Coppa Davis: Carlos Ramos difende la sua decisione sul caso Bergs-Garín
Il mondo del tennis è ancora in subbuglio dopo l’incidente tra Zizou Bergs e Cristian Garín durante la Coppa Davis , con la maggioranza degli addetti ai lavori che sostiene che il belga avrebbe dovuto essere squalificato. In questo contesto, emergono le prime dichiarazioni di Carlos Ramos, il giudice di sedia che ha preso la controversa decisione di non sanzionare il giocatore belga, portando all’eliminazione definitiva del Cile dalla competizione.
“Lo considero un incidente sfortunato,” ha dichiarato Ramos, “non ho visto alcuna intenzionalità nell’episodio e non c’era stato nulla durante la partita che mi portasse a pensare che fosse stato un gesto volontario.”
Le parole del giudice di sedia arrivano in un momento in cui la comunità tennistica internazionale continua a discutere animatamente sull’episodio, con una netta maggioranza che si schiera dalla parte del tennista cileno e critica la gestione dell’incidente da parte degli ufficiali di gara.
Marco Rossi
TAG: Carlos Ramos
Il comportamento di Bergs è stato da squalifica! A parte le urla disumane (e a scoppio ritardato) durante lo scambio, ha visto chiaramente che il cileno aveva già occupato quello spazio e lui, a maggior colpa, è saltato per colpirlo con la spalla. Roba da squalifica a vita. Ma, ormai, il tennis, da sport di gentlemen, è diventato uno sport da truzzi, pronti a qualsiasi espediente pur di infastidire l’avversario e vincere la partita. Un imbarbarimento che, del resto, il tennis condivide con la società tutta
se deve essere punito non lo so, concordo sul resto. Le manifestazioni plateali nel tennis le trovo fastidiose e fuori luogo.
sono basito dal proluvio di commenti e critiche negative (dal divano) sul comportamento di Garin con una sicumera di giudizio che mi lascia perplesso. Il tennis non è il calcio, è uno contro uno, non è che ti rialzi dopo un forte colpo e ti metti a giocare come se niente fosse, se ti gira la testa e non vedi bene non sei in grado di competere. Nel calcio (dove la sceneggiata è un costume, ma questo non deve darvi automaticamente analogie con altri sport, visto che il tennis non è sport di contatto) dopo un colpo hai tutto il tempo per riprenderti, hai 10 compagni che ti coprono. Rimane un solo fatto incontrovertibile: la decisione dell’arbitro Ramos è discutibile.
@ Bagel (#4307833)
Condivido. Riporto anche qui lo stesso post che ho scritto sotto l’altro articolo
La Coppa Davis ha Regole proprie e NON applica le Regole ITF/ATP, anche se, su questo tema, sono simili.
https://www.daviscup.com/media/335261/335261.pdf
Nel capitolo Integrity c’è solo il Doping e la Corruzione (pag 67); il codice di condotta è in allegato 3 e il Physical Abuse è a pag 128-129 del file
Questo è il testo integrale
“Q. Physical abuse
Team Members shall not at any time physically abuse any official, opponent, spectator or other person within the precincts of the site.
Violation of this Section shall subject a Team Member to a fine up to $10,000 for each violation. In addition, if a Player commits such violation during a match (including warmup), the Player shall be penalised in accordance with the Point Penalty Schedule below. In circumstances that are flagrant and particularly injurious to the success of a Tie, or are singularly egregious, a single violation of this Section shall also constitute the Major Offence of “Aggravated Behaviour” and shall be subject to the additional penalties set forth in these Regulations.
For the purposes of this section, physical abuse is the unauthorised touching of an official, opponent, spectator or other person.”
Quindi NON è affatto vero che qualunque contatto comporti la squalifica: in prima battuta, si applica una multa e le note penalizzazioni di punteggio (warning , perdita punto…) – ed è quello che è avvenuto.
Solo in circostanze particolarmente gravi, possono applicarsi sanzioni maggiori.
Io capisco che è fondamentale la valutazione della volontarietà e degli effetti prodotti dal Physical abuse (che, in questo caso, è del tutto certo).
La decisione dell’arbitro può essere certamente discutibile ma, vista l’evidente sceneggiata del cileno, non è fuori dal Regolamento.
@ Giorgione (#4307755)
Ok, ma stiamo parlando di tennis… Non si parla di un fallo, ma di una squalifica. Secondo me nessuno può avere certezze. Se Garin ha accentuato per fare sembrare la botta presa più violenta di quello che era in realtà, ed era in grado di proseguire l’incontro, è sicuramente un comportamento antisportivo. Se invece le conseguenze del colpo subìto erano tali da non permettergli di continuare, sarebbe stato giusto squalificare il belga, non tanto perchè l’abbia fatto volontariamente, ma per aver causato un danno al suo avversario per una sua negligenza, o meglio per troppa irruenza.
No. Ma chi giudica quel VERAMENTE é l’arbitro, che stando al regolamento riportato, capisco in teoria potrebbe applicare un warning anche nella situazione da te ipotizzata. Per me il problema é questo
Sceneggiata di garin
Bah… Secondo te se un giocatore – diciamo un Moutet – aggredisse VERAMENTE l’avversario durante un incontro, a calci e pugni, se la caverebbe con un warning?
Carlos Ramos và squalificato a vita e messo a fare servizi socialmente utili per la Comunità gratuiti, vita natural durante.
Perché devi dire che ha toccato la spalla quando è chiaro dalle immagini che l’urto (violento) è stato con il volto di Garín? Questa non è la moviola di Milan-Inter, puoi tranquillamente evitare di mistificare la realtà oggettiva dei fatti
credo che sia una situazione border line in cui qualsiasi decisione fosse stata presa ci sarebbero state polemiche.
è vero che il belga gli va addosso ma non c’è intenzionalità né un chiaro danno (diciamo le cose come stanno senza fare i paladini della giustizia senza macchia: garin simula come se fosse stato investito da un tir).
Non conosco il regolamento ma se prevede la squalifica di bergs per una cosa del genere allora è da cambiare.
Tra i due chi ne esce peggio è senza dubbio il cileno.
Macché spalla di Garin. Berg salta e con la sua spalla colpisce lo zigomo di Garin.
Se fosse stata la rete nel corso di uno scambio, sarebbe stato ben più attento…
Tocchi la rete, perdi il punto. Colpisci l’avversario, perdi la partita.
Quello che viene dopo è secondario.
Non sanzionare adeguatamente un’azione del genere, lascerebbe adito a possibili degenerazioni che preferisco non immaginare.
Grazie!
E allora, sempre solo stando a quel che c’é scritto sul regolamento, capisco che l’arbitro abbia fatto il suo dovere applicando l’avvertimento (prima infrazione).
Certo allora, visto che la parte riportata non distingue fra aggressioni a giudici , avversari e pubblico, e dato che nei casi Nalbadian, Shapovalov e Djokovic si é arrivati ad una squalifica diretta, presumo esista una discrezionalità dell’arbitro. Ma nella discrezionalità é ovviamente compresa la facoltà di applicare il regolamento alla lettera e questo ha fatto ieri.
A questo punto, stando cosí le cose, mi pare impossibile che il Cile possa vincere un ricorso: non puó contestare la decisione dell’arbitro e difficilmente puó contestare quella del dottore che diceva che Garin era in grado di riprendere il gioco.
Poi stiamo a vedere. Comunque vada a finire dovrebbero rivedere queste norme, delle quali anche gli arbitri sono vittime: a mio parere casi come quello di ieri dovrebbero portare a una squalifica immediata del Belga
ti sbagli, la simulazione è ben’altra cosa! la simulazione è cercare di far credere cosa o fatto che in realtà non esiste, questa è la definizione da dizionario. vuoi dirmi che il salto con spallata di berg contro garin non esiste? suvvia! garin al massimo può essere accusato di aver accentuato gli effetti del contrasto, ma questo c’è stato eccome!
Carlos Ramos non difende nulla perché è indifendibile, verrà data la vittoria del match al Cile come da Regolamento.
a parte il fatto che secondo me non hai visto il video. bergs corre verso la sua panchina e in prossimità di garin spicca un salto del tutto fuori luogo, e la sua spalla va a impattare contro l’occhio di garin. il video è inequivocabile, anche un cieco vede cosa è successo. garin se l’è trovato di fronte e ti credo che non si è spostato, perché non ha fatto in tempo. potrai dire poteva stare attento. sì ma io in 40 che seguo il tennis non ho mai visto uno correre così per andare in panchina saltando come un canguro. è lecito pensare che garin non si aspettasse nulla del genere. detto questo, la reazione di garin non c’entra nulla con la simulazione. per fare il paragone con il calcio, se un difensore in area di rigore mi ostacola e io vado a terra, è rigore. non è simulazione. poi io magari sarei anche potuto stare in piedi perché il contatto non era così forte, ma il contatto c’è stato e il rigore non si discute. la simulazione si verifica quando il contatto non c’è stato o quando questo non implica un fallo. mi butto a terra per far credere all’arbitro che il difensore mi ha falciato. questa è simulazione. accentuare una caduta è diverso. certo, è un comportamento moralmente dicutibile, ma il fallo viene prima e su quello si deve discute.
Nessuno contesta il fatto che Bergs abbia involontariamente toccato la spalla di Garin (e nulla di più), la sceneggiata del cileno è stata invece vomitevole e unicamente finalizzata a presentare ricorso per ribaltare il risultato sportivo che lo vedeva soccombente (se Bergs avesse tenuto il successivo servizio il Cile era eliminato).
Bergs è stato maldestro ma non ha fatto nulla di grave, Garin non aveva assolutamente nulla e ha simulato in modo plateale, questa si chiama antisportività.
Garin autore di una sceneggiata vergognosa. Bravo arbitro!
L’intenzionalità è insita nel concetto di aggressione. Non può esistere esistere un’aggressione involontaria
Non sono d’accordo: Garin cammina tranquillamente per andare al suo posto, mentre Bergs corre e salta come un invasato e lo colpisce al volto. La responsabilità è tutta del belga che non frena il proprio impeto e tiene una condotta oggettivamente pericolosa. Poi sulle reali condizioni di Garin potresti pure avere ragione ma nessuno può stabilirlo con certezza solo guardando le immagini e senza avere competenze specifiche.
Assolutamente d’accordo con te, strombazzamenti e stamburamenti sarebbe meglio vietarli. Così come gli atteggiamenti eccessivi dei giocatori.
E chi l’ha fatto il danno??? Si sono scontrati in un cambio campo, poteva fermarsi anche Garin e lasciar passare Bergs, nessuno dei 2 si è fermato e si sono scontrati, nessun danno a nessuno, warning a Bergs perché doveva stare più attento ( come lo doveva stare Garin) , si poteva dare un po’ più di tempo a Garin per riprendersi e si finiva la partita visto che Garin era palesemente in condizioni di farlo
Il Cile ha annunciato che farà ricorso ma da quello che ho letto nei vostri commenti difficilmente verrà accolto, con buona pace di garin e co.
E’ la stessa discrezionalità che ha l’arbitro di calcio, ridotta dopo l’introduzione della VAR, ma tutt’ora molto alta. L’elemento discriminante, nel tennis, dovrebbe essere l’entità del danno provocato, sia pure involontariamente, ma colpevolmente, all’avversario. Se Garin sostiene di non essere stato in grado di riprendere, Bergs avrebbe dovuto essere squalificato. E la prossima volta impari a comportarsi meglio.
Già non mi piace l’ambiente “eccessivo” delle partite di Coppa Davis, con un tifo di natura calcistica che non c’entra niente con uno sport dove è fondamentale la concentrazione…
Se anche i giocatori professionisti (adulti ed esperti) si lasciano andare ad eccessi comportamentali, allora rischiamo di testimoniare uno SCADIMENTO del tennis davvero INACCETTABILE.
Quello di Bergs è un atteggiamento che deve essere punito per non creare un precedente che faccia “scuola”.
@ Az67 (#4307705)
Dai ragazzi, lo avete anche postato l’articolo.. è previsto li, al comma 2
“Se tale aggressione avviene durante un incontro (compreso il palleggio preliminare), viene applicato lo schema di punteggio penalizzato”
lo conosciamo tutti o no? warning, penalty point, game e defualti se uno proprio insiste o esagera
gli hanno dato il warning per condotta antisportiva amen così
aggressione vuol dire azione violenta e intenzionale
garin ha perso il servizio sul 5 pari al terzo e si è buttato in area reclamando il rigore, dai
Il giocatore che aggredisce un altro giocatore è sempre squalificato, qualunque sia la forma, il metodo o la gravità.
Garin è tutelato dal regolamento,cosa succede dopo non significa nulla, può fingere , cadere per terra, urlare di dolore (finto), può non essersi fatto nulla, non conta nulla ai fini della sanzione.
Il tennis non è uno sport di contatto e qualunque contatto è punito.
Sì però Garin ha reagito come Neymar… Insomma ci vuole anche un po’ di buon senso. Non è che è corso di la per picchiarlo. Stava correndo ed esultando e non l’ha visto, Garin uguale, l’ha visto arrivare e non si è fermato? Mah sarò impopolare ma trovo che sia stato corretto così
Esatto. Mi pare proprio che manchi l entità della penalizzazione e che sia.lasciata alla discrezionalità dell arbitro. O è un buco normativo oppure è voluto così.
Articolo 2.20 – Punteggio penalizzato per violazioni del Codice
1. Lo schema di punteggio penalizzato, da applicare per le infrazioni descritte negli articoli precedenti, con eccezione delle violazioni di tempo, è il seguente:
prima infrazione…………………………avvertimento;
seconda infrazione…………..punto all’avversario;
terza infrazione e successive……..gioco all’avversario.
2. Dopo la terza infrazione, il Giudice arbitro decide se ogni successiva violazione costituisce motivo di
espulsione.
3. Le penalizzazioni vengono inflitte dall’Arbitro; quando non vi provveda, il Giudice arbitro deve ordi-
narne all’Arbitro l’applicazione.
4.. Quando l’incontro è diretto da un arbitro non iscritto nell’Albo (compresa l’adozione del Codice di
arbitraggio senza arbitro) e questi non provveda all’applicazione del punteggio penalizzato, il Giudice arbitro vi provvede autonomamente.
Questo è l’articolo “mancante”.
A quel che riporti, da non addetto ai lavori, mi pare manchi l’entità della penalizzazione.
L’arbitro ha subito dato un warning a Bergs.
Lo stralcio da te riportato non dice chiaramente se vada dato un warning, una squalifica immediata o se sia a discrezione del giudice.
Temo sia la terza opzione. Dico temo, perché un arbitro non dovrebbe avere discrezionalità su una cosa del genere. In questo modo su casi simili si creano difforimità evidenti e spiazzanti per giocatori e pubblico
Ha ragione l’arbitro, nessuna volontarietà e impatto minimale.
Difatti, è quello che sostengo da ieri. Tanti giudicano il comportamento di garin, che qui non è l’oggetto della discussione e, soprattutto, della sanzione. Si deve parlare di cosa ha fatto bergs, non della reazione di garin! Quest’ultima può essere stata anche antisportiva, ma il contatto con l’occhio del cileno c’è stato eccome!
Non capisco la “giustificazione” dell’arbitro che parla di assenza di intenzionalità. La decisione deve essere presa a norma di regolamento e non soggettivamente. Nel regolamento non si parla di intenzionalità ma di “Atto che porta al contatto fisico non consentito con l’avversario” e non credo che l’azione posta in essere dal belga possa ritenersi consentita.
Estratto dal regolamento:
Articolo 2.14 – Aggressione
1. I giocatori non devono mai aggredire fisicamente l’Ufficiale di gara, l’avversario, lo spettatore od altra
persona, nell’ambito della manifestazione.
2. Se tale aggressione avviene durante un incontro (compreso il palleggio preliminare), viene applicato
lo schema di punteggio penalizzato.
3. Inoltre, in circostanze particolarmente gravi, il Giudice arbitro adotta i provvedimenti previsti dal
presente Regolamento ed invia rapporto al Giudice sportivo per i provvedimenti di competenza.
4. Per aggressione fisica si intende l’atto che porta al contatto fisico non consentito con l’Ufficiale di
gara, con l’avversario, con lo spettatore o con qualunque altra persona.
Davvero non capisco tutte queste chiacchiere sull’intenzionalità del gesto. Che Garin abbia fatto la commedia cambia poco o nulla
Ma non c’è una regola al riguardo?
Ma che c’entra la volontà? Se fai un Danno sei responsabile! Assurdo . In ogni caso chi rompe PAGA!