Bernet, la nuova stella del tennis svizzero: “Non cercate il prossimo Federer in me. Vedere Jannik Sinner dal vivo è stata un’impressione forte “
Henry Bernet ha iniziato il 2025 nel modo più spettacolare possibile: dodici partite, dodici vittorie, il titolo al J300 di Traralgon e, soprattutto, il trionfo agli Australian Open Junior proprio nel giorno del suo 18° compleanno. Un inizio di stagione che lo ha proiettato al numero 1 del ranking mondiale juniores, accendendo le speranze del tennis svizzero.
In un’intervista rilasciata a Blick, il giovane talento di Basilea ha condiviso le emozioni di queste settimane intense: “Sto vivendo esperienze completamente nuove, cercando di adattarmi gradualmente a questa posizione. Ho potuto festeggiare con la mia famiglia, e questo sabato ci sarà una piccola celebrazione al Club Old Boys di Basilea.”
L’esperienza a Melbourne ha lasciato un segno profondo nel giovane campione, particolarmente colpito dall’incontro con il nuovo numero 1 ATP: “Vedere Jannik Sinner dal vivo è stata un’impressione forte. In TV sembra molto magro, ma dal vivo si nota quanto sia muscoloso, è incredibile.” Bernet ha anche rivelato un dettaglio che ne sottolinea la maturità: “Ho visto molti junior chiedere foto ai professionisti, ma ho scelto di non farlo. Ho pensato che meritassero un po’ di tranquillità anche negli spogliatoi.”
Il successo ha portato una valanga di congratulazioni, tra cui spicca un messaggio speciale: “Ho ricevuto un’email molto cordiale dalla famiglia Federer – Roger e i suoi genitori, Lynette e Robert. Mi ha reso davvero felice.” Tra gli altri campioni che si sono congratulati, figurano Stan Wawrinka, Dominic Stricker, Belinda Bencic, Viktorija Golubic, Marc-Andrea Hüsler e Ben Shelton.
Nonostante gli inevitabili paragoni con Federer, dovuti anche alla comune origine, Bernet mantiene i piedi per terra: “La gente cerca il nuovo Federer o il nuovo Wawrinka, ma non ci saranno. Sono consapevole delle similitudini con Roger, ma questo potrebbe diventare un problema. Cerco di non pensarci troppo, voglio seguire il mio percorso.”
Il futuro immediato prevede importanti cambiamenti nel suo team: da febbraio passerà sotto la guida di Sven Swinnen, con Severin Luthi nel ruolo di consulente. “Luthi viaggerà con me alcune settimane all’anno,” ha spiegato Bernet. “Ora la priorità è preparare un blocco di allenamento in vista del Challenger di Lugano del prossimo mese.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Henry Bernet
Mi spiace dover far notare all’autore dell’articolo che in realtà (ad oggi),il numero 1 del ranking non è lui(è il secondo),ma il panda olandese Rottgering(anche se non dovrebbe più prendere parte ai tornei junior nel 2025.
Giusto per la precisione.
Il prossimo top 5 il trantacinquesimo
E no, attento, Tien ci sa fare e ne sentirai parlare. Lascialo crescere ancora e poi…
… e qualcuno mi dice che ha anche un debole per la buona tavola…
Ahahahah,forte
Ma le nostre STELLE?
Stelle…. vedremo quanto brillano a fine anno!
Bernet Franca
Dovrebbe diventare uno forte. Poi non si sa cosa puoi diventare. Spero che non faccia la fine di quinzi o camila giorgi o brenda e linda , napolitano, donati. ecc.
Dovrebbe diventare uno forte. Poi non si sa cosa puoi diventare. Spero che non faccia la fine di quinzi o camila giorgi o brenda e linda , napolitano, donati. ecc.
Il ragazzo è forte ed ha intelligenza tennistica. Detto questo essere un nuovo Federer in una nazione così piccola è improbabile statisticamente. Le leggi del caso dicono che la Svizzera farà una certa quaresima nel tennis per un po’ dopo l’età dell’oro.
certo perchè il numero 30 che vuole dar fastidio ai top 10 non ha cervello.. doveva limitarsi a dire di voler dar fastidio al n. 29.. la modestia gli manca
Tra l’altro Thomas ha un handicap non da poco.
Insieme a Tien il giovane che meno ni ha impressionato,poi con il rovescio a una mano o sei Federer(non lo è) o le prendi
Pensavo dicesse “voglio provare a dar fastidio a Federer”, oppure “posso diventare anch’io come Federer, è solo questione di lavorare molto”, invece niente di tutto questo.
Quando si dice avere cervello.
Sarò in prima fila a seguire le gesta del nuovo roger!
Speriamo che non faccia la fine di Quinzi…..
Ha avuto la zeppierite draperica berrettinizzante, detta anche sfiga fisica 🙁
Basta JR, Bernet deve misurarsi coi grandi e ne ha capacità.
Lasciamo perdere i riferimenti a Federer che suonano tanto trollici (top 10 entro l’anno e simili belinate ripetute a nastro per una cinquantina di ragazzi … poi magaro uno ci arriva davvero in top 10, giusto perché statisticamente è possibile).
Detto ciò il ragazzo ha talento e gioco per arrivare in alto.
Io però nella Confederazione il papabile alla predestinazone lo vedo in Flynn Thomas, 2008.
A diciotto anni la scelta di giocare ancora juniores…
No vedremo se son rose fioriranno…
Oh, meglio essere chiari subito. Sembra maturo il ragazzo. E bravo anche Shelton che gli ha scritto. Ma Stricker esiste ancora? Era uno dei più belli da vedere
Il rovescio ad una mano non serve più a nulla: non ha futuro