Sonego si racconta: “Non è mai troppo tardi per uscire dalla comfort zone” (Video e conferenza stampa in italiano)
Lorenzo Sonego ha celebrato il suo primo quarto di finale in uno Slam con una lunga riflessione sul suo percorso di crescita, che lo ha portato a questo storico traguardo agli Australian Open 2025.
“Bisogna sempre evolversi e non bisogna mai fermarsi, quello è il segreto”, ha spiegato il torinese parlando della sua capacità di battere giovani talenti come Fonseca e Tien. “L’età è solo un numero, l’importante è quello che ti senti dentro e io mi sento giovane, mi sento con meno esperienza di uno che ha la mia età essendo uscito tardi. E questo mi spinge a cercare di migliorarmi sempre, giorno dopo giorno.”
Il 28enne ha approfondito i recenti cambiamenti nel suo approccio al tennis: “Nell’ultimo anno ho deciso di investire ancora sul mio tennis. Sono contento di aver ottenuto dei risultati inaspettati, perché il lavoro è da poco che lo stiamo mettendo in pratica. Quello che stiamo ottenendo è già buono, ma possiamo fare ancora meglio.”
Sulla sua evoluzione personale, Sonego ha riconosciuto l’importanza del supporto ricevuto: “Ognuno ha i suoi tempi e la sua storia. La mia fortuna è stata incontrare persone che mi hanno aiutato a uscire dalla mia zona di comfort, come il mio nuovo team, la mia ragazza, la mia famiglia. All’inizio ho fatto fatica perché erano tanti cambiamenti e mi ha portato a mettere in dubbio qualcosa. Alla fine con il lavoro mi sono abituato e mi sembra tutto un po’ più semplice.”
Nel parlare dei suoi prossimi avversari, il torinese ha mostrato grande preparazione (sarà Shelton): “Sono due giocatori che hanno già affrontato questo torneo, Shelton ha già fatto una semifinale a New York. Hanno due modi di giocare totalmente opposti: Monfils è più regolare, difficile da incontrare, ti fa giocare sempre una palla in più e ha grande mobilità e grande mano. Shelton è estremamente forte fisicamente, ha un grandissimo servizio e anche lui è un grande talento.”
Sul possibile derby azzurro in semifinale con Sinner, Sonego ha mantenuto i piedi per terra: “Ovviamente io tifo per Jannik, spero che lui vada avanti e sarebbe bello andare avanti insieme. Ognuno però deve guardare il suo, io sto guardando partita dopo partita. Ora mi concentro sui quarti di finale che saranno duri.”
“Penso di aver migliorato molto il mio tennis nella preseason”, ha concluso. “Devo dire grazie al mio team. Ho provato a mettere la mia energia in campo e in questa settimana ho giocato davvero davvero bene. Ora sono più fiducioso e oggi ho messo in campo la mia esperienza contro un giovane della nuova generazione. Sono molto felice di aver raggiunto i quarti, ma non voglio fermarmi qui.”
Le parole di Sonego riflettono la maturità di un giocatore che ha saputo reinventarsi e mettersi in discussione anche a quasi 30 anni, dimostrando che nel tennis, come nella vita, non è mai troppo tardi per evolversi e raggiungere nuovi traguardi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Australian Open, Australian Open 2025, Lorenzo Sonego
Potrò sembrare blasfemo ma tra Sonego e Sinner, vedo più insidie per quest’ultimo contro il padrone di casa De Minaur. Sonego ci arriva con il vento in poppa, ha già battuto un americano mancino e ora ne arriva un altro, sicuramente più forte ma battibile.
Jannik invece gioca contro l’australiano in grande forma mentre Jan è reduce da un tribolato ottavo di finale, vinto con caparbietà ma anche con tanti regali di Rune.
Non so ma tra i due, vedo meglio Sonny
Sonego lanciatissimo nella race !!!!
Tommy Paul primo e Monfils secondo imprendibili
Lotta fratricida tra Alcaraz, Shelton e Sinner per l’ottavo e ultimo posto !!!
Se non si svegliano rischiano di uscire tutti e tre a favore di Fritz !!
Chiedo scusa, non gioca in casa ahhh
Continuiamo a sognare anche con Sonego, che non so a voi, ma quando gioca a braccio sciolto, mi gasa come nessuno. Ben è forte e gioca in casa, ma Sonny ha esperienza e duttilità, se la può giocare.
Beh, già Colangelo era il mio commentatore Sky preferito, per la sua pacatezza e competenza…evidentemente le stesse doti lo stanno rendendo un coach efficace e rassicurante, visti i miglioramenti netti di Lorenzo e le sue ultime prestazioni dove ha mostrato un tennis praticamente perfetto e, devo dire, un atteggiamento in campo più sobrio, concentrato, solido e continuo…che era forse quello che un po’ gli mancava, perché Lorenzo è da sempre dotato di potenza e ottimo servizio, volenteroso ma non sempre capace di portare a termine con successo partite anche ben iniziate, per me spesso al di sotto delle sue possibilità: evidentemente il nuovo staff ha le caratteristiche adatte per un’intesa che lavori nella giusta direzione, sia sotto l’aspetto tecnico sia mentale, della fiducia e della convinzione e della, perché
no, dose di ambizione che indubbiamente gli ultimi risultati, solo apparentemente sorprendenti, contribuiscono a rafforzare
Quando le eccezioni cominciano a essere troppe forse è proprio la regola a non essere vera. 🙂
Seguo da ormai 5 anni i risultati dell’Italtennis stilando dati e statistiche. Ebbene con la vittoria odierna di Sonego l’Italia stabilisce il suo record con ben 11 atleti nei primi 100 posti, il numero 1 e con gli altri 10 in posizione avanzata come non mai.
Un risultato eccezionale che potrà già essere migliorato nei prossimi giorni qualora Lorenzo dovesse bissare il successo. Avanti così per la promozione dello sport più bello che esista.
Seguo da ormai 5 anni i risultati dell’Italtennis stilando dati e statistiche. Ebbene con la vittoria odierna di Sonego l’Italia stabilisce il suo record con ben 11 atleti nei primi 100 posti, il numero 1 e con gli altri 10 in posizione avanzata come non mai.
Un risultato eccezionale che potrà già essere migliorato nei prossimi giorni qualora Lorenzo dovesse bissare il successo. Avanti così per la promozione dello sport più bello che esista.
Il CC in versione molto ciarliera (cioè post sconfitta Musetti) si avventura in analisi tecniche supportate da dati cinofallici (pur sapendo che non è arte sua) e infatti rimedia la solita figura barbina, come fattogli gentilmente notare da altri utenti mossi da umana pietas
Mi piace il nuovo Sonego, meno sorridente, più concentrato. Meno attendista, più coraggioso. Fa bene a rimarcare che è dovuto uscire dalla sua Comfort Zone per crescere. Ora un quarto di finale da sfavorito, ma non impossibile. Forza Sonny, una semifinale tutta italiana sarebbe un sogno.
Da almeno 5 anni seguo i risultati dell’italtennis stilando statistiche.
Ebbene con il risultato odierno di Sonego l’Italia stabilisce il record x quanto riguarda la classifica dei suoi atleti con ben 11 nei primi 100 e mai come oggi in posizione di vertice.
Un record che potrebbe essere migliorato ulteriormente nei prossimi giorni.
Da almeno 5 anni seguo i risultati dell’italtennis stilando statistiche.
Ebbene con il risultato odierno di Sonego l’Italia stabilisce il record x quanto riguarda la classifica dei suoi atleti con ben 11 nei primi 100 e mai come oggi in posizione di vertice.
Un record che potrebbe essere migliorato ulteriormente nei prossimi giorni.
Da almeno 5 anni seguo i risultati dell’italtennis stilando statistiche.
Ebbene con il risultato odierno di Sonego l’Italia stabilisce il record x quanto riguarda la classifica dei suoi atleti con ben 11 nei primi 100 e mai come oggi in posizione di vertice.
Un record che potrebbe essere migliorato ulteriormente nei prossimi giorni.
Non sarà per caso una risposta ad un commento scritto da un vero esperto, il cui nick comincia con la S e finisce in poradico?
Comunque Lorenzo Sonego è nato l’11 maggio del 1995, quindi ha su per giù 29 anni, ancora per 4 mesi, non 28
In effetti pure Cilic, Nishikori,Fognini…vuoi vedere che ce ne sono molti altri?
Bell’ articolo, complimenti alla redazione.
Leggo sempre con curiosità il parere di chi ne sa.Poi metto mano al telefono ed esploro e…ops! Ma com’è possibile che,e cito alcuni nomi, Wawrinka, Berdich, Tsonga, Simon,Ferrer a 23 anni erano ben lontani dal best ranking raggiunto dopo anni di distanza? Vuoi vedere che il tempo è galantuomo?
A volte l’ignoranza può essere parzialmente sopperita con lo studio ma vuoi che un esperto trovi da solo la smentita delle proprie panzane? Eh no,troppo doloroso.
Ci sono delle eccezioni. Vedi Medvedev, Berrettini, Fritz e altri che sono esplosi tardi…
Padre Fritz e padre Paul sono diventati cardinali che giocano nel conclave dei top 10 a 26 e 28 anni. Frate De minaur a 25 dopo 6 anni di monastero fra i pro. Don wawrincka ha vinto il primo slam a 29 anni, io frate cappuccino Cilic a 26 anni. Il chierichetto kevin anderson non se lo filava nessuno fino a 30 anni. A 32 ha fatto finale a wimbledo. Potrei andare avanti secondo le sacre scritture, ma intanto ti consiglio 10 ave maria ( sharapova) come penitenza per aver scritto il falso. Amen
Monfils più regolare non si può proprio sentire
Comunque non ce l’ha fatta, peccato sarebbe stato molto bello ma alla sua età e coi suoi problemi è già tanto un inizio anno così
Ovviamente lui e il suo team li conoscono molto più di così, mi pare scontato.
Nell’articolo si definisce “preparato” Sonego rispetto ai suoi successivi potenziali avversari in quanto Monfils viene definito “Molto regolare” e Shelton “Talento, fisico, servizio”. Il primo sta nel circuito da 20 anni, il secondo è top 20 da quasi 3 e con Sonego ha già giocato due volte. Se quella è “preparazione” io sono un mostro.
Grande Lorenzo!
Ricordo un commento di un fenomeno del sito (sarebbe bello se qualcuno riuscisse a recuperarlo!) che dopo la sconfitta di Lollo al secondo turno o all’ATP 250 di Hong Kong o all’ATP 250 di Auckland ne prospettava una immediata uscita dalla top 100 e lo invitava ,a soli 29 anni , a lasciare il circuito in singolo e dedicarsi esclusivamente alla carriera di DOPPISTA insieme al suo grande amico Vavassori considerando che Bolelli e’sul viale del tramonto.
Con I QUARTI DI FINALE guadagna 350 punti ,,scala 20 posizioni nel ranking live e si prende la posizione numero 35 subito dietro Berrettini e Cobolli.
Fenomeno del vaticinio ti prego palesati a noi comuni mortali!
Sonego è un grande, io l ho sempre detto, fin dalle sue prime vittorie
Credici credici tanto! C’è un altro jankee da rosolare… più duro!
I miglioramenti sul rovescio penso siano la dimostrazione che “non è mai troppo tardi”. La conseguenza positiva, se riuscirà a fare ancora un passettino in più col rovescio, sarà che non dovrà spostarsi a tutti i costi per tirare il dritto anomalo, costringendosi a cercare un vincente a tutti i costi perchè ha lasciato il campo scoperto. Comunque complimenti a lui e al team. Speriamo che nel 2026 sulle ali dell’entusiasmo per questo grande risultato, trovi anche la continuità che gli manca da anni.
Sonego ha capito che il servizio oggi vale per il 99% della partita. L’ha migliorato moltissimo Infatti ha infilato una serie di aces sconosciuti fino ad un paio di anni fa. L’1% rimasto, lo sanno giocare tutti. enzo
Congratulazioni Sonny♥️
Ti auguro tutto il meglio possibile ,te lo meriti!!
Penso che Sonego sia un esempio di come un grande giocatore possa, se fa le cose giuste, diventare un grande campione. Il cambio di allenatore, passando da un mentore come il buon Gipo Arbino, lasciato dopo un tempo lunghissimo, forse troppo lungo, per passare alle cure di uno nuovo sia stato decisivo. Imparare cose nuove destabilizzando il suo gioco all’inizio, lo ha portato attualmente ad un livello più solido di gioco. Il suo percorso di rilancio ricorda quello della Paolini, anche se lei ha performato subito, forse aiutata anche dal fatto di essere in coppia nel doppio con la Errani. Insomma, la morale dei due esempi è che se sei umile e ti vuoi migliorare, non è mai troppo tardi per farlo. Anche se uscirà al prossimo turno, state certi che il nuovo Sonego si farà vedere anche per il resto dell’anno. Un ultimo auspicio; nel caso ci fosse una semifinale italiana tra i due compagni di Davis, questa sarebbe la degna celebrazione del livello raggiunto del tennis italiano.
credo sia 29 enne (tra 4 mesi 30 enne), non ventottenne come riportato
@ Tutto Dritto (#4294961)
Forse “spegni fuochi di paglia,” suona meglio enzo
Ragazzo saggio e intelligente. Forza Sonny!
Grandissimo Sonego ma la comfort zone non c’entra nulla. Per lui, come per tutti (SALVO LE SEMPRE SOLITE ECCEZIONI DA “MAIUSCOLARE” PER EVITARE L’INSORGERE DEI SOLITI NOTI), vale il detto che nel tennis, a 22 anni (anno più, anno meno, non guardate il capello…) o sei diventato cardinale o resterai sacrestano. Quindi, come per Musetti, che raggiunse il suo BR nel lontano giugno 2023 senza mai più riuscire a fare meglio, a maggior ragione il discorso varrà per Sonego. Naturalmente, sia chiaro, non sto dando del “sacrestano” a Musetti e a Sonego, che sono due campioni con carriere da paura e tanto ancora da dare. Sto semplicemente ribadendo il concetto che nel tennis il meglio di sé si da in quella fascia di età, fermo il fatto che, essendo uno sport longevo, si può mantenere il proprio rendimento fino alla soglia dei 40.
In ogni caso, va evidenziata l’ottima velocità di braccio di Tien, le sue risposte in chop, gli attacchi con lo slice, insomma la sua spettacolarità. Non mi pare il solito sparapalle.
Ad un certo punto della carriera, il tennista “deve” cambiare tutto il suo team. Non per dissidi o incapacità, ma per trovare nuovi stimoli. E poi, stando troppi anni insieme, si diventa amici, una condizione negativa. Fra il giocatore e il tecnico ci deve sempre essere una distanza. Sonego, Berrettini e Sinner, dopo il cambio, hanno migliorato nettamente le loro prestazioni. Lo stesso dovrebbe fare Musetti. enzo
Se il giocatore mantiene una certa freschezza atletica,e la “voglia”,i margini per migliorare ci sono sempre perché subentra l’esperienza.Sonny sta dimostrando che chiudere con Arbino è stato per lui salutare perché un nuovo coach può e deve incuriosire il giocatore fargli venire voglia di provare nuove soluzioni tattiche,magari anche minime correzioni tecniche. Arbino è stato bravissimo,ha costruito il ragazzo ma arrivi ad un punto che sapendo già ciò che ti dirà l’allenatore ti siedi,ti adagi senza metterci l’attenzione giusta.
È un po’ quello che si dice su Musetti ma è il giocatore che deve prendere questa consapevolezza, probabilmente Muso sente di essere ancora lungo il percorso con Tartarini e Corrado; quando si sentirà “arrivato” farà le sue scelte.
In realta Sonego ha spesso fatto risultati molto buoni ma seguiti poi da periodi non tanto buoni. Facesse 4-5 tornei a questo livello magari riesce ancora a migliorare il suo best ranking
Grandissimo Sonny…. Chiamatelo l Ammazza FuturiFenomeni ( e la semifinale con Jannik sarebbe fantastica effettivamente
Grazieeee mitico Sonny!! 🙂