
Halep riflette sul ritiro: “Il tennis non è per sempre”


Simona Halep si prepara a tornare in campo dopo un 2024 praticamente vuoto (solo 5 match giocati con una vittoria) e il periodo di sospensione per doping. La campionessa romena, che farà il suo esordio stagionale la prossima settimana al Transylvanian Open di Cluj, sua città natale, ha parlato apertamente del suo futuro in un’intervista al media locale Golazo.
“Ovviamente penso al ritiro, è un pensiero che mi attraversa spesso la mente,” ha confessato l’ex numero 1 del mondo, oggi 33enne. “Ho una certa età e ho avuto infortuni da cui non riesco a recuperare completamente. Il ginocchio non guarisce. Ho sempre detto che il tennis non è per tutta la vita.”
Dopo aver rinunciato ai tornei di Auckland e all’Australian Open per persistenti problemi a ginocchio e spalla, Halep guarda al futuro con realismo: “Ho ancora molti desideri e obiettivi, anche dopo il tennis. Tutto quello che ho fatto in questo sport è straordinario, ho lavorato per ottenerlo e mi sento una tennista molto realizzata.”
Il problema al ginocchio resta la principale preoccupazione: “È una cartilagine lacerata e non è facile da gestire. Al momento non fa male, ma non ho giocato molti match ufficiali. Questo è il problema principale,” ha spiegato la due volte vincitrice Slam.
Il torneo di Cluj rappresenterà quindi non solo un ritorno alle competizioni, ma anche un importante test per valutare le sue condizioni fisiche e le prospettive future della sua carriera.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Simona Halep
8 commenti
Beh, direi che il tennis moderno, quello di Sinner e Carlitos, spreme molto, per cui tocchiamo ferro e auguriamoci che Sinner non abbia problemi seri fino almeno i 30 anni. Non mi sembra che Carlitos si sia spremuto piu’ di Jannik…
La carriera al vertice di Halep è finita con la vittoria a Wimbledon.
Come lei tante altre.
Se pensiamo a quello che è accaduto alle varie Andreescu, Raducanu Kenin, Vondrusova, Bartoli, Stephens e per certi versi anche Rybakina e Krejakova, si può affermare che nel femminle gli Slams vinti portano sfiga
Ma anche prima!!
Secondo me smette dopo il prossimo Rolando o al massimo dopo il Queens.
Di sicuro prima di Wimbledon.
Per lui vedo bene una carriera da commentatore sportivo alla Wilander.
Chi lo sa, se prendiamo due giocatori precoci come Ferrero ed Hewitt che poi tra infortuni e tennis al limite hanno chiuso presto, il primo è rimasto competitivo fino a 24 anni, è calato poi fino a 27, tra i 28 ed i 31 è definitivamente collassato, il secondo è rimasto competitivo fino a 21 anni per poi calare fino a 24 anni per collassare definitivamente e molto più rapidamente l’anno dopo.
Alcaraz non ha ancora 22 anni, è calato ma ha ancora picchi impressionanti, vediamo se a 24 anni c’è anche per lui un calo trasversale.
Quindi dovrebbe ritirarsi a 23-24 anni… si, è possibile…
Io aggiungerei che Nadal non avrà una carriera lunga per via del suo stile di gioco dispendioso, che nessuno supererà gli Slam di Federer, ma soprattutto che Camila Giorgi è inferiore solo a Serena Williams e alla Kvitova.
Scusa l’ironia, ma mi sembra una previsione un pochino catastrofista… appena un pochettino eh!
È vero simona halep.
Vedrete che, tempo 3-4 anni, Alcaraz seguirà a ruota. Troppo spremuto, il ragazzo, vittima del tutto e subito. Come diceva il mio professore di chimica riguardo gli alunni:
Chi soffre (studia) oggi, gode domani.
Chi gode (non studia) oggi, soffre domani.
Mi sono parzialmente espresso sulla pagina di oggi del Wta di Cluj,una Halep che non ha più niente da poter dare e che probabilmente si ritirerà nel giro di poco.