Barazzutti parla di Musetti: “Top10 possibile a patto di giocare con la continuità necessaria a fare passi in avanti”
Uno dei tennisti che hanno reso il 2024 tennistico italiano straordinario è certamente Lorenzo Musetti. Dopo un avvio di stagione altalenante, il toscano ha cambiato passo in estate, esplodendo su erba tutto il suo incredibile talento tecnico tanto da arrivare in finale al Queen’s e soprattutto in semifinale a Wimbledon. Tornato sul “rosso” si è preso la grandissima soddisfazione di vincere la medaglia di bronzo ai giochi di Parigi. Anche altre due finali, quella un po’ sfortunata contro Cerundolo ad Umag, dove è arrivato ad un passo dal titolo, e poi a Chengdu, stoppato da una giornata super del talentoso “Jerry” Shang. Annata eccellente, che gli vale il n.17 ATP di fine anno e soprattutto un salto in avanti notevole per qualità di prestazione, sempre più aggressivo e rapido. Secondo il suo attuale “super-coach” Corrado Barazzutti, il lavoro non è affatto terminato. Lorenzo può ambire alla top10 a patto di continuare a spingere per migliorare e giocare con la continuità necessaria ad ottenere risultati di rilievo. L’ex Davisman azzurro ne ha parlato a OASport, riportiamo alcuni passaggi del suo pensiero, anche su Jannik Sinner che può essere un grande modello per il suo assistito.
“Sto lavorando con Simone Tartarini a Montecarlo per gli allenamenti in questa importante fase dell’annata” afferma Barazzutti. “Non abbiamo ancora pianificato il tutto, ma a grandi linee sarà come è già stato, dividendoci con Simone quando sarà opportuno, specialmente negli impegni in Europa”.
“Che cosa gli manca per fare il definitivo salto di qualità? Anzitutto direi che Lorenzo è stato protagonista di una grande stagione per i risultati che ha ottenuto e i miglioramenti compiuti. Su cosa deve lavorare? Sulla continuità. Non sto scoprendo certo l’acqua calda. Lui ha un tennis che gli può consentire di giocare contro i migliori, a Vienna contro Zverev indoor l’ha dimostrato. Tutto sta nell’avere più consistenza con i fondamentali, in particolare col servizio perché con quel colpo si può comandare lo scambio. Ci stiamo lavorando e sono fiducioso da questo punto di vista”.
“La top10 è nelle sue possibilità, a patto chiaramente che dia seguito ai suoi miglioramenti e soprattutto giochi con la continuità necessaria per fare dei passi in avanti“.
“Jannik per la sua dedizione e la voglia di migliorarsi sempre è un riferimento, ma io credo che ci siano anche delle qualità che poi portano a raggiungere certe posizioni. Spesso quando si parla di Sinner si sprecano tante parole, anche giustamente, nella descrizione della sua voglia di lavorare. Non è però solo quella che giustifica certi risultati. Questo ragazzo gioca benissimo a tennis, è in grado di eseguire colpi di una difficoltà assoluta con una semplicità che neanche ce ne rendiamo conto. Ci troviamo al cospetto di un tennista straordinario”.
Ecco il pensiero di Barazzutti sul confronto tra Sinner e Alcaraz: “Chi è più forte tra i due? È un ragionamento un po’ complicato per quanto mi riguarda. Lo spagnolo può avere maggiori soluzioni di Jannik e quando gioca bene può creargli dei problemi, però è sempre da vedere se Alcaraz sarà in grado di rendere più frequenti queste punte, al cospetto di un Sinner che sale di livello anno dopo anno e lo fa con costanza. Sicuramente, in questo momento, i due hanno un po’ creato un vuoto alle loro spalle. Il terzo incomodo? Sono convinto che Holger Rune sia quello più attrezzato per farlo. Ha il gioco, la preparazione fisica e la voglia di arrivare. E poi io spero anche in Musetti, ovviamente, anche per le sue qualità. Allo stato attuale delle cose, credo comunque che Sinner e Alcaraz siano un po’ da soli”.
Realista e corretto il pensiero di Corrado sull’annosa questione del caso Clostebol di Jannik: “Guardi, a differenza di altri che si sono esposti sulla vicenda, io francamente ne so troppo poco per esprimere un giudizio. Posso solo dire quello che già si sa, cioè che Jannik non ha fatto uso di questa sostanza per alterare le sue prestazioni. Per cui, il mio augurio è che la vicenda si chiuda in una piena assoluzione per la stima che ho per il ragazzo e il suo staff. Inutile aggiungere altro”.
Marco Mazzoni
TAG: Corrado Barazzutti, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni
Grazie che mi hai detto che stiamo parlando di giocatori al vertice, mi ero distratto un attimo 😀
Pensavo fosse un ragazzetto alle prime partite…
Non è vero che i campioni hanno sempre una percezione del loro valore. Anzi, poiché sono estremamente competitivi, pensano tutti di essere i migliori. E per fortuna! Altrimenti mollerebbero. Il problema non è pensarlo, è dirlo e ridirlo da mesi, a sé stessi e agli altri, come per rassicurarsi del proprio valore.
Nun va bbeneeeee!
I proclami purtroppo Musetti e il suo staff li fanno, eccome. Mancava poco alle finals e lui era lì a dire che erano il suo obiettivo, ma poi non ha nemmeno retto in Davis da secondo, solo per dire l’ultimo. Oppure quella volta ridicolissima che Tartarini in campo gli ha detto di tener duro altri dieci minuti che poi si sarebbe riposato, come avesse già la partita in tasca. Poi ha perso.
Credi a me, sono errori. La verbalizzazione è una cosa delicata. Va gestita anche quella. Qui siamo ancora lontani. Non è l’unico che sbaglia in questo senso, altri top fanno questi errori, e poi quasi sempre li pagano. Musetti probabilmente maturerà, ha già fatto dei notevoli passi in avanti quest’anno passato, sia tecnicamente che personalmente. Altri ne deve fare. Parlare di posizioni che ancora non si hanno serve a poco e fa piuttosto danno.
Oh ma sei di coccio! 1)Sinner disse anche “voglio diventare n.1 al mondo” e 2) Barazzutti non ha detto non si deve lavorare,anzi esattamente il contrario.
Non è che il tetto l’hai preso tu che non leggi quello che ha detto il suo coach?
Guarda che siamo nell’elite del tennis non ai campionati provinciali,tutti lavorano e hanno ambizioni e nessuno si monta la testa quando sei così in alto perché non sono stupidi,quando fanno sessioni di allenamento sono i primi a vedere quanto lavorano tutti.
Sinner dice sempre “lavoriamo e poi si vedrà” ma non mi sembra che prenda i tetti delle case.
Beh, posso pensarla come seppi, no? Non stiamo parlando mica di mauro.
Io, però,na differenza sua, ho evidenziato la bellissima stagione sull’erba del 2024 di Lorenzo.
Sulle bestemmie, che ci posso fare, è una cosa su cui non riesco a passarci sopra. Ho fatto riferimento a questo per inquadrare il mio rapporto con musetti.
Innamorato del sui gioco, meno del suo atteggiamento che cmq, per me, è indice di una mentalità ancora troppo fragile.
Il prossimo anno nei 10 ci andrà, ne sono convinto.
Top 5 da tempo?
Musetti secondo me è molto probabile entri nei 10 nel 2025, ma dire addirittura che sarebbe numero 5 da tempo.
Per precisione, i top 5 stabili degli ultimi 2 anni sono stati, se sbaglio correggimi:
– Djokovic
– Alcaraz
– Sinner
– Medvedev
– Zverev
Poi
– Fritz
– Rublevz
– Ruud
– Rune ( quanto un gatto in tangenziale in realtà, ma ci è stato).
Musetti non mi pare che possa rubare il posto ad alcuno di loro, personalmente, considerando una stagione intera, quindi mi par strano leggere “sarebbe da tempo in top 5”.
Potrà arrivarci forse, ma rimanerci per tanto tempo non credo.
Io direi Musetti top 10 possibile a patto che metta a posto la testa.
@ Di Passaggio (#4277552)
Mazzoni ne parla da mesi e mesi.
Corrado Barazzuti a.k.a. Marco Mazzoni.
non ce la farà, mi spiace.
Scusa dimmi qual è il proclama.
Se io ho un ragazzo e dico che se lavora può entrare nei 10 dopo aver fatto bronzo olimpico,semi a Wimbledon e finale al Queens gli monto la testa secondo te? Non siamo alla all’agonistica dopo la SAT eh!
Oppure si preferisce il “mah boh vediamo, lavoriamo ogni giorno poi si vedrà”? Qui si parla di uno che è 17,era 15 e viene dalla stagione più prestigiosa della sua carriera.
Guarda che volare alti bruci le ali,a volare bassi prendi i tetti delle case.
Secondo me nessuno scrive falsamente di essere contento se Musetti vince. Che Musetti sia forte è chiaro a tutti, a me sicuramente. Sono i proclami che danno fastidio. Che bisogno ce n’è? Sono una tecnica motivazionale? Io non ci ho mai creduto. È la tigna che motiva, non i proclami. I proclami intristiscono chi li ascolta e, se non si avverano, demotivano chi li ha fatti.
Aggiungo che parlando di tecnica molti (ed io pure) guardando il dritto di Lorenzo nutriamo dei dubbi.In realtà non funziona così:ci sono analisi e video su quel colpo che ne mostrano l’efficacia (tranne in fase di risposta per la meccanica ma su cui ci stanno lavorando)e lo stesso Zverev prima dei quarti a Parigi aveva definito come il colpo migliore dell’italiano.
Sinner ha lavorato sul servizio,montandolo e smontandolo, Lorenzo sta facendo un lavoro su dritto e battuta (che nel tennis moderno sono l’accoppiata preferita) con tutti gli annessi e connessi quali uscita dal servizio,posizione per magari girarsi e colpire in anomalo con traiettoria alta(ma meno di un anno fa quando si difendeva il rovescio mentre poi gli si è dato fiducia), eventualmente passo in campo per colpire più piatto a chiudere mentre la palla sale.
Quel dritto, esteticamente non a livello di altri colpi,non è un colpo debole ma piuttosto incompleto.
Ottimo commento, bravo.
Lasciare il forum per una previsione sbagliata? Solo gli infallibili possono parlare? Di infallibile c’è solo il papa (secondo lui), poi c’era un altro che aveva sempre ragione ma è finito male, molto male.
Chissà dove sarò fra 15 anni ma se commenterò ancora il tennis e Musetti non sarà mai entrato in top ten mi limiterò a dire: “peccato perché le possibilità c’erano, pensavo che ci sarebbe arrivato” e finirà lì. Altro che lasciare il forum per chissà quale senso di dignità.
Il problema semmai è quello di evitare di fare affermazioni troppo perentorie, come quelli che sanno già come finisce una partita dopo tre game e poi vengono smentiti. E quando ci si sbaglia dire apertamente: pensavo che… ma mi sono sbagliato, non c’è niente di male.
Anch’io spero di sbagliarmi, nessuno è infallibile ma giocatori come Musetti ne ho conosciuto tanti (meno talentuosi chiaramente) che sentono troppo la partita, anche in quelle giornate si… li vedi carichi e partono bene con un gioco superiore, io incrocio le dita sperando che mantengano un buon margine di gioco con pochi errori, ma basta qualche errore di troppo e in automatico arriva il braccino corto
Barazzutti non è un allenatore di calcio ma di tennis e da giocatore tignoso e con poco talento sa benissimo quanto conti l’aspetto atletica,tattico e mentale.Non parla a vanvera e dice che Musetti nei 10 è possibile se…non che sia probabile.
Nei 10 oggi abbiamo pure Rublev,Ruud e De Minaur,giocatori che quanto a talento e fisico non sono superiori a Lorenzo ma hanno altre peculiarità che li hanno portati più in alto di lui ma sono pure più maturi,del ’97/98/99 e non possiamo trascurare l’età del nostro.
Solo i menagrami,quelli che falsamente scrivono “ma io sono felice se il ragazzo vince” e quando lo fa stanno a casuccia per pontificare quando perde, possono essere talmente poco esperti da non leggere l’anagrafe dei tennisti e dare per fatto e finito uno che ha ancora 22 anni e 6 mesi fa mostra di saper giocare su erba e in pochi giorni fare il bronzo su terra.
Chissà l’ultima volta che hanno preso in mano una racchetta come l’hanno impugnata,temo alla Fantozzi.
Su Musetti si è parlato troppo di top 10, poche settimane fa si è parlato addirittura di finals. Parole, parole.. cantava Mina con Alberto Lupo.
Ha tutte le potenzialità per migliorare, lo pensiamo un pò tutti (quasi tutti), ma le dichiarazioni avventate fanno tristezza. Non siamo ancora ai livelli del Nick Down Under, ma bisogna anche fare attenzione a non avvicinarcisi.
A cominciare dai suoi coach.
Preferivo Osvaldo Bagnoli, che a poche giornate dalla celebrazione della scudetto dichiarava “il nostro obiettivo rimane la salvezza”
No, non siamo parenti. Però entrambi ci capiamo di tennis. E a te questa cosa proprio non va giù, ci pensi sempre…
Vedo che si parla delle affermazioni del signor Sporadico che aveva detto in maniera perentoria:
1) il ranking naturale di Musetti è il n° 50;
2) non raggiungerà mai di nuovo il suo BR n° 15.
La prima è già dimostrata sbagliata dal fatto che da quando Musetti ha vinto Amburgo, due anni e mezzo fa, arrivando al n° 31 nella classifica ATP ha visto da allora fino a oggi il suo ranking oscillare fra quella posizione e la n° 15. E non uscirebbe dai trenta fino a Wimbledon nemmeno facendo schifo a tutti i tornei del 2025. Se il ranking naturale, che non si sa cosa sia, ha una connessione con quello ATP abbiamo 3 anni di oscillazione in un range molto migliore del n° 50. Se non ce l’ha ognuno può sparare tutte le cavolate che vuole ma non ha senso ragionarci sopra.
La seconda è un’affermazione molto azzardata: un tennista così giovane e pieno di talento non potrebbe mai tornare al suo BR n° 15? Oggi è 17 e nella prima parte dell’anno non ha tantissimo da difendere. Ma era azzardata anche quando venne fatta. Io penso che prima o poi arriverà in top ten, rispetto le opinioni di tutti ma sarei stupito se non succedesse, se terminasse la sua carriera senza mai raggiungerla. Però tornare al n° 15 è parecchio più facile che entrare in top ten.
Aquila, ascolta… io spero vivamente che tu stia sbagliando, anche se la penso esattamente come te, perché se dovessi aver ragione e se Musetti non dovesse riuscire a superare il suo BR, qui c’è un manipolo di utenti che dovrà abbandonare il forum (almeno così dovrebbe essere, in un estremo sussulto di dignità). A proposito… ti sei beccato un pollice verso da Manu09, un altro che di tennis ci capisce, che appena un paio di mesi or sono mi aveva fatto una lezioncina su come Musetti avrebbe prima dell’anno superato il suo BR per effetto dello sconto cambiali di quelli che gli stavano davanti… ahahahaha… Manumanu…
Kil Bel Fusto è uno di quelli (sotto altro nick) che l’anno scorso pronostica Museti come minimo fuori dai 50. In realtà è migliorato. Entro marzo migliorerà il suo best.
Peccato che abbia rovinato un po’ la bocca a tutti con quella prestazione scialba in Davis ma l’annata è super ed il ragazzo è talentuoso.
Non sono un espertissimo (neanche esperto) ma rimandare la palla dall’altra parte ad una mano, senza velocità, è un’occasione troppo ghiotta per sistemarsi e pensare al meglio in che angolo metterla velocemente. Credo/mi pare che Cerundolo abbia vinto in primis proprio per questo.
Quando invece tutto funziona, tutto riesce, allora è davvero una magia vederlo giocare.
Si, credo che dipenda anche dalla superficie di gioco.
Il mio modesto contributo a non criticarlo troppo, a dargli fiducia, a Top10 credo possa ambire il prossimo anno.
Sorry, ho dimenticato il servizio spesso deboluccio…
Peccato che abbia rovinato un po’ la bocca a tutti con quella prestazione scialba in Davis ma l’annata è super ed il ragazzo è talentuoso.
Non sono un espertissimo (neanche esperto) ma rimandare la palla dall’altra parte ad una mano, senza velocità, è un’occasione troppo ghiotta per sistemarsi e pensare al meglio in che angolo metterla velocemente. Credo/mi pare che Cerundolo abbia vinto in primis proprio per questo.
Quando invece tutto funziona, tutto riesce, allora è davvero una magia vederlo giocare.
Si, credo che dipenda anche dalla superficie di gioco.
Il mio modesto contributo a non criticarlo troppo, a dargli fiducia, a Top10 credo possa ambire il prossimo anno.
Caro barazzuttino mio, lo stile ed il tocco sono solo un piccolo aspetto (lo stile per nulla, Medvedev docet) della tecnica, dove l’ impostazione, il tempo sulla palla, la velocità di braccio sono enormemente più importanti.
Ripeto da anni: Musetti e’ un top ten per le gambe.
Vai a leggere i km che il ragazzo si e’ fatto in stagione.
Purtroppo lunghezza leve e impostazione diritto sono un muro insuperabile
Per talento concreto intendo giocatori che hanno un servizio più potente, diritto e rovescio che meglio di Musetti riescono a tenere la pallina più vicina alla riga di fondo campo e solo una questione di tempo se non migliora anche mentalmente verrà superato da altri giocatori chi? se conosci e pratichi il tennis li vedi, non devo fare io l’elenco anche perchè su alcuni potrei sbagliare, ho visto troppi talenti sparire nelle retrovie lontani dai meno talentuosi ma più concreti sul campo, mi dirai ma Musetti sa fare tutto….nel suo caso sapere fare tutto, spesso sul colpo vincente usa quello sbagliato.
a malapena… sei mica parente di Sporadico?
È diverso sull’erba,non è più veloce come in passato e in più permette maggior variazioni che sul cemento è più difficile farli.È questo il punto di forza di Musetti,poi c’è da dire che è stato anche molto fortunato nei sorteggi e negli incastri con alcuni giocatori forti come Fritz a cui da fastidio il suo gioco
Bella intervista, per mezzi tecnici e atletitici Musetti può ambire alla top ten, gli manca appunto la continuità, speriamo.
Su Sinner ha detto quello che sanno tutti, che non è un dopato, però purtroppo c’è anche qualcuno che fa finta di non saperlo. E giustamente spera che arrivi una completa assoluzione.
In sostanza si cerca di costruire una completezza tecnica a Musetti che ne migliori l’aspetto mentale.
Ci sono giocatori che caratterialmente sono dei vincenti,altri come Lorenzo che vedono riaffiorare insicurezze anche se vengono da periodi brillanti.Serve una guida tecnica magari in collaborazione col vecio Corrado? Male non fa male serve che parta da Lorenzo il cambio di passo,la convinzione di essere davvero forte,di imporsi prima ancora di mettere piede in campo.
tu ed il contributore Andreas Seppi la pensate proprio allo stesso modo…cosa centrino poi le bestemmie…
Hai ragione, Stoccarda, Queens e Wimbledon si giocano notoriamente sulla terra battuta, ed anche piuttosto lenta….
Musetti ha sempre fatto male ad inizio anno. Se inverte questo trend può avvicinare la top10. Il problema che sul veloce, complice il servizio instabile, fa tanta ma tanta fatica
Sono un tifoso del gioco di musetti, già dalla prima ora (ma solo molto critico verso le bestemmie che tira in campo).
Tuttavia, ho i miei dubbi che possa diventare a breve (nel 2025 cioè) un top 10 , o meglio, penso che un’ eventuale passaggio nella top 10 dipenda troppo dalla sua resa sulla terra battuta, dove dovrebbe fare, a mio avviso, dei risultati di prestigio.
Sull’erba, ha già fatto dei risultati incredibili l’anno scorso e si dovrebbe ripetere, cosa non facile, anzi
Mah, da Musetti sinceramente non mi aspetto più nulla, troppo debole di testa.
A malapena riesce a stare nei 20, figuriamoci entrare in top 10.
ah si? quali?
Ottimo commento, non sono cosi ottimista su Musetti finita la stagione 2024 con la classifica atp 17…. nel 2025 se non sale di livello soprattutto mentalmente per lui sarà molto difficile mantenere questa posizione, attualmente ci sono molti giocatori di talento concreto che possono superarlo in classifica
Caro Corrado barazzutti musetti per arrivare in top 10 deve migliorare del tutto su cemento e la battuta E deve avere un super coach. Firmato da Mattia Saracino grazie .
Musetti è un giocatore totale e con un Coach come Lendl, o se vogliamo restare in Italia un Furlan che è di alto livello, spiccherebbe il volo.
Top 10 dura con quel servizio inesistente
Partendo dall’assunto che Corrado era un gran Pallettaro con un servizio normalissimo, come SuperCoach di Lollo avrei preso Lendl che poteva migliorarlo sul Servizio rendendolo più consistente, sul dritto per farlo diventare un colpo più aggressivo e sul rovescio che anche luì giocava a una mano per renderlo più solido. Oltretutto Ivan era fenomenale sulla tenuta fisica e sarebbe perfetto come Coach per migliorare anche questo aspetto di Lollo.
Guardando a breve termine a Lorenzo basterebbe qualche buono risultato nei primi 3 mesi per essere top10, sul resto la continuità a meno che non ti chiami Alcaraz o Djokovic è essenziale per entrare in top ten.
Se Musetti avesse a tempo pieno Barazzutti come coach, con il supporto (à la Cahill) di un coach esperto in servizio e risposta, sarebbe da tempo in top5.
Quello che si “sa” è che Jannik non HA FATTO USO di nulla. Chi ha fatto uso è stato Nardi che casualmente ha contaminato Sinner come poteva fare con Alcaraz se gli avesse fatto un massaggio di “cortesia” magari durante un allenamento con sinner dopo un crampo mentre il suo fisio era al bar…caro Corrado eri partito bene dicendo che non sai. Ecco continua a non sapere o meglio dire che sai di non sapere…
Si però nrl titolo mettete anche quando parlano bene di Jannik e non solo le follie di gente esaltata che sparla a caso per far scrivere di loro a siti come questo che puntualmente ci cascano
Corrado, ma SEI IMPAZZITO? Come OSI intristire il sor sporadico? Ma allora sei anche tu come me e la mia cricca un incompetente che si permette di sfidare il GRANDE ESPERTO!
Barazzutti, si contenga, cribbio!!!
Sor sporadico ci scusi, eh! A capo chino chiediamo umilmente perdono!
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