Kyrgios attacca duramente sul caso Swiatek: ‘Tennis marcio, nessuna scusa’. Spunta la lista dei farmaci dimenticati
Nick Kyrgios non ha usato mezzi termini nel commentare il caso doping di Iga Swiatek, accusando l’ITIA e attaccando le giustificazioni della polacca. Secondo l’australiano, un professionista non può sempre nascondersi dietro la scusa di “non sapere cosa stava assumendo”.
NUOVI DETTAGLI
Emergono nuovi particolari sulla gestione del caso da parte dell’ITIA. Tra i dettagli più significativi, Swiatek aveva presentato una lista di 14 medicinali e/o integratori alle autorità dopo la positività, ma curiosamente il farmaco che ha causato il test positivo non era incluso in questo elenco.
LA SPIEGAZIONE E I DUBBI
La polacca ha giustificato l’omissione dicendo di essere stanca, di aver dormito solo poche ore e di aver dimenticato di includere il medicinale perché non era presente nella lista da cui ha copiato le informazioni da inviare all’autorità competente.
LA DECISIONE DELL’ITIA
Nonostante l’ITIA abbia trovato “strana” questa dimenticanza, dopo due colloqui con la giocatrice ha accettato le sue spiegazioni, una decisione che ha alimentato ulteriormente le polemiche sulla gestione del caso.
The excuse that we can all use is that we didn’t know. Simply didn’t know. Professionals at the highest level of sport can now just say “we didn’t know” 👏
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) November 29, 2024
Francesco Paolo Villarico
TAG: Caso Swiatek, Iga Swiatek, Nick Kyrgios
Ma perché la redazione non perde mai occasione di commentare tutto quello che dice l’australiano scrivendoci ogni volta un bel pezzo sopra? Lo fa forse per semplice opportunità, sapendo che il tipo in questione, a causa forse delle sue continue offese al nostro, è così mal visto da noi utenti che ciò scatenerà poi un bel po’ di commenti acchiappa pubblicità.
Secondo voi come mai non gioca da quasi 5 anni, se non quei pochi mesi attorno a W nel 2022?
se deve essere messa in dubbio la spiegazione della swiatek va messo in discussione anche il numero 1 al mondo atp. Punto. altrimenti evitate di venire qua a commentare
e quei 4 sono gli scomodi, i non ricattabili, come JANNIK.
Ahahahah
Di certo non venivi sospeso dalla scuola, suvvia. Qui si parla di fatti, quello che conta è che la storia regga di fronte alla contaminazione. Se per questo allora mi sembra strano che un professionista possa avere con sé una pomata contenente doping, purché fosse per uso personale. Eppure li nessuno si è posto il dubbio che questa situazione potesse essere strana.
L’ITIA sicuramente saprà lavorare, e avrà controllato anche tutte le volte che questo farmaco è stato acquistato da Iga. Avendo lei dichiarato di averlo usato per molto tempo, cosa avrebbe dovuto nascondere?
Vi rendete conto del crollo economico che piomba sulle due sigle se squalificano il numero 1 maschile e il numero 2 femminile?Quando ci sono di mezzo montagne di dollari, si diventa “cattivi” per usare un eufemismo enzo
Dovrebbe essere così ma non sai mai dove si va finire.E poi per Jannik perché la decisione dovrà essere presa a febbraio.Ma quanto tempo hanno bisogno?
Perdonami una domanda banale: anche se non d’ accordo con le sue esternazioni, perché mai un sito di tennis non dovrebbe riportarle? Perché non ci piacciono? Non capisco.
Non c’è chiarezza in nulla ! Regole, responsabilità, tempistiche…
Mi viene in mente un caso: uno sportivo va dal dentista e gli viene data un anestesia,se ci fossero sei residui di sostanza proibita nell’anestesia iniettata vorrebbe squalificato!!!
Purtroppo è molto diffuso.
tutto il sistema antidoping dovrebbe essere più chiaro e trasparente, sia per la salute dell’atleta che nei confronti del pubblico, prima cosa un solo organismo di controllo con professionisti altamente qualificati e che emetta un giudizio netto, la sostanza dopante deve avere concentrazioni tali da essere per l’appunto dopante e non accidentale e i controlli se occorre che siano più serrati, vorrà dire che invece di pagare tre enti diversi che ognuno ragiona a modo suo, pagheremo i laboratori di analisi. Questo vale ovviamente in ogni ambito sportivo, tennis, ciclismo o quello che volete
@ Andy.Fi (#4269522)
Si, la posizione di JS dovrebbe risultare assai più leggera, davanti ad un perdono per una dimenticanza.
Ma non toglie che sia una situazione ben strana, irreale, un porto delle nebbie, che lascia spazio ad interpretazioni, distinguo, cattiverie, dicerie, sospetti.
Peccato che JS si faccia l’AO con la spada di damocle in testa….
Caro kyrgios finché sei ufficialmente un tennista professionista stai attento a sparare sentenze perché l’’intoppo può capitare anche a te. Spero tu possa rientrare perché sul cemento ed erba sei un bel giocatore, come opinionista lasciamo perdere
Ma siamo sicuri Kyrgios non sia mai stato trovato positivo a nessun controllo antidoping ??
Prima il n 1 maschile poi la n 1 femminile non è un bella situazione quella che si sta creando intorno allo sport più popolare del mondo , mentre il calcio è in caduta libera, in costante ascesa. Devo dire che il caso di Iga mi lascia un po’perplesso per due motivi,il primo che sapevamo ieri è quello che si è negata ad un precedente o successivo controllo non ricordo bene ma in ogni caso si è negata. Poi quello che abbiamo saputo oggi e che Iga ha fornito una lista di 14 farmaci dimenticando proprio quello incriminato e giustificando l’omissione con la stanchezza. Non regge. Io sono nel mondo del diritto da circa 40 anni , sono un garantista , sono per la presunzione di innocenza, e per meglio 10 colpevoli fuori che un innocente in galera ma il negarsi ad un controllo antidoping ed omettere proprio quel farmaco su 15 gettono pesanti ombre sulla innocenza da Iga dichiarata.
Tranquillo
Se dovessero davvero fermare tutti quelli positivi al doping
rimangono a giocare in 4 gatti
Basta guardare tutto il veleno che si sta riversando sulla WADA per delegittimarla per capire che ha vita breve
Ancora un paio d’anni e potranno spalmarsi/iniettarsi/tirarsi quello che vogliono
Il doping nel circuito è molto più diffuso di quello che vogliono fare credere, altro che integrità
Qui si dice che tra tutti i farmaci dichiarati lei ha ammesso d’aver scordato proprio quello ed io e parliamo di una professionista con uno staff di professionisti.
Anch’io da studente dicevo “si professore,ho fatto i compiti ma ho dimenticato il quaderno a casa”.
Non ricordo sguardi comprensivi né che la mia negligenza venisse trattata con sufficienza.
Kyrgios all’antidoping sarebbe come mettere Dracula all’AVIS
😈
Suppongo siano quasi tutti integratori, dalle vitamine ai sali minerali.
Scusa ma a te sembra normale che una professionista di quel livello dichiari tutti i farmaci meno quello? Una domandina su questa strana coincidenza io me la faccio e non credo d’essere l’unico.
Ex
Anche se lui ancora non lo sa
@ Andy.Fi (#4269522)
Ahaha eccolo….
Non so voi ma dopo questa nuova faccenda della polacca mi sento più tranquillo per Jannik
ma kyrgios e’ forse anch’egli un tennista???
Qui di … c’è sicuramente qualcosa… il cervello di Kyrgios!!!
Uhm comincio ad avere un po’ di paura per Sinner. Con un caso analogo, che coinvolge una numero 1, qualcuno potrebbe sentirsi a braccio sciolto, come dire, senza più la remora che gli si rinfacci una persecuzione ad personam…
Capita in un momento delicato, ma poiché è chiaro che nessuno dei due coinvolti si è avvantaggiato di sostanze proibite, speriamo che il buon senso prevalga sul chiasso mediatico e che la cosa si risolva senza danni per Jannik, Iga e il tennis in generale
Ariecco….
@ Kenobi (#4269463)
Penso che in 3 facciano il q.i.di una salamandra
Se fossero resi pubblici i dati “medici” relativi a farmaci, cure, terapie e TUE di questi atleti per un periodo di, che so, almeno un annetto, allora forse la gente inizierebbe a rendersi conto di cosa sta guardando… Il livello di prosciutto sugli occhi è qualcosa di incredibile. Ma probabilmente è necessario affinché il prodotto tennis continui a essere vendibile.
Paladino dello Sport pulito, ecco chi è Kyrgios. Chapeau.
Se il tennis è marcio…cambiasse sport!
Ma in che concentrazione è stata trovata questa sostanza dopante nella Swiatek?
Non mi sembra un paragone calzante. L’ITIA si è dimostrata già con Sinner abbastanza professionale. Il ruolo dell’antidoping deve essere quello di combattere il doping, non quello di punire chi svolge male il compitino. Se l’ITIA ha accettato ci devono essere numerose ragioni. Evidentemente per la quantità di sostanza trovata nelle analisi di Swiatek, corrispondeva la quantità di farmaco presa da essa. Come deve essere evidente che Swiatek abbia dimostrato di aver preso i lotti contaminati proprio nel periodo di Cincinnati, e l’azienda abbia venduto questi lotti in quel periodo. Ultimo ma non per importanza, la quantità di sostanza trovata nelle analisi è estremamente bassa.
Il tuo esempio sarebbe stato valido qualora Swiatek, con la scusa della stanchezza, avesse assunto un farmaco che conteneva doping in maniera certificata. I questo caso il paragone sarebbe con un operaio che a causa della stanchezza si dimentica di mettere la freccia nella rotonda.
Saranno ormai alcuni mesi che appena esce una dichiarazione controversa di Kyrgyos, Shapo e compagnia cantante, subito i paladini di non si sa bene cosa, si scagliano contro la redazione consigliando o addirittura rimproverando di non scrivere quella cosa o dare spazio a quel determinato argomento/tennista/monomenuronico/etc…mi permetto di consigliare a questo redattori mancati di aprirsi il proprio giornale/sito monotematico e non rompere le scatole a Live Tennis, in quanto io credo (e come me tanti) che tutto ciò che riguarda la sfera tennistica, sia degno di essere trattato su questa rubrica, lo dico da tifoso sfegatato degli italiani e di Sinner, avete rotto, credete veramente che tutti siano struzzi come voi e vogliano credere/leggere/sentire solo a quello che gli pare?La verità è che in questo mondo globale, io (e tanti come me) vogliamo sentire (se sono uscite dichiarazioni) le stupidaggini di Kyrgyos e compagnia, c’è chi come voi si vuole girare dall’altra parte e chi come me, vuole sentire che aria tira e vedere quello che succede, quindi rispettate la redazione che nn è vostra(FORTUNATAMENTE), ma soprattutto rispettate chi ha voce in capitolo, a maggior ragione se sproloquiando si da la zappa nei piedi da solo?
Xchè dico rispettare un indegno come Kyrgyos?…facile, lui è lui, per quanto I4iota, mentre voi sembrate dei fanboy impauriti che la gente venga influenzata dal cattivone australiano…che pena…per fortuna il benzinaio metterà la pietra tombale a questa situazione entro Wimbledon
Saluti
@ Koko (#4269478)
Chi sono gli accusatori: ex tennisti rancorosi, ex o quasi ex big three a parte un Nadal prudente tennisti mai emersi a livelli adeguati e frustrati. Se un attacco forte venisse da un tennista in attività efficace mi stupirei.
dopotutto, l’australiano non ha tutti i torti. con dei semplici “non lo sapevo” od omissis si può farla franca
CHE UOMO
Kyrgios è libero di fare il battitore libero colpevolista perché non sta giocando partite ATP. Se giocasse dovrebbe essere assai meno spavaldo e colpevolista perché la contaminazioncina può capitare anche a lui. Chi di spada ferisce…!
Uff, ma perchè non dicono semplicemente che la halep si droga , la swiatek si droga e che sinner invece NO !? Almeno la finiamo con sta telenovela e gli italiani son tutti contenti
Epperò accettiamo la decisione dell’Itia quando considera la spiegazione di Sinner l’unica accettabile, quando ci sono tante ipotesi alternative. A me pare che l’ITIA sia stata coerente, e cioè ha mantenuto un comportamiento garantista in entrambi i casi. E a questo punto l’intervento della WADA pare meno campato in aria, soprattutto se si ripeterà con la Swiatek.
Attacchi tipo quelli di Kyrgios , dimostrano che o si persegue il doping come intenzione effettivamente realizzata di migliorare una performance atletica (quindi saranno le analisi di laboratorio sulla sostanza e gli accertamenti sull’atleta a dire se vi sia stata o sia stato possibile un qualche aiuto della chimica) oppure andremo incontro a situazioni ibride indefinite dove un accidente come può essere la contaminazione da sostanza proibita (più o meno dopante) diventa uno stigma per i poveri sportivi malcapitati, e danno il là alle più disparate ipotesi dei complottisti e dei colpevolisti come l’idiota n. 1 per antonomasia (secondo Binaghi) e a squalifiche ingiuste sotto ogni aspetto.
Squalificherebbe a vita Sinner.
Eccolo, mancava il #1, mancava la Kyrgiata.
Da una parte abbiamo Fritz, dall’altra il trio imbattibile Shapo-Kafelnikov-Kyrgios, che come i Re Magi portano la bischerata del giorno.
Il Karma sarà comunque potentissimo, vedremo il futuro su questi 2 fenomeni, il gatto e la volpe ancora in attività che mi ricordano i ministri inquisitori del Sant’Uffizio.
La n.1 del mondo di uno sport iperprofessionistico si “dimentica” (fatalità) proprio quel farmaco? E l’Itia accetta?
Cioè è come se un lavoratore che fa i turni causa stanchezza causa un incidente tornando a casa e si decurta la sanzione perché “ero stanco,non ricordavo che non c’era una rotonda ma ancora un incrocio col semaforo e non ho visto che era rosso”.
Che strana stranezza.
Il suo parere è sempre giusto riportarlo,direi indispensabile,per la redazione di Livetennis o per i protagonisti coinvolti.
Paraculosismo esiste?
Ora tutti a commentare il commento di questo grande esponente del pensiero del nostro secondo.
Brava redazione.
Ma quanti medicinali prendono????
Eccolo!!!!!
Ora il circo è al completo
Più gente entra più .. si vedono
Consiglio a Kyrgios di farsi assumere dall’agenzia antidoping, visto che ormai è un esperto di massimo livello internazionale e che sicuramente otterrebbe nella sua nuova attività livelli di rendimento ben maggiori che su un campo di tennis.