Da Melbourne – Fonseca fa l’impresa: “Prima vittoria Slam e primo top 10, ma voglio di più. Sarà una partita difficile la prossima. Lorenzo è un ottimo giocatore” (Video)
Joao Fonseca è diventato il protagonista assoluto della giornata agli Australian Open, battendo Andrey Rublev in tre set nel suo debutto in uno Slam. Il giovane brasiliano, fresco vincitore delle Next Gen Finals, ha conquistato la vittoria più importante della sua carriera.
“Ho guardato il telefono mentre ero nel bagno del ghiaccio ed era pieno di messaggi, l’ho lasciato lì”, ha raccontato in conferenza stampa. “È stato incredibile quello che ho fatto. Prima vittoria in uno Slam, primo successo contro un top 10, primo main draw di uno Slam. Tutto è nuovo per me. Sono molto orgoglioso di come ho lottato e di come sono rimasto mentalmente concentrato in ogni game, in ogni punto.”
Sul suo livello di fiducia, Fonseca ha sottolineato l’importanza del successo alle Next Gen Finals: “Mi hanno dato molta fiducia. Sto giocando un grande tennis e sto godendo del momento. La differenza con i grandi giocatori è la costanza, che sto cercando di migliorare. Ora sono in un buon momento e cercherò di continuare così.”
Il giovane talento ha gestito bene la pressione: “Sapevo di averne molta. Era tutto nuovo per me, ma non ero il favorito. Sono entrato in campo pensando ‘sono un ragazzo di 18 anni, lui è un top 10’. Sapevo di poter vincere, ma non avevo pressione. Quando ero avanti di due set, ho iniziato a pensare alla vittoria ma sono rimasto concentrato.”
Sulle aspettative: “Il mio primo obiettivo era superare le qualificazioni. Ovviamente ora le aspettative sono maggiori, voglio di più. Sono felice di come ho giocato oggi, ma penso già al prossimo match. Questa è la mentalità di un campione.”
Sul prossimo incontro con Sonego: “Sarà una partita difficile. Lorenzo è un ottimo giocatore, molto esperto, dovrò dare il massimo. Ma ora ho più fiducia in me stesso e voglio vedere fin dove posso spingermi.”
“So che c’è tanta attenzione su di me in Brasile. Il tennis ha una grande tradizione nel mio paese e io voglio solo continuare a lavorare duro per migliorare. Se poi arrivano anche i risultati, tanto meglio.”
“So che c’è tanta attenzione su di me in Brasile. Il tennis ha una grande tradizione nel mio paese e io voglio solo continuare a lavorare duro per migliorare. Se poi arrivano anche i risultati, tanto meglio.”
Infine, sui suoi idoli: “Roger è sempre stato il mio idolo, sono cresciuto guardandolo. Tutti volevano giocare come lui, ho anche provato il rovescio a una mano da giovane per una settimana, ma mi sono fatto male al gomito. Anche Guga (Kuerten) è un mio idolo, non solo come giocatore ma come persona.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Australian Open, Australian Open 2025, Joao Fonseca
Guarda che Fonseca ha tre anni in meno di Carlitos, il quale nel 2022 vinse l’US Open. Non credo che Fonseca possa vincere uno slam nel 2025… E’ bravo, ma stiamo calmi a paragonarlo a Carlitos che in termini di precocita’ ha battuto quasi tutti i record. E stiamo ancora piu’ calmi a paragonarlo al Divino di Sexten
Purtroppo è già finita lera Sinner
Vediamo se la mongolfiera si sgonfia! Di Raducanu ne ho viste passare
Eccolo! Naltro fenomeno! Come Raducanu e andreescu !!
@ MI.RCO (#4289846)
con tutto il rispetto per sonego, che mi piace più di altri italiani per l’impegno che ci mette, ma sicuro che l’hai visto giocare a questo?
manco alcaraz giocava così all’età sua, che è stato uno dei più precoci.
ah! non mi riferisco a questa prestazione, seppure degna di nota, quanto all’evoluzione che sta avendo da un paio di anni a questa parte
@ Mozz 22 (#4289836)
Secondo me Sonego se la gioca….
Con Sonego? Credo che Fonseca sia abbastanza favorito con l’unica incognità legata all’età. Ma ritengo che se batti Rublev con una ottima prestazione sei favorito anche con il bravo e volenteroso Sonego che il suo l’ha già fatto battendo il vecchio Stan. Fonseca a questo punto deve puntare minimo agli ottavi di finale.
Esatto.Faccio notare una cosa: i colpi di Joao hanno un suono particolare,segno di una potenza notevole un po’ come quella di Sinner ma deve produrre quell’effetto con giocatori che colpiscono diversamente,proprio come fa Jannik che riesce a spingere sia su palle piatte o cariche o mozzarelle.
Oggi abbiamo visto che è a suo agio su certi colpi,vediamo come saprà gestire altre situazioni.
Credo che ci arriverà,il dritto è spettacolare,giocato tecnicamente benissimo con capacità di cambiare di polso all’ultimo.
Fisicamente è compatto,1.85 per pare 73kg ma ad occhio di più e se lavora bene può diventare esplosivo,le gambe già sono ottime e poi,se vedi prima la palla,al fisico chiedi meno.
Mi sembra di capire che se alcni giocatori non fanno con coraggio le modifiche agli albori della loro carriera per migliorare alcune lacune del loro gioco (come Sinner ha avuto il coraggio di fare) iniziano poi una fase stazionaria e quindi calante della loro carriera.
Questo discorso si può fare per Rublev?
Un po’ come diceva Enzo.
Il ragazzo ha enorme talento, questo è indubbio. Oggi ha trovato un avversario, Rublev, che è stato “perfetto” per lui. Tuttavia lo lascerei crescere con relativa “tranquillità”. Viene da una serie di risultati molto positivi, è giovanissimo e sembra abbia le qualità per salire in classifica. Ma aspettiamo qualche altra partita e torneo anche per evitare un nuovo Rune. Con Sonego, a mio avviso, potrebbe trovare maggiori difficoltà rispetto a Rublev. Lorenzo è un ottimo difensore ed è in grado di scendere bene a rete. Sono curioso di vedere come si comporterà Joao. Comunque, nonostante i numeri relativi al primo turno degli AO, aspetterei a paragonarlo a Jannik e Carlos…. lo ritengo ancora prematuro.
Per dire, sinner alla sua età era circa 80, se il giovanotto batte sonego va 86….
Già da Rio 2024 per i più distratti aveva mostrato le sue carte.
Ricordo Berrettini che lo affrontò in Davis verrà deriso per la fatica che fece a batterlo.
Ora però per assurdo ha tutto da perdere , non è più una sorpresa ed è già maturo per battere i top player, lo sanno , lo sappiamo.
Serve un basso profilo, non serve parlare o si creerà la stessa atmosfera tossica che con Rune e Shelton al primo sbaglio.
lo vedo, considerando vari aspetti, leggermente favorito
Nel frattempo, cari amici, in attesa di verificare l’effettivo valore del Fonseca, mi lustro di omaggiarvi circa un’indiscrezione arrivatami or ora da parte di un mio cugino trasferitosi in Australia ormai da qualche lustro e operante in qualità di ascensorista nell’albergo che ospita gli atleti.
È una notizia che riguarda il prossimo avversario del nostro Passaro. Sembrerebbe che il Benjamin Bonzi -nonostante sia stato visto entrare in camera contando i passi con un ordito di amuleti aborigeni appesi al collo- abbia accusato stamattina al risveglio una certa rigidità lombare, condizione che potrebbe rivelarsi come un principio di infiammazione al nervo sciatico.
Si attendono sviluppi.
“Sapevo di poter vincere” (contro un top 10 all’esordio Slam!) e “Questa è la mentalità di un campione” perché pensa al prossimo match sono frasi che per qualcuno suoneranno come presuntuose ma i campioni e gli aspiranti tali lo sono.
Ognuno a proprio modo ma mostrarsi sicuri di sé anche se magari non lo si è serve a convincere l’avversario e sé stessi.
Il problema è il fanfarone che la spara grossa senza aver dimostrato nulla per attirare un’attenzione che poi gli è più dannosa che altro.
Con Sonego sarà più dura, paradossalmente avrà con Lorenzo tutto da perdere,non avrà uno sparapalle che si fa trovare nella terra di nessuno come Rublev ma che invece a rete ci andrà per togliere schemi da fondo.
Non mi sorprenderebbe una sua sconfitta perché questa è una prova del nove come direbbe Tommasi.
Riuscisse a imporsi d’autorità sarebbe il segnale di una crescita caratteriale molto rapida.