Sinner: “Melbourne è un posto speciale, molte cose sono cambiate dentro e fuori dal campo. Sul caso al Tas “So esattamente quanto sapete voi. Siamo in una fase dove non sappiamo molte cose”. E non risponde alle polemiche degli altri giocatori (Video)
Jannik Sinner è tornato a Melbourne per difendere il titolo conquistato lo scorso anno e ha incontrato la stampa per la prima conferenza della stagione. Ecco i punti principali della sua intervista:
Sul ritorno a Melbourne:
“È molto speciale tornare qui. Molte cose sono cambiate dentro e fuori dal campo. Sono felice che questi ricordi rimarranno nella mia mente per tantissimi anni. Vedremo cosa potrò fare quest’anno. È una domanda a cui nessuno di noi può rispondere. Ma è bello essere di nuovo qui.”
Sulla scelta di non giocare tornei prima dello Slam:
“La scorsa stagione è stata molto lunga, ho giocato anche la Coppa Davis. Dopo, hai bisogno di tempo per riposare e resettare tutto. Serve un certo periodo di preparazione per preparare il corpo nel modo migliore, apportando modifiche tecniche e tattiche al tuo gioco. Abbiamo deciso di non giocare tornei prima. Non sai mai cosa può succedere, specialmente al primo turno di uno Slam.”
Sui cambiamenti dopo essere diventato numero 1:
“È stato un cambiamento enorme. Lo scorso anno ci sono state tante prime volte: primo Slam, Coppa Davis, numero 1 del mondo, ATP Finals. Non rimangono molte prime volte nel nostro sport. Ovviamente mi mancano ancora due Slam diversi. So esattamente cosa aspettarmi. Potevamo gestire alcune cose leggermente meglio, soprattutto fuori dal campo. A 23 anni non sai sempre qual è la cosa giusta da fare.”
Sulla rivalità con Alcaraz:
“C’è più tensione. Ci sono più occhi su di noi perché è un match che la maggior parte delle persone vuole vedere. Prima devi arrivare a quella fase, che è la parte più difficile. Quando succede, la sensazione è diversa. Noi giovani di solito giochiamo partite di alta qualità perché quando due giocatori si affrontano dando il meglio, la qualità del match di solito è molto alta.”
Sul caso doping e l’udienza al TAS:
“So esattamente quanto sapete voi. Siamo in una fase dove non sappiamo molte cose. Ci penso, ovviamente. Mentirei se dicessi che lo dimentico. È qualcosa che mi porto dietro da molto tempo. Ma è quello che è. Sono qui per preparare lo Slam. Non ho fatto nulla di sbagliato. È per questo che sono ancora qui, che sto ancora giocando.
Nella conferenza stampa, quando è stato chiesto a Sinner di commentare i tweet di Kyrgios riguardo al suo caso, l’azzurro ha risposto con fermezza:
“Non penso di dover rispondere a questo, ad essere onesto. Come lo blocco [il rumore mediatico]? Non è che lo metti da una parte e dici che non ci penso più. Nella mia mente so esattamente cosa è successo, ed è così che lo blocco.”
Ha poi aggiunto: “Non ho fatto nulla di sbagliato. È per questo che sono ancora qui, è per questo che sto ancora giocando. Non voglio rispondere a quello che ha detto Nick o quello che dicono altri giocatori. Penso che la cosa più importante sia avere le mie persone intorno a me, persone di cui mi posso fidare e che sanno esattamente cosa è successo. Questo è tutto.”
La risposta di Sinner dimostra la sua maturità nell’affrontare la situazione, evitando polemiche dirette e mantenendo il focus sulla sua preparazione per l’Australian Open, pur ammettendo che la questione rimane presente nei suoi pensieri.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Australian Open, Australian Open 2025, Jannik Sinner
@ LunaDiamante (#4286289)
Quel “compresi certuni molto blasonati” è da incorniciare!!!…
Ma esiste una categoria che li comprende tutti: il grande insieme dei mentecatti.
Problemi di comprensione nel significato di “rispondere è cortesia”?
Come si fa a pensare che Sinner difetti di cortesia, non lo so.
La tua capacità di comprendere è zero. Oltretutto non riesci a comprendere nemmno c’ho che scrivi.
“Rispondere è Cortesia” ed infatti il ragazzo, sempre molto cortese, ha risposto alla domanda del giornalista precisando “non credo di dover replicare a quello che dicono Nick o altri”.
Primo, nessuno (tra Nick e gli altri) gli ha fatto una domanda (domanda -> risposta).
Secondo, le carte ufficiali già certificano quanto siano strampalate le affermazioni in oggetto (di Nick e gli altri).
Dubito tu comprenda quanto da me scritto. Piccione.
Scusa Zedarios, invece noi a questo provocatore la visibilità gliela concediamo..
Se io non conoscendoti ti dico che sei un tossico e una vergogna di persona, perdi tempo a rispondermi e giustificarti per dirmi che non lo sei? Kyrgios è un farabutto e ogni parola di Sinner lo aiuterebbe ad avere visibilità. E Sinner non gli fa questo favore.
Se lo dovessero squalificare tornerebbe ancora più forte e determinato di adesso. I suoi avversari coetanei devono sperare che non lo squalifichino. Magari per Nole o altri che hanno sempre fallito, come zverev, potrebbe essere un’occasione.
Sulla scelta meglio troll o ipocriti…non saprei, antoniov
Mentre tra povero idiota e troll,io tendo più a giustificare il primo ,perché, poveretto ,nn è tutta colpa sua se nn ci arriva.
Il problema è che qui qualcuno vuole (e ci riesce benissimo) sembrare troll,povero idiota e ipocrita assieme…mi arrendo,fse lo è
Io penso che sia anche stato consigliato dai suoi legali a non rispondere dopo essere risultato positivo ai test antidoping . Cosa avrebbe dovuto dire ? Meglio stare in silenzio per evitare altre domande scomode
Impara a leggere prima di ribattere. Io ho solo detto che hai diritto di esprimere le tue opinioni come tutti. Ho parlato per me è non per il 99% del Forum. E il tuo commento è la riprova della tua ignoranza (sempre nel senso letterale del termine)!
Si, quoto, però ci sono tanti utenti di questo forum, più o meno ipocriti, che stanno tifando sostanzialmente contro Sinner dinanzi al T.A.S. !
Meglio i troll degli ipocriti, secondo il mio punto di vista e l’utente in discussione è manifestamente un troll !
Bravo Jannik, la miglior risposta ai cialtroni è non abbassarsi al loro livello
giotad utente che si sente di parlare per il novantanove per cento del Forum e magnanimo mi concede la Libertà di esprimermi. Un chiaro caso di Sindrome Napoleonica cronica che per fortuna non è contagiosa.
@ GRUGNITORE VERDE (#4286313)
Comunque, stando a ciò che sappiamo, a Sinner il danno maggiore – e in parte irreparabile – non lo hanno cagionato le contumelie dell’australiano, ma le condotte professionali gravemente negligenti o imprudenti di due suoi ex collaboratori, pare entrambi italiani.
La verità è che Jannik è molto più centrato della stragrande maggioranza dei suoi pseudo-sostenitori. Addirittura lascia agli altri la libertà di esprimersi riguardo alla sua vicenda. Certo, poi ci sta chi ne approfitta ed esagera, come l’australiano, ma lui è il primo a sapere che vicende come questa non possono non suscitare reazioni anche sfavorevoli negli altri.
Tanto civile è lui quanto incivili sono certe insolenze che quotidianamente certi talebani, aspiranti giuristi, riservano a chi si esprime su questa storia in modo da loro non condiviso.
@ alfredino (#4286329)
Nel merito hai ragione…Ma non siamo a scuola, dai…Il concetto era chiaro comunque…
ADIRE LE VIE LEGALI NON ADIRE ALLE VIE LEGALI…ACCADEMIA DELLA CRUSCA.
Santo Dio ma come scrivete !
voglio essere molto cortese con te: ….
Vero!
Comunque spero che lui e il suo staff valutino la possibilità di adire alle vie legali dato che il mono neurone australiano lo sta definendo dopato e manco la wada lo accusa di ciò…
E si’, quoto tutto e rincaro: credo che il 99% degli utenti di LT ti diano ragione.
stesso insidiose
Vabbè,ma cosa deve fare?
Alimentare ancora la polemica.A cosa serve se il suo caso è ancora sub judice.Come lui afferma ci pensa ma essendo completamente estraneo alla vicenda ( come volontarietà intendo) preferisce aspettare la sentenza finale che gli deve pesare tanto in ogni caso.
Comunque Markux dovresti apprezzare anche la sua pacatezza e compostezza nel rispondere a domande non semplici e al tempo s tess
Infatti ha risposto, dicendo che non pensa di dover rispondere. Tu invece dovresti fare un corso di buona educazione e correttezza visto il tenore continuo dei tuoi post che rasentano spesso l’ignoranza (nel senso letterale del termine), la frustrazione e l’ipocrisia, ma che hai tutto il diritto e la libertà di esprimere
che atoidi!
Invece a te “latita” il cervello…
Grandissimo campione e grandissimo uomo! Jannik con poche parole ha sepolto lo stalker australiano sotto tonnellate di maturità e signorilità…e con lui anche altri personaggi squallidi del circuito, compresi certuni molto blasonati…
Nr. 1 anche fuori dal campo!!
Immenso Jannik!
Clicca qui per visualizzarlo.
“Non penso di dover rispondere a questo” dice. Rispondere è Cortesia, cosa che nel Background di Sinner latita.
Jannik un signore come sempre, davvero bravo e di ghiaccio nel tenere a freno il fastidio, la frustrazione e la rabbia che immagino tutta questa vicenda gli stia provocando