TAS – Sinner: l’udienza del ricorso della WADA sarà esaminato i prossimi 16 e 17 aprile
Finalmente c’è una data: 16-17 aprile 2025. Il Tribunale arbitrale dello Sport ha diramato le date per l’udienza della procedura arbitrale del ricorso della WADA contro la sentenza di un tribunale indipendente che lo scorso agosto ha assolto Jannik Sinner dopo esser risultato due volte positivo al Clostebol nel marzo 2024.
Il procedimento si svolgerà presso la sede del TAS di Losanna e non saranno ammessi cronisti: “Nessuna delle due parti in causa ha richiesto una udienza pubblica, pertanto l’arbitrato sarà condotto a porte chiuse”, si legge nella nota del Tas. Viste le date, Sinner sarà costretto a non partecipare al torneo 500 di Monaco di Baviera al quale si era iscritto.
Manca ancora l’ufficialità del il terzo arbitro che completerà il collegio giudicante. I primi due sono l’israeliano Ken Lalo, perito scelto dalla WADA nella rosa dei possibili giuristi, e lo statunitense Jeffrey Benz, selezionato dal team legale Sinner. Il terzo arbitro ricordiamo sarà colui che presiederà il collegio e, alla fine, potrebbe risultare decisivo.
Marco Mazzoni
TAG: Caso Clostebol, Jannik Sinner, TAS
Come la Swiatek non poteva sapere della contaminazione, così Sinner non sapeva e non poteva sapere che il fisioterapista era contaminato perché usava una pomata contenente una sostanza vietata, e non è stato considerato colpevole perché aveva assunto personale specializzato in tema di doping.
Per lo stesso motivo hanno assolto Palomino, la Paoletti e anche un cestista, tale Burns, senza che la Wada facesse nemmeno appello. Quindi se sarà condanna sarà perchè vogliono rifarsi un’immagine dopo i 20 nuotatori cinesi dopati che l’hanno passata liscia. In più un omaggio al serbo che può così sperare in un altro slam visto che non trova davanti quello che ultimamente l’ha sempre bastonato……un caso si sia messo a fare i doppi con l’unico tennista australiano cretino mai nato?
Non ho mai commentato riguardo alla possibile squalifica di Jannik perchè mi sembrerebbe di discutere sul sesso degli angeli.
Ma vorrei prepararmi al peggio e considerare una squalifica di un anno. In questo caso quando rientrerebbe avrebbe perso tutti i punti, é così?
Quindi, cercando a tutti i costi il lato positivo: mi sto già pregustando la più rapida scalata da numero 1.000 a numero 1 di tutti i tempi!.. 😎
Se fosse sostanza specificata o proibita non lo ricordo, tuttavia sono sicuro che l’abbia assunta per contaminazione di alimenti, per cui la distinzione fra le due classi di sostanze diventa superflua: in entrambi i casi la sanzione va da reprimenda a due anni. Per quanto riguarda il resto ormai mi pare di essere un disco rotto: al di fuori della somministrazione l’atleta può provare la totale assenza di colpa, prova che Siner, a differenza di Errani, è riuscito a fornire
Che ragionamento contorto, uno potrebbe invece pensare il contrario, che sono così tranquilli che possono aspettare tanto lo sanno che verrà assolto mentre accelerare sarebbe stato meglio se non lo fossero stati così ci si leva il dente subito e si ricomincia a giocare prima.
Non sappiamo per quale motivo le udienze sono in quelle date, magari sono i tempi normali e a noi, che vorremmo vedere chiusa la vicenda prima possibile, sembra che siano lentissimi. Per concludere la data delle udienze non ha alcun significato, non è segnale di niente, né positivo né negativo, solo che dovremo aspettare più di quanto vorremmo.
Perchè continuate a scrivere che la “sostanza proibita non doveva esserci” ???
Non è assolutamente vero.
Se io sono diabetico e faccio l’allenatore o il massaggiatore non posso portarmi dietro l’insulina ??
Non scherziamo….
Questo è solo un caso che tutti conoscono ma ce ne sono 100 altri
Ferrara si è comprato Trofodermin e aveva tutti i diritti di portarselo dietro per curare qualche sua patologia che ovviamente non viene rivelata al mondo intero….
L’imprudenza e la leggerezza è stato il passaggio a Naldi per un uso lecito e consentito (curarsi la ferita) senza tener conto che lavorava proprio con quella mano.
Scusami, ma credo che la difesa di Sinner si baserà sulla atipicità del caso Sinner e farà scuola… non esistono nemmeno casi simili, quindi è inutile ricercarli. Questo è il mio sommesso parere
@ Murakami (#4286943)
A memoria TAS e NADO contestarono il concetto di contaminazione involontaria e lei venne ritenuta negligente nel controllo che la sostanza entrasse nel suo sistema, in prima istanza la condanna di ITIA fu di 2 mesi se ricordo.
Quindi il caso è borderline perchè diverso per esempio dal caso Swiatek.
Che poi sia anche questo un abominio giuridico per me non ci piove, perchè la mamma si curava con quel medicinale ed era ovvio che fu accidentale.
L’unico appiglio di giurisprudenza VALIDO che ho trovato è nel caso Sharapova (non a caso, il suo avvocato difensore era proprio Benz….) dove dice:
“85. In secondo luogo, le parti hanno concordato dinanzi a questo Collegio di seguire l’approccio indicato dal CAS
2014/A/3591 (§ 177), ovvero che agli atleti è consentito delegare elementi dei loro obblighi antidoping. Se, tuttavia, viene commessa una violazione delle norme antidoping, il fatto oggettivo del misfatto della terza parte viene imputato all’atleta, ma la sanzione rimane commisurata alla colpa o negligenza personale dell’atleta nella sua selezione e supervisione di tale terza parte o, in alternativa, per la sua stessa negligenza nel non aver verificato o controllato l’ingestione della sostanza proibita. In altre parole, la COLPA DA VALUTARE NON E’ QUELLA COMMESSA DAL DELEGATO, ma la COLPA COMMESSA DALL’ATLETA NELLA SUA SCELTA. Di conseguenza, come ha affermato il Convenuto, un giocatore che delega le proprie responsabilità antidoping a un altro è in colpa se sceglie una persona non qualificata come suo delegato, se non gli impartisce le istruzioni
corrette o non stabilisce procedure chiare che deve seguire nello svolgimento del suo compito e/o se non esercita supervisione e controllo su di lui/lei nello svolgimento del compito.
Anche il Collegio concorda con tale approccio”.
Ma Sharapova è del 2016, Errani e Johaug sono del 2017, Silva Santos del 2019 e questo principio sembra rimasto isolato e NON è più richiamato, anzi ribaltato……
Questa sarà probabilmente la tesi della difesa di Sinner
Mi rincuora pensare che ci sia ancora gente che sa ragionare, i vostri due interventi sono molto pertinenti ed aggiungono due spunti molto interessanti, personalmente io spero in una assoluzione, ma la vicenda Errani è li a dimostrare che la storia del minimo 1 anno è ipotetica a meno di non considerare la casa di sua mamma come fuori dal suo staff.
Per quanto riguarda la dinamica del passaggio della sostanza Clostebol tra Naldi e Sinner ci sono svariati sistemi ma tutti pensano che Naldi si è dato una bella spruzzata di trofodermin e ale spargiamo anabolizzanti come scriverebbe LuceNellaNotte, in realtà Naldi potrebbe tranquillamente anche essersi spruzzato il prodotto sulla ferita, fasciato il tutto con garza o cerotto e poi a mezzo massaggio aver trasmesso il tutto visto la bassissima concentrazione, nessuno nega la grandissima stupidata perchè come più volte ricordato il trofodermin NON doveva esserci nello staff, ma sono più che certo che Naldi non pensava che la migrazione fosse possibile e ne resto convinto.
A memoria, non mi sembra questo il motivo…………
Il letrozolo della Errani è una sostanza specificata (S4) per cui, in caso di assunzione involontaria senza colpa significativa, il Codice Wada prevede una sanzione che va da ammonizione a 2 anni.
Il clostebol di Sinner è una sostanza NON specificata (S1) per cui, in caso di assunzione involontaria senza colpa significativa, il codice Wada prevede una sanzione da 1 a 2 anni.
E’ ovvio che il caso è diverso ma la giurisprudenza non si basa sui casi ma sui principi che ne derivano e il principio affermato nella sentenza Errani è, purtroppo, chiarissimo: la responsabilità per negligenza dello staff ricade sul giocatore
Ahahahahah!
Non credo sia un buon segno che si svolga così tardi,evidentemente il rischio di una squalifica è molto concreto e Sinner sta cercando di guadagnare più tempo possibile,se lui è gli avvocati si sentivano in una botte di ferro avrebbero accelerato la data della sentenza così da levarsi questo peso il prima possibile
Grazie x il chiarimento
Hai ragione. Chiedo venia
La penso anch’io come te.
Ribadisco però che, nella malaugurata ipotesi di condanna, dovremmo supportarlo ancora di più!
Io invece vado al Decatlon e mi faccio una maglietta con scritto……TAS WADA VIA IL KULO
@ Antoz (#4286829)
@ Antoz (#4286829)
Leggi bene prima di intervenire a …caso.
Non ho parlato di difenderlo perché italiano, ho scritto che servirà il nostro forte appoggio morale nel caso di una condanna, che, a parer mio, sicuramente non ci sarà.
Caro Lob, leggi per favore il codice antidoping della WADA.
Su questo sito si sono ormai stancati di spiegare come funzioni.
Google is your friend
La Errani ha assunto un prodotto contaminato, mentre Sinner, sia pure in modo accidentale ha assunto (o meglio è stato contaminato da) un prodotto che contiene dichiaratamente doping (Trofodermin). La differenza è questa. Il codice antidoping prevede che nel primo caso (Errani) la sanzione in caso di colpa lieve può andare da semplice reprimenda a sospensione per due anni; nel secondo caso (Sinner) lo stesso codice prevede, sempre in caso di colpa lieve, la sospensione da uno a due anni. Siamo tutti d’accordo che si tratti di una normativa irragionevole, ma purtroppo questa è.
Ma figuriamoci, il codardo col cavolo che ci viene.
Un bel doppio con l’ amichetto del cuore Nole a Roma.
Nick Novak via su iscrivetevi al torneo di doppio a Roma, vi aspettiamo ANSIOSI
Io fossi JANNIK finita questa vicenda, mi farei creare una crema solare nome WADA, e ad ogni incontro a presa per il C……..O me la spalmerei
Mi immagino cosa succederebbe in caso il buffone australiano osasse partecipare al torneo a Roma. Mi aspetto anche qualcuno che magari gli fa una spruzzatina di clostebol sull’asciugamano del serbo che tanto sta pregando per la squalifica di Jannik altrimenti se lo sogna un altro slam. Anzi, fossi Jannik e trovassi il serbo in finale ora in Australia, sul 6-2 6-3 5-2 40-0 simulerei un malore, gli stringerei la mano e gli lascerei il trofeo.
Andava fatta a febbraio l’udienza allora. Un mese e salta il roland garros. Tre mesi e salta wimbledon.
E’ scontato che dopo 23 nuotatori cinesi stradopati che l’han passata liscia, spagnoli che anche da fermi appena entrati in campo buttavano fuori litri di sudore e le passeggiate in spogliatoio del serbo che adesso fa i doppi con Kyrgios, non vuoi che per rifarsi un’immagine non gli danno 2 anni a un italiano? Il ridicolo Gaudenzi si precipita a mettere le mani avanti ma non sa che il tennis in Italia è destinato in questo caso a subire un tracollo come pure Sky Sport che disdiremo in decine di migliaia?
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Le udienze sono fissate il 16/17 aprile ma se ho capito bene la sentenza non sarà immediata, ci vorrà del tempo per averla, quanto non lo so, forse un mese? 15 giorni se si sbrigano? Spero di avere capito male perché questa vicenda si sta trascinando fin troppo ma non ci faccio la bocca a vederla concludere ad aprile.
Intanto gli USA hanno trattenuto la quota di 3,625 milioni di dollari che devono alla WADA in polemica con la rapida assoluzione dei 23 nuotatori cinesi. USADA aveva affermato che in quel caso WADA aveva nascosto la polvere sotto il tappeto e adesso sostiene pienamente la decisione del governo USA di non procedere al pagamento della rata.
Questo ha a che fare con Sinner? Direttamente no ma l’impressione che il ricorso contro il nostro atleta sia stato deciso per mostrare a tutto il mondo che la lotta al doping la fanno davvero è sempre più forte. Questo si scontra poi con l’annuncio che in futuro le regole verranno riconsiderate. Insomma io non credo a un complotto contro Sinner, il nostro tennis eccetera ma il suo caso è tornato comodo alla WADA per motivazioni tutte interne loro.
Naturalmente se verrà assolto tutto questo si ritorcerà contro la stessa WADA, se verrà condannato a mio parere l’immagine della WADA non ne trarrà granché giovamento lo stesso.
Se ricordo bene, pur con tutte le differenze rispetto al caso che coinvolge Sinner, Sara Errani è stata sospesa per 10 mesi.
Quindi questa storiella che, secondo il codice Wada, nel caso di negligenza lieve la sospensione debba essere tra 1 e 2 anni, è di fatto smentita dai fatti.
Se è così a maggior ragione il TAS potrebbe esso stesso fare applicazione di questo principio di proporzionalità e quindi uscire dal binomio assoluzione – sanzione abnorme.
Quindi a mio parere non si può escludere una squalifica breve.
In pratica la sentenza arriva poco prima del Foro Italico dove almeno il 50% dei biglietti sono stati venduti con la speranza di vedere Sinner. Non oso immaginare il clima che si potrebbe respirare qualora venisse applicata una pena per Jannik, per alcuni giocatori credo sia meglio saltare un anno……
@ FabioR (#4286840)
Secondo me non ti rendi conto di quanto o meglio poca sostanza e’ stata trovata.Sicuramente si e’ lavato le mani ma poco importa. Perche la sostanza era gia assorbita dalla pelle e dalle mani del massaggiatore . Poi usando un olio per massaggi la sostanza e’ rispuntata fuori perche’ piu affine agli oli che all acqua. E non credo l abbia massaggiato una volta e via ma piu volte in quel periodo. Sai quando cercavano la cocaina nelle acque di scarico di Milano ? Ecco una concentrazione del genere
…e noi che ci lamentiamo della giustizia italiana…che buffoni !!
E cosa volevi che dicesse Niggli, che la sentenza è corretta ma abbiamo fatto appello lo stesso, così perché ci andava? La vicenda Errani non è sovrapponibile a quella di Sinner, ne dà esaurientemente conto la sentenza impugnata, che considera i due casi “completely different”
Alla Wada non interessa nulla del tennis, la wada è un organo internazionale anti doping, corrotto da alcune nazioni in alcuni sport, ma solo perchè sono nazioni quindi moooolto più potenti di qualsiasi singolo, per cui non frega nulla di Sinner, nè di Swiatek, nè fosse Djokovic, a loro frega solo di far vedere il loro potere facendo rispettare le regole
No, la devo correggere, la sospensione dell’esecuzione del verdetto del CAS è fattibile presentando una domanda di misure cautelari, è regolata dal Cpc Svizzero e e dal LDIP art. 183 e art.103 Legge sul Tribunale Federale.
Tutto entro 30 giorni.
Io non ci faccio conto. Ripeto aspetto il nome del Presidente e, se fosse Haas, mi rilasserei abbastanza
Perdonami, mi puoi ricordare la durata della sospensione comminata alla Errani?
@ GIOTAD (#4286856)
Si, ma mentre va avanti al Tribunale Federale rimane squalificato e non gioca.
Quali sono i tempi del Tribunale svizzero ?? Meno di un anno ??
Non lo so ma, nel migliore dei casi, rischia di essere una vittoria di Pirro.
Non c’è da farci conto….
E vai! Altri 3 mesi di graticola. 13 mesi per decidere un caso così semplice. E gli stipendi di questi soloni imparruccati corrono.
Non è un caso che Sinner abbia scelto Benz come giudice infatti
È il teorico della non responsabilità del giocatore
Ma come si dice in Toscana, sa ‘na sega Markux
Direi che il ruolo di Sinner è simile a quello di Lollo, anzi meno perchè Lollo ha ricevuto un trattamento..mentre Palomino ha un ruolo simile a quello di Naldi giacché somministra un medicamento a Lollo senza conoscere il principio attivo del farmaco…
Nell’udienza Naldi ha detto che non si ricorda se si è lavato le mani.
Ma non è un solo massaggio: sono tutti i massaggi dal 3 al 13 marzo nei quali Naldi ha usato il Trofodermin sulla ferita.
I 2 prelievi “avversi” sono del 10 e 18 marzo e sono compatibili con questa ricostruzione
Se è come dici tu, in caso negativo, ritengo che Jannik possa andare avanti su tale principio, che appare ictu oculi lacunoso
Si si certo che ci resterei male, ma scherzi… è solo un modo preventivo di resistere ad un eventuale “urto”…
Sono stratifoso di Sinner, lo seguo da 5 anni, credo di aver perso poche delle sue partite, ho perso invece tante ore di sonno e l’ho sempre difeso…
E’ stato un brutto colpo questo caso.
– Sono stato fiducioso quando vidi la sentenza positiva dell’ITIA
– sono stato fiducioso quando eravamo in attesa del ricorso WADA, ci dissero una data limite per il ricorso, ma quella data non era quella giusta;
– ci dissero che i 30 giorni utili per il ricorso sarebbero decorsi dalla data di una eventuale integrazione documenti (che ci fu) da parte di WADA (data che rimase più o meno fumosa), anche li rimasi fiducioso, ma alla fine il ricorso c’è stato…
Insomma, fiducia e mazzata per tre o quattro volte.
Ora faccio in modo diverso. Mi preparo al peggio e vada come vada.
Dopo questa vicenda sono sicuro di una cosa, sarò ancora più tifoso di Sinner.
Ribaltamento della realtà: l’assoluzione confermerebbe la legittimità della sentenza dell’ITIA, sarebbe una vittoria non solo per Sinner e per la giustizia in generale ma anche per l’ATP, l’ITF e tutto il mondo del tennis. Infatti è un organo indipendente costituito proprio da ATP, WTA, ITF e i tornei dello slam per giudicare i casi di doping e di corruzione. La condanna sarebbe invece negativa perché il procedimento dell’ITIA verrebbe smentito.
@ giorgio (#4286723)
Prenota il boing per Losanna io mi aggrego sicuro alla calcinculata di gruppo…
Purtroppo è proprio così ed è quello che mi terrorizza da un bel pò per cui sto cercando se c’è una scappatoia per ridurre la sanzione a un paio di mesi.
Niggli l’ha detto chiaro: la giurisprudenza dice il contrario della decisione attuale.
Questi sono i 2 punti chiave della decisione Errani di cui Wada, ceramente, chiederà la conferma.
“198. La responsabilità dell’atleta include il fatto che essa è responsabile del comportamento del suo entourage, siano essi i suoi allenatori, il personale medico ecc. o, nel caso di specie, i membri della sua famiglia che vivono nella stessa casa e, in particolare, sua madre che stava preparando il cibo che è stato consumato da tutta la famiglia, compreso l’atleta, il 13 e/o il 14 febbraio 2017.
199. Il grado di colpa esercitato dalla madre dell’atleta è da imputare all’atleta stessa perché ha incaricato la madre di preparare il pasto che ha mangiato. La scatola di Femara era conservata in cucina vicino allo spazio in cui venivano preparati i pasti; quella situazione è stata cambiata da lei dopo aver concluso che il farmaco Femara era molto probabilmente la fonte dell’AAF. La madre dell’atleta era una farmacista e sapeva o doveva sapere che Femara conteneva letrozolo.”
Insomma…. speriamo bene!
@ Sir_Roger_@@@ (#4286816)
L’unica mia domanda e arriva dalla mia ignoranza in questo campo…ma è stato contaminato dopo essersi cmq lavato le mani…o ha messo la pomata e ha massaggiato Jannik subito dopo? Perché in quel caso sicuramente Jannik avrebbe dovuto essere più scrupoloso e dirgli..ti puoi lavare le mani prima di massaggiarmi gentilmente che si sa mai!
@ Sinner@Raducanu (#4286823)
Beh chiaro, sarebbe una brutta botta… ma se ho capito qualcosa di Sinner – e lo seguo “solo” da fine 2018, maniacalmente – è che ‘sto ragazzo è totalmente inscalfibile nella sua dedizione e nella sua determinazione. Anche se si verificasse la peggiore delle ipotesi, lui continuerà a lavorare e a migliorare, e appena lo lasceranno scendere in campo, continuerà a vincere e a dominare.
Potresti anche avere ragione
Se invece di ignorare (da qui l’ignoranza del commento) ti fossi sforzato di leggere avresti saputo che davanti al TAS le udienze sono a porte chiuse se nessuna delle parti chiede la pubblica udienza. Nel caso specifico, nessuna delle parti ha chiesto la pubblica udienza (quindi neanche la WADA) e pertanto le udienze si terranno “behind closed doors”, come scrivono al TAS!
@ Sinner@Raducanu (#4286823)
Non si difende mai qualcuno “perché è italiano”: come se la nazionalità debba prevaricare in qualche modo l’obiettività di un libero giudizio
Non è solo sulle procedure ma soprattutto sui principi giuridici, quali quelli della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
Il principio di proporzionalità è fra questi e prevedere fra 1 e 2 anni, nel caso Sinner a me sembra un bel “buco” del codice Wada