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“La terra è la mia superficie preferita”: Fonseca brilla a Buenos Aires (Video)
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![Joao Fonseca nella foto - Foto Getty Images](https://static.livetennis.it/photo/Fonseca_15.jpg)
Joao Fonseca ha scritto una pagina di storia al torneo di Buenos Aires, sconfiggendo il beniamino di casa Tomas Martin Etcheverry con il punteggio di 6-3 6-3 in soli 84 minuti. A 18 anni e 5 mesi, il brasiliano è diventato il terzo giocatore più giovane a vincere un match nel torneo argentino, dopo Richard Gasquet e Jose Acasuso.
Una prestazione dominante quella del campione delle Next Gen ATP Finals, che ha messo a segno 34 vincenti, di cui ben 21 con il colpo preferito, il dritto. Nonostante l’atmosfera calda, con una miscela di tifosi argentini e brasiliani sugli spalti, Fonseca ha mantenuto la calma conquistando la sua prima vittoria ATP sulla terra battuta dal successo contro Michelsen a Madrid lo scorso anno.
“Ovunque giochi ci sono alcuni brasiliani che mi sostengono, anche in Argentina”, ha dichiarato Fonseca. “È bellissimo vedere persone che indossano magliette con il mio nome. Ringrazio anche gli argentini per aver rispettato il match, so che è difficile giocare contro un loro connazionale.”
Per il giovane brasiliano, entrato per la prima volta in top 100 il mese scorso, si tratta di un ritorno a Buenos Aires 12 mesi dopo l’inizio della sua ascesa meteorica, iniziata con i quarti di finale raggiunti al torneo ATP 500 di Rio de Janeiro nel 2024. “So che sarà dura”, ha ammesso parlando della stagione 2025. “È il mio secondo anno da professionista, devo difendere i punti dell’anno scorso. Ci sarà molta pressione, ma devo concentrarmi sulla mia routine, pensando giorno per giorno.”
Al secondo turno Fonseca affronterà un altro argentino, il lucky loser Federico Coria, in quella che si preannuncia come un’altra sfida interessante per confermare il suo straordinario momento di forma.
L’esordio vincente
“Sapevo che giocare qui contro un argentino sarebbe stato difficile, soprattutto contro Tommy che è molto solido sulla terra”, ha dichiarato Fonseca in conferenza stampa. “Sono contento della vittoria e di come ho affrontato il match mentalmente, fisicamente e tecnicamente. Ho avuto alti e bassi, ero nervoso in alcuni game, ma sono rimasto forte nei momenti chiave.”
Il ritorno sulla terra
Sul ritorno alla terra rossa dopo sette mesi, il brasiliano ha mostrato grande entusiasmo: “È la mia superficie preferita. L’anno scorso ho giocato molto sul cemento per migliorare la mia esperienza, dato che in Sudamerica non abbiamo molti campi indoor. Qui la palla rimbalza molto e tutto va veloce, ma sono riuscito a essere aggressivo seguendo le indicazioni tattiche del mio allenatore.”
La gestione della pressione
Fonseca deve gestire le alte aspettative in Brasile, dove molti lo paragonano a Gustavo Kuerten: “Sogno di avere una bella storia come Guga, lavoro ogni giorno a Rio per questo. La pressione c’è, ma sono molto giovane, sono appena entrato in top 100. So che la gente mi paragona a Guga e mi vede un grande futuro, ma sono consapevole che ogni giocatore ha i suoi tempi. I risultati e il ranking arriveranno di conseguenza.”
La sfida contro gli argentini
Particolarmente interessante la sua analisi sulla gestione delle partite contro i giocatori di casa: “Contro un argentino è fondamentale restare sempre concentrato, sapendo che anche il pubblico giocherà il suo ruolo, cosa normale. Sapevo che i nervi sarebbero stati presenti, che bisognava lottare game dopo game. Nel secondo set mi ha breakkato, ma sono sempre rimasto lì. Come ho detto, la mentalità è stata la chiave della vittoria di oggi.”
Il giovane talento brasiliano tornerà in campo giovedì contro un altro argentino, Federico Coria, per confermare il suo ottimo momento di forma. Una sfida che lo vedrà ancora una volta confrontarsi con un giocatore esperto sulla terra battuta e con il caloroso pubblico di casa.
Il talento di Fonseca, unito alla sua maturità nel gestire la pressione nonostante la giovane età, sta confermando le grandi aspettative riposte in lui come possibile erede di Kuerten nel tennis brasiliano.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Joao Fonseca
E’ più che probabile e sarà un gan bel test per Fonseca soprattutto.
Rune sulla terra gioca molto molto bene.
Esatto,questo ribadire l’intenzione non mi piace, è terrorismo.
Pier la vada non può fare diversamente, mi meraviglia il fatto che si preoccupino di ribadirlo…
OT Leggo che la Wada ribadisce che la squalifica di Sinner dev’essere tra 1 e 2 anni.Spero vivamente non sia così ma il timore c’è.
Nuovo fenomeno,che arrivi al livello degli altri due è possibile
Della serie, Tira forte sulle righe e la vittoria è tua
O non lo hai guardato bene o non sai vedere
Come GUGA, la sua pallina viaggia senza faticare, e questo è il trucco del tennis.
Sfruttare l’ attrezzo che alla fine altro non è che una fionda.
E’ troppo presto per esprimerci su Fonseca. Sappiamo se è un tennista costante o altalenante? Sappiamo se ha resistenza o dopo 2 ore ha il fiatone? Sappiamo se è prono agi infortuni? Sappiamo come reagirà quando sarà un tennista conosciuto e si capirà in che modo è più efficace giocarci contro? Sappiamo se i suoi colpi sono solidi in assoluto (e quindi poco proni a errori gratuiti) o solo in alcune singole partite? Sappiamo se è uno di quei tennisti che migliorano nel tempo o stagnano e regrediscono? Sappiamo come reagirà psicologicamente nei punti decisivi delle partite quando avrà anche lui qualcosa da perdere e non potrà solo vivere sulle ali dell’entusiasmo? E’ il tipo di giocatore che si monta la testa o capace di rimanere umile e quindi pronto a mettersi in discussione?
Non so voi ma io faticherei a rispondere anche a una sola di questa domande, e di domande di questo tipo potrebbero essercene altre.
Però capisco la tentazione che abbiamo tutti noi a voler assolutizzare sempre tutto perché è più rassicurante dare a ogni cosa subito un giudizio definitivo, totale tombale. Però occorre essere prudenti.
Ciò chiarito a me sembra evidente che se il tuo standard fosse quello mostrato contro Rublev e contro Etcheverry diventerà sicuramente un top8 entro fine di quest’anno. Ma appunto come dicevo ci sono troppe poche informazioni per poter dire quanto il suo standard sia lontano da quello mostrato in quelle due partite.
Non esageriamo, hai scomodato proprio i 2 che non vanno scomodati. Io credo che questo 2006 brasiliano sia fortissimo e possa fare una grabde carriera ma andiamoci cauti. Più potenziale di due ragazzi che hanno vinto in due 7 slam e sono ancora molto giovani mi sembra una frase troppo ” pesante”. Vediamo se a fine 2025 sarà nei 25-30. Possibile di certo ma non scontato.
A Buenos Aires Joao dice che la terra è la sua superficie preferita, poi a Wimbledon dirà che preferisce l’erba mentre a New York dichiarerà il suo amore per il cemento, il ragazzino è sveglio.
@ Paolo Papa (#4314600)
D’accordissimo. E’ palese che questo sia di un’altra categoria. E’ piu’ forte e completo di jannik alla sua eta’ soprattutto fisicamente, ma il mio dubbio e’ solo legato sull’elasticita’. Sinner e soprattutto Alcaraz, riescono a contrattaccare da qualsiasi parte del campo. Joao , per il momento, quando va in difficolta’ nello scambio difficilmente ne esce.Ma e’ giovanissimo , quindi vedremo
@ guido (#4314656)
E’ vero che il buongiorno si vede dal mattino, però anch’io ho la sensazione che tenda ad ingrassare. Non gli vedo quel fisico asciutto e nerboruto, tipo Alcaraz enzo
Ma l’altra volta aveva detto che era il cemento..confuso il fenomeno
@ Pikario Furioso (#4314636)
anche a me dà l’impressione di un fisico che tende a ingrassare, chissà perchè.
Bisogna anche vedere il fisico, mi sembra wawrinkiano. Secondo me non potra’ mai essere veloce come il divino. Vedremo
Pure a me non ha rubato l’occhio, vedremo
Se arriva alla sfida con Rune avremo un esempio di tennista “costruito” vs “naturale”.
Ovviamente tutti i giocatori sono in costruzione ma Rune spinge in modo meccanico,senza fluidità (assomiglia ad Alcaraz) mentre Joao è più sull’onda di Jannik,i colpi partono di suo,certe velocità nonostante un’altezza non da corazziere è segno di un timing da fuoriclasse.
Ecco,se prendo questi 4 direi che mentre Carlos e Holger devono molto al lavoro atletico,e non so dove possano migliorarlo ancora senza rischi,il brasiliano e l’italiano hanno “solo” che da lavorare sulla parte atletica.Con Jannik lavoro eccellente, irrobustito si ma senza appesantirlo né irrigidirlo(temevo questo),con il brasiliano si dovrà forse un po’ snellirlo e lavorare su agilità e resistenza.
Ad occhio i primi due hanno meno margini,poi la strada è lunga e subentrano vari aspetti ovviamente.
Fonseca preferisce la terra battuta? Vediamo come andrà contro Alcaraz, pure lui appassionato del mattone tritato…
per me il suo potenziale è superiore sia ad alcaraz che a sinner , seppur per motivi diversi.
ora quello che resta da vedere è il funzionamento della testa , se quella è pari al resto allora in tempi molto brevi avremo un nuovamente un trio tutto da godere per chi ama il tennis
È impressionante per la facilità di colpire , ciò che è unico è proprio il suo movimento che sembra quasi naturale, non forzato.
Però sinceramente non mi sembra l’ideale la terra soprattutto perché in difesa va spesso in difficoltà, al contrario di Jannik alla sua età ma come Jannik va in difficoltà sui rimbalzi su questa superficie e sugli appoggi.
Ieri il suo avversario sembrava in vacanza con la testa.
Ma gli Argentini come regolano le loro WC? Ho visto nomi illustri brutalmente nelle quali cosa impensabile al Foro Italico dove alcuni marpioni soliti hanno sempre l’ invito nonostante i posticini illusori pre-quali.
Le volte che l’ho visto(solo 3-4 sul veloce a dire il vero) ho pensato più a un possibile topten che a un rivale per SinnerAlcaraz
Chi vivrà … 🙂
@ Paolo Papa (#4314600)
Ne sono convinto anche io
VOGLIO la sfida con Rune.
DEVASTANTE
Sul giovane sinner e sul ancor più giovane alcaraz ho scommesso sin da subito per un futuro radioso fatto di slam e numeri uno.
adesso, vedendo ormai da quasi un anno questo fonseca, ho le stesse good vibrations.
il suo non sarà un percorso facile perché avrà da affrontare sinner e alcaraz ma, come ho fatto per questi due, scommetto che si prenderà una fetta bella grossa della torta che verrà.
La terra rossa è la tua superficie preferita di joa fonseca… Vediamo come se la caverà.