
ATP 500 Rotterdam: troppo Alcaraz per un coraggioso Vavassori


C’ha provato con coraggio per un set e mezzo Andrea Vavassori attaccando a tutta, chiedendo il massimo al servizio e correndo a rete il prima possibile, ma Carlos Alcaraz ha giocato una partita molto solida imponendo la sua maggior classe, potenza e varietà di gioco, in particolare con la risposta, il colpo che ha fatto segnare una nettissima differenza tra i due. Vavassori si inchina allo strapotere del n.3 del mondo negli ottavi di finale dell’ATP 500 di Rotterdam, battuto per 6-2 6-1. Era una missione quasi impossibile per “Wave”, per provare far partita pari era necessario servire come mai in carriera e sperare anche in un piccolo grande aiuto dello spagnolo, magari qualche distrazione o incertezza che non sono arrivate. Alcaraz ha disputato una partita solida, ha servito bene e risposto da campione, mettendo in crisi l’italiano sia nei suoi tentativi di serve and volley che quando è rimasto dietro, letteralmente investito da una serie di pallate profonde e velocissime. Resta un’ottima settimana per Andrea, bravo a qualificarsi e meritarsi stasera il “prime-time” con la stella del torneo.
Non c’è molto da commentare sul match. Vavassori ha sofferto in quasi tutti i suoi game di servizio, solo nel primo turno del secondo set non ha concesso palla break, a conferma di quanto e bene abbia risposto Alcaraz. Del resto nel taccuino dello spagnolo era scritto alla prima riga “rispondere il più possibile”, per disarmare la miglior qualità dell’azzurro. Se Vavassori fosse riuscito a tenere con più agio i suoi turni, magari avrebbe avuto la spinta per rischiare ancor più in risposta e chissà, provare così a mettere pressione all’avversario che più volte nell’ultimo periodo ha dimostrato di soffrirla. Andrea non c’è riuscito poiché Carlos ha risposto troppo bene, impatti puliti e precisi, sia quando l’azzurro ha rischiato la via della rete dopo la battuta che quando è rimasto dietro. Rispondendo così bene, Alcaraz ha impedito a Vavassori di giocare i suoi schemi migliori. Qualche bell’attacco col back di rovescio per il torinese, e soprattutto il coraggio di insistere e provarci sempre anche dopo aver incassato un gran passante, un lob, o una risposta mortale. È lo spirito del doppista che cova dentro di lui e lo anima, attaccare sempre e comunque, pronto a cancellare il punto precedente.
Alcaraz è parso in ottima condizione, sicuro e preciso. Non ha sofferto affatto la palla pulita e non così pesante dell’italiano, andando a nozze nello scambio. È stato bravo Carlos nel leggere le traiettorie di servizio Vavassori, andando spesso dalla parte giusta e riuscendo a neutralizzare anche moltissime curve esterne davvero temibili per la stragrande maggioranza dei giocatori; meno per “Carlito”, un fulmine nell’avventarsi sulla palla e rimetterla con qualità, anche con poco equilibrio. Nello scambio, nei pochi che ci sono stati, troppa la differenza a favore di Alcaraz, apparso molto sereno e tranquillo. Ha avuto poca pressione da Vavassori, ma ha controllato tutto il match senza quasi mai sparacchiare o esagerare. Il torneo per Alcaraz continua, mentre Vavassori porta a casa una bella esperienza e un’ottantina di posti nel ranking di singolare. Nonostante tutto, applausi a “Wave”, è la dimostrazione che può far bene anche in singolare e ritagliarsi spazi discreti.
Marco Mazzoni
La cronaca
Vavassori inizia uno dei match di singolare più importanti della sua carriera al servizio. Subito avanti sul net, del resto provare a resistere nello scambio contro Alcaraz è sulla carta un mezzo suicidio… Carlos dalla risposta riesce a tenere dietro il torinese o ne forza l’errore di volo. Sul 30 pari segue con coraggio la seconda palla a rete ma la volée non è lunga e sul diritto dello spagnolo, che passa agilmente. Carlos strappa il BREAK immediato grazie ad un errore di diritto di Vavassori, cercando la riga in lungo linea. Alcaraz può fare corsa di testa e questo lo tiene molto rilassato, a zero si porta 2-0 regalando al pubblico anche un colpo dietro la schiena. Si lotta tanto invece nel secondo turno di Andrea… ai vantaggi un diritto aggressivo vale ad Alcaraz la palla del doppio allungo, stavolta l’Ace esterno salva l’azzurro (terzo nel game!). Il colpo più efficace di “Wave” è il rovescio d’attacco in back quando taglia bene la palla e questa quasi non rimbalza, rendendo il passante del murciano molto difficile. Con un servizio vincente, 14esimo punto del game, Vavassori muove lo score. Imprescindibile chiedere il massimo (e anche di più…) al servizio. nel quarto game improvvisamente Alcaraz concede qualcosa ed è bravo Vavassori sul 30 pari a tirare un diritto a tutto braccio dopo una risposta “da doppista”, rapidissima. Palla break! Carlos tira un servizio potente sul rovescio di Andrea, che non contiene. 3-1 Alcaraz. Scampato il pericolo, il n.3 del mondo si fa di nuovo minaccioso dalla risposta. Vavassori cerca di rallentare col back, ma l’errore sul 30 pari gli costa un’altra palla break. Lo aiuta il servizio, bella curva esterna. Con un doppio fallo “Wave” concede una seconda chance di break, con coraggio si butta a rete e trova un gran riflesso, parata che lo salva ancora. A fatica, vince un altro game l’azzurro (3-2). Alcaraz è un fulmine nel suoi game, e sul 4-2 pure terribilmente efficace anche in risposta. Un passantino basso e poi bordata violenta lo porta avanti 0-30. Vavassori si aggrappa alla battuta, trova un Ace a 221 km/h. Lo spagnolo arriva ancora a palla break con un diritto potente. Stavolta la prima di Andrea non c’è, è costretto a rischiare la seconda ma il rischio non paga… doppio fallo e BREAK, 5-2 Alcaraz. Con una gran seconda di servizio Carlos rimedia il 15-30 e conquista il Set Point con un bel diritto cross, molto stretto. Di potenza lo spagnolo chiude 6-2. Un set meritato, Vavassori ci sta provando ma il gap di velocità di palla e sicurezza nella spinta è notevole, come nella qualità in risposta.
Vavassori inizia il secondo set con un bel turno di battuta, vinto a 15 e senza concedere palle break a differenza del primo set dove ha sofferto in ogni game. Alcaraz è un treno nei suoi game, e in risposta sul 30 pari gioca un punto fantastico, costruisce l’attacco e chiude di volo con un tocco perfetto. Riecco la palla break per Carlos, e se la prende subito: risposta bassa, la demi-volée di Vavassori è molto difficile, assai più comodo il lob calibrato vincente dello spagnolo. BREAK e avanti 2-1 e servizio. Vavassori è in difficoltà in risposta (ha vinto finora solo 5 punti nel match), Alcaraz fa tutto bene e lo fa rapidamente, troppo per il nostro giocatore, che non riesce a trovare un paio di risposte bloccate da doppista per mandare in crisi il rivale. Invece la risposta di Alcaraz è davvero efficace. Sul 3-1 Andrea si vede arrivare risposte ficcanti, non facili da domare di volo quando segue il servizio, o praticamente nei piedi se non scende. Si ritrova sotto 0-30 e poi 15-40, ancora in crisi nel gestire la risposta profondissima del n.3. Niente, rischia uno spericolato S&V sulla seconda palla, ma la battuta è out e c’è il secondo BREAK, per il 4-1 Alcaraz. Carlos chiude l’incontro con un altro break per 6-1, davvero impressionante la sua prestazione in risposta. Bello il saluto sul net tra i due, grandi sorrisi. Andrea forse ha un po’ mollato dopo negli ultimi tre game, ma oggettivamente contro un Alcaraz così pimpante e potente non c’era molto da fare, se non sperare in una valanga di punti con la battuta.
Carlos Alcaraz vs Andrea Vavassori
Statistica | Alcaraz 🇪🇸 | Vavassori 🇮🇹 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 327 | 186 |
Ace | 1 | 4 |
Doppi falli | 0 | 4 |
Prima di servizio | 26/36 (72%) | 36/59 (61%) |
Punti vinti sulla prima | 22/26 (85%) | 19/36 (53%) |
Punti vinti sulla seconda | 7/10 (70%) | 8/23 (35%) |
Palle break salvate | 1/1 (100%) | 3/8 (38%) |
Giochi di servizio giocati | 7 | 8 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 237 | 45 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 17/36 (47%) | 4/26 (15%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 15/23 (65%) | 3/10 (30%) |
Palle break convertite | 5/8 (63%) | 0/1 (0%) |
Giochi di risposta giocati | 8 | 7 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 29/36 (81%) | 27/59 (46%) |
Punti vinti in risposta | 32/59 (54%) | 7/36 (19%) |
Totale punti vinti | 61/95 (64%) | 34/95 (36%) |
TAG: Andrea Vavassori, ATP 500 Rotterdam 2025, Carlos Alcaraz, Marco Mazzoni
Ah dimenticavo di ricordarti che anche in questo caso(del resto va battuto un nuovo record) è già stato preparato un nuovo aiutino per tenerlo in vita (anche) in singolare…
Miei amici???
Infatti se esistono reiterati vantaggi sempre più monocolore il motivo va ricercato proprio a causa di scarsa lettura,basti pensare ai record battuti settimana dopo settimana e poi puntualmente sbandierati dall’isolano presidente..
Un doppista ha un gioco più sedentario di un singolarista nel senso che macina molti KM in meno durante un match, in pratica a livello atletico è come paragonare un’utilitaria a una Super car, stiamo parlando di nulla onestamente.
Certo paragonare la vittoria di un vincitore di 4 slam e dominatore del circuito per il prossimo ventennio (così viene visto dai tuoi amici Alcaraz) con un giocatore oramai di doppio e di 300 e passa posizioni in giù con una vittoria netta (6-1 6-1) tra due giocatori con posizioni certamente non con lo stesso divario significa avere ottime basi per un buon libro.
Impara a non manipolare i numeri a tuo piacimento altrimenti capisco perché gli italiani leggono sempre meno
Dopo l’accoppiamento (sicuramente),migliorerà ulteriolmente.
Intanto è già stato “confezionato” il prossimo aiutino monocolore in Bahrein…
Uno perde 6/4 6/4 e l’avversario passaeggia…
Uno perde 6/1 6/3 vittoria netta…
E l’altro perde 6/2 6/1 ed è stato coraggioso…
Per la serie diamo il giusto peso alle parole,chi è che manipola a proprio piacimento?
Working In Progress!!!
@Purple Rain :
https://www.youtube.com/watch?v=YbQlYvpPrHg
Nella maggior parte è vero, le geometrie del singolo e del doppio sono diverse
Ma uno scrittore come te non è capace di esprimere altre idee? Perlomeno l’unica idea che scrivi cerca di non manipolarla a tuo piacimento.
In parte vero, ma non sempre
Coraggioso a scendere in campo
Ma, francamente, basta con questi olandesi…. Parliamo un po’ dei tennisti tibetani!
Niente da fare per Vavassori, peccato. Spero comunque che cerchi di migliorare il ranking di singolare in modo da fare le quali Slam, ne è capace.
Un conto giocare a ping pong, con le racchette (il doppio), un’altro a tennis. enzo
Non ho visto il match e leggendo i dati la supremazia,e la pressione esercitata da Carlos(vedi l’impietosa statistica in risposta) non lasciano spazio a dubbi.
E allora? Dov’è il coraggio di Vav? Beh,a leggere la cronaca c’è stato e consiste nell’aver cercato di fare il suo gioco,non essersi rifugiato in un tennis di contenimento che non gli appartiene,che sarebbe stato non un piano B ma una resa.
È un doppista, movimenti brevi,un tennis verticale,la rete come obiettivo.Tattica insufficiente con Carlos? Certo ma il tennista deve perseguire il proprio gioco ideale,oggi c’è Alcaraz domani un avversario più abbordabile e ciò che ha fatto oggi può risultare efficace domani.
Un conto giocare a ping pong, (il doppio), un’altro a tennis. enzo
Ma non dire fesserie, semplicemente sono due specialità diverse, un po’ come se mettessi un discesista a fare lo slalom speciale o il contrario, 1 o 2 li trovi che ci riescono ma normalmente sarebbe un disastro.
Smettiamola di denigrare il doppio che nella maggior parte dei casi é molto più spettacolare del singolo.
Secondo me l’attuale Alcaraz l’avrebbe sofferto e non poco il Mattia del primo set di ieri 🙂
Ma bastaaaa la pianti con questo vittimismo peloso! Assolutamente senza ritegno. Stucchevole
E in canotta e con il naso da pagliaccio 🙂 🙂
Ragà ma siamo seri…il doppio ormai è x pensionati ultra 40enni ed ex giocatori che nel singolare hanno fallito
Che stesa, è proprio vero che quando un singolarista incontra un doppista, il doppista è fottuto.
Si inchina allo strapotere ,certo lo strapotere contro il numero 300 e oltre del ranking ,e come direbbe il grande Antonio de Curtis ,ma mi faccia il favore ……lo strapotere ahhhhhh
Ma che Golia sembra Polifemo
Preso a pallate 6-2 6-1 ed è stato coraggioso, sarà.
Se tale punteggio lo avesse rifilato un monocolore a chiunque altro,avrebbero scritto (ovviamente),tutt’altro basterebbe riprendere l’articolo del match delle quali di Bellucci contro Brower(ovviamente nessuno ha scritto dei problemi fisici dell’olandese).
Golia contro Davide stavolta ha vinto Golia.
E’ stato rapido e doloroso
Ma che coraggioso che ha preso l’ imbarcata
Quasi impossibile in condizioni così lente battere Alcaraz facendo serve&volley.. Comunque una settimana da incorniciare, soprattutto considerando che senza di questa sarebbe crollato fuori dai 400 e forse in singolare sarebbe stata finita
DIETRO ALCARAZ IL NULLA
Poco Vavassori per un falloso Alcaraz….
Il problema di Vava è il cappellino!