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Rivoluzione ATP: Video Review in arrivo per tutti i Masters 1000. Sinner raggiunge Alcaraz: sono 36 le settimane da numero 1
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![Rivoluzione ATP: Video Review in arrivo per tutti i Masters 1000](https://static.livetennis.it/photo/Videorew.jpg)
Jannik Sinner entra sempre più nella storia del tennis: con questa settimana l’altoatesino raggiunge quota 36 settimane al vertice del ranking ATP, eguagliando il record di Carlos Alcaraz. Un traguardo che li pone in un club esclusivo di soli 17 tennisti nella storia che hanno raggiunto o superato questo numero di settimane da numero uno del mondo.
Il cammino di Sinner al vertice del tennis mondiale è destinato a continuare nelle prossime settimane, con l’italiano che ha già la certezza matematica di rimanere in vetta al ranking ancora per un po’. Nel mirino ci sono ora i record di altre leggende del tennis: Ilie Nastase (40 settimane), Andy Murray (41) e Gustavo Kuerten (43).
Per entrambi i giovani campioni, Sinner e Alcaraz, questo è solo l’inizio di quella che si preannuncia come una lunga battaglia per il dominio del tennis mondiale nei prossimi anni. I due, che stanno ridefinendo i vertici del tennis mondiale con la loro rivalità, hanno dimostrato di poter mantenere con continuità la posizione di numero uno, un’impresa riuscita a pochissimi nella storia di questo sport.
Un dato che conferma ulteriormente come il tennis stia vivendo una nuova era, con due giovani campioni capaci di scrivere già record significativi a un’età in cui molti loro predecessori stavano ancora cercando di affermarsi ai massimi livelli.
L’ATP ha annunciato una svolta storica per il tennis professionistico: dal 2025 la tecnologia Video Review sarà introdotta su tutti i campi dei nove tornei Masters 1000. Il debutto è previsto al BNP Paribas Open di Indian Wells a marzo.
La nuova tecnologia permetterà ai giudici di sedia di rivedere diverse situazioni di gioco, tra cui le chiamate “not-up” (doppio rimbalzo), i colpi fallosi, i tocchi, le interferenze, gli errori nel punteggio e le possibili situazioni di default, garantendo una maggiore accuratezza nell’arbitraggio.
Il Video Review ha fatto il suo debutto nel circuito ATP nel 2018 alle Next Gen ATP Finals, per poi essere utilizzato per la prima volta alle ATP Finals nel 2020. Questa implementazione segna un ulteriore passo avanti in un anno già rivoluzionario per il tennis, che ha visto per la prima volta l’introduzione del Live Electronic Line Calling in tutti i tornei del circuito e su tutte le superfici.
Questa innovazione, che si aggiunge alla chiamata elettronica delle linee, rappresenta un importante passo avanti nel tentativo di garantire il massimo dell’accuratezza nell’arbitraggio, a beneficio sia dei giocatori che degli spettatori.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Circuito ATP, Jannik Sinner
Non mi interessa quante settimane può fare questo o quello da n.1 consecutive o non consecutive, non capisco chi si arrovella in questo conteggio, per me non conta niente.
Gradirei molto invece che Sinner vinca il RG 2025 battendo Alcaraz sulla sua superficie preferita
Intanto Doha ed Indian Wells non ha da difendere nulla e può allungare il gap, poi Miami è la superficie ideale.
Il Sunshine Double fa gola e riempie il ranking di punti.
Consideriamo che Jannik si è potuto riposare e fatto o finito la rifinitura quindi arriverà con un altro vantaggio sui rivali.
Sulla terra può rifiatare perché non ha molti punti da scontare e può prepararsi su vari Master in vista del vero obiettivo, RG.
Lo vedo bene questo ragazzo, voi?;)
A 43, cioé fino a tutto Miami, ci arriva matematicamente.
nel 2025 si entra nel vivo della rivalità tra sinner/alcaraz; l’anno scorso hanno posizionato le proprie pedine e si sono presi i pezzi (slam) che volevano.
Nel 2025, Sinner è partito bene, ha già confermato il primo dei due slam vinti, quelli pesano di più, alcaraz si è difeso bene con questo 500 con cui ha quasi dimezzato il gap nella race ma deve ancora confermare il primo slam.
Per noi sinneriani la parte centrale dell’anno sarà quella dove si potrebbe prendere un nuovo vantaggio (ma c’è sempre questa maledetta spada di damocle ad aprile), mentre alcaraz da settembre e dicembre può dare una zampata.
sarà bello vedere come si evolve la situazione (pregando che non succeda quello che gli antisinneriani sperano)
tutto vero ma ricordiamo anche, per essere precisi, che carlos è stato infortunato dopo l’us open per un bel po’ di mesi (precisamente si infortunò a bercy ma ebbe problemi anche nel mese subito prima), saltando le Finals e lo AO e quindi non poté difendere la prima posizione.
Il bilancio di Sinner e Alcaraz nelle finali è molto simile:
SINNER 19-5 (79%)
ALCARAZ 17-5 (77%),
rispettivamente secondo e terzo nella classifica (Open Era) della percentuale di finali vinte. Solo Muster ha fatto meglio, avendo però giocato solo una finale Slam.
Alcaraz perde con Norrie, Djokovic(2) Sinner e Musetti.
Sinner con Medvedev(2) Alcaraz Djokovic e Hurkacz
La Race per adesso è già indicativa,Sinner al momento ha 1100 punti in più di Alcaraz,quindi vuol dire che lo spagnolo sostanzialmente deve vincere un 1000 mentre Sinner in quel torneo deve uscire al primo turno,per la continuità che ha Sinner la vedo molto difficile a meno che Sinner non decida di saltarne qualcuno per aver una miglior programmazione ad esempio Montecarlo o Madrid e che lì vinca Alcaraz.Di certo se resiste fino a Roma poi nessuno lo può schiodare fino ad agosto perché Alcaraz il 60% dei punti che ha da difendere sono le vittorie al Roland Garros e Wimbledon,Zverev ha la vittoria di Roma,la finale al Roland Garros e lì Sinner può fare meglio,l’ultimo slam potrebbe anche rivelarsi inutile ai fini della prima posizione se il distacco tra il primo e la seconda posizione fosse lo stesso di adesso,perché anche se Alcaraz ricucisse quasi del tutto lo strappo poi arriva la parte di stagione indoor è lì Sinner negli ultimi 3 anni ha perso solo 2 volte e dai migliori Djokovic e Medvedev
Senza la squalifica e/o pesanti/gravi infortuni io credo che possa raggiungere tranquillamente le 70/80 settimane consecutive, anzi in caso di altri risultati positivi al prossimo US Open e alle Finals si potrebbero addirittura ipotizzare all’incirca le 90/100 settimane consecutive, e non sto esagerando
@ Detuqueridapresencia (#4312879)
Esimio e il suo scudiero
Che bella notizia.
Concordo come quasi sempre!! 🙂
Bravo dottore! 🙂
Quante saranno le settimane “sicure” che rimarrebbe numero 1? Non sono incline a fare questi conti purtroppo.
D’accordissimo
1 anno soltanto. Ha saltato soltanto gli US open nel 2022. Non esageriamo. Nel 2021 ha fatto la finale (senza pubblico) nel 2023 lo ha vinto
Senza poi rimarcare gentilmente che quasi tutti gli altri tennisti sono andati in USA e Australia senza problemi. Chissà perché!
Club di 17 tennisti sono tanti, cerchiamo di entrare in top 10 almeno, ciò vorrebbe dire raggiungere le 80 settimane di Hewitt. E se non sospendono Jannik, potrebbe farle consecutivamente.
Era ora.
l’implementazione della tecnologia aiuta il gioco ed evita le baracconate.
Nei giorni scorsi sono state diffuse le previsioni di alcuni “espertoni” a livello internazionale che prevedevano a fine anno il primo posto di Alcaraz (tutti tranne 1).
Per carità, tutto può succedere, e da qui a fine anno Sinner deve difendere quasi 3000 punti più di Alcaraz.
Però al momento ne ha quasi 4000 di più dello spagnolo, il che significa che, se Sinner perdesse 3000 di questi punti, in pratica facesse 0 nei Masters che l’hanno scorso ha vinto (3) , oppure 0 agli USO ed in un Master vinto, avrebbe ancora un ragguardevole vantaggio di circa 1000 punti. Certamente Alcaraz potrebbe fare meglio in certi tornei, come gli USO oppure alcuni Masters, ma, insomma, dovrebbe avere un’annata simile a quella di Jannik dello scorso anno, e, nel contempo, il nostro un’annata piuttosto “magra”.
Ovviamente nessuno considera eventuali squalifiche, che potrebbero sensibilmeente modificare le previsioni.
In sostanza, ritengo abbastanza improbabile che Sinner venga superato, in una stagione “regolare”, prima degli USO. L’esito del quarTO Slam sarà decisivo, a mio parere, per il risultato di fine anno.
@ Alberto (#4312878)
Giustissimo il tuo scritto! E gravissimo e assurdo il divieto per Djokovic di giocare tanti tornei per 2 anni!!
Sinner raggiunge Alcaraz.
Alcaraz divenne numero uno grazie al “furto” (non è colpa sua intendiamoci) perpetrato ai danni di Djokovic. Sarebbe diventato numero uno lo stesso ma dopo e con meno settimane all’attivo.
In questo momento solo Lo Fiasco, la compagnia del trollelo e i rosicanti di Brema, possono ancora sostenere che il vero numero uno sia Alcaraz.
Magari a fine carriera avrà vinto di più Alcaraz e si faranno i conti alla fine. Magari Alcaraz riprenderà il numero uno in futuro, lo terrà, lo riperderà, lo riprenderà …. chi può dirlo. Probabilmente i due si alterneranno in vetta, magari ci saranno altri a scavalcarli.
Insomma chi vivrà vedrà ma ad oggi
IL NUMERO UNO SI CHIAMA SINNER
Le 36 settimane di Sinner da numero 1 valgono molto di più di quelle di Alcaraz,in primis perché quelle del nostro sono consecutive e poi con un numero di punti in classifica inavvicinabile per nessuno,da quando è numero 1 non ha mai rischiato la sua posizione,Alcaraz lo diventò con quasi 3000 punti in meno,inoltre se vogliamo essere obbiettivi Alcaraz non sarebbe mai diventato numero 1 se Wimbledon avesse assegnato i punti nel 2022 e se qualcuno dice che nel 2023 Alcaraz non ha potuto giocare gli Australian Open io dico che Djokovic non ha potuto giocare i tornei in America per 2 anni
Carlitos in quelle gloriose 36 settimane non vinse nemmeno un titolo, Sinner in queste 36 settimane (in cui c’era persino chi diceva che il vero n. 1 era l’altro) ha vinto 2 slam, 1 Finals, 2 MM, 1 Davis per limitarci ai grandi titoli. E non è finita!
Grande Jannik!!!
Numero uno senza nessuna isteria!
Finalmente arriva il VAR nel tennis. A quando la Champions League?