La mentalità vincente di Sinner: “Ama i momenti di pressione”
Filippo Volandri, capitano della squadra italiana di Coppa Davis, ha rivelato un aneddoto illuminante sulla mentalità eccezionale di Jannik Sinner in un’intervista a SuperTennis. L’episodio, che descrive perfettamente l’approccio unico del numero 1 del mondo al tennis, si è verificato durante un momento cruciale in Coppa Davis.
“La ricerca ossessiva dei dettagli fa la differenza, ma lui si diverte anche da matti”, ha raccontato Volandri. “Si gode i momenti difficili. Ricordo in Davis, prima del decisivo doppio contro l’Argentina, io e Berrettini sentivamo tutta la tensione del momento. Jannik invece si è girato verso di noi e ha detto: ‘ragazzi, quanto sono belli questi momenti?’. Ci ha lasciato senza parole.”
Secondo Volandri, è proprio questa la caratteristica che distingue Sinner dagli altri giocatori: “Non vede l’ora di giocare quei punti importanti che altri potrebbero vedere come una difficoltà.” Una mentalità rara che trasforma la pressione in piacere, i momenti di tensione in opportunità.
Questa testimonianza offre uno sguardo prezioso sulla psicologia di un campione che ha rivoluzionato il suo approccio al tennis, trasformando le situazioni di maggiore pressione in momenti di puro godimento agonistico. Un atteggiamento mentale che spiega, almeno in parte, la sua rapida ascesa ai vertici del tennis mondiale.
Marco Rossi
TAG: Filippo Volandri, Jannik Sinner
Diciamo che Sinner non mostra insicurezze
nè sul campo nè appunti come persona da fargli fuori dal campo.
Insomma , la perfezione fatta a persona
E da quando ha iniziato a vincere ha seminato al contrario mancanza di fiducia nei suoi poveri avversari.
Zverev, Medvedev, Fritz, De Minaur, Rublev, Rune, Tsitsipas sono solo alcune delle sue vittime.
Appararentemente solo Alcaraz e Djokovic pensano realmente di batterlo: ma se il serbo obiettivamente non ha chance lo spagnolo non riesce ultimamente a sfidare l’altoatesino nelle fasi finali del torneo.
Risultato un dominio assoluto, tutto con una disinvoltura mista ad umiltà che fanno spavento
Risposta sbagliata. Briane Harris ti dice qualcosa??
@ Sporadico (#4304261)
Una maggiore serenità sarebbe meglio per tutti. Un abbraccio.
E grazie per la correzione, che raffirza il concetto.
Redazioneeeee… ma quale “mentalità”… si chiama FORZA EMOTIVA… Santa Madonna! Manco le basi del mestiere… un’altra panzanata del genere che leggo, e quant’è vero Iddio me cancello da sto forum!
25 su 28, persi solo quelli contro Medvedev, Alcaraz e Etcheverry…
Io penso invece che Sinner sappia benissimo cosa è la pressione e la usi come arma a suo vantaggio. Mi spiego: ogni momento di pressione in realtà è bivalente, perchè lo è anche per l’avversario. E questo Sinner lo sa benissimo, semplicemente sa gestire tutto questo meglio di chiunque altro al momento.
Intendevo Volandri.
Questo ha avuto solo un gran .. altroché …..
@ No Way (#4304062)
Meno male che ha scelto di essere un serial winner…
@ No Way (#4304062)
Meno male che ha scelto di essere un serial winner…
La wada è imbattibile;perciò Jannik verrà squalificato purtroppo,ditemi un atleta chw in tribunale Tas è riuscito a battere wada?..vi rispondo io..nessuno
Esatto
Se non sbaglio Jannik ha vinto 24 degli ultimi 28 tie-break, senza contare la caterva di palle break annullate e/o tradotte a proprio vantaggio. Questione di testa, di inimitabile capacità di restare sul pezzo anche e soprattutto nei momenti topici. Basta guardare la fantastica palla break annullata (in modo peraltro tecnicamente stupendo) a Rune a Melbourne, pur in un momento di defaillance fisica. Fenomenale fuoriclasse.
Sinner non sa cosa sia la pressione, per questo sembra una macchina in campo.
Lo ha dichiarato più volte, le altre persone semplicemente manifestano sentimenti, sono emotive, lui no.
La differenza è tutta li’ ed è abissale
Ci sono delle menti diverse. A noi appare incomprensibile il piacere che prova un serial killer nell’uccidere le sue vittime, eppure se lo fa per lui è così