Lahyani ‘il cantante’, Michelsen l’outsider e quel Nadal che doveva vincere ‘solo’ due Roland Garros
Un articolo che raccoglie tre storie diverse dal mondo del tennis: dall’aneddoto divertente su Lahyani alle confessioni di una giovane promessa, fino al ricordo di Santoro su un giovanissimo Nadal.
LAHYANI, IL CANTANTE ARBITRO
Mohamed Lahyani è diventato uno dei personaggi più caratteristici del circuito. Come racconta Thanasi Kokkinakis in una divertente conversazione con Shapovalov e Thiem, l’arbitro svedese è famoso per il suo modo unico di cantare i punti, aggiungendo “dramma” alla sua intonazione nei momenti più importanti.
MICHELSEN SI RACCONTA
Alex Michelsen, numero 42 ATP a soli 20 anni e qualificato per le NextGen Finals, ha rivelato: “Due anni fa pensavo fosse impossibile diventare tennista professionista. Sono sempre stato un giocatore solido, ma mai eccezionale come Alcaraz o Rune, che sapevamo sarebbero diventati fortissimi fin da giovani”.
Il giovane americano ha anche sottolineato l’importanza della preparazione fisica: “Il lavoro in palestra è fondamentale, soprattutto per come sta evolvendo il tennis oggi. La coordinazione è un fattore chiave per un fisico come il mio, anche se ho ancora molto da migliorare”.
IL RICORDO DI SANTORO SU NADAL
In occasione del ritiro di Nadal, Fabrice Santoro ha ricordato il suo primo incontro con il maiorchino: “La prima volta che sentii parlare di Nadal fu a Monte Carlo. Albert Costa mi disse: ‘Vedi quel ragazzino che si sta allenando? In Spagna riponiamo grandi speranze in lui. Penso che vincerà uno o due Roland Garros’. Ha sbagliato di 11 o 12”, ha scherzato l’ex tennista francese, riferendosi ai 14 titoli di Nadal a Parigi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alex Michelsen, Fabrice Santoro, Mohamed Lahyani
Grazie, lo ignoravo.
@ tinapica (#4267722)
Albert Costa Casals
Se è per questo allora zio toni Nadal quando Rafa era ragazzino disse che la più grande promessa del tennis sarebbe stata Adelchi Virgili poi però purtroppo la carriera è stata fermata dai continui infortuni durante la crescita…altrimenti avevamo già avuto un big forse non come sinner ma sicuramente da top 5
Solo io, quando lo vidi giocare ad inizio carriera, dissi subito che sarebbe diventato il GOAT.
E così fu.
C H E. U O M I N I io e Don RAFFAELE.
Kader Nouni … mi ha fatto sempre pensare possa essere il fratello maggiore di Lewis Hamilton … oppure il figlio di Giobbe Covatta !!!
” … Eeeeemh FFIfTEnnn ThyRTYYY !!! “
Thanasi ha detto che non gli piace il modo in cui Lahyani recita il punteggio.
Tipo sei 0-30, passi a 0-40 e lui dice il punteggio con un tono quasi critico, come dire “adesso sei nei pasticci”.
Era una critica allegra, niente polemica, mentre mangiavano.
C’è il video su Internet.
Mi ricordo in un torneo su erba in Inghilterra, quando Cader Nouni intimò ai gabbiani che facevano un baccano assurdo ” silence please” . Il pubblico scoppiò in una risata.
Lahyani mi deluse molto quando si mise ad incitare Kyrgios,che un giudice di sedia facesse pure coaching non era tanto normale.
Confesso di non ricordare il “canto” particolare di Lahiani nel declamar punteggi.
In compenso mi riecheggia bene in testa la voce profondissima di Cader Nouni quando parla dal seggiolone. In una occasione la definii lugubre, ma è solo un’associazione di idee indotta da troppe pellicole di paura dove la parte demonica ha inevitabilmente una voce così bassa da sembrar provenire dagli inferi.
L’unica voce cinematografica cattiva, maschile o pseudo-tale, che ricordi è quella del cartone cattivo ed assassino che si fingeva sceriffo umano in Roger Rabbit.
Roger, sempre e comunque.
Stando a quanto riportato Costa sbagliò previsione riguardo a NadalParera di 13 o 12 titoli al RG, non di 11 o 12.