Petchey difende Sinner dagli attacchi di Kyrgios
Mark Petchey, ex numero 80 del mondo e ora commentatore britannico, ha preso una posizione netta in difesa di Jannik Sinner contro i continui attacchi di Nick Kyrgios sulla questione dei test antidoping positivi del numero 1 mondiale dello scorso marzo.
In un’intervista concessa a Betway, riportata da Tennis365, Petchey ha lanciato un messaggio diretto all’australiano: “Kyrgios deve lasciar perdere. Sinner è stato dichiarato non colpevole, no? E il ricorso dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) sta per essere esaminato. Aspettiamo questo. Bisogna lasciare che il processo faccia il suo corso. Questa è una questione di grande importanza. È in gioco la carriera di qualcuno.”
Le parole di Petchey sottolineano l’importanza di mantenere un approccio equilibrato e rispettoso in una situazione così delicata, invitando Kyrgios a moderare i suoi commenti in attesa delle decisioni definitive delle autorità competenti.
Marco Rossi
TAG: Jannik Sinner
Sinceramente non saprei fare una previsione, in un caso come questo ci sono solo SCIENZIATONI che le hanno fatte, sbagliandole tutte.
Faccio un esempio di SCIENZIATONE: “… ovvio che il capo preparazione aveva una prescrizione medica per anabolizzanti per vesciche , altrimenti non avrebbe portato in giro anabolizzanti per il mondo, senza motivo…”
Strano però, caro SCIENZIATONE, che in tutti i punti della sentenza di primo grado questa fantomatica, ipotetica, prescrizione medica non compaia mai, da nessuna parte…
Qualcosa di mostruoso è sicuramente successo, tuttavia persone ILLUMINATE SUPER-SAPIENTI continuano ad assicurare… il contrario di quello che poi succede.
Stiamo a vedere, speriamo che l’ avv. Fuller (che di ricorsi WADA deve anche averne vinti) si sbagli.
Il problema e’ la Wada.
Perche’ non e’ intervenuta contro i nuotatori cinesi dopati che hanno anche partecipato alle Olimpiadi ed hanno battuto atleti non dopati, vincendo anche medaglie. Solo il NY Times hs parlato di questo, ma nessun e’ intervenuto.
La Wada lo sapeva e sembra si sia giustificata per la presrnza del Covid.Le analisi c’erano ma…..
Che cosa pensare, quanti dubbi possono sorgere.
Ora interviene contro Sinner che non e’ assolutamente negligente, perche’ non ne sapeva nulla ed in piu’ la contaminazione e’ stata irrisoria, non ha prodotto alcun vantaggio per lui, a differenza dei nuotatori.
Per favore JS non merita alcun confronto con altre situazioni, e’ forte e leale, merita rispetto da chi ama lo sport.
@ JOA20 (#4271695)
Non credo che la negligenza di Sinner possa configurarsi per il solo fatto che Ferrara aveva con sé quella sostanza. Pare ovvio che Ferrara fosse in possesso di regolare prescrizione medica per avere quel prodotto con sé, altrimenti a Sinner sarebbe stata contestata la violazione dell’art. 2.6 del regolamento.
E comunque la tesi secondo cui Sinner è stato negligente perché la contaminazione è avvenuta all’interno del team è molto superficiale L’equazione sarebbe corretta se ci trovassimo di fronte a una somministrazione, come nel caso Halep. Qui siamo in presenza di una trasmissione per via cutanea del tutto inconsapevole e accidentale, quindi le conseguenze giuridiche sono diverse
Non importa che Sinner sapesse o meno che le mani di Naldi fossero unte di Clostebol. Il solo fatto che Ferrara, lì presente in veste di dipendente di Jannik, avesse con sé una sostanza dopante (oltretutto illegale negli USA? Non mi è chiaro questo punto) sarebbe indice di negligenza secondo WADA. E, detto francamente, Ferrara meriterebbe un paio di ceffoni solo per questo.
Probabilmente gli avvocati di Sinner faranno leva sul fatto che sia Naldi sia Ferrara sono altamente qualificati quindi Jannik non poteva fare di più, aveva scelto persone competenti che hanno commesso una leggerezza. Halep è stata bandita perché si era affidata a una fisioterapista che non aveva le competenze necessarie per prescriverle quell’integratore che poi si è rivelato contaminato.
Lascia fare Giampi, lui non è un provocatore… Lui è un saccente, molto pieno di sé e pian piano lo staneremo il coniglio…
Per fortuna non siete pesci vista la facilità con cui abboccate ai provocatori come Kyrgios e Luce che questo vogliono..vengono sereni con lo loro canna e senza nemmeno l’esca tornano con una montagna di pesce che ai miei tempi dovevo andare di notte a fare i calamari e poi il giorno dopo a farmeli mangiare dai dentici tutti provvisti di laurea…
È qui che sbagli: la responsabilità oggettiva c’è, anche nel primo grado c’è stata
Gli sono stati tolti i punti di Indiano Wells
Mi dispiace ma Sinner verrà assolto, lo so che è dura per te da capire
E quindi? Stringi stringi dici tante cose ma non ci dici cosa succederà…
Su dai sapientone vogliamo la sentenza non tutte queste chiacchiere, chiaccheri chiacchieri ma con tutto il tuo sapere dovresti dare la sentenza. Dai su zero chiacchiere, ESPRIMI LA TUA SENTENZA, OH GIUDICE SUPREMO DELLA CORTE UNIVERSALE!!!
Io lo so cosa succederà.
Se il TAS rigettera il ricorso entrerai in letargo, se Sinner verrà squalificato dirai ve l’avevo detto io!!!
Classico atteggiamento da mezzo uomo….
Da quando Sinner sarebbe stato “beccato” a doparsi, con la conseguente successiva sospensione di tali illecite pratiche, ha vinto 7 tornei( di cui 1 slam) + 1 una esibizione di pochi spiccioli + 1 Coppa Davis, più svariate semifinali o quarti.
Peccato non l’abbiano scoperto prima!
Petchey ha ragione, ma sbaglia a preoccuparsi. Le parole del fannullone australiano sono poco meno di un ronzio di mosca, un trascurabile fastidio.
Un delirio inarrestabile.
Ottima idea! Cosi’ per il futuro sarebbero i giudici ad assuMere “untori” che versino un miliardesimo di grammo di qualcosa nel vino, o sull’asciugamani…
E se qualcuno bagnasse un po’ con qualcosa di proibito l’asciugamani col quale i giocatori poi si strofinano faccia, cosce e braccia? Altro che massaggio!
E quindi tutti i tennisti dovrebbero essere obbligati e autorizzati a perquisire tutti i giorni tutti i membri dello staff, portandosi dietro il librone con l’elenco, continuamente aggiornato e cambiato, dei prodotti leciti?
…e inoltre anche i giudici di seconda istanza “tengono famiglia”, ma se Sinner fosse tolto dai campi per X mesi, i masters e gli slams perderebbero una fetta importante di spettatori. Questi mestieranti del tennis sanno benissimo che se anneggiassero la biglietteria di uno o due anni di tornei importanti, sarebbero essi stessi ad essere licenziati dai padroni del tennis. Pecunia non olet.
Contesto. Se è stato lo staff ad essere negligente (assenza di guanti) si punisce lo staff, non la vittima. Perchè Sinner avrebbe dovuto sapere che le mani del massaggiatore erano unte da quel prodotto? Hai fatto una statistica di quanti fisioterapisti usano i guanti e di quanti non lo fanno? Hai mai visto, seppur con l’aiuto di un potente miscroscopio elettronico, qualcosa del peso di un miliardesimo di grammo?
Non è un caso serio, ma tragicomico.
Non credo che sia un diffamatore. Più probabile che sia soltanto un cog…..
@ omer (#4271348)
Ma.tanto nick ha tutti i beni investiti nella jack daniel’s corporation
I “FATTI” sarebbero il miliardesimo di grammo trasmesso per negligenza a Sinner con delle mani inquinate??? ER quale sarebbe la colpa di Sinner? Perchè avrebbe dovuto immaginare qualcosa venendo massaggiato a mani nude, come accade quasi sempre?
Cerchiamo di essere seri
@ Luce nella notte (#4271325)
Ogni tanto la luce accendila anche di giorno
La cosa assurda, per la quale mi auspico una conferma di innocenza , è che il grande capo della Wada apre a valutare i casi in base al dosaggio e al suo effettivo aiuto nella prestazione….ma hanno impugnato una sentenza per un caso di presunta negligenza di una sostanza e una quantità inutile ai fini del miglioramento del risultato…la cosa importante in casa Wada è la coerenza a quanto pare!
Ma c’è ancora qualcuno disposto a parlare del “principino dei tatuati”, o addirittura di entrare in polemica con questo tronchetto vuoto?
In alcune notizie era riportato Tim Fuller avvocato di Sinner e della nuotatrice australiana Shayna Jack, ma non fa poi tutta questa differenza.
Lei parte da una IPOTESI e conclude… quindi in secondo grado non verrà nemmeno considerato l’ art. 2.6.2. perché il capo preparazione magari, IPOTESI, aveva le ragadi anali…
Certo fino ad ora questi deliri sono stati puntualmente smentiti dai fatti (tipo: WADA non farà MAI ricorso, ecc. ecc.).
Attenda serenamente l’ esito del secondo grado dove probabilmente anche lei sa che possono effettuare “hearings” verificare alcune incongruenze emerse nella prima sentenza… applicare tutti dal primo all’ ultimo articolo del codice WADA che dovessero risultare attinenti ai fatti riscontrati in secondo grado (che possono essere ben diversi ed altri rispetto a quelli riscontrati nel primo grado).
Le riporto due delle incongruenze segnalate nella sentenza di primo grado:
105: there was a discrepancy between the accounts given by Mr. Ferrara and the available bank statementes…
106: … contrary evidence provided was that of Mr Gius, a friend of the player, who indicate that the injury took place at an entirely different location..
Delle ragadi anali, per ora (e non le voglio augurare a nessuno) nessuna traccia !
Se li legge davvero allora c’è di che preoccuparsi seriamente
“Up to a year of suspension would be a low degree of negligence”.
“Sino ad un anno” non “un anno” ha detto l’avvocato. Emerge ancora una volta il fatto che ogni opinione espressa sull’argomento compreso il fatto che la sospensione minima sia un anno purtroppo è frutto di sole congetture. Bisogna aspettare la sentenza. this is a very unusual case. “WADA accepts the fact that the intake of the substance is not intentional, but maintains that there is a certain degree of fault or negligence for what happened”. Lui afferma che Wada ritiene ci sia stato un grado di negligenza e in caso di bassa negligenza la sanzione è “fino ad un anno”.
@ Luce nella notte (#4271393)
Ma ancora! E’ stato detto ormai un milione di volte che Ferrara aveva la pomata per uso personale. Ormai lo sanno anche i muri!
Adesso chiedo un parere al mio legale e poi lo posto come altro avvocato di Jannik… 🙂 🙂
Non potevi essere più chiaro.
Inoltre, ma questa è solo una mia supposizione, come mai non emerge da nessuna parte all’interno dei provvedimenti di assoluzione emessi a carico di Sinner il “problema” della presenza del Trofodermin (farmaco dopante) nello staff di Sinner?
Come in molti ti hanno già detto nessun legale di Sinner ha mai parlato del caso Sinner (e mai ne parlerà fuori dai luoghi deputati a farlo), tantomeno sui giornali. Ma siccome sembra che tu faccia finta (lo spero) di capire ti esplico una ipotesi sul motivo per cui il “Capo preparazione” poteva essere legalmente in possesso di Trofodermin… Il “Capo preparazione” di Sinner, ripeto per ipotesi, potrebbe essere affetto da ragadi anali regolarmente certificate ed essere in possesso di regolare prescrizione medica del “famoso” Trofodermin (indicato per tali trattamenti). Nel caso in cui il Tribunale indipendente abbia verificato una ipotesi del genere, cosa avrebbe dovuto fare?
Comunque quella dell’avvocato di Sinner che si fa intervistare sulla stampa e dichiara che al sua assistito verrà applicata la condanna di almeno un anno è davvero una bella barzelletta…. E tu sei quello che legge tutti gli articoli del codice WADA??????
@ wapi (#4271470)
Un po’
@ Fighter1990 (#4271447)
A volte i giudici ci sorprendono con effetti speciali……..almeno gli italiani.
Questo è un caso eccezionale, mai verificatosi che è difficile, se non impossibile, inquadrare rigidamente nelle prescrizioni del codice.
La “contaminazione” è avvenuta tramite le “mani” del fisioterapista che stava facendo un massaggio di routine e nulla poteva far pensare alla “contaminazione delle mani” in un’attività svolta 1000 volte…..
Con un po’ di fantasia ed inventiva, potremmo anche classificare le “mani” del fisioterapista come “contaminated products” (punto 10.6.1.2) e così ricadremmo nel caso Swiatek (un mese…)
Esagero ??
Lo ribadisco: secondo me, guardando l’aspetto “politico”, aver assegnato all’Italia la Coppa Davis, dopo le Finals e dopo i rumors verso la Cina e gli arabi, è il MASSIMO sostegno possibile che l’ITF poteva dare a Sinner.
Questo è un FATTO concreto e tangibile che rimane nel tempo, non 4 parole che lasciano il tempo che trovano.
Mi sembra sempre più difficile squalificarlo, dopo che l’organismo di governo del tennis mondiale si è schierato dalla sua parte…..
E’ vero che i giudici sono indipendenti ma è anche vero che non hanno gli occhi foderati di pelle di salame…..
Da quando Fuller è l’avvocato di Sinner?
Ahhh che bello vederti piangere
mamma, Luce nella notte.. adesso s’inventa le notizie, mi piacerebbe sapere dove ha letto che questo avvocato è il legale di Sinner
Quanto piangerai quando Sinner non sarà squalificato.
Ti indico un ponte dove lanciarti
Osservazione intelligente
@ GIOTAD (#4271389)
Penso che l’avvocato, parlando di responsabilità oggettiva, si riferisca al punto 2.1.1 del Codice Wada: “E’ dovere dell’atleta assicurarsi che nessuna sostanza proibita entri nel suo corpo”. Non è necessario che ci sia intenzionalità, colpa, negligenza……… perché ci sia violazione.
Se c’è la sostanza proibita, c’è SEMPRE violazione – è questo il principio di “strict liability” (responsabilità oggettiva) che è alla base del del codice anti doping.
Questo non è in discussione: la violazione dei punti 2.1 e 2.2 è accertata e NON è contestata da Sinner.
Il problema è: quale sanzione si applica per queste violazioni, in queste circostanze (ovvero il cap 10) ??
L’intervista originale si trova facilmente ma è sotto paywall….
un problema non risolvibile con strumenti normali….
Se dovesse esserci una squalifica, partirebbe da un anno, il minimo. Quindi sarebbe da scongiurare qualsiasi condanna..
Questa sentenza ci sta facendo vivere male, questo momento fantastico del tennis italiano.
Oppure vuol farsi pubblicità attaccando Jannik che, solo a nominarlo, fa audience
Il concetto di negligenza andrebbe esplicitato: se io involontariamente ho ottenuto un anche minimo effetto dopante allora è corretto che entri in gioco ma non si può essere negligenti per il non essere dopati e si è accesa una spia rossa in un nuovo controllo ipersensibile! Non si può essere negligenti per il nulla dopante dato che qualsiasi minima contaminazione quasi a livello molecolare non è completamente controllabile da nessuno.
Intanto bisognerebbe verificare cosa ha detto esattamente Fueller, perché di ciò che viene riportato liberamente dagli organi di stampa mi fido poco. Se avesse davvero affermato quello che è scritto nell’articolo dimostrerebbe di aver considerato il caso con molta superficialità o senza informarsi in modo adeguato: la responsabilità per i membri dello staff non ammette giustificazioni da parte dell’atleta solo in caso di somministrazione della sostanza proibita. Nel caso Sinner vi è stata una contaminazione del tutto accidentale. Per tale motivo Sinner ha potuto dimostrare la propria totale mancanza di colpa, sia in ordine alla selezione e formazione del personale, sia in ordine alla dinamica dei fatti che hanno portato alla contaminazione. A questo punto, per ribaltare la sentenza di primo grado, non basta dire che Sinner è responsabile per la condotta dei suoi collaboratori, ma occorre indicare quale specifica azione od omissione sta alla base della supposta colpa di Sinner. Mi pare che su questo l’egregio Fueller abbia glissato completamente.
Più che luce nella notte, direi ombre nella notte…
@ Kenobi (#4271347)
E’ molto semplice capire perchè Kyrgios si accanisce su Sinner. Soffre di 2 complessi psicologici per 2 essenziali qualità di Sinner che gli sono mancate per caratteristiche negative personali : 1) La volontà di lavorare e faticare per raggiungere il vertice nonostante qualità riconosciute 2) Il raggiungimento del vertice stesso
In pratica la sofferenza psicologica di prendere atto del proprio fallimento professionale.
Ora vorrebbe incontrare Sinner agli Australian perchè costituirebbe una rara opportunità di motivazione per provare a riemergere dal fondo
@ marcauro (#4271423)
Per fortuna non sei Sinner
d’accordo ma, “non inficia”??
Ma cosa vai farneticando? Tim Fueller non è l’avvocato di Sinner, è solo un altro che parla per farsi pubblicità gratis.
Se io fossi in Sinner proverei a patteggiare con la wada ( tre mesi di stop e tre milioni di dollari di multa)…forse così potrebbero accettare e rinunciare al ricorso in appello e Sinner starebbe fermo dicembre gennaio e febbraio perdendo 2500 punti… sempre meglio che rischiare un anno di stop…
e comunque il problema non si pone se si considera la quantita’infinitesimale del contatto con la sostanza,un miliardesimo di grammo non puo’ certo creare benefici ad un atleta,il rischio di contagio puo esserci al minimo contatto in miriadi di occasioni,è assurdo che la quantita’non abbia rilevanza,il processo è per doping che dovrebbe favorire le prestazioni dell atleta,ma a detta di tutti i medici tale quantita’non inficia minimamente sulle prestazioni.
Qualcuno invece avrà la statua al mitile noto
Su x, lo attaccano tutti in base al fatto che sarebbe un dopato seriale perche’ e’ stato trovato due volte positivo.
il fatto del dosaggio micro(pico), francamente non frega a nessuno….praticamente un ‘insieme di pazzi, di varie tipologie
Su x, lo attaccano tutti in base al fatto che sarebbe un dopato seriale perche’ e’ stato trovato due volte positivo.
il fatto del dosaggio micro(pico), francamente non frega a nessuno….praticamente un ‘insieme di pazzi, di varie tipologie
Insieme Kyrgios e Shapovalov non ha ancora capito cosa si contesta nel ricorso e cosa viene accettato.
E con questo siamo a 200 articoli su cosa ha detto questo o quell’altro, va bene che siamo in bassa stagione ma anche basta…no?
Ma allora sei proprio un caso disperato: o sei talmente imbevuto di odio nei confronti di Sinner o veramente non capisci niente di niente. Il possesso di sostanza dopante non è mai stato contestato, nemmeno in primo grado perché per fortuna gli inquirenti leggono le norme nella loro interezza e non fanno cherry picking come te e allora hanno considerato anche che esistono giustificati motivi che rendono lecito il possesso di determinate sostanze. Evidentemente Ferrara aveva una prescrizione medica per il Trifodermin. In ogni caso la questione non è oggetto di addebito nei confronti dell’atleta. Ma esattamente cosa nella tua testa ti impedisce di comprendere concetti così elementari?
Kyrgios ha motivi di risentimento personale contro Sinner. Non vale neanche la pena di rispondere alle sue sparate. Per il resto aspettiamo il processo sapendo che neanche la WADA contesta la volontà di doparsi ma una negligenza per errori del suo team. Chiamarlo dopato è un insulto.
Se uno si prende la briga di leggere Art. 2.6.2 codice WADA scopre che é punibile (punibile) l’ atleta (l’ atleta) se qualsiasi membro dello staff (o entourage) é in possesso di sostanze proibite.
Scienziatoni qui (e non solo qui) escludevano che WADA avrebbe fatto ricorso e ora escludono , con sicumera, che il Tribunale possa applicare Art. 2.6.2…. ma l’ avranno mai letto i giudici l’ Art. 2.6.2 ?
(penso proprio di si…)
In genere i ricorsi (nessuno ha la copia completa…) Si legge … sanzionare ai sensi Art.X, Art.Y … e qualsiasi altra violazione la Corte potra’ rilevare nelle condotte dell’ imputato…
Ma qui é pieno di scienziatoni che escludono la possibilta’ per il Tribunale di richiamarsi ed applicare articoli (tutti, nessuno escluso) del codice WADA
Evidentemente anche il suoeravvocato di Sinner é un diffamatore.
Dopodiché Sinner (si spera) potra’ anche essere assolto.
A suo svantaggio sembrerebbe giocare una ricostruzione assai anomalia dei fatti in Primo grado (in un certo senso incredibile).
Il Capo preparazione (laureato in scienze farmaceutiche) compera anabolizzanti per vesciche a Bologna e li porta dove Sinner gioa i tornei..
Poi passa gli anabolizzanti per vesciche Al massaggiatore dicendogli (bestialitá) ” attento é Doping ”
Infine il massaggiatore non si lava le mani, Ma nemmeno le orecchie perché non sente il (bestiale) avvertimento.
Sinner da parte sua ha chiesto una volta al massaggiatore “hai messo qualcosa sulla ferita ?”
Ma il massaggiatore risponde NO perché in quel momento non aveva ancora messo niente…
Boh speriamo avv. Sinner si sbagli.
Nel frattempo gli scienziatoni del Forum avvisino l’ avvocato (che ha bisogno dei loro consigli) che, come piú volte scritto dagli scienziatoni, la sua probabilmente é diffamazione
@ JOA20 (#4271369)
Azzeccaca
@ JOA20 (#4271369)
Azzeccac
Vedo che si persevera con la questione della responsabilità oggettiva. Ho letto l’articolo del messaggero che, francamente in assenza di elementi certi e definiti, è per me impossibile paragonarlo al caso di Jannick (anche qui si parla di contaminazione, che non è il caso di Sinner). Tuttavia sulla questione della responsabilità oggettiva, ammesso che le parole dell’avvocato australiano siano correttamente tradotte, l’avvocato parla di “responsabilità” per le proprie azioni! Nel caso di Jannik, parafrasando quell’articolo, Sinner dovrebbe essere condannato per responsabilità oggettiva in ordine ad azioni poste in essere da altri (fisio & C) e che lui non è in grado di controllare…. Qualcuno può illuminarmi? Grazie
Quoto in toto
@ Mic (#4271318)
Leggi bene, dice esattamente l’opposto
Kyrgios non merita nessuna risposta.
Il resto della confusione l’ha creata qualcuno che,visto che Jannik è stato dichiarato innocente per il doping, ha richiesto una condanna da 1 a 2 anni.
Vuoi punire qualcuno per negligenza richiedi una condanna giusta ed equa da 1 a 3 mesi visto che l’ errore qualcuno del team di Sinner l’ ha compiuto. Come per la Swiatek che ha ricevuto una punizione di 1 mese.E poi cercate di concludere il processo con sentenza definitiva nel più breve tempo possibile e non tirare avanti la questione 1 anno intero.
@ Nena (#4271362)
Kyrgios fa solo capire, mettendo dei like a chi chiama Sinner dopato, che lo considera dopato. In realtà lui si esprime solo dicendo “siccome è stato testato positivo per 2 volte consecutive, andava squalificato a prescindere, non doveva poter continuare a giocare”. Resta ovviamente la totale ignoranza sul procedimento subito da Sinner, dalla prima sospensione poi revocata al processo già subito. Ma a Nick interessa la visibilità mediatica. E le malignità contro n. 1 gli danno tanta visibilità. Come vediamo su questo sito, fare gli haters rende molto popolari. Gli piace essere il bad boy e quello che esce dal branco (un po’ come chi crede alle scie chimiche e alla terra piatta e dice che gli altri son idioti perchè aderiscono al pensiero unico). I vari Shapo, Griekspoor, Nastase, Federer e compagnia sono solo ignoranti…
@ wapi (#4271357)
L’ intenzione rientra nel dolo, per c’è la colpa, e poi ci sono i casi GIURIDICAMENTE TIPICI di responsabilità oggettiva, la dove comunque per dottrina giuridica storica (di origine anglosassone), prevede un nesso causa effetto tra comportamento del responsabile e danno recato.
JANNIK non può essere riconosciuto responsabile oggettivamente.
QUESTO pseudo fenomeno di avvocato lo dovrebbe sapere
@ wapi (#4271357)
L’ intenzione rientra nel dolo, per c’è la colpa, e poi ci sono i casi GIURIDICAMENTE TIPICI di responsabilità oggettiva, la dove comunque per dottrina giuridica storica (di origine anglosassone), prevede un nesso causa effetto tra comportamento del responsabile e danno recato.
JANNIK non può essere riconosciuto responsabile oggettivamente.
QUESTO pseudo fenomeno di avvocato lo dovrebbe sapere
Perché la contaminazione sia pure involontaria è avvenuta all’interno del suo team, quindi Sinner è stato negligente, questa è la tesi di WADA.
Ciò che mi sorprende, ogni volta che leggo sulla questione, è la totale incapacità di comprendere i fatti più volte chiariti, sviscerati, esaminati. Quindi, o si è duri di comprendonio, o il cervello di chi ancora si ostina a scambiare lucciole per lanterne ha davvero dei grossi limiti. E si capisce allora il perché questo mondo è fatto di persone diverse, cioé fatto da chi lo usa e da chi non lo usa. Ogni volta la stessa tiritera, e ogni volta la solita diatriba fra colpevolisti e innocentisti. Vero è che in democrazia ognuno può dire la sua, ma ben diverso è il discorso se ciò si sposta sul campo della pura comprensione dei fatti, per come sono accaduti. Se uno come l’Austrolopiteco continua a vaneggiare la sua tesi, vi sono solo 2 possibilità e cioè: o è completamente stupido o non ha ancora compreso quello che è accaduto. A volerlo perdonare propenderei per la seconda ipotesi, tuttavia visti i ripetuti attacchi propenderei per una totale incapacità di analisi per una mancanza di cognitività. In sostanza è come se lui vedesse attraversare elefanti in città, anziche topi. E la questione allora non si pone.
A breve verrà fatto un monumento a questo uomo a fianco del Milite Ignoto.
Purtroppo, molto più importante delle stupidaggini di Kyrgios è questa intervista ad un avvocato australiano “del mestiere” che, secondo me, riporta quelle che sono le tesi di Wada nell’appello (che nessuno ha visto) ovvero colpa per responsabilità oggettiva per le azioni del suo team
https://www.ilmessaggero.it/sport/tennis/sinner_avvocato_fuller_caso_doping_wada_squalifica_un_anno-8514942.html
C’è da dire che il caso citato è molto diverso ma con qualcosa in comune: nuotatrice squalificata per 4 anni dall’ente australiano, fa un primo appello e la Court of Arbitration for Sport Oceania (the “CASO”) riduce la sanzione a 2 anni riconoscendo la non intenzionalità (non ho ben capito perché…).
Wada e l’ente australiano fanno appello (non è vero che Wada non fa mai appello contro un Tribunale indipendente), chiedendo la conferma dei 4 anni – tutto gira sull’intenzionalità…..
Cas Losanna respinge l’appello e conferma 2 anni.
Perché, non si è mica dopato
Kyrgios deve stare attendo con le sue affermazioni, non si rende conto che finita la bufera, ci potrebbero essere delle conseguenze.
quando certe cose le scrivi, gli avvocati di Sinner gli potrebbero fare causa. Rimarrebbe in mutante, in questo caso potrebbe far vedere la sua testa di carciofo
Jannik non si è dopato, questo è certo e riconosciuto.
Ciò che deve stabilire il CAS è sempre ci sia stata responsabilità di Jannik nel caso di non doping , sì è una cosa surreale ma è questa la realtà.
Probabilmente Kyrgios attacca Jannik per motivi che non conosciamo ma che inizio ad intuire.
Nick rispoderà “you fuc***ing idiot , that totally sucked at playing tennis, can’t seriously speak to me, the God of tennis”
A prescindere dalla accuse scomposte di Kyrgios, il caso Sinner – come vado dicendo da sempre – è purtroppo serio, e non mi stupirei di una condanna, che mi auguro quanto più possibile mite.
Ripeto quanto scritto più volte, Kirgios deve avere un risentimento personale con Jannik perché tanto accanimento non me lo spiego, al di là del fatto che, intellettualmente, non mi pare una cima
Circa il greco down-under, sono curioso di vederlo agli AO, da commentatore televisivo oppure ancor meglio da giocatore.
Voglio vedere che comportamento assumerà, visto che ora la gallina dalle uova d’oro (per loro, per tutti) non è più Novak ma JS, e quindi dovrà addivenire a più miti (e sensati) giudizi.
Kyrgios comunque non è solo, sui social, sui media 2×3 con qualche cavolata su Sinner, invece di lasciarlo in pace, visto che la striscia di confusione e sospetti andrà avanti ben oltre gli AO.
ma voti pure?
@ Mic (#4271318)
Non capire un testo di tre righe e volerlo mostrare a tutto il mondo: fatto
🙂
Direi che il minimo (ma minimo minimo) per replicare a qualcuno è capire quello che ha scritto quel qualcuno
Ritenta…sarai piu’ fortunato (forse)
Ha detto esattamente il contrario di quello che hai capito… perché intervenire se non si riesce a comprendere l’italiano?
Avvocato di Sinner prevede condanna al CAS / TAS di Losanna (e lo dice nelle interviste) sará un diffamatore anche lui ?
Parlava delle affermazioni di kyrgios….
Una volta c’erano i Difensori, Supereroi della Marvel e forse Mark ne era membro.
@ Morotep (#4271304)
Ma che azz dici?
Gianni si sarebbe dopato coscientemente?
Mi sa che la tua affermazione è frutto di uno scollegamento celebrale…
Documentati e poi parla, sennò fai una figura di m ‼️
Bravo!
Kyrgios “è semplicemente una testa di cavolo” ❓
Ma stai scherzando ? Riferendosi a quel campione di Kyrgios, ciò che dici tu rappresenta metaforicamente solo la punta di un iceberg ❗
Questo intervento non può definirsi ” di difesa” ma di semplice constatazione di fatti, niente di più, andiamo avanti va…
Non ha importanza ciò che deciderà la WADA in relazione alle accuse di Kyrgios, perché da quel punto di vista la WADA ha già decretato l’innocenza di Sinner in quanto “dopato”.
Rimane una questione di stampo burocratico sulla non-negligebza e infatti la pena paventata dalla WADA è in linea con quel tipo di interpretazione.
Secondo Kyrgios Sinner è un disonesto che si dopa coscientemente e, ripeto, questo è già stato confutato dalla WADA.
Kyrgios è semplicemente una testa di cavolo.
È stato troppo gentile Petchey !