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Carlos Alcaraz nella storia a Rotterdam: primo titolo indoor e primo spagnolo a trionfare (Video)
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Carlos Alcaraz ha conquistato il suo primo titolo indoor in carriera, trionfando all’ATP 500 di Rotterdam con una vittoria in tre set su Alex de Minaur (6-4, 3-6, 6-2). Per il murciano si tratta del 17° titolo in carriera e del primo successo stagionale, ottenuto in un torneo che nessuno spagnolo aveva mai vinto prima.
Una finale intensa che ha visto Alcaraz partire forte nel primo set, conquistando subito un break di vantaggio. De Minaur, attualmente nel suo miglior momento di carriera e in lotta per la top 5, è riuscito a rientrare momentaneamente in partita, ma lo spagnolo ha piazzato l’accelerazione decisiva nel momento chiave sul 4-4, chiudendo il parziale.
Nel secondo set l’australiano ha alzato il livello, mostrando un tennis più aggressivo che ha messo in difficoltà Alcaraz, costretto a cedere il parziale per 6-3. Nel set decisivo, tuttavia, il numero 3 del mondo ha ripreso il controllo del match, dimostrando ancora una volta la sua capacità di alzare il livello nei momenti cruciali e piazzando dal 2 pari un parziale di 4 game consecutivi e due break conquistando frazione e partita per 6 a 2.
Un successo storico che assume un significato particolare: Alcaraz ha superato i 16 titoli del suo allenatore Juan Carlos Ferrero e ha “vendicato” proprio la sconfitta del suo coach in finale a Rotterdam nel 2004 contro Lleyton Hewitt. Prima di oggi, solo Ferrero e Rafael Nadal (finalista nel 2009) erano riusciti a raggiungere l’ultimo atto del torneo olandese.
Per il 21enne di Murcia si tratta di un risultato che conferma la sua continua crescita, anche nelle condizioni indoor che finora sembravano rappresentare il suo punto debole. Un successo che lo proietta con rinnovata fiducia verso i prossimi appuntamenti della stagione.
Statistica | Alcaraz 🇪🇸 | De Minaur 🇦🇺 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 283 | 252 |
Ace | 2 | 1 |
Doppi falli | 1 | 4 |
Prima di servizio | 51/76 (67%) | 48/78 (62%) |
Punti vinti sulla prima | 34/51 (67%) | 35/48 (73%) |
Punti vinti sulla seconda | 16/25 (64%) | 14/30 (47%) |
Palle break salvate | 3/5 (60%) | 4/8 (50%) |
Giochi di servizio giocati | 13 | 14 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 159 | 125 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 13/48 (27%) | 17/51 (33%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 16/30 (53%) | 9/25 (36%) |
Palle break convertite | 4/8 (50%) | 2/5 (40%) |
Giochi di risposta giocati | 14 | 13 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 50/76 (66%) | 49/78 (63%) |
Punti vinti in risposta | 29/78 (37%) | 26/76 (34%) |
Totale punti vinti | 79/154 (51%) | 75/154 (49%) |
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alex De Minaur, ATP 500 Rotterdam, ATP 500 Rotterdam 2025, Carlos Alcaraz
Ah per quello non è andato da Mattarella?
Infatti è sempre stata una scemenza dire il vero numero 1 perchè di numeri 1 ce ne sono tanti
Beh senza Jannik, Nole e Zverev, il torneo non poteva che essere una passerella per Alcaraz che, in caso di sconfitta, avrebbe subito una debacle difficilmente recuperabile. Il povero De Minaur è certamente bravissimo, ma di cilindrata nettamente inferiore ai big, con i quali non vincerà mai (salvo ritiri o situazioni particolari di salute ecc.).
Hurkacz si è sostanzialmente suicidato da solo, come fa spesso negli ultimi tempi. Dietro francamente non c’era nessuno, stante la profonda crisi in cui versa Medvedev.
A Doha sarà leggermente diverso e sopratutto a Indian Wells/Miami, quando ci saranno tutti i migliori.
Dovrebbero vietare le canotte. E di urlare in faccia all’avversario, mentre questi si approccia a portare il colpo. Quanto meno dovrebbero vietare le due cose insieme. O la canotta, o le urla. Uno in canotta che ti urla addosso non è tennis.
In realtà sembra che a Monte-Carlo ci andrà, non è ufficiale però con il torneo bavarese saltato per udienza non esiste che Sinner faccia una pausa di quasi un mese tra Miami e Madrid. Può anche essere che se vince IW salta Miami (non ci credo).
Anche dopo aver scartato i 500 punti di Rotterdam 2024, Sinner ne ha 3.200 di margine su Zverev e quasi 4.000 su Alcaraz e nei prossimi mesi difende “pochi” punti, dovrebbe proprio uscire al primo turno per 3 mesi di fila per essere spodestato prima di giugno.
Tranquilli che il TAS non lo squalificherà. Jannik è innocente e il presidente della Wada ha di recente espresso una opinione inaccettabile dal punto di vista del regolamento, tra l’altro posto dalla stessa Wada. L’atleta è certamente responsabile per i comportamenti di medico, fisio e staff, ma solo ove questi gli somministrino o prescrivano farmaci o integratori contenenti sostanze vietate, perché altrimenti sarebbe troppo facile per gli atleti scagionarsi dicendo che non ne sapevano nulla. Ma Jannik non ha assunto alcuna sostanza né gli è stato somministrato alcunché e quindi, e questo il presidente della Wada lo sa benissimo o dovrebbe saperlo, non ha né colpa né negligenza e non risponde di quanto è avvenuto,in quanto si è trattato di una contaminazione del tutto accidentale.
Beh notiamo dei miglioramenti: siamo passati da “il” (vero) N.1 ad “un” N. 1 qualsiasi. Uno dei tanti.
(Si scherza, tanto per riprendere il vecchio tormentone di LT)
@ Supporter dei poeti estinti (#4312463)
@ Betafasan (#4312436)
Carlos è un gran coatto, con quella canotta da pesista e i suoi gemiti ridicoli dovrebbe essere squalificato per mancanza di classe, solo Tiafoe lo batte in cafonaggine (che però essendo americano ha più scusanti)!
Non capisco le polemiche sulla stagione, Sinner ha un ruolino diverso e farà un anno sensazionale, andare a prendere più rischi e meno riposo gli impedirebbe di arrivare agli SLAM in condizioni eccellenti. Vedrete e ci divertiremo
Continuo a ritenere corretto l’articolo, dato che i risultati ufficiali sono i soli a fare statistica. Lo stesso Alcaraz a dichiarato ieri: “Voglio il mio primo titolo indoor”. Ma non insisterò oltre.
Hanno picchiato forte entrambi, ma Alcaraz è superiore poco da dire è un numero 1
Ormai si sparano titoli sensazionalistici a caso.
Parlare di evento storico è una fesseria totale
@ Alex77 (#4312455)
Però, se avesse avuto di fornte JS piuttosto che l’australiano, io non credo che avrebbe vinta.
Magari sempre su tre set, ma l’avrebbe persa lo spagnolo.
Sinner non trema se è a lui che ti riferisci.
Il prossimo indoor lo giocherà nel
2026 se tutto va bene ed avrà tempo per tremare, come
Dici tu
Complimenti Carletto e grande Alex.
Nel silenzio annebbiato di alcuni paladini e cacciatori di troll, forse la stagione della caccia è chiusa, forse stanno rosicchiando qua e là.
😀
Perché limitarsi a marzo? Da qui a novembre quanti punti sconta? Non conviene fare qualche challenger perché rischia di farsi recuperare da Landaluce nel 2028?
Jannik imposta la sua vita professionale in modo strategico, a lungo termine, non guarda i punti in scadenza fra 2 settimane , non fa i conti da mediocre, struttura l’anno in funzione dell’anno successivo ed il suo obiettivo è migliorare per dominare.
Si, vero, però l’imprevisto è dietro l’angolo per tutti. Penso che la strategia di Sinner ripaghi tanto nel lungo termine. Sarà comunque difficile anche per Alcaraz e Zverev ripetere un 2025 come il precedente.
Se il TAS non si metterà di traverso vedremo un 2025 molto interessante su tutti i fronti e per tutti e tre i tennisti che hai nominato.
Ne faceva nel senso nel 2023?perché nel 2024 ne ha buscate sempre
Sinner ne faceva frittatine dell’ iberico
@ RogerFan (#4312549)
Nell’articolo non c’è scritto se è riconosciuto o meno ma solo i titoli indoor asserendo che quello di Rotterdam sia stato il primo per Alcaraz.
Vero, ma l’ATP non riconosce il titolo come ufficiale, solo gli incontri lo sono.
Purtroppo è tornato Carlos Alcaraz in versione mostro..uffa
Se leggi i commenti precedenti vedrai che ho detto che Montecarlo lo salta per potere adattarsi meno bruscamente al cambio di superficie e probabilmente anche a Monaco di Baviera dov’è iscritto perché quella settimana c’è la questione con il TAS,potrebbe fare Madrid ma non so se lui se la sente di fare Madrid,Roma,Roland Garros tutto insieme,potrebbe arrivare a Parigi un pó spompato
Alcaraz ha obiettivamente giocato il suo miglior tennis dell’anno mentre De Minaur ha fatto un set nella norma e con questo Alcaraz non te lo puoi permettere, nel secondo set è salito di livello ma nel terzo è finita la benzina.
Poteva riuscire a fare qualcosa sul 2-2, però Alcaraz ha dominato atleticamente gli ultimi games.
Quindi titolo meritato.
C’è da dire che ha poco margine sui topten sul duro al contrario di Jannik , quindi ha superato la prova ma con fatica.
Vedremo se questo titolo, il primo dopo il 500 di Pechino, infonderà fiducia o sarà una rondine.
I grandi tornei lo aspettano.
Conunque per Alcaraz (visto che l’articolo riguarda lui) non è il 1° titolo indoor che vince dopo aver conquistato Rotterdam perché aveva gia vinto anche le Next Gen.
Non è sconosciuta, è che ha un po’ stufato
Ironia questa sconosciuta…..
@ Inox (#4312517)
Inox ci sono anche quelli che sono fiduciosi riguardo Jannik, io per esempio.
lesser ti correggo: 2° confronto tra Sinner e De Minaur, quarti di finale a Sofia nel 2020 il 1° set Jannik l’ha perso al tiebreak, poi contro Alex non ha più perso 1 set.
Leggo ancora di “squalifica anche solo di 2/3 mesi”. Se squalificato non meno di un anno né più di due anni.
GOAT
Cioé, quindi tu pensi davvero che Sinner dopo Miami, possa saltare tutto fino a Roma?
Non sei serio, dai: colpa mia che non capisco mai quando uno viene a parlare seriamente e quando vuole fare un pó di ruzzo
Ammazza quanti disfattisti oppure non vedete l’ora di fermare Jannik?
Come ha esortato Marco M.: calma. Andrea, ti stai fasciando la testa gia da ora senza ragione: vediamo torneo per torneo quello che succede, io sono moderatamente fiducioso.
Scusate, non è la prima volta che leggo di calcoli sui punti da difendere e tornei da fare x restare #1 .. A me sembra sia un puro esercizio fine a se stesso e sono assolutamente convinto che al nostro di tutto questo importi meno di niente.
@ Supporter dei poeti estinti (#4312463)
Sinner vincendo on due set sempre com demonur
Però un set l’ha persi non è ancora all’altezza di sinner.due set sinner e chiude con deminur
Dipende quello che fa a Miami,se arriva in fondo Montecarlo lo salta perché è troppo poco tempo per metabolizzare lo stress di un cambio di superficie,questo infatti è una delle cause che lo ha portato all’infortunio all’anca l’anno scorso che gli ha fatto saltare Roma e compromesso la preparazione per il Roland Garros.Se l’obbiettivo è Roma e poi Roland Garros non si vorrà spremere a Madrid che poi ci sono condizioni che per l’allergia odia.Se poi mettiamo il caso WADA e una possibile squalifica non necessariamente di un anno ma anche di 3/4 mesi era questo periodo per Sinner per fare bottino e difendersi dell’avanzamento dei suoi rivali
@ Spider 99 (#4312471)
Giusto così
Ieri qua lessi un utente che spiegava (mi ha convinto, ma io sono profano) del perchè la palla di Jannik “suona” diversamente, spiegando poi che il rischio a lungo andare potrebbe scaturire un’infiammazione di cui nn ricordo bene il nome, mi pare Ipocondlite (qualcosa del genere scusate l’ignoranza), ecco se lo sa questo utente, pensate che non possa saperlo Jannik, va da se che lui porta il fisico al massimo con consapevolezza, e quindi deve salvaguardarsi, è come una F1 e come tale va utilizzato con cura e revisionato (riposo/allenamento mirato) sempre…Jannik vuole durare, non vuole essere una meteora(esempio estremo) castrata dagli infortuni, ma rimanere in ballo come i 3/4 fenomeni da poco pensionati/in corso di pensionamento
Ma cosa c’entra questa vittoria di Alcaraz con sinner? Lo spagnolo ora è l’unico suo rivale credibile quindi il fatto che vinca un ‘mezzo’ torneo come Rotterdam non dovrebbe suscitare meraviglia e timore panico come accade a determinati scribacchini italioti a senso unico. Ora è tra loro due – anche se ritengo lo spagnolo ancora assai indietro rispetto al costante voltaggio che il deserto rosso sa spalmare in un match virtualmente infinito- quindi mi pare quasi ovvio che Carlo possa aspirare a vincere a destra e a manca. Mi spiace solo per il novello Gerulaitis australiano, sono davvero ammirato della sua conduzione ma con determinati avversari i colpi che può sferrare sono troppo leggeri per sfondarne le corazze. Più di così non può realisticamente fare anche se si tratta di un giocatore che vale stabilmente, senza colpo ferire, il 4 posto del ranking. Comunque Carlo non poteva che vincere e l’ha fatto relativamente bene, il gioco, a quel livello, non sta certo nel superare un solo avversario degno di questo nome, il polacco è in gran fase calante e non conta granché. Bisogna batterne due tre in serie a distanza di poche ore in match serrati senza perdere la bussola, allora sì che si capisce di che pasta si è fatti.
Ti stai preoccupando per niente. Intanto hai saltato Madrid. E forse, dovendo rinunciare a Monaco di Baviera, potrebbe rispuntar fuori Montecarlo. Ti pare che dopo Miami non faccia nulla fino a Roma, che é quasi 6 settimane dopo?
Comunque da qui alla vigilia di Roma difende 1900 punti. Gli altri son dietro 3700 e 4300 punti e ne devono comunque difendere 950 e 1500: non é facendo un 500 e un 250 in più del nostro che lo riprendono, per quello dovrebbero vincere un mille dopo l’altro con Sinner che si inceppa.
@ Andrea (#4312454)
Il rischio forse c’è a livello matematico, ma è chiaro che visto i non tantissimi punti che deve difendere, dovrebbe perdere sempre al primo turno e poi essere sospeso dal CAS/WADA, quindi una doppia tragedia, speriamo le tue paure siano infondate, anche xchè per me perdere il primo posto sarebbe l’ultimo dei problemi
A margine mi permetto di dire la mia sul tuo argomentare le scelte di Jannik sulla programmazione, ecco, per me sbagli, come puoi credere di saper scegliere meglio del professionista n1 mondiale, lui conosce il suo corpo, sa lui quali sono i veri problemi e i veri obbiettivi, è seguito poi da superprofessionisti e cosa piu importante, sta vincendo oltre il 90% di tutto quello che gioca, nonostante una spada di damocle sulla testa, nonostante tutto presente anche in Davis, insomma, non credere a me, fidati solo di lui
ma cosa gli stai a rispoondere, anche tu, ma è il solito che da due anni pensa all’invasione delle cavallette…
@ Andrea (#4312454)
ma cosa rischia?? sinner per ora è troppo superiore,
ha vinto 2 slam di fila e le finals.
cosa gliene frega di giocare i 250. fino all’inizio della stagione sul rosso giocherà un 500 e due 1000.
va bene così, è il numero 1.
Ma che deve fare de minaur per vincere contro sinnetraz !!???
Mi sa che è sportivamente (fisicamente) impossibile.
Impresa titanica di Alcaraz altro che Sinner..
Può essere ma, ripeto, non mi preoccuperei. Sinner è solido, continuo, equilibrato. Deve difendere tanto e magari ogni tanto scenderà dal piedistallo, ma poi ci tornerà. Si vince quando si è la miglior versione possibile di se stessi, 1°, 2° o 3° posto sono solo numeri.
Spagna?
Dietro Alcaraz il vuoto
Madrid? Barceĺlona?
Sbaglio o con questa vittoria eguaglia Jannik per tornei vinti su tutte le superfici indoor/outdoor, certamente su terra ed erba attualmente sono piu prestigiosi i titoli di Carlos (idem Jannik sul duro), ma spero che questa win sia combustibile per la fame di Jannik, voglioso di prendersi almeno uno dei due slam mancanti(spero Wimbledon)
Detto questo, complimenti Carlos, mi hai stupito, leggendo tanti commenti qua dentro eri dato in regressione, ed invece lavori duro sulle tue lacune, a me fai sempre tanta paura, ma ho fiducia in Jannik….alla prossima cavalcata
Bella finale, complimenti ad entrambi per quanto fatto vedere, mi rimane però, su Carlito, l’impressione che abbia ancora notevoli limiti tattici, anche oggi scelte e colpi fuori luogo per lunghi tratti della partita.. poi, certo, essendo un fenomeno quando si accende e ha un po’ di continuità diventa quasi incontenibile
Mi stavo facendo 2 conti e Sinner fino a Roma dovrebbe giocare solo 3 tornei:Doha,Indian Wells e Miami,da come ha fatto capire Montecarlo dovrebbe saltarlo quest’anno e Monaco di Baviera dovrebbe rinunciare perché è in concomitanza con la sentenza.Rischia quindi la prima posizione già prima di Roma
Ma lo chiamano a Sanremo? Di voce ne ha
L’imprevisto è sempre dietro l’angolo e sto parlando di fattori riguardanti solo il tennis giocato,niente Wada,per me è un azzardo disputare un solo torneo (per altro molto competitivo che vale un 1000)da fine gennaio a inizio marzo,quando tutti i suoi inseguitori ne giocano 2 se non 3 di tornei.E se va male già all’esordio?La giornata storta capita a tutti,non solo non potrebbe difendersi in classifica dagli altri,in particolar modo da Zverev e Alcaraz,ma arriverebbe sostanzialmente ai 1000 americani senza partite giocate.Io avrei giocato un 250 tipo Marsiglia e poi Acapulco o Dubai al posto di Doha
Redazione avete dimenticato di scrivere primo nella storia degli urlatori!!
Era ma si sta gia allenando per Doha.
@ Ricy (#4312395)
che post ridicoli
@ Ricy (#4312395)
che post ridicoli
Giornata di vincitori che meritano doverosi complimenti e sconfitti che né meritano altrettanti.Alcaaraz come l’Irlanda,superiore ma con qualche pausa,capace di dare qualche speranza e riprendere in mano il punteggio;De Minaur come la Scozia, entrambi generosi,orgogliosi,mai domi,hanno onorato l’impegno.
Non me ne voglia nessuno ma all’asettico indoor di Rotterdam ho preferito l’atmosfera a me cara di Murrayfield dove tra tanti campioni ha prevalso oggi il talento di James Lowe,che vede pertugi minimi,che salta il placcaggio come pochi.
Scusate,la mia prima passione è ancora la prima.
Calma, la strada per la vetta è lunga e Jannik è ancora saldamente in vetta e se non ci sarà chi sappiamo che può fermarlo non ci saranno problemi a confermare N1
Non mi preoccuperei, se la Wada non ci mette lo zampone, Sinner ha una continuità e una solidità spaventose. Adoro Alcaraz ma il “nostro” è un treno che non mostra cedimenti.
Spero veramente che Sinner riesca a recuperare se non tutti almeno gran parte dei punti persi questa settimana a Doha,il vantaggio è ancora considerevole su Alcaraz ma in una settimana ha praticamente recuperato 1000 punti su di lui ed anche Zverev può fare la stessa cosa con i 2 tornei a cui si è iscritto in più di Sinner
Rotterdam… mi fa piacere veder vincere Alcaraz qui, ricordo nel 2018 quando il mio vecchietto preferito vinse il torneo e tornò numero uno al mondo a 36 anni e 195 giorni.
Ho già paura
Deminaur non e’ un giocatore forte. Finale facile per Alcaraz.
Alcaraz nella storia???
Una storiella magari…
Lasciamo la storia per i tornei che contano per favore
@ Ricy (#4312395)
Sta tremando Sinner…
È in montagna però, ahahahah
Clicca qui per visualizzarlo.
Ora che si è sbloccato anche sull’indoor sono cavoli ancora più amari per TUTTI