Zverev, Musetti e Rune stelle dell’ATP 250 di Buenos Aires 2025
Per le sue nozze d’argento, l’ATP 250 a Buenos Aires si regala un tris d’assi di tutto rispetto: Alexander Zverev, Lorenzo Musetti e Holger Rune. Queste le stelle del torneo argentino, presentato ieri sera nella capitale del paese, evento che nel 2025 segnerà la venticinquesima edizione consecutiva. Il torneo si svolgerà dall’8 al 16 febbraio sui campi del Buenos Aires Lawn Tennis Club (BALTC). In campo anche tutte le migliori racchette nazionali, a partire da Sebastián Baez (27esimo nel ranking mondiale), e Facundo Diaz Acosta (79 °), che difenderà il titolo conquistato a sorpresa nel 2024 battendo in finale il cileno Nicolas Jarry.
Baez ha partecipato all’evento di presentazione ed ha affermato: “Sono cresciuto guardando il torneo in televisione come un giovane tifoso. È speciale competere nel mio paese, è unico e diverso. Quando sei bambino sogni giocando in quello stadio pieno”, ha affermando, ricordato anche le emozioni della medaglia vinta nel 2018 ai Giochi Olimpici della Gioventù disputati proprio sui campi dello stesso BALTC.
Oltre a Beaz e Diaz Acosta, sicura la presenza di Francisco Cerundolo, finalista nel 2021, e Tomas Etcheverry. Il torneo vedrà anche un momento di grande commozione: sarà l’ultimo ballo da Pro per il padrone di casa Diego Schwartzman, campione nel 2021 e due volte finalista. Con un wild card giocherà il suo ultimo torneo, a chiudere una carriera di altissimo livello che l’ha portato fino all’ottava posizione nel ranking mondiale nel 2020.
Per Musetti sarà la seconda presenza a Buenos Aires: nel 2023 passò un turno, prima di arrendersi al peruviano Varillas nei quarti. Zverev invece è al debutto in Argentina, mentre per Rune sarà la terza volta dopo il 2021 e 2022.
Mario Cecchi
TAG: Alexander Zverev, ATP 250 Buenos Aires 2025, Lorenzo Musetti
7 commenti
@ Djidji (#4276840)
Su terra è dietro solo ad Alcaraz, Sinner e Zverev.
Certo che vedere questo campo,col sole…ad inizio inverno…che invidia (però preferisco l’indoor di ottobre:niente zanzare,vento, moscerini, zanzare,sole in fronte e felice canto… beatamente).
Mi aspetto il Dardo ben oliato e competitivo
Lorenzo penso abbia fatto questa scelta non essendo a conoscenza della presenza di altri big perchè se non non mi spiego il senso
questi non fanno Rotterdam e Dubai quindi? o no
Bravo il direttore ma questi tornei sudamericani sono un mondo a parte, anche come superficie su terra.
Sicuramente questi 3 avranno avuto delle garanzie in forma di un buon ingaggio ma dal punto di vista del ranking mi sembra una rimessa, oltretutto ci dobbiamo mettere gli spostamenti.
Li lascerei a chi non aspira ad entrare nei primi 10.
Torneo con grande pubblico. Peccato che le tappe sud americane siano state ridotte quest’anno