pochi giorni prima che uscisse la notizia del patteggiamento di 3 mesi, o meglio pochi giorni prima che patteggiassero per i 3 mesi, quelli della wada facevano interviste in cui ribadivano che chiedevano 1-2 anni di squalifica, mentre invece nel frattempo avevano chiesto loro Sinner il patteggiamento. Inoltre non si erano mai aperti così tanto in tutte le interviste precedente, da quasi un anno a questa parte. Mi pare evidente che il contenuto di queste interviste servivano a spaventare Sinner per fargli accettare il patteggiamento perché sapevano bene che avrebbero perso e fatto l’ennesima pessima figura. E poi, se nelle interviste successive dici che hai proposto il patteggiamento perché dalle prove che ha portato Sinner hai capito che era del tutto innocente e che 12 mesi sarebbero stati eccessivi allora ammetti che è innocente. E allora perché lo squalifichi 3 mesi? solo per salvarti la faccia. Io squalificherei quella della wada che probabilmente stanno più dopati di Bob Marley.
E comunque Sinner ha fatto lo stesso bene ad accettare per togliersi una volta per tutte questo peso. Dopo tre mesi di allenamenti tornerà ancora più forte di prima e pure con la mente libera.
Sperando di vederlo di più a rete.
Appunto lo dico io, sei un personaggio fantozziano, non è che non vuoi capire, proprio non ci riesci. E allora sa cosa lei dico? Per favore “ batti lei”….
Ho dimenticato di dire,che giusta o sbagliata che sia la responsabilità oggettiva (ancora) esiste e quindi andava rispettata da tutti in uguale misura e (soprattutto) con la stessa tempistica.
Per quanto mi riguarda penso semplicemente che questa vicenda è stata gestita come peggio non si poteva(sin dall’inizio quindi dalla doppia positiva dello scorso marzo),e che si è volutamente far passare tutti questi mesi,per poter raggiungere un compromesso tra le due parti,senza fargli perdere i tornei che contano più per lui,ossia Roma e gli Slam,JS andava sospeso subito (come hanno fatto con altri suoi colleghi),non per doping,ma in quanto responsabile del suo TEAM.A differenza di molti suoi colleghi meno facoltosi(diciamo cosi) ha avuto il privilegio di essere seguito da uno studio legale con evidenti conflitti di interessi (che penso nessuno potrà negare)che gli hanno consentito di non fermarsi,diventare prima numero 1 e poi portare a casa 2 Slam e la (fu)davis.
Chiudo ribadendo che questa vicenda lascia tutti inFELICI e sCONTENTI e che l’unico che ha veramente perso è il nostro(?)sport!!!
Per ora (e credo per sempre) di questa vicenda noi sappiamo solo il lato WADA.
Mi sforzo di essere civile e riconosco che in alcuni casi le discussioni su questa vicenda hanno raggiunto toni aspri pur non dimenticando che da tifoso di Sinner siete due che a mio parere e ribadisco mio parere , nei vari post (anche precedenti a questa vicenda )sempre piuttosto contro Jannik a volte in maniera preconcetta.
Non vi è mai sorto il dubbio che WADA avrebbe potuto perdere nel ricorso al CAS?
Secondo voi Sinner avrebbe accettato un accordo diverso da quello scaturito?
Non c’era alcuna garanzia che WADA vincesse e se perdeva per l’organizzazione antidoping mondiale era veramente un casino. L’assoc iazione dei giocatori o per meglio dire il clan di Djokovic dovrebbe essere ben contento della chiusura della vicenda e non fare dichiarazioni fumose che chiedono cambi nei regolamenti doping che loro stessi non sono mai riusciti ad ottenere.
Troicki nel 2013 fu sospeso per doping con una vicenda ancora oggi strana (un prelievo del sangue non fatto se ricordo bene)- Djokovic fece fuoco e fiamme allora in difesa del connazionale ma cosa era cambiato fino ad oggi?
Questo accordo almeno stabilisce un precedente che servirà a tutti nel futuro.
Per voi è anche troppo
https ://www.today.it/opinioni/sinner-wada-doping-editoriale.html
Wada e il doping: tranne Sinner, tutti hanno fatto una figura ridicola.
Sottoscrivo in toto l’articolo !
Si,quelli dei resort tanto cara ai ben noti…
Appunto,il vestito è stato cucito in modo perfetto su misura…
Non fa una grinza,analisi perfetta.
più che la tazza il lettino….
La WADA dice finalmnete che, in pratica, Sinner non avrebbe dovuto essere sospeso, e questo tipo ne fa una questione di qualche giorno… quando dico che avrebbe bisogno di uno bravo…
Trattamento ad personam perchè con nessun altro avrebbero fatto ricorso alla sentenza di assoluzione di sport resolutions e dell’ITIA.
Hanno minacciato Sinner e creato uno shit storm e un clima da forcaioli per riuscire ad ottenere questi 3 mesi sul nulla assoluto e far accettare la squalifica senza rischiare la figura al TAS. Il caso di Sinner è completamentE diverso da Swiatek che si è pappata direttamente la melatonina contaminata (è si è presa giustamente un solo mese senza processo) oppure da Jarry che beveva integratori dalla provenienza sospetta. Era il nulla assoluto (non è vietato ad un massaggiatore usare un cicatrizzante per curarsi un taglio). Ora che hanno avuto il loro scalpo, dicono che il doping in questo processo per non doping non c’entrava nulla. Adesso devono far vedere che sono magnanimi.
Direi persecuzione ad personam.
Esattamente il contrario di quello che dite voi.
Ovviamente se avessero chiesto 6 mesi con la perdita degli slam e del cuore della stagione, il team di Sinner li avrebbe sfanculati e sarebbero andati davanti al TAS a fare la figura dei persecutori falliti.
Tra l’altro tra 3 mesi e 1 anno ci ballano 9 mesi, e questi 3 mesi proprio adesso una volta passato il primo Slam e quando ci sono 4 mesi per l’altro e il 1000 di casa
La WADA non perde la faccia perchè fa vedere che conta qualcosa e lui perde il minimo sindacale, più accordo di così si muore.
PArcella degli avvocati guadagnatissima
Ma non si dica in giro
Livello Montaruli- Grande Fratello sbloccato
Ahahahahahah!!!! Non mi divertivo tanto da quando da piccolo mi portavano al luna park
Grazie per la precisazione. Conosco bene come funzionano gli arbitrati e non volevo diventare troppo difficile in quanto, come dice Vavassori, ci sono alcuni utenti che non riescono a comprendere ciò che leggono.
Nonostante la sua forza mentale Sinner è solo un ragazzo di 23 anni che, stai pur certo, ha acconsentito all’accordo perchè pressato dai suoi legali (che, credo, abbiano valutato anche altri aspetti, come ad esempio i contratti con sponsor). Voglio sperare che tu abbia finalmente compreso che quanto accaduto a Sinner è stato assolutamente un “incidente” in cui lui è stato solo vittima innocente (chiarito dai fatti, dai documenti processuali e dalla stessa WADA). Quanto a Djokovic e Alcaraz, beh, non mi venire a dire che hanno mostrato grande solidarietà e spirito amichevole… Comunque, alla fin fine, a quanto pare la vicenda Sinner almeno ha portato ad un fatto positivo, cioè ha indotto la WADA a riformare finalmente alcuni aspetti di regolamento, tanto che, ad esempio, se caso mai Alcaraz dopo il 2027 dovesse subire una contaminazione involontaria simile a quella di Jannik non solo non sarà sanzionato, ma non sarà nemmeno oggetto di notifica di indagine, potendo quindi serenamente continuare a fare le sue cose (a differenza di Jannik in quest’ultimo anno).
@ Silvia (#4319895)
ma infatti io non mi sto scandalizzando per niente. Sto semplicemente dicendo che Sinner avendo le possibilità ha fatto benissimo a ingaggiare il miglior team legale.
Che ha agito rispettando il codice.
Tanti utenti si “lamentano” pure di questo aspetto.
Ho fatto un paragone con il mondo della giustizia dove spesso la rapidità delle azioni di un legale o una frase scritta male in un ricorso creano problemi all’assistito. Perchè basta un cavillo per perdere un ricorso.
@ GIOTAD (#4319987)
“I giuristi nominati avrebbero potuto emettere a[n]che ad una condanna maggiore”
Bisogna aver chiaro che il TAS non è un tribunale, ma un collegio arbitrale.
Gli arbitri sono tre: due nominati dalle parti (ed è scontato che quello nominato dall’accusa (WADA) darà ragione alla WADA, quello nominato dalla difesa (Sinner) darà ragione a Sinner.
Perciò è evidente che, di fatto, il verdetto dipende da un unico arbitro, quello nominato dal TAS.
Qual’è il caso più importante e di maggior rilevanza mediatica pendente avanti al TAS?
Il caso WADA-Sinner.
Chi ti nomina il TAS come arbitro che prenderà di fatto da solo la decisione?
Tutti si aspetterebbero una “prima lama” tra i giuristi accreditati presso il TAS.
No, ti nomina un carneade che per venticinque anni ha svolto compiti da burocrate, presso un’organizzazione quintessenza della burocrazia, la Corte di Giustizia Europea, (“referendario”, cioè colui che svolge ricerca bibliografica per fornire ai veri giudici giudicanti il materiale su cui basare le proprie sentenze) senza mai (in venticinque anni) un avanzamento di carriera!
Oltretutto non uno studioso di diritto di scuola anglosassone, abituato al ragionamento pragmatico e di buon senso nel valutare i fatti, ma uno aduso al diritto romano, a fermarsi alla forma ed alla lettera della legge, senza approfondire la sostanza dei fatti: se la legge dice che tu devi vigilare sui tuoi dipendenti e questi ti creano un danno, tu sei colpevole per il loro comportamento perchè così sta scritto nel regolamento.
Ecco perchè i consulenti di Jannik hanno accettato di addivenire ad una transazione: troppo alti erano i rischi che il tirapiedi (etimologicamente l’assistente del boia che “tirava” i piedi dell’impiccato per accelerarne il decesso) lussemburghese si pronunciasse per la responsabilità oggettiva (minimo un anno di squalifica) come per tabulas.
Tra l’altro chi dice che la transazione è stata una cosa inusuale ed un favore senza precedenti reso a Sinner, si vada a leggere l’intervista integrale di Wenzel, dove si dice che da quando è in vigore l’articolo che consente la transazione stragiudiziale (2021) sono ben 67 i casi in cui si è addivenuti a questa soluzione.
Circa le tempistiche favorevoli a Sinner, lo stesso Wenzel dice che le disposizioni dell’accordo entrano immediatamente in vigore nel momento stesso in cui l’accordo viene stipulato. Se, con i quattro giorni di sospensione già scontati al momento dell’accertata positività, poi annullati dai ricorsi si è giunti al 4 di maggio, non credo sia stato un gran favore reso a Sinner: se l’accordo fosse giunto oggi Jannik avrebbe saltato Roma (di cui credo a lui non importasse più di tanto, essendo il Roland Garros il suo vero obiettivo).
Bau! Baubaubau! Bau! Bau! Whoof whoof! Bau Bau! Grrrrrrrrrrr!!! Whoof Whoof! Auuuuuuuu!!!!!!!
disamina perfetta la tua,davvero non serve aggiungere altro.