Furlan rivela: “Ecco come Sinner ha gestito la pressione del caso doping a Cincinnati”
Renzo Furlan, attuale coach di Jasmine Paolini, ha svelato in un’intervista un retroscena significativo su come Jannik Sinner ha affrontato la pressione del caso doping durante il Masters 1000 di Cincinnati, rivelando la straordinaria forza mentale del campione altoatesino.
Il momento più critico si verificò proprio prima della semifinale contro Alexander Zverev, quando Sinner dovette sottoporsi a un interrogatorio dalle autorità antidoping dalle 4 del mattino fino alle 10, poche ore prima del match che avrebbe poi vinto in tre set (7-6, 5-7, 7-6).
“C’era sempre questa situazione del doping che pendeva sulla sua testa,” ha raccontato Furlan. “Gli dissi: ‘Sei riuscito a fare cose straordinarie anche sotto questa pressione.’ E lui mi rispose spiegando come aveva gestito la situazione a Cincinnati: ‘Le cose potevano andare bene o male. Per la prima volta, abbiamo affittato una casa invece di una stanza d’albergo. Avevamo due macchine per spostarci. Ne guidavo una io e l’altra il mio team. Avevo bisogno di questi momenti per me stesso. Può sembrare una sciocchezza, ma mi ha dato una grande serenità.'”
“Vale la pena ricordare,” ha concluso Furlan, “che questo ragazzo, prima della semifinale contro Zverev, ha dovuto essere ascoltato dalle 4 alle 10 del mattino. È stato poi scagionato e, nel pomeriggio, ha vinto il suo match in tre set. Solo qualcuno con qualità straordinarie può fare una cosa del genere.”
La testimonianza di Furlan getta nuova luce sulla gestione della pressione da parte di Sinner in uno dei momenti più delicati della sua carriera, evidenziando come anche piccoli dettagli organizzativi possano fare la differenza nella preparazione mentale di un atleta di alto livello.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Renzo Furlan
Ma mercoledì 16 e giovedì 17 aprile cadono la settimana di Pasqua!!! Sarà una passione, un flagello, una crocefissione. Cattivi presagi, cattivissimi presagi. Poi dopo 3 giorni però risorge e gli fa un paiolo così a tutti. Amen!
Propongo un flash mob a Losanna davanti alla sede del Tas ad Aprile.
@ l Occhio di Sauron (#4305574)
Anche noi della generazione Z o poco prima come il sottoscritto sappiamo soffrire e superare le avversità. Jannik è ovviamente a un livello superiore anche in questo. È un fuoriclasse assoluto nel tennis, ma anche e soprattutto nella vita.
Sei ore di interrogatorio.
Quando parlavo di Torquemada…
Se fosse vivo Paolo Villaggio tirerebbe fuori quella cosa di ‘croc* in sala mensa’.
È tutto così drammatico (immaginandomi Sinner) e grottesco (dal di fuori), un ragazzo di 23 anni…
Molti sarebbero finiti all’ Spdc più vicino.
La Wada non può essere perdonata, anche se Jannik venisse assolto.
Deve essere riformata totalmente, dopo questo ‘pasticciaccio brutto’.
E comunuqe, chiediamo altra balcanica chiarezza: la notte del trattamento di favore, furono somministrati regolari manganello e olio di ricino, o sul ricco numero 1, che non è rumeno ma italiano, l’establishment usò il carezzevole guanto di velluto? Siamo stati tenuti all’oscuro, vogliamo sapere, serve chiarezza, noi parliamo per per il bene del tennis
…continuo, mi è scappata la pubblicazione…
Eppure la fidanzata (anche se non si è capito se si siano visti o meno, a parte un abbraccio sui campi di allenamento ed un incrocio, sospetto, in pizzeria) si era ritirata proprio per un virus!
Soltanto dopo la fine del torneo ci sono state le dichiarazioni ufficiali di Cahill, che ha detto di essersi preso il virus pure lui ed anche Vagnozzi (specificando che a Simone era stato trasmesso da Jannik).
Quindi Sinner ha affrontato le fasi finali del torneo con un malanno addosso e sapendo di rischiare un crollo fisico in caso di maratona.
Non a caso nella finale ha giocato un tennis più aggressivo del solito, mentre è apparso provato (più del suo normale) dopo scambi prolungati oltre i 10 colpi.
Questo nostro campione non è un fuoriclasse?
Penso che sistemata la storia (o storiella?) del doping ce ne farà vedere ancora delle belle…
Forza JANNIK !!!
Una “torchiatina” di 6 ore la notte prima di una semifinale.. come trattamento di favore non mi sembra il massimo. Ma d’altronde persino la potente cosca mafiosa dei Baranci, che gestisce il tennis mondiale dal suo rifugio-bunker della Croda Rossa, ha qualche limite operativo
Ma certo! Il giovane Sinner è AUTOimmune a qualsiasi tipo di pressione mentale. I suoi “nemici” oltre alla squalifica per microdoping chiederanno di levargli la patente. (avviso per lettori lenti di comprendonio: Questa ca^^ata è per sdrammatizzare un pò.)
Se c’era qualche dubbio che Sinner sia un ragazzo, prima ancora che un tennista, fuori dal comune…
Ma un’altra importante puntata della sua leggenda l’abbiamo vissuta a Melbourne, prima-durante-dopo l’incontro con Rune.
Poteva sembrare che il ragazzo avesse mangiato una merendina scaduta o avesse preso un colpo d’aria dal condizionatore o (tesi di alcuni giornalisti, pure supportati da medici, credo della mutua) fosse stato colto da paura o stress…
Naturalmente il nostro campione non volle rilasciare nessuna dichiarazione sul suo stato di salute, per non avvantaggiare né incoraggiare i suoi avversari.
Solo qualche mente (chi è abituato ad investigare o perlomeno ad analizzare) aveva messo insieme i pezzi forniti da prove e testimoni: lui aveva dormito tanto, anzi troppo, e non capita a chi ha problemi di stomaco o intestino; non aveva fatto il warm-up, per risparmiare energie, quindi era debole; era stato visitato prima dell’incontro, quindi era qualcosa di preoccupante; pareva stordito in campo ed appunto gli misurarono la febbre (non la pressione, come disse qualche cronista); eccetera.
In pochi sospettaron un virus
Il successo non si perdona. È una massima sempre più attuale,direi sempre più stringente. Non crediate sia finita qua, i landlords si sono esposti troppo in questo affaire e difficilmente porteranno niente a casa. Qualche libbretta di carne temo si dovrà cedere, per salvare se non altro l’istituzione, il megafono del super io assetato di colpa. Cominciate a continuare a pensare a questa evenienza, Ve lo consiglio. In ogni caso sarà qualcosa di nominale, niente di effettivo credo, solo un ammonimento da distribuire però sul patibolo, in bella vista, per vellicare gli eroici furori di tali catoni d’accatto..
E dopo tutto questo gli tocca pure ancora sopportare fino ad aprile… surreale!
Cioè cioè?… 6 ore in piena notte per chiedergli cosa?… come ci si sente con un miliardesimo di grammo di clostebol in corpo???… Buffoni e Burattini, come diceva il grandissimo Edo Bennato
Quello precedente sul rendimento al servizio e in risposta ancora di più..
No, scusate, sapevano di dovergli fare un interrogatorio di diverse ore e lo hanno piazzato il sabato di una settimana di un 1000, sapendo che avrebbe potuto giocare una semifinale?
Non potevano farlo il lunedì successivo? Avevano fretta, pensavano che occultasse le prove o che si desse alla macchia? Certo avranno avuto tutti i loro impegni, ma questa mi pare cattiveria gratuita
Se ne avete voglia, leggetevi l’ultimo articolo sul servizio di Sinner su Tennis Abstract, oppure la sua traduzione su settesei.it, molto interessante.
Scusa Mauro ti scopiazzo: L’UOMO
Dato che è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, è altrettanto giusto sottolineare che la condizioni da te elencate non c’entrano nulla con l’andamento del match di Montreal contro Rublev, condizionato invece dall’incapacità di Sinner (così come del 90% dei giocatori) di interpretare correttamente la superficie che già gli aveva causato enormi problemi nell’edizione precedente (mi riferisco ovviamente a 2 anni prima visto che l’Atp del Canada alterna le sedi di Montreal e Toronto).
Non lo sapremo mai, ma dopo una prima fase di difficoltà/accettazione della situazione (terra rossa/Wimbledon), Sinner ha trasformato tutto questo in consapevolezza e cattiveria agonistica che l’ha spinto a farlo diventare l’attuale dominatore del circuito. Due premessa perché qua sembra che appena sbagli sei crocifisso, premessa 1, non ho detto che senza il caso Sinner non diventasse quello che è adesso, premessa 2, per valutare la mia tesi basti pensare che prima del caso Sinner dominava perché era ingiocabile, dopo, come anche nell’ultimo Slam vince anche quando non è al 100%, prima no quindi la positività, il processo e il caso mediatico l’ha reso più forte, magari senza tutto questo non sarebbe diventato quello che è ora quindi non dico che è stato un bene ma non lo sapremo mai
E se è in condizione ci pensa l’antidoping ad equilibrare un pò la situazione destabilizzandolo, insomma senza tutti sti sotterfugi questo davvero fa il grande slam con tutti i mille.
L’udienza era in videoconferenza dall’europa, quindi Sinner si è dovuto adeguare agli orari europei, oppure non avrebbe potuto giocare.
A Montral e Cincinnati era reduce dal virus che gli ha fatto saltare le olimpiadi, in grande ritardo di condizione. A Montreal dopo ogni scambio lungo ansimava. E in Italia molti ironizzavano sul suo forfait alle olimpiadi.
Ha battuto Zverev in quelle condizioni… Questo è per quelli che dicono “soffre Zverev, soffre Rune… ecc ecc”
Sono gli altri che soffrono Sinner perchè è più forte e per batterlo (al momento) devono sperare di trovarlo fuori condizione. Compreso Alcaraz, checchè ne dicano i 3 luminari: Wilander, Mouratoglu, Mauro.
È un fenomeno incommensurabile.
Ci vorrebbe una serie Netflix sul caso clostebol di Jannik per mettere a conoscenza del terribile atto continuativo di barbarie psicologica a cui è stato sottoposto Jannik che non è ancora finito.
Ricordiamo anche il ricorso allo scadere del tempo limite e la data udienza CAS in pieno AO.
Nel mentre lui dominava il tennis.
È un ragazzo straordinario, lo stress psicologico che ha sopportato continuando a vincere così tanto…è incredibile. E non so in quanti sarebbero riusciti a gestire così bene, probabilmente nessuno.
c’è solo di che essere fieri di questo ragazzo, non si direbbe proprio ma è della Z generation
Un campione clamoroso. Una testa che non ha mai avuto nessuno in tutta la storia del tennis. Jannik può diventare la vera leggenda di questo sport!
Dalle 4 alle 10 del mattino?
Siamo al limite della tortura psicologica!
L’ingiustizia che sta subendo S1nner è scandalosa!
Ricordo bene quel torneo, lì e a Montreal giocava praticamente su una gamba, scuro in volto e molto debilitato fisicamente. Il fatto che sia riuscito a vincere quel torneo con quella pressione addosso dimostra che atleta leggendario sia.
O non calcola niente! Genio mistico o …? Se non ha risposto Foster Wallace non risponderò di certo io
Non sapevo di questo interrogatorio dalle 4 del mattino alle 10. Ma e’ follia pura, una violenza inaudita, inaccettabile. Sono scioccato…
@ Alex77 (#4305544)
Forse è un appassionato di tutta la filmografia di Hitchcock e così ha imparato a calcolare tutto ciò che è necessario calcolare … hahaha
Spiegatelo all’austrolopiteco, al Muride Serbo ed a tutti gli altri quanti favoritismi ha ricevuto…
Il dettaglio delle auto separate dice tanto, vittoria a parte su Zverev dopo 6 ore di udienza, su che razza di mente abbia Sinner.. fa paura, calcola tutto.. mah