La conferenza stampa di Jannik Sinner: “Ha giocato molto bene nei primi due set, specialmente nel servire nei momenti importanti. Non posso parlare di differenze di trattamento. C’è un protocollo. Non è colpa mia se il protocollo non ha funzionato bene” (Video)
Mentre Jannik Sinner avanza agli Australian Open, molti si chiedono come si possa battere un giocatore che, al momento, sembra imbattibile. Il finale di stagione degli scorsi mesi ha mostrato un tennista straordinario, capace di segnare un’epoca. Ha dominato tutti i suoi avversari e solo Alcaraz è riuscito a sconfiggerlo negli ultimi cinque mesi. In questo inizio del 2025, l’italiano non sembra aver tolto il piede dall’acceleratore.
Dopo aver superato un primo turno che per molti sarebbe stato un osso duro contro Jarry, Sinner si è presentato in sala stampa per parlare delle sue sensazioni e ha risposto alle dichiarazioni di Nico dei giorni scorsi, quando il cileno aveva parlato della differenza di trattamento ricevuta dall’italiano nel caso doping rispetto al suo caso.
INTERVISTA EUROSPORT ITALIA A JANNIK SINNER
Prime sensazioni
“È stata una partita difficile, soprattutto nei primi due set. Potevano andare dalla sua parte, ma sono molto contento di come ho gestito la situazione.”
Quarto giocatore a vincere 15 partite consecutive sul cemento negli Slam
“È incredibile essere lì insieme a nomi come Agassi, Federer o Djokovic. Io cerco solo di creare la mia storia. Mi piacciono i campi in cemento e queste condizioni, soprattutto quando non fa troppo caldo, come oggi.”
Sull’essere il campione in carica
“È un po’ diverso dal solito. Questo è un posto speciale per me ed è fantastico essere tornato a Melbourne. Sono successe molte cose sia fuori che dentro il campo. Ora la pressione è diversa, ma mi piace.”
Sulla partita con Jarry
“Ha giocato molto bene nei primi due set, specialmente nel servire nei momenti importanti. Anche dal fondo campo ha risposto molto bene, essendo molto aggressivo. Avrei potuto perdere i primi due set. Non si sa mai. Ho gestito molto bene i tie-break. Un set può sfuggirti molto velocemente in queste condizioni.”
INTERVISTA A JANNIK SINNER ON COURT
Su Jarry e i commenti sul caso doping
“Sono onesto e non conosco i dettagli del suo caso. Per me è difficile parlare di quello che è successo. Non posso parlare di differenze di trattamento. C’è un protocollo. Non è colpa mia se il protocollo non ha funzionato bene. Mi dispiace per i giocatori che stanno passando queste situazioni, ma non conosco le differenze tra il mio caso e il suo. So solo quello che è successo a me, e che sta ancora succedendo. Alla fine, sono stato giudicato innocente. La quantità trovata nel mio corpo era meno di una miliardesima di grammo. Non so come sia stato il suo caso.”
Francesco Paolo Villarico
TAG: Australian Open, Australian Open 2025, Jannik Sinner
Verissimo, metto su un briciolo di ottimismo ricordando che ci sono anche quelli come Ruud che prima di parlare si informano.
Oggi Jarry diritto devastante, ma con il rovescio un n.c. come me.
Sinner ha giocato sotto tono, molti errori più del solito e meno devastante del solito, ed aver vinto la partita vuol dire tanta roba, perchè in questi match anche i n.1 hanno perso al primo turno nella storia dei tornei del Grande Slam.
E’ riuscito a scamparla e quindi è segno che è veramente forte se anche non al cento per cento riesce a passare il primo turno trappola ( Jarry n.35 al mondo era il 3zo peggiore avversario in base alla classifica che potesse beccare sui 96 possibili, tra l’altro ).
Ha però giocato strategicamente male Sinner, perchè doveva bombardare maggiormente il rovescio di Jarry, rovescio molto falloso.
Alla fine Jarry ha messo insieme numerosi winner con il diritto, oltre che aver giocato molto bene a rete.
Però bisogna vedere se fosse riuscito a giocare così contro il miglior Sinner.
A ben vedere comunque oggi contro Jarry, forse solo in 4 o 5 al massimo oltre a Sinner avrebbero superato il turno.
Il caso Berrettini. Paradossalmente non essere rientrato nelle teste di serie gli potrebbe far beccare Sinner un turno dopo, agli ottavi.
Avesse avuto la 32 come Cobolli, l’avrebbe per forza beccato nei sedicesmi di finale, cioè al terzo turno.
Era peggio essere il n.32 al mondo che il 36 !
Hai ragione,inverto le proporzioni.
Grande Jannik, educato e corretto come sempre.
Nessuna risposta che possa alimentare polemiche, cibo quotidiano di alcuni suoi colleghi e alcuni famelici giornalisti che non vedono l’ora di cibarsene…
Continua così Campione… la guerra è iniziata, tieni duro, noi da tifosi faremo la nostra parte in battaglia.
@ Murakami (#4288951)
Come sempre corretto e preciso…Anche se sappiamo bene che “senza clamore è più semplice sentenziare”…
Forza Jannik!!
Motivare l’assoluzione è facilissimo: lo ha già fatto, in modo impeccabile, l’organo che ha giudicato in primo grado.
Qualche commento sul caso di JS qui mi sembra fuori luogo.
A poco serve il miliardesimo, oppure altri casi ancora più eclatanti.
SE, indipendentemente della innocenza, presa come discrimine, potresti essere perseguibile per via della responsabilità circa l’operato di un tuo sottoposto, sono problemi, dolori.
Tanto che credo che chi decide avrà più difficoltà a spiegare un’assoluzione piuttosto che una manciata di mesi di squalifica, giusto per non sputtanarsi a vita.
Poi, chiaro, le regole verrano cambiate – migliorate – definitivamente.
Ci mancherebbe altro che non lo facessero, sarebbero da sbertucciare (due sputtanate una dietro l’altra? Sempre possibile).
@ Sudtyrol (#4288738)
Attenzione a Sinner (per tutti gli altri) 🙂 🙂 🙂
Si però ragazzi, con quei passanti del cileno, non ho visto JS in difficoltà… proprio rassegnato.
Ed ha fatto bene, risparmiandosi.
Evidente che il tennis sta prendendo una strada perigliosa.
Tra poco, se ti becchi puttacaso una pallata in faccia, ci rimetti la vista; non lo escludo che accadrà nel Doppio, anche se qui la dinamica delle partite è diversa, qui avviene più spesso l’impatto – involontorio o voluto – ma a velocità inferiori.
La forza e potenza fisica nel tennis di oggi sta delineando l’asticella da superare.
Poi chiaro, ci sono i virtuosi tipo JS e così riescono a portarla a casa, in pochi.
No, non per provocare: fuori i nomi di chi altro oltre a JS oggi avrebbe vinto la partita contro il cileno….
Sì ma secondo me devi proprio invertire le proporzioni del tuo esempio: 100.000 sono quelli che non hanno praticamente letto nulla. Di solito sono quelli che commentano con maggior convinzione e sicurezza.
@ ska (#4288770)
Ne l’uno ne l’altro
Chiedo qui, che di troll non sembrano essercene.
Ma se lo squalificano, potra’ giocare esibizioni durante il periodo o deve andare a giocare a Padel?
Ok ma comprendendo comprendendo magari dovremmo rivalutare anche Coria,Chela,Puerta,Canas etc. che per quantità e fisico non possono definirsi innocenti. Un sudamericano è normale che sia più sospetto se trovato positivo dato l’ ambiente e la mentalità che lo circonda. La quantità e l’ apparenza muscolare contano nel farsi un giudizio negativo. Se Sinner fosse a quei livelli Argentini sarebbe anche ben più forte su terra!
Attenzione a Perricard
Il problema più grande di questa faccenda, è che non tutti sono informati allo stesso modo. In pratica,ogni caso è diverso e ogni caso ha una storia a sé, e di fatto è impossibile fare paragoni. Inoltre, e faccio un esempio, se 1 milione di persone leggessero tutte la stessa cosa, come un libro, vi sarebbe la possibilità di un libero scambio di idee ed opinioni, basate tutte sulla propria percezione inequivocabile, dato che si parte comunque dallo stesso punto di partenza. Ma se fra lo stesso milione di persone ve ne sono 50 che non hanno proprio letto nulla, mille che hanno letto 30 pagine, 100.000 che hanno letto 120 pagine e così via, è chiaro che in questo bailamme di disinformazione ognuno dice la sua senza avere la stessa base di preparazione. Suggerisco a tutti, o almeno a quelli che hanno la bontà e la curiosità di capirci qualcosa, di andarsi a leggere proprio qui su LT, l’articolo del 20/08/2024 su ciò che dice il Prof David Cowan, uno dei massimi esperti in materia di doping al mondo. Anzi, chiedo cortesemente alla redazione di riproporre lo stesso articolo a fruizione di tutti coloro che non l’hanno letto. Così magari qualcuno la smetterà di propinare idee personali senza la minima cognizione di causa.
Concordo in pieno
Era ovviamente ironico…
Attenzione a Kirgios
Capitano la guerra è iniziata. Ho appena letto cosa dice la grande Martina. Se questi parrucconi squalificano lo sciatore cascheranno parecchie teste
Ha fatto molto bene a dire che non è colpa sa se il protocollo non ha funzionato e che la,quantità trovata è meno di un miliardesimo….così,giusto x mettere le cose in chiaro…
E l’84% di resa con la prima,ma infatti io volevo sapere se è anche lui un big server,sarebbe davvero sfortunato Sinner a trovarne subito un altro considerando che agli ottavi ne avrà quasi sicuramente ancora uno tra Hurkacz e Berrettini,così non troverà mai ritmo e potrebbe affrontare set lunghi e scomodi,non l’ideale per affrontare i big nella seconda settimana
La Wada dovrebbe sempre agire con la sapienza di un “padre comprensivo” specialmente quando il giocatore è in buona fede. È normale che altri giocatori penalizzati siano estremamente costernato quando la loro carriera viene messa a repentaglio da un sistema burocratico.
Impossibile non voler bene a Sinner..
Hai ragione ma le strette di mano a fine partita, fra pro, è giusto anche che siano fredde e che si portino dietro delusioni o pensieri e convinzioni varie che ognuno ha il diritto di avere dal proprio puntdi vista. Il tennis è uno sport duro. Se lo pratichi lo sai. Essere sconfitto è come essere preso “metaforicamente” a pugni. Sul ring i colpi arrivano addosso ma toccano il profondo.
Quindi vorrei solo dire che la stretta di mano a fine match è fondamentale che ci sia, se è fredda a volte è più vera.
Hai ragione ma le strette di mano a fine partita, fra pro, è giusto anche che siano fredde e che si portino dietro delusioni o pensieri e convinzioni varie che ognuno ha il diritto di avere dal proprio puntdi vista. Il tennis è uno sport duro. Se lo pratichi lo sai. Essere sconfitto è come essere preso “metaforicamente” a pugni. Sul ring i colpi arrivano addosso ma toccano il profondo.
Quindi vorrei solo dire che la stretta di mano a fine match è fondamentale che ci sia, se è fredda a volte è più vera.
Il Protocollo guarda in faccia l’atleta, da qui la discrepanza palese, caso per caso.
E intanto Kyrgios è sotto di un set!
Una persona molto superiore alla media, una testa pensante. Inoltre, un po’ dopo, un giocatore fenomenale.
Il caso di Jarry è notissimo, ma ovviamente Jannik non si è sbilanciato (e ha fatto bene). Il cileno è stato condannato per avere acquistato integratori contaminati da una ditta brasiliana notoriamente inaffidabile….. Per i giudici ravvisare una colpa o negligenza é un gioco da ragazzi, in questi casi….
Ciao Ciao Jarry ….sarà per la prossima volta…o forse mai…quanto è grande il nostro N.1 , in tutto!! 😉
Che 2 co…… queste domande continue.
Ho visto la stretta di mano fredda a fine match, quanto rosica il lungagnone cileno.. vai vai caro
Un signore in un mondo di ciarlatani, rosiconi e analfabeti funzionali (e sto parlando dei suoi colleghi)
Diciamo che penso che Sinner intenda dire: “forse, in quell’epoca, il protocollo rispetto a Jarry non ha funzionato bene”. Però spiega subito di non conoscere bene il caso del cileno e quindi di non volere dire molto su quel caso.
I troll-bianchi però “distorceranno” e diranno: “visto? Sinner stesso sta ammettendo che il protocollo è stato volutamente “ammorbidito” proprio rispetto al suo stesso caso!!!!”
Gran bravo ragazzo!!
Grandissimo Jannik.
Il suo sorriso aperto a fine match e lo sguardo schivo di Jarry stanno lì a fare tutta la differenza tra uno sviluppo armonico dell’umanità e quello schifo che spesso ci tocca vivere.
Nel mondo ci sono migliaia di casi per omicidio, quindi siccome è stato condannato tizio in Bangladesh perché è mancino allora tutti i mancini indagati per omicidio devono essere condannati altrimenti c’è disparità di trattamento.
Che noia queste domande.
Bravissimo Jannik , ha risposto benissimo anche sui casi di doping e sui protocolli.
Intanto Chokolate ha vinto mettendo 23 ace, ma solo il 57% di prime (4 doppi falli)
Che GRANDE UOMO